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Nepali Me

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Tutti i contenuti di Nepali Me

  1. Nepali Me

    Guerra in Ucraina

    Direi proprio di no, anzi. Ci vorranno anni per normalizzare i rapporti. Se non ci si è sparati è solo per circa 7000 ottime ragioni dal sentore di uranio.
  2. Nepali Me

    Guerra in Ucraina

    A scanso di equivoci, non parlo per speranze personali. Cerco di mettermi nei panni di Zelenksy. La cosa migliore sarebbe stata evitarla del tutto questaguerra, ovviamente. Speriamo solo finisca presto.
  3. Nepali Me

    Guerra in Ucraina

    Comunque, se a qualcuno interessa l'evoluzione della situazione sul campo, le ultime notizie sull'avanzata pare siano riassiumibili così: - perdite di uomini e di mezzi elevati da entrambe le parti. Numeri impossibili da verificare, siamo però nell'ordine delle molte centinaia o addirittura poche migliaia - perdite tra i civili relativamente basse, almeno per ora - l'aeroporto di Hostomel, inizialmente conquistato dai parà russi, è caduto grazie ad una pesante controffensiva ucraina. Il suo controllo è fondamentale perché consentirebbe l'arrivo dei rinforzi per via aerea proprio nei pressi della capitale, oltre che lo stazionamento di elicotteri ed aerei d'attacco. Si prevede nelle prossime ore un nuovo pesante tentativo di conquista, probabilmente preceduto da un bombardamento e poi da un eliassalto - sono iniziati da qualche ora i combattimenti nelle periferie di Kiev, per ora pare poco risolutivi e di "bassa" intensità. Sabotatori e forze speciali russe stanno cercando di penetrare alle spalle delle linee di difesa ucraine nel distretto di Obolon. - a Chernihiv e Ivankiv le colonne corazzate russe sono state per il momento bloccate, gli ucraini stanno facendo resistenza e stanno distruggendo i ponti che porterebbero a Kiev dal nord. Si segnalano colonne di mezzi a sostegno dei russi in arrivo dalla Bielorussia - Kharkiv pare ormai persa, i russi in quella regione avanzano ma non hanno ancora del tutto preso il controllo della città - stamane gli ucraini hanno colpito e danneggiato gravemente l'aeroporto di Millerovo in territorio russo, pare attraverso missili balistici. E' il primo attacco subito dai russi in territorio russo. Chiedo scusa per eventuali imprecisazioni e per la difficile verificabilità di alcune queste notizie. Vi chiedo di prendere con le pinze quanto riportato.
  4. Nepali Me

    Guerra in Ucraina

    Lui forse no. Ma può sfruttare queste ore preziosissime per impostare l'immediato futuro di questo disgraziato stato. Non escluderei se stessero organizzando un governo ed un centro comando della resistenza esterno al territorio ucraino, magari ospitato in qualche paese amico. L'appello alla resistenza di queste ore potrebbe avere proprio questo significato.
  5. Nepali Me

    Guerra in Ucraina

    I russi scommettono che la guerra finirà con l'abbattimento del governo di Zelensky.
  6. Nepali Me

    Guerra in Ucraina

    Io non sarei così sicuro che le previsioni del figlio di Putin si concretizzino, comunque. Il governo potrebbe benissimo cadere, oggi come domani, ma da lì a costituire un'Ucraina filo-putiniana ce ne passa. Fossi ucraino, comunque, fuggirei a gambe levate.
  7. Nepali Me

    Guerra in Ucraina

    Più che una previsione, sembra un auspicio.
  8. Nepali Me

    Guerra in Ucraina

    Sicuramente siamo finiti sotto il padrone migliore, diciamo così. L'Europa unita temo non la vedremo mai, ahinoi, per svariate ragioni. Non potrei però pensare ad un futuro migliore per le prossime generazioni, vivere in un continente ricco, pieno di cultura, storia, prospettive.
  9. Nepali Me

