Amadir

È inutile che speriate nell’esonero, riccioli d’oro non lo esonererà mai. Chiuderemo quinti, lo rinnoveranno, non faremo mercato, rinse and repeat finché qualcuno si impietosisce e non ci compra.

Non so, ha comunque portato uno scudetto dopo 2000 anni, per me dovrebbero fargli un monumento anche al netto delle quarzate fatte, che fa e che farà.

Salvo solo il non averla vista ed essermi salvato la domenica.

Oh, ci siamo arrivati: il problema vero è in mezzo al campo.

I giocatori sbagliano gol in qualsiasi squadra, il tuo discorso non ha senso. Si può solo cercare di portarli al tiro il più possibile sperando che nel mucchio almeno una palla finisca dentro. In altri anni avevamo altri giocatori E tiravamo di più in porta. Io non mi capacito di come si possa pensare che OGGI la colpa sia delle punte che non tramutano in oro ogni pietra che toccano.

Sbagli tiro. Il succo è che, ripeto, NESSUNO può tenere certe mede gol tirando così poco in porta. Può capitare l’annata benedetta, ma è una/due annate su 15-20 di carriera per una punta. Vlahovic si mangia più o meno un gol a partita? Vero. Ma se lo mangiano anche tutti gli altri, solo che per tutti gli altri non è quasi mai un problema perché non hanno solo 2 tiri in porta a disposizione a partita (di cui, ripeto, nessuno o quasi è un tap-in easy). Qualcuno vuol far passare il messaggio che non facciamo gol perché le punte sono scarse. La verità è che non facciamo gol perché non tiriamo.

Ronaldo segnava a raffica ma tirava anche in porta a raffica. Non c’è nessun attaccante al mondo in grado di tenere la media di un gol a partita a fronte di due tiri in porta a partita, di cui nessuno è peraltro quasi mai un comodo tap-in. Pensare di dare agli attaccanti la colpa della nostra sterilità sotto porta è una follia.

Lo scopo del gioco è vincere. Credo siamo tutti d’accordo. Per vincere bisogna fare almeno un gol in più dell’avversario. Credo siamo tutti d’accordo. Per fare gol ci sono tre modi: causi un’autogol, segni un rigore, fai gol normalmente. Credo siamo tutti d’accordo. Ora, pur se in linea di principio i primi due modi di vincere le partite sono tecnicamente possibili, storia e statistica ci insegnano che tendenzialmente per segnare un gol più degli avversari di solito bisogna fare gol normalmente. Credo siamo tutti d’accordo. Ora 2, per fare gol (anche per causare un autogol o arrivare a battere un rigore in realtà ma facciamola semplice), bisogna tirare in porta. Intendo nello specchio della porta. Credo siamo tutti d’accordo. Meno tiri in porta, meno possibilità hai di triggerare una situazione che ti permette di fare gol. Credo siamo tutti d’accordo. In una situazione in cui la squadra tira in porta tante volte, il tiratore è più libero di mente: sa che se sbaglia avrà altre occasioni. Nella nostra situazione questo lusso non ci è concesso. La squadra tira in porta al massimo 4/5 volte in 100 minuti circa di partita ed è quindi chiaro che le punte tirano con apprensione perché sanno che se sbagliano potrebbero non avere altre occasioni. Tutto questo per dire che buttare la croce addosso alle punte perché non segnano ad ogni mezza occasione è una follia.

Non tiriamo in porta. Puoi anche avere Mbappè e Halaand ma se non tiri in porta non fai gol.

Conte ora non viene. Oddio per quanto mi riguarda può non venire mai, ma ora men che meno. Il lato positivo è che se continuiamo così non lo rinnovano.

Agli albori Berlusconi lo scelse proprio per come faceva giocare il Cagliari. Non una squadretta ma nemmeno uno squadrone.

Si leggevano eccome, ma venivano insabbiate dai risultatisti. La squadra ha fatto più o meno sempre schifo come stasera, solo che fino a un mese fa San Cu|o era dei nostri.

Comunque per me finisce qui. Ho buttato nel cesto i mie ultimi 120 minuti per sta squadraccia. Fatemi un fischio dopo che ne abbiamo vinte 4-5 di fila per 4-5 a zero, magari ridarò un’occhiata.

Ingiudicabile. Forse a maggio giocherà un tempo.

Ti conviene sperare che giocheremo sempre a sto orario. Fidati.

Ah e io primo che scrive “eh ma finora avevamo overperformato i valori sono questi” lo vengo a prendere ovunque si trovi e me lo inculco con un panettone di cemento. Non gli basterà nemmeno John Wick davanti alla porta di casa.

2 punti in 4 partite di cui 3 contro squadracce di serie Z. Si vergognino tutti, se sanno cos’è la vergogna.

Non andrà bene nessuno finché la proprietà non si limiterà a tirare fuori valanghe di soldi all’infinito senza rompere i maroni come fanno gli arabi. Perché comunque fare sempre le nozze coi fichi secchi in un sedicente top club è molto difficile.

Il grandissimo vantaggio di Allegri è che sappiamo tutti benissimo che nessuno vincerebbe qualcosa di diverso da una Coppa Italia con questa squadra, con un allenatore diverso ci sarebbe “solo” il bonus (per molti superfluo visto che pare interessi solo vincere) di vedere ogni tanto la squadra giocare a calcio invece che a calci.

Differenza per cosa? Secondo o terzo poco cambia se non puoi arrivare primo, la differenza di soldi ricevuti credo sia abbastanza ridicola per una squadra come la nostra.

Empoli per me fa poco testo visto che abbiamo giocato in 10 e siamo addirittura riusciti a passare in vantaggio, ma la partita di ieri sera è incommentabile.

Sono d’accordo sulla gestione dei periodi no, volevo solo far notare che tolta l’Inter tutte le squadre hanno avuto almeno un mese di passaggi a vuoto, ad inizio campionato se ricordi ad esempio Lazio e Roma erano in zona retrocessione.

Potevamo giocarcela solo se si suicidavano come due anni fa, non è successo, amen.

L'Inter è semplicemente più forte, al di la dell'esperienza. Hanno una difesa che prende pochi gol, un centrocampo che rispetto al nostro è stellare ed un attacco che fa gol o fa fare gol. 55-12 vs 36-15 e hanno pure una partita in meno, di che parliamo? E giocano praticamente col nostro stesso modulo.

In realtà abbiamo attaccato per tutta la partita. Il che se possibile è ancora peggio. Arrivati a ridosso della loro area, nessuno sapeva né cosa fare né come farlo, contro le squadre chiuse possiamo solo sperare in errori difensivi o giocate personali, non c’è uno straccio di schema che sia uno.