FuoriDalCoro

L'Avvocato sulla Croma color argento con interni crema faceva un altro effetto....

"Questo capitolo è finito. La storia è ancora da scrivere. Sono grato a tutti". Poche parole racchiuse in un post sono quelle usate da Cristiano Ronaldo per dire addio all'Al Nassr dopo due stagioni, in cui non ha vinto alcun trofeo di squadra e si è dovuto accontentare di aggiudicarsi solo la classifica cannonieri. L'annuncio è arrivato dopo che la sconfitta della squadra allenata da Stefano Pioli all'ultima giornata della Saudi Pro League che ha sancito il mancato accesso alla prossima Champions League asiatica. La carriera di CR7, arrivato a quota 936 gol, andrà comunque avanti e il suo sogno è giocare il Mondiale per Club che scatterà il 14 giugno negli USA. Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, un paio di giorni fa aveva aperto al portoghese le porte della nuova rassegna. I club interessati a un possibile ingaggio di Ronaldo non mancherebbero: Palmeiras, Al Ahly, inseriti nel girone proprio dell'Inter Miami, il Monterrey, che sfiderà l'Inter, il Casablanca, nel girone della Juventus, l'Al Hilal e il Pachuca, in quello del Real Madrid. (SportMediaset)

L'epoca degli imprenditori che spendevano ...si si "pendevano" nel calcio è finita con Berlusconi. Erano soldi suoi quelli di Mediaset? Sono soldi propri quelli degli Sceicchi che spendono nel PSG o nel City? O quelli del Real o del Bayern? Di chiunque siano questi soldi occorre comunque considerare che una proprietà che mette dei soldi qui c'è a differenza di Prescrittese o del Milan attuale. Una proprietà che grazie a questi "versamenti" ha sempre manteuto la linea di galleggiamento finanziario ed evitato situazioni peggiori. Per anni, negli anni del trio Agnelli Marotta Paratici siamo stati un modello di società a livello di scouting, controllo die giovani, bilanci e risultati. L'allontanamento di Marotta, il suo approdo alla prescrittese, i risultati, non solo quelli sportivi si badi bene, che ha raggiunto con quella società trasformandola da zattera se non in nave da crociera, almeno in una imbarcazione più solida, sono lì da vedere (se si vuole guardare obiettivamente i fatti). Giuntoli è arrivato alla Juventus fra gli osanna della stragrande maggioranza dei tifosi, Motta pure. Direi che le scelte compiute dalla proprietà, anche se poi non si sono rivelate giuste, non abbiano peccato di condivisione. Sono le stesse scelte che la maggioranza di tifosi avrebbe fatto e che anche moltissimi utenti del forum hanno apertamente appoggiato...magari prima di cambiare il proprio nick per poter criticare più liberamente l'operato della proprietà (ma questo non è certo il tuo caso). Cosa manca alla Juventus? In primo luogo una dirigenza competente in quanto a calcio ed alla sua gestione. Abbiamo dirigenti senza dubbio capaci di far quadrare i conti ma questo copre solo metà del buco/problema. Ecco allora che la proprietà investe (si dico proprio "investe") in uomini che sappiano coniugare queste capacità. Chi ti immagini come proprietario capace di investire, di gestire e di ottenere dei risultati? Quelli del PSG? La dirigenza del City o dello United? In Europa, a mio avviso, abbiamo solo il Bayern come modello di società che produce utili e risultati, per il resto i conti sono tutti da valutare... Il ruolo da comprimari a livello internazionale, della nostra società è una realtà che, in questo stato di cose, è ineluttabile. La differenza fra i fatturati delle top società a livello economico e la nostra, sono incolmabili. Il Real ha superato il miliardo di introiti. L'idea della Superlega accarezzata da Andrea Agnelli serviva appunto a limitare questa incolmabile differenza. E' stata boicottata da molti e sappiamo come è finita. Dico quindiudo dicendo che questa proprietà non è, sempre secondo me, la migliore possibile per questo club ma che l'ultima ad avere un a colpa di questa situazione oggi, secondo me, è proprio la proprietà, e lo dico pur consapevole di quanto questa parte di proprietà sia corresponsabile di tanti mali che ci hanno afflitto in passato. Ha fatto scelte che si sono rivelate errori, è vero, ma errori non preventivabili. ha pagato e paga, non ultimo l'immissione di denaro fresco per pagare la buonuscita a Motta. I dirigenti competenti di calcio e di finanza purtroppo sono pochi in Italia e a livello internazionale. Molto pochi (sempre secondo me). Auguriamoci che questi nuovi innesti possano portare competenza manageriale e gestionale. Io, molto modestamente, fui da subito scontento dell'allontanamento di Marotta senza una sua sostituzione. Un uomo solo al comando come fu ai tempi di Paratici ed oggi con Giuntoli, è stata una scelta poco efficace e non tanto, magari, per l'inettitudine dei professionisti scelti, quanto per la loro poca dimistichezza a far quadrare contemporaneamente costi di gestione e scelte tecniche. Prima di chiedere ad alta voce la cessione del club domandiamoci con grande serietà, chi al posto degli attuali proprietari possa mettere soldi, competenza e passione, quello che a gran voce chiede la tifoseria...e non mi dire Andrea Agnelli che per poter fare un passo del genere dovrebbe contare su soldi non suoi, capitali che potrebbero volatilizzarsi nel tempo in mancanza di adeguata remunerazione (che è poi quello che chiedono gli investitori puri) Concludo quindi dicendo che questa proprietà non è certamente la migliore per questo club ma, alla luce di quanto offre concretamente il panorama non solo nazionale a livello di alternative, possibilmente è fra i mali minori.

