piesel

Codone di paglia infinito.

Che brutta sensazione ascoltarlo esprimersi in questa maniera, sembra di essere in una bettola livornese. Tutto il club sembra ormai immerso in un'approssimazione difficile da scrollarsi di dosso.

Questa é la deriva degenerata che hanno preso l'allegrismo ed il chiellinismo, i principali portabandiera di 'sta roba sono/sono stati loro.

Conferenza angosciante, tra le varie cose ha ribadito più volte il concetto di praticità: con le spalle al muro e l'urgenza di vincere temo che in termini di partite sporche assisteremo a qualcosa con pochi precedenti.

Le smargiassate e le spacconate della conferenza d'addio gli stanno tornando tutte indietro, come é giusto che sia.

I prossimi insulti sappiamo da chi se li prenderà.

Ci consoleremo con il prossimo social video di Danilo.

Negli anni, tra sgabelli e fughe al Milan, abbiamo visto un personaggio abbastanza scostante, ed é anche piuttosto montato. Indubbiamente ha dato molto ma personalmente mi auguro arrivi presto la scadenza del contratto, sempre che in seguito non ce lo si ritrovi con altre cariche

Lo hanno avvisato che per l'allenatore segnare é superfluo?

Si era capito fin troppo bene..........in ogni caso basterebbe dire che ogni vittoria é ugualmente bella per l'unicità del percorso che ha portato a conseguirla, queste uscite in un modo o nell'altro scontentano la tifoseria (o buona parte di essa).

Un allenatore che ama la propria professione dovrebbe essere letteralmente schifato dal lavoro fatto quest'anno.

Ho capito perché Paolino piangeva, stava pensando agli estratti conto delle carte di credito dopo lo shopping di Oriana in Via Montenapoleone

Temo che l'atteggiamento in partita non cambierà di una virgola, questo ha la testa dura.

Speriamo di noi dai, auguriamoci che venga fatto un buon mercato e che gli venga voglia di lavorare sul serio, l'atteggiamento che ha mantenuto quest'anno é stato pessimo.

Ah sicuramente, dobbiamo sperare che i cattivi risultati e le critiche di quest'anno lo facciano bollire un po' dentro e gli diano voglia di rivalsa e di dimostrare. E sia lui per primo ad abbandonare le guerre di religione e di filosofia: ricordo ancora il sorriso a 128 denti condito da un "vedete che avevo ragione io?" con il quale commentò la vittoria in casa con il Chelsea, francamente di quella partita, nonostante la vittoria, penso ci sia poco di cui vantarsi.

Credo che in cuor suo pensasse di arrivare e far vedere "perché vincono sempre gli stessi", invece ha preso delle belle mazzate.

Nella nostra infinita arroganza abbiamo preso un perfetto difensore moderno da aggressione alta ed assalto all'area avversaria per volerne fare il muro da area piccola perché per noi o Chiellini o niente. Il ragazzo nonostante la buonissima volontà non pare perfettamente a proprio agio in ciò che vogliono fargli fare, non parliamo poi dell'essere stato sballottato fra vari allenatori diversi tra loro. Si diceva fosse venuto qui per imparare da Bonucci e Chiellini, in realtà mi pare lo stiano rovinando castrandone le caratteristiche naturali.

Le sclerate di Nedved in tribuna, le volgari gazzarre dell'anno scorso tra Agnelli e Conte, il forte nervosismo di Allegri che sfocia in questo episodio e nelle successive dichiarazioni..........tutti belli tranquilli alla Continassa Mi sembrano tutti sintomi di un certo malessere all'interno della Juventus.

Dal "se vincono sempre gli stessi ci sarà un motivo" alle figure di palta in serie di quest'anno l'ego avrà subito dei bei colpi, nervosismo a fior di pelle ed in quei momenti ha perso un po' il controllo. Sulle dichiarazioni avrebbe potuto tranquillamente lasciar perdere visto che non é accaduto nulla.

Con un arbitraggio simile a parti invertite a quest'ora ci sarebbe la guerra civile, questo continuo fare buon viso a cattivo gioco sulle questioni arbitrali ci sta devastando. Detto questo su 12 partite tra Milan, Inter, Napoli, Atalanta e Villarreal neanche una vittoria, sinceramente nemmeno ai tempi di Delneri........

In caso di supplementari togliere subito Alex Sandro!

Grande Chiello, ribadiamo il concetto: "Noi non siamo il Real Madrid, noi dobbiamo vincere 1-0 e soffrire perché se subiamo un gol siamo una squadra a cui viene paura".