zebra67

Tra l'altro io parlo in termini molto generali, senza poi entrare nello specifico per valutare chi è arrivato al posto di Caio, se Caio sarebbe stato più funzionale di Sempronio, etc. etc. Diciamo che dal 2020 stiamo sfornando giovani a getto continuo. Secondo la mia umile opinione, è impensabile che tutti possano diventare protagonisti alla Juve, così come è impensabile pensare che tutti trovino semplicemente posto alla Juve. E' naturale che molti, nell'interesse della Juve e di essi stessi, si trasformino in pedine da collocare per realizzare plusvalenze e consentire loro di realizzarsi sportivamente in altri club. Nell'orbita-Juve attualmente ci sono Miretti, Fagioli, Nicolussi Caviglia, Yildiz, Illing jr, Nonge. Ci sono altri 2-3 giovani della Next Gen che sono in bilico, magari pronti a esordire da qui a fine campionato, tra cui Muharemovic. Ci sono Soulé, Barrenechea, Kaio Jorge, Hujsen e Facundo Gonzalez ai quali a giugno scade il prestito. Pare che abbiamo preso anche il talento montenegrino Adzic (per una cifra record per quelle latitudini, oltre 5 milioni, quindi è segno che ci credono). Davvero pensiamo che una società che per il 2024/25 avrà l'ambizione di competere per lo scudetto e arrivare agli ottavi di Champions (come minimo), potrà dare delle chances a tutti loro? Teniamo conto che in rosa devono esserci comunque 3 portieri, rimarranno Gatti, Danilo, Bremer, Locatelli, Vlahovic, Chiesa, Cambiaso, Weah, McKennie, probabilmente Rugani, e che, come in ogni mercato che si rispetti, ci saranno almeno un paio di nuovi arrivi per provare a aumentare la competitività. E' nell'ordine delle cose pensare alla cessione per alcuni di loro. Perché siamo una società che ha una storia fatta di determinate ambizioni, determinati obiettivi. E che quindi deve miscelare i giovani più bravi, con calciatori già affermati e di sicuro affidamento.

Però se consideriamo "giovane scommessa" lui, allora Dragusin cos'è? Dragusin è un 2002, Djalo un 2000. Dragusin ha totalizzato una quarantina di presenze in A, in club di secondo livello, Djalo ha vinto una Ligue 1 e ha comunque 78 presenze con il Lille e un'altra decina in Champions... Ripeto, io non l'ho visto giocare e non so se è bravo, però a 23 anni le potenzialità si iniziano a intravedere e quindi 2 milioni non mi sembrano eccessivi, anche perché non penso che Dragusin ne andrebbe a guadagnare meno di 2 al Bayern...

Non so se hai letto con attenzione il mio messaggio. Siamo già al giro di boa di una stagione senza Coppe. Sono rimaste, al massimo, 23 partite. Fino a una settimana fa avevamo 6 centrali, di cui uno siamo stati costretti a prestarlo per fargli fare esperienza (Hujisen) e un altro vede il campo ad intermittenza. Parlare di terzini adattati è inappropriato: entrambi hanno compiuto da tempo la trasformazione a centrali difensivi, in quanto schieriamo un modulo a 3. Alex Sandro, fisicamente, non potrebbe più fare il quinto di centrocampo nel 3-5-2, tantomeno il terzino sx a tutto campo in un modulo a 4, quindi terminerà la carriera bianconera da centrale. Per la stagione 2024/25, è naturale che le valutazioni saranno diverse, in primis perché torneremo a disputare le Coppe europee e quindi avremo tre competizioni, in secondo luogo perché Alex Sandro il 30 giugno saluta la Juve, in terzo luogo perché Hujsen dovrebbe tornare alla base. A bocce ferme, allenatore e DS dovranno valutare se è ipotizzabile un ritorno a una Juve a 4 in difesa, magari con Danilo che torna al ruolo originario. Comunque se torniamo a 4, a quel punto saranno sufficienti 4 centrali.

Ripeto: di giovani ne stiamo sfornando a iosa, è naturale che qualcuno lo devi cedere. All'epoca avevamo in rosa, come centrali puri, Chiellini, un Bonucci ancora discreto, De Ligt e Demiral. In più controllavamo Rugani e Romero. Da noi non avrebbe avuto spazio, avrebbe fatto la muffa. Tu dici "se in difesa hai poi bisogno di qualcuno". Davvero, da qui a giugno, arrivati alla metà di una stagione senza Coppe, con un organico che comprende Gatti, Bremer, Alex Sandro, Rugani e Danilo, abbiamo bisogno di qualcuno? Qualora dovessero prendere Djalo, sul quale non mi sono ancora pronunciato in quanto non lo conosco, è solo perché vogliono precedere altri club interessati e assicurarsi un possibile sostituto low cost di Alex Sandro, che a giugno saluta.

