Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

zebra67

Utenti
  • Numero contenuti

    28.212
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni con più "mi piace"

    4

Tutti i contenuti di zebra67

  1. I meccanismi del mercato sfuggono a noi comuni mortali, ma patendo dal principio che a nessuno piace pagare più del necessario ciò di cui si ha bisogno, per cercare di giustificare qualche operazione apparentemente indecifrabile, faccio sempre il giochino di immaginare la reazione del tifoso a parti inverse. Se noi compriamo dalla Fiorentina un giocatore di 24 anni, che nell'ultimo anno e mezzo ha giocato poco e male, che ha anche il fardello della squalifica per scommesse, con il dubbio se sia del tutto uscito dal tunnel, se sia nelle condizioni mentali di tornare quello che avrebbe potuto essere (perché, diciamocelo chiaro, è sempre stato un potenziale buon giocatore, ma non l'ha mai dimostrato appieno), a una cifra complessiva di circa 18 milioni tra prestito e riscatto, facciamo un monumento a Giuntoli per una brillante operazione? Io credo proprio di no.
  2. Che l'errore sia stato palese l'ho evidenziato a caratteri cubitali nei precedenti post, con tanto di articolata spiegazione sull'inadeguatezza del protocollo VAR. Se pensassi che sbagliano volutamente, smetterei oggi stesso di seguire un calcio che già mi appassiona sempre di meno. Restare zitti non paga, ma non è detto che paghi il lamento... Ci lamentiamo tanto per far vedere l'effetto che fa? Tanto per compiacere i tifosi, ben sapendo che probabilmente non cambierà nulla? Si lamenta chi è sempre stato abituato a farlo: Inzaghi, Gasperini, etc. Chi si è sempre lamentato poco o nulla (Motta, Ranieri, etc.) credo continuerà a non farlo, perché non è nelle sue corde e perché credo sappia benissimo che non si traggono vantaggi.
  3. Ha 22 anni ma non è ancora pronto, evidentemente ha tempi di maturazione diversi da uno Yemal. L'allenatore deve anche rispettare delle gerarchie, se hai un fenomeno lo mandi in campo, ma se hai un elemento che deve maturare, all'inizio scwegli di rispettare le gerarchie. Probabilmente verrà fatto debuttare prima che termini la stagione, poi avrà maggiore continuità d'impiego nella prossima, o alla Juve o attraverso un prestito a una società di A. Giocatori che da noi erano riserve e per di più reduci da una annata disastrosa (nel caso di Fagioli dovuta alla lunga assenza per squalifica). Fagioli ci ha fruttato 2,5 mln subito per il prestito, e se maturerà l'obbligo di riscatto ne incasseremo altri 16. Comunque Kelly ci è costato circa 3 milioni di prestito, più 14,5 milioni pagabili in 3 esercizi e 2,7 di oneri accessori. Siamo sui 20 milioni, non mi sembrano cifre eccessive per un giocatore che viene dalla Premier. Al momento mi fa girare più le balotas il rapporto costo/rendimento di un Koopmeiners o un Douglas Luiz, piuttosto che quello di Kelly...
  4. zebra67

