Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Dario il grande

Utenti
  • Numero contenuti

    18.830
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Dario il grande

  1. Dario il grande

    Top 11 Juventus Next Gen: chi oggi avrebbe fatto più comodo?

    Sicuramente Hujsen, ma pure il non elencato Nicolussi Caviglia.
  2. Talmente logico ed evidente, impossibile da non comprendere. L'errore madornale è stato fatto dalla società, non vedo che ci sia tanto da discuterci sopra; lui vuole quanto regolarmente pattuito, poi a contratto scaduto cambierà aria, scegliendo l'offerta che riterrà migliore. Potrebbe anche succedere entro la fine di questa sessione di mercato se qualcuno presenterà una offerta gradita alla società, comunque rimane che il giocatore vuole quanto gli spetta.
  3. Per sentimentalismi si intendono simpatie e antipatie, ove dimorano tantissimi soldi l'unico interesse e' l'affare e il profitto, non di certo il cuore, l'appartenenza e la fedelta'. I giocatori sono i capitali della societa', quindi merce da far circolare in entrata e in uscita secondo le convenienze.
  4. Adzic ce lo siamo scordati, forse per il fatto che non l'abbiamo praticamente quasi mai visto in azione con la prima squadra in partite vere. Chissà che ne pensano il tecnico e la società, ossia se da tenere o da prestare a farsi le ossa.
  5. Valhovic, Koopmeiners, Douglas Luiz, Nico Gonzalez. La dirigenza faccia un esame approfondito sul rendimento individuale dei quattro citati, con particolare attenzione al ruolo e alla età; poi dal momento che sono profondi conoscitori di situazioni affaristiche di grande livello, quindi di gestione economico finanziaria (è il loro mestiere); traggano le conclusioni in merito a cosa sia più conveniente fare o non fare per l'interesse della società; agiscano cinicamente senza alcun tipo di sentimentalismo a pro o contro che sia.
  6. Esatto, proverei pure io a farlo, ma questo dipende dal giocatore, ossia intende rimanere e impegnarsi per la Juve che lo stipendia, oppure non ne vuole sapere e intende essere ceduto e tornarsene all'ovile da dove è arrivato. Un professionista di livello non si comporta nel modo cui Douglas Luiz ci ha fatto ben che notare, certe problematiche personali (se tali sono) o di altro genere, devono essere lasciate fuori dalla professione.
  7. A volte bisogna fare di necessità virtù, specie quando si sono spesi male 150 milioni, in qualche modo poi ci si auspica di limitare il danno e questo lo si può fare solamente provando a recuperare almeno una parte dei prodotti; in alternativa si svalorizzano quindi si cedono al miglior offerente, se va bene a metà di quanto speso per il loro acquisto ed è per tale motivo che bisogna provare a reintegrare motivando l'interessato (o gli altri); tra l'altro a leggere le valutazioni degli ipotetici sostituti, tutte da 50/60 milioni in su per elementi non sempre di ampie quanto certe garanzie, oppure ripiegare su sconosciuti da 30 milioni in su, poi spesso scommesse perse. Per Kolo Muani pretendono 50 milioni (e verrebbe a fare la riserva di David), per Hjulmand ne hanno sparati addirittura 65 di milioni (manco fosse l'evidente erede di Kroos o Lampard e simili), poi si leggono nomi di giocatori semisconosciuti a 30/35/40 milioni, i quali difficilmente poi farebbero la differenza mentre il più delle volte si tratta di scarti e non di possibili talenti incompresi. La Juve cambi politica, lavori sui giovani da crescere ma non con lo scopo di ricavarne qualcosa e poi cederli al miglior offerente, ma con quello di farne dei giocatori di elevato livello, quindi titolari di ampie garanzie e semmai poi cederli a non meno di 100 milioni, esattamente come fanno le altre società, indipendentemente che siano di rango o meno. Con Douglas Luiz parlino chiaro e subito e che dica chiaramente quali sono le sue intenzioni, se vuole rimanere o vuole andare via, dei tre acquisti è quello che tecnicamente ci serve di più.
  8. Dal momento che si sono spesi 50 milioni per averlo e ad un anno di distanza te ne offrono la metà, alla fine te lo tieni sperando che superate alcune problematiche poi possa fare meglio. Questo stesso ragionamento vale per Koopmeiners e Nico Gonzalez, quest'ultimo probabilmente è l'unico che si riuscirà a piazzare, specie per il fatto che rispetto agli altri due è stato quello che perlomeno ha dimostrato impegno e serietà professionale.
  9. Della scarsa affidabilità caratteriale del giocatore è stato già detto, tuttavia rimane che si tratta di un elemento dotato di maggiore qualità tecnica rispetto agli altri nostri centrocampisti, per caratteristiche potrebbe essere il tassello necessario a guidare la squadra in un centrocampo disposto a tre; quindi una mezzala avanzata posta centralmente rispetto a due mediani posti ai suoi fianchi (Locatelli e K.Thuram).
