Dario il grande

Indubbiamente ci vorrà del tempo, per costruire bene bisogna pianificare nei minimi dettagli, pertanto ben sappiamo che ci possono stare degli errori di percorso e la necessaria tempistica indispensabile a trovare le giuste sinergie di manovra e l'annesso affiatamento tra i giocatori, dei quali alcuni riescono ad adeguarsi immediatamente altri un po' dopo. Va evidenziato che abbiamo già perso cinque stagioni per farlo, per mancata programmazione, ma ancor di più per la scelta di seguire un percorso aziendalistico, sicuramente utile a racimolare qualcosa nell'immediato, ma deleterio per il fattore ricostruzione e oggi ci ritroviamo per l'ennesima volta a dover eliminare le macerie e nel contempo a pensare ad un nuovo progetto, con la speranza che finalmente sia concreto e posto subito in atto.

Evidente che Koopmeiners abbia qualche tipo di particolare problema di origine fisica di non semplice soluzione; un giocatore può essere fuori forma per un certo periodo, ma non per una stagione intera, sono seguiti da medici, fisiatri esperti di atletismo; questo proprio evidenzia di non riuscire a correre in scioltezza, a scattare, ad anticipare a recuperare a contrastare. Inoltre temo che pure Douglas Luiz si ritrovi in simili condizioni, non riesco a capacitarmi su entrambi; un vero mistero.

Concordo pienamente, per quanto mi riguarda pure McKeenie può andare altrove.

Porgo un quesito: ma a parità di rendimento, chi è meglio tra Arthur, Douglas Luiz e Koopmeiners?

Osihmen tra cartellino e stipendio costerebbe ben oltre 100 milioni, sembrano un poco troppi per un giocatore dal carattere bizzoso e poco portato a seguire i necessari dettami tattici, peraltro con il rischio concreto di non averlo a disposizione, quando va a giocare la Coppa d'Africa (circa un mese e mezzo salvo imprevisti) e credo siano questi i motivi per cui non se lo fila nessuno tra i grandi club e il Napoli intende sbarazzarsene.

Kolo Muani mi sembra un onesto professionista da tenere quale ripiego, cioè da riserva e in tutta sincerità spendere una quarantina e passa di milioni per una riserva lo trovo piuttosto assurdo, pure per il fatto che quei soldi andrebbero investiti per un giovane quanto molto promettente attaccante, quale ad esempio: Castro.

Vlahovic intende rispettare il contratto stipulato che pure rinnoverebbe senza ovviamente perderci, ossia trovando una soluzione equa che soddisfi entrambe le parti; di fatto non sappiamo cosa esattamente vuole lui e cosa esattamente propone la società, la quale deve comunque fare mercato, per il quale il problema primario è che cosa fare con i Douglas Luiz, i Nico Gonzalez, ossia provare a cederli e ottenere un valido risultato economico (cosa difficile per il fatto che entrambi sono costati parecchio e hanno reso pochino); poi ci sarebbero pure le eventuali conferme di alcuni (Kolo Muani e Conceicao), per i quali tuttavia permangono i dubbi sulla convenienza o meno di spendere oltre una settantina di milioni. Ritornando a Vlahovic, evidente che i suoi procuratori abbiano già avuto delle serie proposte, ma attendono di conoscere in via definitiva le intenzioni della società per poi agire; in attesa degli sviluppi, su Dusan dicono ci siano ben cinque squadre di rango, due Spagnole, due Inglesi e una Italiana (le prime punte sono merce piuttosto rara quindi molto ricercate specie se ancora piuttosto giovani). Stranamente, chissà mai per quale motivo, queste vorrebbero Vlahovic e nemmeno citano Osihmen. (non lo vogliono manco a Napoli)

Noto paragoni assurdi, tipo quello con Arthur o l'altro con Amauri, Vlahovic con la Juve ha messo a segno 58 reti in 143 partite e non e' cosa da poco per una prima punta di 25 anni di eta'. Poi che rimanga oppure che se ne vada non e' che non mi fara' dormire la notte, cio' che ad alcuni (pochi) non riescono a capire o forse non vogliono farlo, e' che il suo stipendio gli e' stato proposto dalla societa' con tanto di stipula contrattuale e solamente il re dei fessi andrebbe a rinunciare a quella cifra per ovviare agli errori di altri. Piuttosto dopo cinque anni persi nel nulla, pensino ad allestire una squadra adeguata al nostro grande blasone, siamo senza un centrocampo degno di essere chiamato tale, la difesa ampiamente incompleta e con delle grosse incognite (Bremer e Cabal) e invece di toccare questi tasti notevolmente dolenti, ci si presta a fungere da tamburo mediatico, il quale ovviamente lancia costanti messaggi anti Juve, con la stampa che ci sguazza ad illudere inventando false situazioni e improbabili nomi di giocatori nel mirino della Juve. Una cosa sola e' certa e prescinde dalla situazione Vlahovic; siamo una squadra scarsa e si persevera a rimanere tali, con o senza Vlahovic.

