FuoriDalCoro

esistono mutui...automobilari?

I Reds hanno speso sul mercato quasi 500 milioni di euro: investimenti che arrivano da una strategia ma anche dalla solidità del sistema Premier. Il calciomercato estivo del Liverpool da mezzo miliardo di euro in acquisti ha fatto scalpore. Una cifra decisamente esagerata, che ha spinto molti tra tifosi e appassionati a chiedersi: come ha fatto il club inglese a potersi permettere di spendere spendere una cifra del genere? Soprattutto considerando i paletti stringenti sia della UEFA che della Premier League sul tema economico-finanziario. Gli investimenti dei Reds, va detto subito, sono stati particolarmente corposi: secondo le stime di Calcio e Finanza, i sei acquisti conclusi in estate dovrebbero portare a costi annui per complessivi 140 milioni di euro tra ammortamenti e stipendi lordi, che salgono a 150 milioni in chiave UEFA dove il club è costretto a registrare gli ammortamenti su cinque anni (invece che su sei come è permesso invece in Inghilterra). Il tutto a fronte di ben 483 milioni di euro spesi per i cartellini dei giocatori. Tuttavia, il club inglese al tempo stesso ha lavorato molto anche sulle uscite, soprattutto di tanti giocatori provenienti dal settore giovanile (che hanno permesso plusvalenze totali, visti i costi pari a zero a bilancio, spesso con valutazioni alte per il cartellino date anche da una certa inflazione del mercato interno in Premier). Tanto che, in termini di saldo tra i maggiori costi legati al mercato in entrata e l’impatto positivo (tra plusvalenze, risparmio stipendi lordi e risparmio ammortamenti) addirittura il Liverpool va in positivo. L’impatto del mercato in uscita è così pari a 209,7 milioni di euro: in sostanza, quindi, il saldo tra entrate e uscite sarà positivo per circa 70 milioni di euro sul bilancio 2025/26. Come ha fatto il Liverpool a spendere mezzo miliardo: effetto Premier Una potenza di fuoco spinta anche dalle cessioni, quindi. Ma non solo, perché il Liverpool, forte anche del sistema Premier League (nel 2024/25 i ricavi da diritti tv dal campionato sono stati pari a circa 212 milioni di euro, due volte e mezza in più rispetto a quanto incassato dall’Inter prima in Italia per ricavi), ha comunque le spalle ben coperte. Nel bilancio della stagione 2023/24, il club inglese aveva registrato ricavi per circa 750 milioni di euro (senza partecipare alla Champions League ma solo all’Europa League), con costi tra ammortamenti e stipendi per complessivi 588 milioni, che quindi avevano un impatto pari a circa il 78%: un valore superiore al target fissato dalla UEFA, che pone il tetto massimo per le prossime stagioni a quota 70%. Tuttavia, nella stagione 2024/25 il club inglese aveva ridotto le spese sul mercato praticamente a zero. Tanto che, secondo le stime, il Liverpool nella passata annata dovrebbe registrare ricavi per circa 900 milioni di euro, complice il ritorno in Champions League (seppur con eliminazione agli ottavi ma dopo una prima fase da imbattuti chiusa al primo posto della classifica) e il miglior andamento in campionato. Al tempo stesso, gli investimenti sulla rosa sono cresciuti in maniera molto minore, toccando quota 605 milioni di euro circa tra ammortamenti e stipendi, con un impatto sui ricavi pari al 67%. Nella stagione appena iniziata, invece, il fatturato del Liverpool potrebbe per la prima volta superare il miliardo di euro, alla luce della crescita delle plusvalenze (che come visto sopra hanno raggiunto i 150 milioni di euro) e anche alla nuova partnership con Adidas, che raddoppierà le entrate da sponsor tecnico rispetto all’accordo precedente con Nike. Tanto che, anche considerando le spese del mercato estivo, il rapporto tra costo rosa e fatturato dovrebbe rimanere al di sotto della quota limite del 70%. Un livello che potrebbe essere più complicato da mantenere nelle stagioni successive, con il Liverpool che potrebbe dover ricorrere più frequentemente alla leva del player trading: una fonte di ricavi che, da straordinaria, si sta trasformando sempre più in ordinaria anche per i club della ricchissima Premier League. (CalcioeFinanza)

Lo dico da un po'...si parla troppo di Juventus in questo forum. Alla fine basterebbero due soli topic sempre aperti: 1) Vendete incapaci 2) Sfogatoio sulla squadra

Non credo sia fondamentale concordare con le proprie idee. Io, l'ho detto più volte, ritengo molto difficile, per non dire impossibile, con qualsiasi proprietà imprenditoriale, poter tornare nel novero delle big europee. Ma questo è solo il mio pensiero. Da tifoso ovviamente spero di sbagliarmi perchè come tutti vorrei una Juventus rispettata, temuta (sportivamente parlando) e vincente in ogni ambito.