  10. Dipende da ciò che Tudor intende per trequartista, una cosa è collocare un giocatore sulla trequarti campo a dare supporto agli altri centrocampisti (qualcuno tempo fa ci aveva posto a farlo un certo Padoin); mentre tutt'altra cosa è giocare con un autentico trequartista di ruolo, ossia un elemento dotato di qualità tecnica superiore, rapido di cervello e di piedi, obbligatoriamente dotato del cambio di passo, abile a svariare in lungo e in largo a servire con precisione le punte e a fungere spesso da punta aggiunta; in pratica un giocatore geniale. Douglas Luiz possiede ottimi fondamentali e visione di gioco, se sia in grado di fare il vero trequartista questo, dal momento che non abbiamo la riprova, non lo sappiamo, sicuramente può fare il suo ruolo di mezzala con attitudine alla regia avanzata; il forte dubbio rimane sulla sua affidabilità professionale e da quanto notato la scorsa stagione non è che offra le dovute garanzie, specie in termini di considerazione e fiducia.
  11. Indubbiamente Kolo Muani è un buon giocatore, ma non di certo un top come alcuni lo dipingono, dovesse arrivare fungerebbe da riserva a David e la titolarità difficilmente la raggiungerebbe anche se giocassimo a due punte; a meno che David non si adatti a fare la seconda punta alternandosi con Yldiz.
  12. Giocatori attualmente indicati quali centrocampisti: Locatelli, K.Thuram, Mc Keenie, Miretti, Adzic; Douglas Luiz non lo ho inserito dal momento che dubito della sua permanenza, mentre Koopmeiners viene indicato dal tecnico quale trequartista (a mio avviso è una mezzala). Per il momento in totale sono 5 elementi, dei quali i probabili titolari per il centrocampo a due sono Locatelli e K.Thuram, quindi gli altri tre vengono considerati riserve, dei quali Mc Keenie è il jolly (tappabuchi), Miretti è l'incognita tecnica, comunque l'unico in possesso di una visione di gioco in proiezione avanzata e infine il giovanissimo Adzic del quale in pratica non sappiamo nulla ma ipotizziamo disponga di valide caratteristiche tecniche. In conclusione mi sembra davvero un centrocampo piuttosto incompleto sia nel numero degli elementi a disposizione, sia per la scarsa qualità tecnica disponibile in generale, ove il solo Miretti sembra disporne, pertanto ci si auspica l'arrivo di ameno un nuovo elemento di garantito spessore pure d'esperienza; se ci si aspetta di competere per i primi quattro posti in classifica, di navigare il più possibile in Champions e nelle coppe minori, la vedo piuttosto dura sino da subito.
  13. A mio modo di vedere, Koopmeiners è un centrocampista incursore da collocare in un sistema di centrocampo disposto a tre elementi, praticamente a svolgere quei compiti che al tempo erano pertinenza di Rabiot.
  14. Visto da vicino Miretti non pare sia mingherlino, fisicamente è ben strutturato, agile e rapido nei movimenti, se poi alla Juve intendono trasformare i giocatori in una specie di lottatori di Sumo, con la fissazione spesso deleteria del rinforzo muscolare ad oltranza, poi non si vada a piagnucolare per il fatto che stanno più spesso al Medical Center piuttosto che sul terreno di gioco e questa situazione a quanto pare imperversa oramai da troppi più in casa Juve che altrove.
  15. Le fasi decisive per le compravendite del mercato, da sempre iniziano dopo il Ferragosto e così sarà pure quest'anno, pertanto presto sapremo chi in effetti verrà ceduto e chi volente o nolente rimarrà alla Juve, perlomeno sino a Gennaio 2026. Douglas Luiz si è dimostrato un professionista molto poco serio e questa pesa parecchio su una possibile cessione immediata e con un ricavo adeguato a nostro favore; auspico che nella Premier League ci sia qualcuno interessato a prenderselo, dal momento che oltre alla mancanza di serietà, va aggiunta pure la carenza di ambizione.
  16. Se Tudor è davvero bravo e me lo auspico, troverà il sistema migliore per formare una squadra capace di imporsi agli avversari; il centrocampo è il fulcro del gioco pertanto deve garantire filtro e copertura, ma specie costruzione accurata della manovra nella fase offensiva. Attualmente disponiamo di centrocampisti validi ad interdire, ma di minore qualità tecnica rispetto ad altre squadre a noi concorrenziali, quindi nel contesto generale dare fiducia a Miretti lo trovo sia giusto, inizialmente quale riserva poi se dimostrerà impegno e concretezza probabilmente sarà titolare, pure per il fatto che la concorrenza attuale è decisamente povera di quella qualità necessaria a manovrare specie dalla metà campo in su; siamo una squadra di mediani e priva di mezze ali, inoltre dubito che fare gioco ci saranno i trequartisti anche per il fatto che tali non lo sono.
  17. Nel calcio moderno il regista unico non esiste più da un bel pezzo, ovviamente mi riferisco alle squadre Europee, specie quelle d'alto rango, ove a tessere la manovra è il collettivo di squadra composto da elementi di elevata qualità: semmai dispongono di qualche elemento geniale sulla trequarti in grado di inventare le giocate, ma questi non è di certo un regista vecchia maniera come ancora si persevera a citare in Italia; ove solamente l'Atalanta ha inteso seguire quel percorso e in ampia parte ci è pure riuscita.
  18. Dario il grande