    Guerra in Ucraina

    Ti ringrazio prima di tutto. Concordo sulla chiosa finale, anche perché reale scelta non l'abbiamo mai avuta. Siamo uno stato sotto controllo americano, così come lo è la Germania, non c'è dato scegliere davvero da che parte stare. Val la pena dunque convivere con la nostra situazione, che qualcuno in passato definì "Repubblica a sovranità limitata", traendone il maggior vantaggio possibile. Sud Corea, Israele, Giappone, Germania e tanti altri se la passano piuttosto bene.
  10. Nepali Me

    Guerra in Ucraina

    Aver sostenuto un profilo filo occidentale non significa aver cercato di farli entrare nella Nato. L'Ucraina ambiva ad entrare nell'UE più che nella Nato, all'epoca, come lo desidera da anni parte della Bosnia, o il Kosovo. Molti paesi occidentali non fanno parte della Nato, e nessuno s'è mai sognato di organizzare colpi di stato per essi. Alcuni di questi sono molto vicini alla Russia, come Finlandia e Svezia. E' l'Ucraina se mai che, avendo subito una guerra civile e l'annessione della Crimea ha tutti gli interessi per voler entrare nella Nato. Ed è per questo che da settimane spera di attrarre l'aiuto concredo di paesi stranieri. Ma nessuno sano di mente accetterebbe mai un'allenza che lo esponga ad un rischio di guerra con la Russia. Proprio per togliere ogni dubbio nelle scorse settimane i paesi membri della Nato hanno chiarito che le ritorsioni sarebbero state esclusivamente finanziarie. Putin non può permettere l'occidentalizzazione dell'Ucraina, da un punto di vista culturale ed economico prima che militare, questo è il problema. Ha colto una finestra di opportunità per rovesciare l'attuale governo, avendo avuto oggi la garanzia che nessuno sarebbe intervenuto militarlmente per difenderlo. Lo ha fatto mettendo in conto ripercussioni economico finanziarie, di cui ha discusso con Winnie de Pooh ai giochi olimpici. Gli converrà? Serviranno anni per capirlo. Di sicuro noi europei non ne sentivamo assolutamente il bisogno di un casino del genere.
  11. Nepali Me

    Guerra in Ucraina

    Mi potresti spiegare, in soldoni, di cosa si tratta? In molti ne parlano e la definiscono l'arma nucleare della guerra finanziaria, ma non so cosa sia.
  12. Nepali Me

    Guerra in Ucraina

    Putin si è messo in tasca il Donbass, al massimo. Per qualche km di Ucraina, paese conteso dalla Nato solo nella sua testa, ha cancellato qualsiasi legame politico, economico, finanziaro e strategico con qualsiasi paese occidentale finché sarà ancora vivo. Gli americani nemmeno nei loro sogni più sconci potevano sperare in un regalo simile.
  13. Nepali Me

