RadioLondra

Un motivo del finale potrebbe essere quello di un dirigente esecutore delle desiderata della proprietà. Desiderata che in sequenza li avete descritti quasi tutti. Il finale tra mille e una difficoltà e che poi si sono rivoltate in contraddizioni è stato quando il proprietario lo ha scaricato lui e tutto il suo operato per uscirsene lindo lindo. Lui o il vostro, fate voi. E quì l'eleganza non può essere nel cachemire rosa. Il Giuntoli messo all'angolo confermerebbe le voci dei toni non amichevoli del loro ultimo incontro. Fatti fuori: Vecchia guardia allegriana. Giovani promettenti per quattro soldi. Allenatori sbagliati. Dirigenti a iosa. Un anno senza sponsor. E altre cose che ometto per carità di patria. L'unico intoccabile rimane JJE. Il vero mandante di tutto. Assolto perchè mette i soldi. I suoi soldi, ma per favore. Poveri allocchi.

...poi ci dici il nome del prossimo allenatore di quel che rimane della nostra Juventus!

Parlavo poco fa in questi termini al telefono con un mio amico. Orgoglioso di Igor.

Cosa aggiungere? Uno di quei post per cui vale la pena di sentirti juventino tra juventini. Bravo.

Lavora più di Moratti, il fratello scarso, dei tempi d'oro. Ah che tempi.

Mai vista una tifoseria cosi divisa e confusa. Il Re Mida è riuscito nell'ennesima impresa. Praticamente un impresario!

Un caos organizzato come mai visto a Torino.

Tutto si può dire della proprietà ma non che non abbia le idee chiare su come si gestisce un Top Team. Specialmente se l'intento è eliminarlo dai Top, quelli veri.

Quel gran manager di Giuntoli ha messo in giro che prendeva Conte per confondere il mercato allenatori. Un dritto mica da ridere.

Questo porta sfiga.

Un orologio rotto segna correttamente l'orario due volte in 24 ore. Pure l'orologio di Giuntoli.

Ti ricordo che Cellino fa parte della cricca. Faldoni di documenti dati a fuoco per conto terzi e fatti a sua conoscenza che può usare come ricatto. Insomma l'ambientino è sempre più simile alla serie Soprano.

Nel mentre Il Brescia ha partecipato regolarmente al torneo compromettendone la regolarità.

Se qualcuno poteva coltivare l'idea di essere arrivati a toccare il fondo. Prima o poi una retata se li porterà via.

Achilleo. Un tendine importantissimo. Tutta colpa di Teti a quanto racconta il mito.