    Mercato 2025, numeri alla mano

    Credo che la squadra rimarrà com'è adesso, almeno sino a Gennaio poi si vedrà. Sono stati spesi male 150 milioni e in qualche modo ora bisogna rischiare di recuperarli, probabilmente il solo Douglas verrà piazzato all'estero, gli altro o si danno via quasi per regalo altrimenti ce li teniamo e se poi per un Hjulmand chiedono 65 milioni, meglio lasciar perdere ed attendere tempi migliori; una buona squadra va costruita con tempo e pazienza e questo lavoro lo deve compiere il tecnico.
  19. Dario il grande

    (Gds) "Tudor sdoppia David: goleador e anche trequartista"

    Ancora questa fissazione del centravanti boa necessario a far salire la squadra. Nel calcio moderno tale soluzione non esiste più e la squadra deve salire tutta assieme mantenendo compatte le misure, quindi manovrando sempre compatta, alzando e arretrando il baricentro; tale concetto tecnico tattico prende il nome di dinamismo espresso dal collettivo.
  20. Ripeto: Miretti va tenuto per il motivo che nel nostro attuale centrocampo non disponiamo di altri elementi dotati di qualità tecnica, specie dalla metà campo in su; tra l'altro sa fare pure il trequartista e sicuramente meglio rispetto ad altre ipotesi dal costo assurdo.
  21. Ribadisco il concetto specificando che non è Locatelli il problema, il quale il suo lo fa comunque sempre, con notevole impegno e affidabilità tattica; il vero problema del nostro centrocampo, lo è la mancanza di autentiche mezze ali di qualità tecnica elevata, o che almeno una lo sia e che possibilmente assieme ad un vero trequartista garante pure lui di qualità tecnica, ne esca la guida della squadra. Abbiamo assodato che il giovane Miretti dispone di qualità tecnica, può fare il trequartista, oppure la mezzala, ciò non significa la titolarità immediata (quella va guadagnata con il merito), ma va preso in seria considerazione a prescindere dal modulo di gioco; ricordo che un certo Pirlo, nato trequartista, poi diventato mezzala, fu scartato dal Milan, ma una volta arrivato alla Juve fu testato da centrocampista centrale basso e in breve tempo diventò uno dei migliori registi in assoluto nella storia della Juve e del calcio Italiano.
  22. Dario il grande

    (Gds) "Tudor sdoppia David: goleador e anche trequartista"