Bisogna sempre ricordare che la Juve, per tradizione, blasone, obiettivi che si pone, non è una valorizzatrice di giovani, nel senso che non è un club obbligato a prendere un giovane a 2, portarlo a valere 20, e venderlo. Considera, inoltre, che la Juve sta sfornando una quantità notevole di giovani e dobbiamo metterci in testa che non c'è spazio per tutti. Dragusin venne preso nel 2018 appena sedicenne, e aggregato alla U17. Alla U23 approdò solo nel 2020, e verso la fine di quell'anno fece anche il debutto in prima squadra (gestione Pirlo). Rimase l'unica presenza in campionato. Anche perché la Juve quell'anno in difesa, come centrali, aveva Chiellini, Bonucci, De Ligt, Demiral. Dove avrebbe trovato spazio? Venne prestato (Samp, Salernitana) e poi ceduto al Genoa, a 5,5 milioni + bonus (circa 1,5 milioni) e una percentuale del 20% sulla futura rivendita. Praticamente abbiamo venduto un giovane con 1 presenza alla Juventus incassando 7 milioni e ora ne potrebbero arrivare altri 6. Mi sembra tutt'altro che svenduto. Adesso è normale che il Genoa chieda cifre rilevanti, ma considera che sono passati 3 anni da quando Dragusin lasciò la Juve per andare prima in prestito a Samp e Salernitana e poi al Genoa a titolo definitivo, e tre anni per un giovane sono una enormità, costituiscono la differenza tra un'età in cui sei solo uno da sgrezzare a un'età in cui sei già quasi maturo. Situazione paragonabile a quella di Huijsen: lo vendessimo oggi, ricaveremmo 5-10 milioni, tra 3 anni potrebbe valere più di quello che abbiamo speso per De Ligt.

E' finita l'epoca dei catorci ultratrentenni almeno fino a quando i giornali non ci accosteranno di nuovo il Berardi di turno e qui nel forum, con la consueta isteria, si commenterà la voce come cosa già fatta, con contorno di insulti e invettive al giocatore e a Giuntoli.

Io sono arrivato alla conclusione che posso essere amico di un interista, perché anche tra loro ci sono persone in gamba, purché vi sia un chiaro patto all'inizio: non dobbiamo parlare di calcio. E' una cosa del tutto impossibile, hanno alcune caratteristiche e chiodi fissi (che tra l'altro odio...le detesto anche quando le sento da tifosi bianconeri) che sono esasperati alla massima potenza e che li rendono inidonei ad affrontare qualsiasi sereno discorso calcistico. Esempio: gli arbitraggi. Essendosi dipinta una immagine di squadra onesta e illibata, non accettano che occasionalmente (oppure molto spesso, come in questa stagione), l'Inter possa avere decisioni arbitrali a loro favore. E' come quando uno si raffigura la propria sorella come una eterna bambina e non accetta l'idea che anche lei, a 25 anni, probabilmente si è fatta una vita sentimentale, ha avuto le sue esperienze sessuali e quindi non è più quella ragazzina "pura" con la quale siamo cresciuti assieme. Se per caso ti cimenti a dire "Beh, stavolta l'arbitro vi ha trattato proprio bene, quella gomitata era evidentissima, l'hanno detto tutte le moviole", seguono un copione prestabilito, manco fossero collegati a uno stesso cervello che gli impartisce a distanza le frasi da dire a discolpa: 1. Non era fallo 2. E comunque anche ammesso fosse fallo l'azione era viziata da un fallo avversario precedente/posizione di fuorigioco avversaria 3. E comunque anche ammesso fosse fallo, c'era un rigore per noi grosso come una casa in quella stessa partita 4. E comunque anche ammesso fosse fallo, la partita precedente eravamo stati danneggiati 5. E comunque anche ammesso fosse fallo, voi non avete titolo per discutere, ricordate Juve-Bologna? e via di questo passo...