In realtà contano entrambe le cose. Ovviamente nello stadio di proprietà puoi inserire un numero adeguato di sky box molto remunerativi. Tu considera che il Real ha lo stadio capiente ed anche un elevato ricavo medio per biglietto venduto, circa 140 euro. Per darti l'idea di cosa voglia dire quell'importo considera che la Juventus recupera 66 euro per posto venduto

un mutuo trentennale da 650 milioni comporterebbe una rata annuale di 33 milioni circa. Direi sopportabili anche da casse non proprio floride

Dubito che possa accadere oltretutto con l'incognita sul futuro di Vlahovic, e comunque mai lo darei ad una diretta concorrente a campionato in corso. Se al Milan vogliono un attaccante possiamo fare lo sforzo di dare loro Milik ...e già ci stiamo rimettendo

Chiunque purchè approvato al 100% dall'allenatore. Non vorrei sentire mugugni dopo

A me non interessa che siano juventini. A me interessa che siano competenti. Moggi non era juventino, pensa il caso tifava per i prescritti da giovane, Giraudo da giovane è stato ultrà bovino ....eppure....

assolutamente vero

meno male che c'è Tether che, con sede ad El Salvador è pronta per acquistarci

ho cercato di spiegare più volte il mio pensiero secondo il quale è un non senso economico di realizzare un nuovo stadio da 50 mila post a sedere che esporrebbe la società ad un costo che (considerando come riferimento lo stadio del Lille di 50 mila posti, inaugurato nel 2012 e pagato 312 milioni) comporterebbe oggi una spesa di oltre 400 milioni, a fronte dei quali otterremmo un incremento del 20% dei ricavi. Vogliamo immaginare che lo stadio produca 20 milioni in più? (facciamo finta che il 20% si applichi già all'obiettivo della società che immagina di incassare 100 milioni dallo stadio) Questi 20 milioni impiegherebbero 25 anni a diventare produttivi perchè devi considerare che è solo per i 20 milioni in più che faresti lo stadio... Oggi il salto di qualità lo ottieni con stadi molto più grandi inipotizzabili a Torino che non riempirebbe mai in modo costante un impianto da 75/80 mila posti. Il Barca sta per inaugurare il suo nuovo stadio da 105 mila posti. Ci stiamo muovendo in una direzione verso la quale Torino non può nemmeno immaginare di incamminarsi (secondo me)

Partiamo dal dirigente TOP.Chi sarebbe oggi in Italia un dirigente TOP? dici che "non ha la forza" . Al PSG con la forza di comperare qualsiasi dirigente e qualsiasi giocatore ci hanno messo 14 anni per vincere una Champions. Giuntoli che ha scelto i giocatori che citi Vlahovic a parte, è arrivato con l'aurea di essere il migliore in Italia Quella che manca in giro è la competenza a livello manageriale ma lì sembra che le formule magiche non esistano. Guarda Conte lo prendono per vincere lo scudetto, lo trattengono con una campagna acquisti da 200 milioni ed il risultato è un mezzo disastro. Guarda il Liverpool, vince lo scudetto confermano allenatore e manager, spendono 500 milioni e sbagliano il mercato... Gli errori che vedi compiere alle dirigenze juventine li compie mezza europa e forse anche più di mezza...Certo mal comune mezzo gaudio non è una consolazione Il mio modestissimo parere è che con l'allontanamento di Marotta e l'avallo del progetto Ronaldo, De Ligt e relative conseguenze si è perso il senso della misura di quello che noi potevamo permetterci alla luce delle nostre potenzialità economiche reali e da lì è iniziato il tracollo ui ragionieri concordo ma credo che il desiderio fosse quello di capire fino a quale fondo eravamo arrivati da un punto di vista economico...poi ovviamente c'erano altre modalità di scoprirlo

Su Conte quest'anno stenderei un velo di silenzio.... diciamo che Conte "in genere" sa far uscire una carica agonistica sconosciuta...