    Guerra in Ucraina

    @The Tasmanian Devil Innanzitutto ti faccio i miei complimenti, è bello vedere che c'è ancora gente che si pone certe domande. Mi permetto di dirti la mia in merito ad alcune cose hai scritto poco fa. Assolutamente sì. Americani ed europei lo hanno annunciato ai quattro venti in modo molto esplicito, volutamente. L'Ucraina non è nella Nato, nessun paese della Nato scatenerebbe la terza guerra mondiale per un paese non appartenente all'alleanza, punto. Sapendo questo Putin ha capito che la risposta sarebbe stata di tipo economico-finanziario. Qui già concordo meno. Spendono in assoluto, ma questo conta fino ad un certo punto. Paesi come Francia e UK hanno eserciti all'avanguardia, ma sono ben lontani dal poter sostenere da soli una guerra simmetrica con altre potenze. Investono a malapena l'1% del loro PIL nella difesa, sono eserciti da missioni di peace-keeping e di deterrenza, poco più. Un UK più forte ed imperiale di quella attuale rischiò di perdere una guerra con l'Argentina proprio per queste stesse ragioni. Paesi come Russia e (in un futuro sempre più vicino) Cina sono hanno forze armate sicuramente vintage, ma fatte per fare la guerra sul serio. Lo stesso si potrebbe dire per molti altri paesi del mondo, come la Nord Corea. A costi di perdite di uomini e di mezzi altissimi, e lo stanno dimostrando i primi resoconti di queste ore, ma in grado di proiettare realmente la loro potenza dove ritengono necessario. In questi termini, ad oggi, la potenza americana è impareggiabile, da sola ha una flotta superiore al resto dei paesi di questo mondo sommati uno sull'altro, un'aviazione imponente e con basi dislocate ovunque, una permeabilità politico-finanziaria-mediatica totale, un esercito moderno, imponente ed abituato a far guerra a giorni alterni da due secoli. Ma quanto è vero! E questo, tral'altro, è esattamente quello che gli stessi americani vorrebbero da noi. Vorrebbero seriamente che il fronte europeo ce lo gestissimo da soli, o quasi (alcune capacità vorranno mantenerle con l'esclusiva). I loro obiettivi sono altri, agli americani di Libia, Siria, Ucraina e Georgia non interessano minimamente, ormai. Interessano solo nella misura in cui danno fastidio a Russi o Cinesi, stop. La lezione Afghana è stata dura, ma pare l'abbiano imparata sul serio stavolta. Non è un caso che Trump si sia fatto il giro di mezza europa picchiando il pugno sui tavoli diplomatici, il tutto per ottenere 2% di Pil investito da ogni paese Nato. E non è un caso che Biden stia armando, finanziando e legando a sé tutto il Pacifico possibile. Sarebbe auspicabile, da europei, ma temo utopico. Gli americani non acconsentiranno mai ad un esercito europeo. Non vogliono un'Europa più coesa dell'attuale, gli va benissimo così com'è ora. Un'Europa coesa militarmente può esistere solo con un'unità politica. Una federazione, praticamente, qualcosa di molto vicino ai fantomatici Stati Uniti d'Europa, il sogno proibito di molti a Bruxelles. Quella federazione però avrebbe le fattezze di una superpotenza in grado di insidiare quella americana. Altro che Cina. Agli americani basta ed avanza che gli europei siano russofobi, sinofobi e disposti a difendersi coi denti dalle tentazioni orientaliste. Putin, attaccando l'Ucraina, ha fatto il gioco degli americani, costringendoci ad un brusco risveglio, rigettandoci in una guerra fredda che tutti noi speravamo si fosse conclusa da trent'anni. Ora sarà obbligatorio scegliere da che parte stare.