Esattamente. Nel nostro Regolamento il fatto di colpire prima la palla di per sè non esime del tutto, dato che un intervento può venir ugualmente sanzionato quando l'arbitro ravvisa imprudenza, eccessiva vigoria, o eccessiva foga che non consente di controllare l'intervento stesso. Però in questi casi il fatto di colpire la palla prima della gamba esclude la possibilità del cartellino rosso. C'è anche una scuola di pensiero che vorrebbe interventi di questo tipo totalmente depenalizzati, ossia "ha preso la palla quindi non è fallo, e pazienza se nel prosieguo della scivolata ha preso anche la caviglia avversaria, mica poteva arrestarsi a comando", però, pur legittima, non è conforme al Regolamento.

La Juventus non segue la filosofia di Atalanta, Genoa, etc., cioè quella di prendere un giovane, valorizzarlo, attendere che raggiunga la quotazione più alta, e poi venderlo. Seconda considerazione: siamo a gennaio, e sono pochi i club che possono spendere denaro sonante. Terzo elemento: c'è da tener presente quella voce chiamata ingaggio. Un nostro giocatore percepisce cifre inavvicinabili per la maggior parte dei club italiani e spesso non è abbastanza forte da solleticare l'interesse dei club esteri, in quel dato momento.

Hanno mostrato un episodio di questo stesso campionato, avvenuto qualche giornata fa (non ricordo se una delle due squadre era il Lecce), in cui un giocatore ha compiuto un intervento simile a quello di Gatti: entrata in scivolata, pallone netto, poi chiaramente la scivolata è proseguita (impossibile arrestarsi a comando...) ed è stata colpita anche la gamba avversaria. L'arbitro ha mostrato il rosso e in sede di moviole post partita il designatore stesso ha chiarito che c'era stata una sanzione eccessiva perché il Regolamento prevede, per tali casi, il semplice giallo.

In Inghilterra può darsi, in Italia no, ieri stavano facendo vedere alla DS un episodio analogo che è stato sanzionato addirittura col rosso. In quell'occasione il designatore ammise che era un errore in quanto per le scivolate che colpiscono la palla ma col piede che finisce per colpire anche l'avversario, la sanzioen regolamentare è il giallo (si può discutere se è giusto, ma è così da regolamento).

Purtroppo si vede che è ben lontano dai livelli pre-infortunio. Come al solito si dimostra una gran persona, ammettendolo senza giri di parole.

Non ti viene il sospetto che alcune delle vicende piovuteci tra capo e collo negli ultimi anni (e duramente pagate in termini sportivi ed economici), potessero avere origine da rappresaglie di FIGC (e UEFA) per alcune iniziative a loro poco gradite (eufemismo)? Finché c'era la spada di Damocle del nostro ricorso, la FIGC avrebbe potuto trovare ogni anno un pretesto per inventarsi un processo a nostro carico. Mi pare ne abbiano dato dimostrazione, e abbiamo visto come è finita. Adesso con questi 10 mila euro (un giorno di stipendio di Rugani) abbiamo tolto alla FIGC un pretesto per perseguitarci. Tra l'altro è un ricorso che avrebbe avuto lo 0,00001% di possibilità di essere accolto, l'andazzo ormai era chiaro.

Secondo me l'unico modo per migliorare il VAR è...usarlo poco. Il VAR, quando fu introdotto, non si proponeva di sostituire l'arbitro o arrivare ai famosi zero errori, ma di aiutare il direttore di gara nei casi più eclatanti. Con il tempo, si è perso questo spirito, e si pretende (e si invoca) il VAR in tutte le situazioni di gioco. Praticamente le segnature che filano via lisce, senza contestazioni, sono diventate il 50%, perché nell'altro 50% c'è sempre qualcuno che invoca posizioni di fuorigioco, maliziose spinte, falli avvenuti un minuto prima, palloni aggiustati con la mano etc. etc. Visti gli obiettivi che il VAR si proponeva al momento dell'introduzione, e tenuto conto che invece di svelenire il clima e allontanare sospetti, non ha fatto altro che incrementare i sospetti e, soprattutto, far ricadere le accuse (venduto, servo del Sistema, attuatore delle volontà del Palazzo) non più su un soggetto (arbitro) ma su due (arbitro e addetto al VAR), a questo punto tornerei a una delle idee che erano state valutate quando si decise di introdurre questo strumento. Parlo delle consultazioni a chiamata: ogni squadra può ricorrere due volte a partita a richiesta di consultazione alla VAR di una azione sospetta. Esaurite le due possibilità, si deve fidare esclusivamente della decisione arbitrale, come è successo per 120 anni.

