Ci sono state diverse cose che non hanno funzionato. Ad esempio, quando la squadra avversaria riusciva a saltare la nostra prima di linea di pressione, restavamo scoperti e vulnerabili, specie sulla nostra fascia destra. Ovviamente queste cose non le vedi in allenamento, ma già con la Roma il problema era emerso. Inoltre, l'assortimento dei centrocampisti non è ottimale, per ammissione dello stesso mister non abbiamo un regista, o delle mezzale vere. Pirlo sta facendo quello che avrebbe dovuto fare durante un anno di U23 ed un mese di precampionato, non avendo avuto nessuna della due cose a disposizione. Quella vista contro la Samp, era la Juve che Pirlo ha in mente, ma messa in campo contro una squadra che non ha giocato con agonismo. La strada per vedere quella squadra in campo contro un Crotone o un Benevento di turno, è lunga. Ovviamente, con il rientro di Ronaldo e Dybala, molti di questi problemi verranno compensati, ma negli scontri con squadre di caratura superiore, i singoli non basteranno. Ci vuole organizzazione di gioco, ma questa si ottiene con il tempo ed il lavoro (Sarri docet, nel senso che non gli è bastata una stagione per trovarla). Alla mancanza di organizzazione di gioco si può sopperire con la tattica (Allegri docet), ma aspettarsi tale soluzione da parte di un allenatore con tre panchine di esperienza mi pare quantomeno utopistico. La dirigenza ha fatto delle scelte, e credo le abbia fatte a mente lucida, e se così non fosse, allora presto ne avremo la conferma. Ci vuole pazienza, molta pazienza. Dobbiamo sperare che i singoli possano sopperire alle lacune di squadra nei prossimi due o tre mesi, sperando che i punti di distacco in campionato non siano troppi, e che si riesca a passare la fase a gironi in Champions. Concludo dicendo che, avere troppi teste in panchina che prendono decisioni, non mi pare una cosa opportuna, sia per far crescere l'allenatore, che per evitare confusione. Qui, l'errore da parte della società è stato palese, un secondo di spessore ed esperienza ci sarebbe voluto. Avere tutto e subito non si può, vedete il caso del Milan, che è partito con un gruppo di giovani più un top anzianotto, e dopo un anno di lavoro si ritrova con squadra che si comporta da squadra, ma con lo stesso allenatore in panchina (non è che volessi continuare con Sarri, ma è che vorrei continuare con Pirlo, ma gli si deve dare il tempo che necessita, pagandolo in termini di risultati immediati)