Bisognerà farlo sapere ai redattori dell'articolo

Grazie Igor. Purtroppo (e lo dico in ogni senso) il futuro sembra essere di Conte....ma meriti un grande ringraziamento e l'augurio per un futuro pieno di soddisfazioni

Paolo...grazie di tutto il cuore che ci metti . La stagione per fortuna è finita bene (diciamo)

approverei incondizionatamente

nel nostro piccolo qui molti odiano l'allenatore che in cinque anni ha vinto cinque Scudetti, quattro Coppe Italia, due Supercoppe italiane e per due volte ci ha portati finali di UEFA Champions....... Mi pare che ci siamo

Il passaggio di categoria non è un obiettivo e nemmeno è cosa auspicata a causa dell'aumento dei costi di gestione che comporterebbe. Considerando l'inizio disastroso mi ritengo già molto soddisfatto così

NO. Ci appesantirebbe il bilancio con le sue richieste di mercato per andarsene poi dopo uno o due anni dopo magari aver vinto lo scudetto e scordandoci anche della coppia italia visto che due competizioni ha dimostrato di non saperle gestire. Grazie di tutto per il passato ma non mi pare il caso

Grazie Paolo!!

Augurissimi Leggenda!!

Grazie Paolo

Grazie Paolo

In una annata avara di soddisfazioni una bella ricorrenza da festeggiare.... Ho perso il conto dei miei anni qui il che significa che mi sono sempre trovato bene. Auguri al forum, allora staff, a tutti noi

sono 22 ma sembrano 100 ....almeo questa è la distanza che vedo fra quella Juventus e quella di oggi

Auguri di vero cuore Capitano e grazie per l'impegno e la professionalità che hai sempre dimostrato!!

meglio perderlo a zero piuttosto che fare una minusvalenza mostruosa che in pratica sarebbe ammortizzabile solo con il sacrificio di qualche gioiello

vabbè ma i criticoni a prescindere ci sono sempre stati ... il modo migliore di affrontarli, secondo me, è ignorarli

Già il fatto che tu ti debba tener dentro DA MESI un post come questo la dice lunga sull'andamento della stagione.... Abbiamo vinto finalmente una partita in modo convincente ma questo, come ebbi a dire dopo i due trionfi iniziali, significa ...il giusto. Quella che deve arrivare è la continuità di gioco e di risultati e soprattutto la capacità di andare a rete contro squadre che mostrino un atteggiamento tattico prudente. Le squadre chiuse. Non ho mai scritto contro e non lo sto facendo ora. I bilanci verranno fatti a fine campionato dove, ovviamente, mancare la qualificazione in champions sarà da considerarsi un fallimento senza attenuanti

non mi illudo sulle cifre

anche Kalulu non decise in un attimo

no perchè a gennaio è pressochè impossibile trovare un sostituto che dovrebbe essere il centravanti titolare

Auguri, tantissimi, per tutti!! 🥂🍾

Douglas Luiz, acquisto di punta della sessione estiva di calciomercato della Juventus, non sta rendendo come ci si aspettava, considerando anche la cifra di denaro che ha dovuto sborsare la società bianconcera per strapparlo all'Aston Villa: 50 milioni di euro. Il centrocampista brasiliano non riesce a esprimersi al massimo e ha portato avanti una prima parte di stagione assolutamente deludente. Fuori dal campo, però, Douglas Luiz si è reso protagonista di un gesto nobile e solidale, per nulla scontato: per Natale ha deciso di mandare 700 cesti natalizi pieni di cibo agli abitanti della favela di cui è originario, quella di Maré nella zona nord di Rio de Janeiro. Della distribuzione dei cesti si sono occupati personalmente il padre, i fratelli e il cognato del calciatore, impossibilitato a essere presente di persona in quanto impegnato con la Juventus. Il centrocampista nonostante ciò ha voluto mandare un toccante messaggio sul proprio profilo Instagram. Il brasiliano non ha assolutamente dimenticato la sua terra d'origine. Il messaggio Il calciatore bianconero ha pubblicato un video su Instagram in cui si vede la distribuzione dei cesti, in tanti indossano proprio la sua maglia da gioco della Juventus. «Gloria a Dio per tutto. Ancora una volta, facendo quello che mi fa sentire bene, ovvero aiutare la favela da cui vengo, nato, cresciuto e imparato. Molte persone che mi hanno visto crescere, tante persone che hanno visto i miei combattimenti, tante persone importanti nella mia vita. Tutto questo mi rafforza e mi rinnova! Amo la favela, vi amo, sono uno di voi e la mia vittoria è la vittoria di tutti noi!». (Leggo.it)