Beh a mio avviso ha detto una cosa differente. Intanto ha richiamato i piloti della Formula 1 a parlare di meno ed a concentrarsi più sulla guida. Poi l'esempio della vittoria al WEC era per dire che i risultati si ottengono quanto tutti remano nella stessa direzione e lavorano in modo coordinato ed armonico. Comunque il video dell'intervista è ampiamente diffuso ed ognuno si può fare la propria idea...diciamo che comunque si è mostrato piuttosto alterato

e torniamo al capitolo capacità manageriali ....

scusa tanto, a me non piace provocare, ma siccome tu hai detto ironicamente che non abbiamo mai raggiunto 50 mila presenze a torino perchè lo stadium contiene 40 mila persone...mi pare che non sia stato io a provocare. Comunque sia nessun problema. Ti ringrazio per aver partecipato e ti saluto

parlo dei dati precedenti, quelli che si riferiscono al Delle Alpi che aveva una capienza di 70.000 posti

concordo su tutto ed aggiungo che l'operazione Ronaldo ha fatto alzare gli ingaggi di tutta la rosa rendendo i nostri giocatori di fatto invendibili ed impedendo il rinnovamento che si sarebbe dovuto fare e di cui Allegri parlava già alla fine del suo primo ciclo

cestinare non è una cosa possibile. Vendere magari ma occorre che abbiano richieste e che le accettino

Il Meazza può ospitare 75 mila spettatori. le presenze medie di Milan e prescrittese sono state 71.568 e 72.838 Noi non abbiamo mai raggiunto nemmeno le 50 mila presenze a Torino

ma si certo nei 10 anni di vittore i posti li riempivi. Ma poi? Mica puoi immaginare di poter vincer sempre. Il tifoso della Juventus è molto capriccioso, lo dimostra il fatto che già ora, in questi anni di magra, lo stadio non è sempre al completo. Comunque è un fatto che 70 mila presenze costanti per la Juventus sono una ipotesi non realizzabile e neppure mai realizzata

ho citato i dati per rispondere ad un utente che parlava di pienoni. Per il confronto (per quel che vale) vedi quello che ho postato fra l'anno della B nostra e quello del Milan.

abbiamo fatto una rivoluzione sanguinosa lo scorso anno...pensi che potremmo rifarla nuovamente?

alla luce dei fatti non abbiamo vinto....anzi... E' stato un azzardo pericoloso ma, ripeto Ronaldo fu solo l'inizio di una serie di azioni che ci hanno danneggiato, fino ad arrivare alle ultime operazioni compiute da Giuntoli Pensare di vincere una gara spingendo sempre a tavoletta è un azzardo, ne convieni? Vero che c'è stata della sfortuna ma i fatti hanno dimostrato che non era Ronaldo che ci mancava Ti faccio un altro esempio. Con Ronaldo abbiamo venduto circa un milione di magliette di calcio. Tante dirai...eppure lo United, senza Ronaldo, ne vende 1.750.000 E ti evito la conta delle altre... Ora se tu acquisti il calciatore più famoso del mondo assieme a Messi ti attenderesti di vendere almeno più magliette degli altri ..ed invece...nemmeno con Ronaldo ci siamo avvicinati Per la cronaca lo scorso anno ne abbiamo vendute 500 mila Qui si parla di internazionalizzazione ed altre belle cose ma non ci rendiamo conto che giù la nostra tifoseria interna non ha lo tesso attaccamento alla squadra che hanno altre tifoserie. In altro post ho citato un esempio preso da Google secondo il quale, nell'anno della B, a Torino in media abbiamo avuto poco più di 18.000 spettatori. Giusto dirai...ma io sono andato a vedere gli spettatori del Milan nell'anno passato in B dopo essere retrocesso per propri demeriti (non per il calcioscommesse quindi). Ebbene sai quanti spettatori in media ha avuto quella squadra in quell'anno? Più di 51 mila Questo lo spirito dei tifosi juventini, primi nelle critiche ma decisamente indietro quando si deve dimostrare attaccamento alla squadra.