Questi sono insulti gravissimi, non me li aspettavo da te, specie in periodo pre-Natalizio

Se il quesito è "Lo rivorresti alla Juve" la risposta è no. Ed è già sufficiente questa, poi il corollario di insulti fa parte solo della quantità d'odio da frustrazione che alcuni devono scaricare su qualche bersaglio. Ne parlavamo con un utente in un'altra discussione. Ovviamente non mi riferisco a te che sei sempre pacato e misurato.

Da quel che ho capito, ci sono 3 fasce (o livelli). Club come Ajax, Valencia, Siviglia etc. hanno, credo, i requisiti per far parte almeno del livello d'entrata (Blue League), poi, se davvero arriva il mecenate che mette 300 milioni l'anno per il mercato, e se sanno spendere, con il meccanismo di promozioni e retrocessioni possono aspirare a far parte dei due successivi livelli.

Chi deve organizzare la Superlega domani, fa conto sui match maggiormente interessanti di ieri, oggi e domani, oppure su quelli che potevano interessare 15, 20, 30 anni fa? Poi ci sono club che per blasone e numero di potenziali spettatori-tifosi, hanno diritto di entrare, ci mancherebbe. Quindi un pò di mix ci sarà comunque. Però non posso basarmi sul fatto che 15-20 anni fa una gara col PSG non avrebbe avuto molto interesse per il tifoso juventino, o magari chiamare Nottingham Forest perché ha 2 Champions.

No, no, avevo capito, non a caso ho citato il notevole bacino di pubblico potenziale che sta dietro città come Atene e Istanbul, che tra l'altro hanno entrambe tifoserie passionali, quindi hanno un senso E comunque dobbiamo pur arrivare a 64 società, no? Quindi ci sta che oltre le 4-5 dei campionati maggiori (una 25ina di club) ci sia spazio anche per squadre con grande seguito.

Chiaramente sto parlando di tempi recenti, non della notte dei tempi o del blasone storico complessivo, altrimenti parleremmo anche del Nottingham Forest, che di Coppe Campioni ne ha vinte due e anche un pò più recenti dell'unica vinta dal Celtic. Diciamo che la Superlega è un modo di fare impresa, e chi fa impresa oggi predilige sicuramente un City a un Celtic.

Se parliamo di interesse come concetto generale (cioè numero complessivo di persone interessate alla competizione, ad andare allo stadio, a seguire gli eventi via streaming), ci può anche stare, anche perché Atene ha oltre 3 milioni di abitanti e Istanbul addirittura 15. Però non mi dire che per un tifoso di Real, Barcellona, o anche uno di noi tifosi bianconeri, un Real-Fenerbhace o uno Juve-Celtic avrebbe lo stesso fascino di Real-City o Juve-PSG...

Più che altro mi sembra che demandino ai singoli attori di questa commedia il compito di opporsi a ogni iniziativa alternativa a tutto ciò che non si chiami UEFA. Sottovalutando il fatto che basta presentare una proposta convincente e remunerativa per attirare un nugolo di club indecisi e convincerne qualcuno di quelli contrari. E a quel punto, se il grosso dei club di un certo blasone è nel gruppo Superlega (o come diavolo si chiamerà), sarà difficile per coloro che ancora non hanno aderito, fare il torneo degli sfi_gatti.

Se parliamo di stretta meritocrazia, ti dò ragione. Una volta si chiamava Coppa dei Campioni proprio perché partecipavano i vincitori dei tornei nazionali, senza sotterfugi o scorciatoie. Poi qualcuno ha intravisto la possibilità di fare del business, e la partecipazione è stata estesa a un tot di squadre per ciascuno dei campionati più blasonati, a discapito delle vincitrici dei tornei meno affascinanti. Fino ad arrivare ai paradossi dei tempi recenti, in cui a fare da paladina del calcio inclusivo e di tutti, è proprio il PSG, proprietà di uno sceicco che ha investito nel club (senza particolare ritorno a livello sportivo) l'equivalente di una manovra finanziaria. Ma questa è un'altra storia.

Aspetta, un secondo blocco di inviti sta partendo in questi minuti, alla mia squadra di calcetto è arrivato 2' fa!

Il PSG che si autoproclama fiero sostenitore di un calcio inclusivo, è, quasi a tempo scaduto, la miglior battuta del 2023 per distacco...