FuoriDalCoro

conte secondo me non rischia di non replicare il successo anche perchè sa benissimo che il prossimo anno gli chiederebbero più del solo scudetto e lui due competizioni contemporaneamente ha dimostrato ampiamente di non volerle seguire....che è poi la stessa scelta fatta da Spalletti quando sentì il Presidente del Napoli proclamare, dopo lo scudetto appena vinto..."e il prossimo anno puntiamo alla Champions..."

Tutto vero. Riconosco senza dubbio la capacità di Conte di "forgiare" il carattere. I nostri mali attualmente, a mio avviso affondano in diverse paludi. La più eclatante e dannosa, sempre secondo me, risiede in uan Società assente e totalmente da costruire (o ricostruire). E' su questo punto, prima che sulla panchina, che andrebbe fatto un serio intervento poi, una volta creata una dirigenza autorevole e competente, ben venga anche Conte che, altrimenti, sempre a mio personale avviso, acquisirebbe un ruolo "smisurato" che non sarebbe facilmente colmabile dopo la sua (sicura) dipartenza. La mia personale preoccupazione che oggi un eventuale risultato raggiunto con Conte, visto lo stato della dirigenza, diventi meteora e non inizio di un ciclo

- punto uno - allo stesso modo potrei dire che i cicli della Juve e della prescrittese sono stati sostenuti ed alimentati da Marotta alla regia. Non mi pare che, a parte queste due società, si siano aperti altri cicli laddove è andato ad allenare. Resta il fatto, su cui concordo, che è un allenatore che sa forgiare il suo gruppo ma se vai a confrontare le rose della sua ultima Juventus e dell'ultima vincente di Allegri capisci subito che l'influenza di Conte era, per così dire, molto diluita - Quella che tu chiami "leggenda" secondo me, è una verità palese, basta guardare come ha deliberatamente condotto fuori dalla coppa Italia il Napoli quest'anno ma anche come ha gestito le rose in tutte le società in cui è andato - Scordiamoci il Conte dell'inizio alla Juve e guardiamo come ha fatto giocare tutte le sue formazioni successive. Ma, ripeto, non è un argomento che mi interessa poi troppo calcare. A me di come gioca una squadra importa fino ad un certo punto se comunque arrivano i risultati - quarto non si tratta solo di attaccanti forti fisicamente basti vedere i mal di pancia che ha avuto con noi pretendendo calciatori che poi si sono rivelati inadeguati e soprattutto, invendibili

Io mi auguro che la scelta non ricada su Conte per alcuni motivi: - non è un allenatore che possa/sappia gestire un ciclo, ormai è prassi che dopo la prima stagione cambi società - è un allenatore capace di gestire una sola competizione alla volta (il campionato) - non è certamente il propositore di un calcio spettacolare (ma questo alla fine lo potremmo anche accettare) - è fissato con scelte di mercato che rende obbligatorie per la società che sono altamente discutibili -

nel nostro piccolo qui molti odiano l'allenatore che in cinque anni ha vinto cinque Scudetti, quattro Coppe Italia, due Supercoppe italiane e per due volte ci ha portati finali di UEFA Champions....... Mi pare che ci siamo

Il passaggio di categoria non è un obiettivo e nemmeno è cosa auspicata a causa dell'aumento dei costi di gestione che comporterebbe. Considerando l'inizio disastroso mi ritengo già molto soddisfatto così

NO. Ci appesantirebbe il bilancio con le sue richieste di mercato per andarsene poi dopo uno o due anni dopo magari aver vinto lo scudetto e scordandoci anche della coppia italia visto che due competizioni ha dimostrato di non saperle gestire. Grazie di tutto per il passato ma non mi pare il caso

