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observer

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  1. il giusto atteggiamento pare questo, ovvero fare delle squadre giovanili molto forti e sperare (perche' solo quello puoi fare) che tra i tuoi giovani molto forti ci sia qualche campione o almento qualche giocatore da juve; ma per ovvi motivi troppi non ce ne saranno mai, perche' giocare in A nella juve e' difficile..
  2. capisco, non siete abituati a gente che parla italiano; magari era meglio Corvino...
  3. lo penso anche io... infatti mi pare che il tuo cervello sia gia' sotto pressione... se continui cosi' rischi... tipo giaccherini insomma.... ma non vi stancate mai di avere torto?
  4. si pero' da quando io mi ricordo la juve, ovvero dalla meta' degli anni 60....
  5. secondo me si trascura troppo il fattore psicologico nella prestazione sportiva; o meglio, noi lo facciamo, mentre so che le societa' professionistiche ci dedicano abbastanza tempo avere un giocatore che e' FELICE di essere tra noi e lo vede come il coronamento di un sogno e' un plus abbastanza notevole
  6. tu invece sei un candidato al Nobel per la letteratura? complimenti...
  7. L'onore e' una cosa che non capisco, o meglio credo che cio' che i curvaioli definiscono "onore" sia una roba talmente confusa che nemmeno loro sanno bene cosa significhi. Sulla lealta' sportiva e il rispetto, beh invece queste sono qualita' che devono essere ancora presenti in uno sportivo. La lealta' e il rispetto non consistono, come fanno troppi, nel leccere il deretano alla parte piu' stupida della tifoseria. Per un professionista consistono nell'allenarsi seriamente e dare sempre il massimo in ogni situazione; e soprattutto nel capire quando puoi stare in una quadra oppure no. In questo senso un come Amauri ha avuto pochissima lealta' e pochissimo rispetto per la Juve; invece uno come Melo ha avuto molto di entrambe, pur essendo stato abbastanza disastroso nei risultati. Borriello deve solo impegnarsi al massimo per cinque mesi;e se non avra' soddisfatto el aspettative della societa' dovra' salutare a giugno e ringraziare. Questa e' lealta', questo e' rispetto; il resto e' fuffa.
  8. quando dite queste cose vivete su marte; El Nino e' stato pagato 60 milioni di euro un anno fa e prende all'anno una cifra iperbolica.. semplicemente non sono questi gli acquisti che puo' fare la juve (e quasi nessun altro se e' per questo). evidentemente pero' non ti e' chiaro chi sei... troppo impegnato a pensare a Marotta direi...
  9. lo si rimanda a Roma direi, visto che e' in prestito; francamente a me sembra una ottima aggiunta ad un prezzo contenuto, che e'il massimo che si puo' chiedere a Gennaio...
  10. A me non interessa piu' di tanto se vinco o se perdo; o meglio mi interessa, ma non e' un problema, visto che si vince, si pareggia e si perde. E se il risultato viene dal campo mi sta bene. A me danno noia i trucchi, gli arrampicamenti sugli specchi, gli equilibrismi dialettici e la scarsa cultura della legalita' che in Italia porta sempre e comunque a prendere le difese degli imbroglioni perche' "non si sa mai". E trovo anche offensivo verso chi e' stato DAVVERO colpito da una catastrofe (genova e tutti i genovesi) che si tenti di giustificare quello che e' un imbroglio evidente con motivi quali la "prevenzione" e il "principio di precauzione". Ieri l'unica cosa che e' stata prevenuta e' una sonora e annunciata sconfitta del Napoli (che tutti certo ci auguriamo che possa verificarsi comunque). Ma ripeto non e' questo il punto; qui stiamo parlando come se il Prefetto e il Sindaco di Napoli fossero patrizi illuminati che decidono per il bene comune; quando invece il Prefetto di Napoli e' un funzionario statale in balia di tutti i venti del Golfo e il Sindaco di Napoli e' De Magistris (sul quale gli aggettivi sono finiti da tempo...). E che Bigon sia andato a quella riunione in COmune con solo in mente la sicurezza e il bene dei cittadini di Napoli (di cui pero' si scorda ogni 15 giorni circa, quando 50.000 persone si assiepano in uno stadi vecchio, insicuro, con gli impianti che non funzionano e che passa i controlli solo grazie a buste e bustarelle). L'Italia e' veramente un paese senza vergogna e senza legalita' in cui il diritto non e' un valore, ma semplicemente l'arbitrio di chi si trova a comandare in quel momento. E purtropo e' anche il paese di chi sotto sotto ammira i "furbetti del quartierino" e non perde occasione per trovargli tutte le giustificazioni possibili (hai visto mai servisse anche a me...)
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