    Due punte e dietro a loro un vero trequartista è una soluzione da grande squadra, però il notevole dubbio dimora nel centrocampo composto da due soli mediani, quindi il rischio di non disporre di un filtro adeguato in mezzo al campo è ben presente; fossero disposti a tre il rischio di subire le ripartenze avversarie sarebbe decisamente minore e la squadra a mio avviso ben più equilibrata.
  23. Dario il grande

    (Gds) "Tudor sdoppia David: goleador e anche trequartista"

    Ho la sensazione che si confondano i ruoli, di trequartista e di seconda punta; di certo le posizioni sul campo spesso possono ravvicinare i due elementi, ma le caratteristiche e le rispettive mansioni sono del tutto differenti dal momento che un autentico trequartista di fatto è un centrocampista avanzato con a disposizione un notevole bagaglio tecnico, il quale gli permette di fungere da regista avanzato sempre alla ricerca dell'assist geniale, ma anche da attaccante aggiunto; mentre la seconda punta a differenza della prima, abitualmente svaria a cercare gli spazi nei quali inserirsi, dialoga con la prima punta e quasi sempre, salvo altre disposizioni, attacca il primo pala quando il pallone arriva in area di rigore dalle fasce laterali o dal fondo campo. David indubbiamente va collocato da prima o all'occorrenza anche da seconda punta, ma dubito fortemente da trequartista.
  24. Di per se Locatelli non è un problema, anzi è un serio professionista al quale non si può rimproverare nulla per l'impegno e la capacità di adattarsi ai dettami tattici; il suo ruolo è quello dell'interno di centrocampo (mediano o mezzala al giorno d'oggi e solamente una differenza di posizionamento, il mediano sta più arretrato rispetto alla mezzala, ma il tutto dipende dal modulo di base e ovviamente dalle caratteristiche tecniche dei centrocampisti. I tecnici che negli ultimi anni si sono succeduti sulla panchina della Juve hanno imposto a Locatelli di collocarsi basso in posizione centrale, con il compito di supportare al meglio la fase difensiva e poi fungere da punto di riferimento nelle fasi di uscita e di impostazione della manovra, cose che sa fare discretamente, con una linea di centrocampo disposta a tre elementi, ove lui è il perno centrale e con ai lati due mezze ali ed e qui che dimora il nostro vero problema, costituito dal fatto che le nostre mezze ali non sono giocatori garanti di elevata qualità tecnica, ma sono garanti di sola quantità, quindi solidità fisica, corsa, interdizione; ma non in possesso delle necessarie caratteristiche costruttive a gestire la manovra specie nelle fasi offensive, ove serve immediatezza di ragionamento nel vedere gli spazi liberi e i corridoi verticali; pertanto Locatelli a stare arretrato a coprire e poi a impostare la fase iniziale del gioco, ci può stare senza alcun problema (non serve essere rinomati registi per farlo), a patto che più avanti ci siano mezze ali in grado di fare tutto il resto e magari con il supporto di un vero trequartista di ruolo e non di mezze punte inventate tali. E veniamo a Miretti, ragazzo tecnicamente dotato, il quale nasce trequartista e che in quanto tale può venire impiegato pure da mezzala avanzata (la differenza non è poi molta, semmai dipende dal contesto tattico, ossia la mezzala si pone in linea con gli altri centrocampisti e poi accompagna l'azione, mentre il trequartista si colloca qualche metro più avanti a ridosso delle punte e va sempre a proporsi svariando per poi servire nel miglior modo le punte e/o chi si propone provenendo da dietro o lungo le fasce laterali. Ora la questione è molto semplice e si traduce nel dare o meno fiducia, quindi la massima considerazione a Miretti, oppure proseguire con le incognite con la speranza che diventino fatti concreti e la prima di questa incognita è Koopmeiners e capire dove andrebbe collocato, in un centrocampo disposto a due non di certo, vero trequartista non lo è proprio, dal momento che non possiede ne la genialità ne il piede educato assolutamente necessari per svolgere quel compito; rimane il ruolo di mezzala box to box quindi centrocampista incursore, ruolo che tra l'altro svolge abbastanza bene pure K.Thuram; la conclusione di tutto questo ragionamento a mio modo di vedere, sentenzia che la Juve con gli elementi già a sua disposizione, deve schierare un linea di centrocampo a tre, probabilmente meglio con un vero trequartista dietro alle punte, eventualmente due nel caso si preferisca agire con una sola punta (per quanto mi riguarda, una squadra d'alto rango dovrebbe schierarne sempre due).
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.