Quando leggo commenti di tifosi giustamente delusi invocare un cambio di proprietà affinchè acquisti la società uno con...passione, mi domando chi abbia oggi passione fra i nuovi proprietari ricchi? Gli arabi del City hanno passione? I fondi di qualsiasi paese hanno passione? Il calcio oggi non è più un fatto di passione ma di soldi e di manager capaci di spenderli e farli fruttare. La passione l'aveva AA...ma è un altro discorso... Quindi accantonando la questione "passione" resta la voce capitali spesi 8non certo ..investiti). L'attuale proprietà sembra propensa al salvataggio del carro quando sta per affondare ma non a fare investimenti necessari al rilancio dell'attività. E' un discorso "eterno" che faccio fin dal primo aumento di capitale quando sostenevo che era una mossa a perdere perchè sarebbero serviti, allora, altri 150/200 mio per sostenere un mercato che già a quel tempo doveva essere di rivoluzione (e Allegri, piaccia o non piaccia, lo aveva detto....detto solo per dovere di cronaca e non per nostalgia). Invece si è tappato il buco ma non si è dotato la società del fabbisogno per garantirsi sul campo i fondi per l'autosostentamento...e così si è fatto fino ad oggi dove per sostenere il mercato estivo si è depauperato il tesoretto delle giovanili. Che la Juve non abbia i mezzi per tornare ad essere quella che fu ai tempi della triade è scontato. Allora quello italiano era il campionato più ricco, la Juventus era la società che fatturava di più assieme al Real Madrid, in tutto il mondo. Andrea Agnelli si è giocato tutto nell'ambizioso progetto di una lega nuova da cui trarre quei proventi necessari oggi a sostenere una società calcistica in un contesto drogato dai soldi del mercato inglese (intanto diventato straricco) e da investitori arabi con risorse infinite da destinare se non ad una propria passione, ad un costoso capriccio.

Grazie Paolo!!

Augurissimi Leggenda!!

Grazie Paolo

Grazie Paolo

In una annata avara di soddisfazioni una bella ricorrenza da festeggiare.... Ho perso il conto dei miei anni qui il che significa che mi sono sempre trovato bene. Auguri al forum, allora staff, a tutti noi

sono 22 ma sembrano 100 ....almeo questa è la distanza che vedo fra quella Juventus e quella di oggi

Auguri di vero cuore Capitano e grazie per l'impegno e la professionalità che hai sempre dimostrato!!

meglio perderlo a zero piuttosto che fare una minusvalenza mostruosa che in pratica sarebbe ammortizzabile solo con il sacrificio di qualche gioiello

vabbè ma i criticoni a prescindere ci sono sempre stati ... il modo migliore di affrontarli, secondo me, è ignorarli

Già il fatto che tu ti debba tener dentro DA MESI un post come questo la dice lunga sull'andamento della stagione.... Abbiamo vinto finalmente una partita in modo convincente ma questo, come ebbi a dire dopo i due trionfi iniziali, significa ...il giusto. Quella che deve arrivare è la continuità di gioco e di risultati e soprattutto la capacità di andare a rete contro squadre che mostrino un atteggiamento tattico prudente. Le squadre chiuse. Non ho mai scritto contro e non lo sto facendo ora. I bilanci verranno fatti a fine campionato dove, ovviamente, mancare la qualificazione in champions sarà da considerarsi un fallimento senza attenuanti

non mi illudo sulle cifre

anche Kalulu non decise in un attimo

no perchè a gennaio è pressochè impossibile trovare un sostituto che dovrebbe essere il centravanti titolare

Auguri, tantissimi, per tutti!! 🥂🍾

Douglas Luiz, acquisto di punta della sessione estiva di calciomercato della Juventus, non sta rendendo come ci si aspettava, considerando anche la cifra di denaro che ha dovuto sborsare la società bianconcera per strapparlo all'Aston Villa: 50 milioni di euro. Il centrocampista brasiliano non riesce a esprimersi al massimo e ha portato avanti una prima parte di stagione assolutamente deludente. Fuori dal campo, però, Douglas Luiz si è reso protagonista di un gesto nobile e solidale, per nulla scontato: per Natale ha deciso di mandare 700 cesti natalizi pieni di cibo agli abitanti della favela di cui è originario, quella di Maré nella zona nord di Rio de Janeiro. Della distribuzione dei cesti si sono occupati personalmente il padre, i fratelli e il cognato del calciatore, impossibilitato a essere presente di persona in quanto impegnato con la Juventus. Il centrocampista nonostante ciò ha voluto mandare un toccante messaggio sul proprio profilo Instagram. Il brasiliano non ha assolutamente dimenticato la sua terra d'origine. Il messaggio Il calciatore bianconero ha pubblicato un video su Instagram in cui si vede la distribuzione dei cesti, in tanti indossano proprio la sua maglia da gioco della Juventus. «Gloria a Dio per tutto. Ancora una volta, facendo quello che mi fa sentire bene, ovvero aiutare la favela da cui vengo, nato, cresciuto e imparato. Molte persone che mi hanno visto crescere, tante persone che hanno visto i miei combattimenti, tante persone importanti nella mia vita. Tutto questo mi rafforza e mi rinnova! Amo la favela, vi amo, sono uno di voi e la mia vittoria è la vittoria di tutti noi!». (Leggo.it)

Auguri Grandissimo!!

Buone Feste a tutti voi ad ai vostri cari