Concordo ed è da un lustro che perseverano a fare lo stesso errore di mancata programmazione.

Mezzala sulla falsariga di Rabiot, però in un centrocampo disposto a tre.

Manco uno di questo tris: uno corre e poi si dimentica cosa deve fare pure le cose semplici, l'altro gioca da solo e manco s'accorge che ci sono pure i compagni di squadra, il terzo era talmente geniale che il suo estro lo ha condotto fuori da campo di gioco, con l'esito che ora nessuno lo considera affidabile; con quello stipendio poi.

Mezzala a sinistra in un centrocampo disposto a tre elementi, a due decisamente no.

Perfetto! L'errore madornale e in maniera tristemente ridicola, lo sta compiendo la societa'.

Esatto, poi nemmeno sappiamo quali alternative gli avrebbero proposto e se davvero lo hanno fatto.

Cose che capitano a chi non vede aldila' del proprio naso e si culla nei bei ricordi de tempo che fu. L'errore ed il suo demenziale perseverare inizia dal dopo Sarri, cinque stagioni a buttare tempo e soldi senza capire che bastava porne in preventivo un paio per rifondare una nuova squadra adeguata ai concetti del calcio attuale; invece niente, hanno prevalso: la presunzione, la miopia e il ricorrere al passato che comunque non torna, tantomeno calcisticamente.

Per alcuni va punito un giocatore per il fatto che intende rispettare un regolare contratto stipulato con il datore di lavoro e non quest'ultimo o chi per lui glielo aveva proposto e fatto sottoscrivere.

Douglas Luiz possiede tutta la qualita' tecnica necessaria a guidare la squadra, ma delle sue reali intenzioni non ne sappiamo nulla; ovvio che se nessuno lo vuole poi ce lo dobbiamo tenere e provare a rivalorizzarlo. Tuttavia da quanto ho notato, dubito sia giocatore da centrocampo a due.

Lo spiraglio lo potrebbe aprire un acquirente in grado di porre subito sul piatto almeno una ventina di milioni di milioni, somma che la società credo accetterebbe; meglio che tale ipotetico acquirente sia una società estera.

Forse meglio ipotizzare pretese ben più più modeste, forse più facilmente realizzabili anche in termini economici: per esempio il giovane Castro del Bologna. Al Napoli, alla Fiorentina e all'Atalanta, già più volte abbiamo riempito le casse; ora proviamo con il Bologna che forse ci va pure meglio.

Un altra bella scommessa, o meglio una ipotesi dal modico stipendio di 15 milioni a stagione, ma dicono sarebbe disposto a ridurlo lievemente a 14,9.

Analisi perfetta. Se prima non si crea un solido telaio, ossia l'ossatura di base sulla quale ancorare i necessari tasselli, la squadra adeguatamente formata e ben amalgamata non la avremo mai; ma a quanto pare è da parecchi anni che faticano a comprendere.

Hjulmand, non lo conosco, ma a quanto pare sarebbe l'ennesimo centrocampista a garantire quella solidità tipica dei gregari, ma di cervello e tecnica fine manco a parlarne. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico, anzi da fessi.

Cambiaso faccia meno chiacchiere e più fatti, era partito bene poi dopo un infortunio, manco gravissimo, si è perso, forse distolto da fasulle sirene.

La situazione inerente a Bremer la conosceremo appena avrà inizio la preparazione fisco atletica e tecnica, dicono a fine Luglio (a mio avviso almeno una settimana prima). Poi dovranno monitorare pure Cabal, del quale non si sa più niente (e qualche sospetto porta alla acquisizione di Kelly).

Questa, dal dopo Sarri ad oggi. Ora auspico che Tudor riesca a fare un buon lavoro di ripristino almeno identitario, il suo lavoro inizia adesso.