  14. Alexander Nubel, portiere dello Schalke 04. Sembra davvero un bel prospetto, ha solo 23 anni e il contratto dovrebbe scadere a fine stagione. Ce lo vedo bene come operazione low-cost per sostituire in un colpo solo Perin e Buffon. Potrebbe anche essere un'idea furba quella di mettere alle spalle di Szczesny un giovane in grado di insidiare il ruolo da titolare. Bisognerebbe capire, chiaramente, se fosse disposto a venire a fare da secondo. Thomas Meunier, terzino destro del Psg. Classica operazione alla paratici, scadenza giugno 2020. Un terzino ci serve come il pane, si è ampiamente capito dopo poche giornate. Meunier non è un fenomeno ma è comunque un nazionale di 28 anni con qualità ed una buona esperienza a certi livelli. Fosse per me, col ritorno di Pellegrini a fine stagione e l'acquisto di Meunier magari a gennaio a cifre contenute, potremmo anche salutare definitivamente De Sciglio, che oltre a non essere un granché è davvero troppo fragile fisicamente. Non vedrei male un quartetto - Meunier, Sandro, Danilo, Pellegrini - Joel Matip, difensore del Liverpool. Chiellini a fine stagione sarà tutto da valutare. Sulla carta rimane il nostro difensore più forte, ma a quest'età un'infortunio di questa entità può anche dire fine ad una carriera, vedasi Marchisio. Se l'infortunio di Chiellini dovesse pregiudicare la sua carriera, come soluzione tampone Matip potrebbe essere un colpo molto intelligente secondo me. Non si parla di un fenomeno, non è Van Dijk, ma ha comunque dimostrato di essere un difensore degno di giocare ai massimi livelli, non è poco. Ha 28 anni, è nel pieno della maturità, il suo contratto scade a giugno 2020, il che lo rende perfetto come innesto di peso senza stravolgere le strategie di mercato. Samuel Umtiti, difensore del Barcellona. Discorso simile a quello fatto per Joel Matip, scadenza del contratto a parte. Umtiti è un difensore mancino che potrebbe rivelarsi un'alternativa perfetta a sinistra, cosa che a noi manca e parecchio. Il Barcellona, almeno a quanto sostengono i giornali, pare interessato ad Emre Can a gennaio. Chiederei in cambio proprio il difensore francese, anche a costo di versare un conguaglio, mandando in prestito Demiral o vendendo definitivamente Rugani. Difficile, ma un tentativo lo farei. Traoré, centrocampista del Sassuolo. Dovrebbe essere sotto il nostro controllo, non dovrebbe costare una follia. Ce lo vedo bene come sesto centrocampista, come il Padoin o il Giaccherini della situazione. Giocatore umile che abbina quantità e discreta qualità, penso si accontenterebbe di uno stipendio contenuto e di un ruolo da riserva. Avendo comunque solo 19 anni potrebbe anche venir fuori un giocatore interessante, lo seguirei con attenzione quest'anno. Potrebbe costituire la linea di centrocampisti giovani insieme a Bentancur e... Sandro Tonali, centrocampista del Brescia. <<E grazie al ca**o>> si potrebbe dire. Talento cristallino, testa piantata a terra, 19 anni, italiano, di proprietà di una società che punta alla salvezza senza ambizioni particolari. Per quanto mi riguarda è il classico colpo che va fatto a prescindere, probabile futuro perno del centrocampo della nazionale. Non cercherei però di portarlo a tutti i costi in Juventus immediatamente, ci potrebbe stare anche lasciarlo a Brescia ancora un anno in caso di salvezza.. L'importante è impedire che un potenziale campione della nazionale finisca tra le grinfie di una milanese, di una romana o del Napoli. Christian Eriksen, centrocampista del Tottenham. <<E grazie al ca**o II, il ritorno>>. Resta il fatto che un giocatore di quel calibro, libero di accordarsi con chi vuole da svincolato tra due mesi resta un'occasione ghiottissima. Ci starà pensando mezzo mondo al danese, ma è doveroso come minimo provare ad inserirsi nella trattativa. Ruben Neves, centrocampista del Wolverhampton. Portoghese di 22 anni, centrocampista secondo me perfetto per giocare davanti alla difesa nel centrocampo tipico sarriano. Essendo un giocatore della Premier potrebbe costare davvero moltissimi soldi, ma è un giocatore che ha qualità tali da meritare di essere comunque seguito con grande attenzione. Soprattutto se a fine anno si dovesse decidere di monetizzare con Pjanic, voce che ciclicamente da un paio di anni torna a farsi sentire, potrebbe essere lui il degno sostituito come playmaker centrale. Havertz, centrocampista del Bayern Leverkusen. Ormai noto a tutti, centrocampista che combina altezza, fisico, tecnica, fantasia e capacità balistiche impressionanti per un ventenne. Credo sarà uno dei centrocampisti più ambiti della prossima estate, dovesse continuare così. Da seguire assolutamente. Dusan Vlahovic, attaccante della Fiorentina. Deve ancora dimostrare tutto, ma il ragazzo sembra avere qualità di primo piano e questa potrebbe essere la stagione della sua esplosione, complice la totale assenza di punte di ruolo nella formazione viola. 19 anni, serbo, fisico statuario e piede educato. Per ora sta trovando poco spazio, ma lo monitorerei. Nell'ambiente primavera si vedeva lontano miglia che era una categoria sopra tutti gli altri... Arkadiusz Milik, attaccante del Napoli. Per me giocatore sottovalutato, non dai numeri realizzativi straordinari, ma con qualità parecchio interessanti. Sarri lo consce sicuramente bene e c'è da dire che non gli diede troppa fiducia, cosa che potrebbe già stroncare l'idea sul nascere. Eppure io, con la carenza di punte di livello che c'è in giro per l'Europa, un pensierino sul polacco lo farei eccome. In estate compirà 26 anni, ed avrà un solo anno di contratto avanti a sé. Difficile convincere De Laurentiis, ma dovesse riuscire a prendere un grande nome al suo posto, come provato già questa estate con Icardi, chissà... Leroy Sané, attaccante del Manchester City. Guardiola, seppur a cifre molto alte, lo aveva già messo in vendita questa estate. Sicuramente la rottura del crociato non lo aiuterà a scalare le gerarchie di squadra. 23 anni, perfetto come sostituto di Dybala nel 4-3-3 sarriano. Fisico tutt'altro che minuto, ama partire da sinistra accentrandosi, proprio come Ronaldo. Anche per questo lo vedrei benissimo come suo potenziale erede. Sapendo però giocare anche sulla trequarti e sulla fascia destra, lo vedrei benissimo anche come alternativa di Costa, dandoci quella qualità e quella prospettiva che Bernardeschi e Cuadrado stentano a darci. Non dovesse rinnovare, e difficilmente lo farà col crociato rotto e con Guardiola che lo aveva pubblicamente messo sul mercato, in estate avrà davanti a sé un solo anno di contratto. Dovesse dimostrare di essere in fase di ripresa prima della fine dell'anno, e se non ri ricredesse Guardiola sul suo conto, io penserei seriamente a lui come pezzo da 90 per la prossima estate.
  15. Ero un grande estimatore del Dybala attaccante degli inizi bianconeri e del periodo rosanero. Veloce, tecnico, micidiale se vedeva la porta. Ora vedo un Dybala molto più lento, di gamba ma anche di testa. Dubito che questa involuzione sia dovuta alla posizione in campo, al contrario, credo che essa sia dovuta al suo calo. Dopotutto, se un attaccante senza fisico perde di velocità, ad alti livelli difficilmente riesce ad imporsi. Il problema è che anche da trequartista è un giocatore limitato e limitante, essendo un mediocre rifinitore. Sbaglia spesso misura e tempo dei passaggi, oltre a perdere praticamente qualsiasi contrasto. Da grande estimatore dell'argentino sono molto perplesso. Chi rivede in Dybala l'involuzione di Gotze ha le sue ragioni, secondo me.
  16. Dare tranquillità ai ragazzi, prepararli soprattutto tecnicamente (per la tattica c'è tempo), trovare loro una squadra dove giocare stabilmente e misurarsi da subito coi grandi. Si potrebbe riassumere così quel che è il pensiero di Pessotto, e non potrei essere più d'accordo. Ha centrato in pieno i problemi del settore giovanile italiano. Troppo tempo speso sulla tattica a dispetto della tecnica, giovani che arrivano tardi ad alti livelli e che arrivano spauriti ai grandi appuntamenti. A 20 anni bisogna aver già gli attributi per non farsela sotto allo Juventus Stadium, è troppo importante. Mi ha fatto un'ottima impressione, davvero, l'approccio di Mattiello alla prima squadra. Ricordo ancora la timidezza con cui Ariaudo si presentò alla Juventus... sembrava sbattuto lì in mezzo al campo abbandonato a sé stesso. Son queste le cose che bruciano i giovani... Speriamo che i Vitale, i Mattiello e tutti gli altri creino l'ossatura nazionale della Juventus dei prossimi anni, con qualità e personalità.
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