    Il Terzino Weah e le prossime scelte

    Comunque in più di un giornale ho letto che il Chelsea non ha voluto ascoltare ragioni per inserire un qualsivoglia diritto, o tantomeno obbligo, di riscatto su Veiga. Crede nel giocatore, voleva solo fargli acquisire continuità e farlo crescere mezza stagione in un ambiente diverso, e poi lo faceva tornare alla base. Su Alberto Costa confermo che è stato visto come una operazione di prospettiva, un giovane da far crescere con tutta calma. Secondo me non gioca perché un allenatore deve anche salvaguardare certe gerarchie, ecco perché per ora vengono schierati ancora i giocatori che hanno dato un contributo nella prima parte della stagione. A volte il tifoso fa fatica a capire che non è semplicissimo gestire una rosa di 25 persone, che ci sono equilibri da rispettare, gerarchie da tutelare, che i giocatori vanno amministrati anche dal punti di vista mentale, che sentirsi scavalcati da un pari età (o da un elemento più giovane) senza alcuna esperienza, arrivato una settimana prima, può essere deleterio. Probabilmente Costa farà qualche apparizione prima che si concluda la stagione.
  5. Concordo pienamente sul fatto che il campione statistico di partite per valutarlo seriamente è ancora troppo basso. E concordo anche sul fatto che per procedere a un investimento corposo, servono serie e attente valutazioni. C'è però da fare il solito discorso delle categorie. Gli attaccanti che sono davvero molto forti e che garantiscono, con elevate probabilità, di spostare gli equilibri, costano cifre ben diverse da 40 milioni. Quindi la nostra società deve fare un discorso ben preciso: a quale categoria di attaccanti voglio attingere? O, più probabilmente, quale categoria di attaccante posso permettermi? Se decidi (o puoi permetterti) di investirne 40, sai già che attingerai alla categoria dei buoni attaccanti, non a quella dei top player. Teniamo presente che con ogni probabilità oltre che sostituire Vlahovic dovremo anche trovare il sostituto di Milik, possibilmente più sano e più prolifico.
  6. Non mi sembra che ci sia un arbitro in particolare che ce l'ha con noi, e quindi da ripudiare. Io di questo Colombo che non ci ha dato il rigore su Vlahovic, non ho ricordi di precedenti torti alla Juventus.
  7. Kelly è stato comprato per puntellare il reparto di centrali, dato che abbiamo visto a nostre spese che in stagioni intense non sono sufficienti 4 elementi per 2 posti. E' stato preso anche per la sua ecletticità e in quanto giocatore già pronto. Su Veiga non vi sono assolutamente certezze in ordine alla sua permanenza Il Chelsea ha preteso il prestito secco, senza diritti o obblighi di riscatto, in quanto crede comunque nelle potenzialità del giocatore. Inoltre da più parti ho letto che il vero obiettivo resta sempre Hancko, col quale c'è già un mezzo accordo verbale, cosa che allontana ancora di più la permanenza di Veiga. Quanto a Costa, è dichiaratamente un elemento preso in prospettiva futura.
  8. Capisco che il tifoso voglia sentirsi tutelato, lo capisco benissimo, ma in concreto cosa pensi avremmo ottenuto se Motta avesse fatto una sceneggiata alla "Spiaze"? Pensi che nel prossimo caso dubbio, l'arbitro ci avrebbe dato sicuramente rigore o avrebbe fatto finta di non aver visto un fallaccio di Gatti?
  9. Il rimpianto nasce dal fatto che la quota scudetto quest'anno non sarà altissima. Per intenderci, probabilmente il campionato verrà vinto a una quota-punti più bassa di quelle fatte registrare da quando la Juve ha interrotto la serie vincente (2020/21 91 punti, 2021/22 86 punti, 2022/23 90 punti, 2023/24 94 punti). Da qui la considerazione che con un pò più di convinzione e contributo da parte di tutti, e con un pò più di fortuna, magari anche noi avremmo potuto inserirci nel discorso e non uscire dalla lotta-scudetto già a dicembre. Pazienza, per quest'anno è andata, l'obiettivo è arrivare almeno quarti e un bottino di 7 vittorie, 3 pareggi e due sconfitte nelle ultime 12, dovrebbe darci discrete sicurezze di centrarlo. I giornali con qualcosa bisogna riempirli... 😁
  10. Mi sembra che Kenan abbia l'atteggiamento giusto. Ragazzo serio, è anche abbastanza umile (vedi dichiarazioni del post iniziale), non si atteggia a star in campo, cerca di rendersi subito utile quando perde la palla, sempre sorridente e positivo. Difficile che si perda, al massimo, essendo ancora un ragazzo, può risentire più di altri degli alti e bassi della squadra e dell'umore mutevole della tifoseria, ma che possa perdersi per strada per immaturità, atteggiamenti sbagliati (es. poca professionalità) o presunzione, tenderei ad escluderlo. Sicuramente è un bene se, come dici tu, entro un paio d'anni si definisce con precisione il suo ruolo, almeno può compiere dei lavori specifici per migliorare, a seconda di quello che gli verrà chiesto. Se lo vogliono far crescere come seconda punta, dovrà lavorare nelle conclusioni, nella freddezza e nei movimenti sinergici con la punta centrale (es. se Yildiz ha la palla, la punta centrale fa finta di allontanarsi per ricevere il cross ma poi va incontro a Yildiz per ricevere il pallone leggermente arretrato e calciare di prima intenzione, etc.)
  11. Direi che per una volta l'articolo è inappuntabile. Se, come pare ormai certo, Dusan non rinnova, un buon finale di stagione giova a tutti: alla Juve dal punto di vista tecnico, dato che con i gol di Vlahovic può consolidare il quarto posto, alla Juve dal punto di vista economico, dato che un giocatore a un anno dalla scadenza non frutta grandi cifre e se è reduce da una stagione incolore vale anche meno sul mercato, e al giocatore stesso che può spuntare condizioni migliori di ingaggio in fase di contrattazione nel caso si presenti con un finale di stagione in crescendo. Mi spiace salutarci così, pensavo che avrebbe accettato una riduzione di ingaggio e sarebbe rimasto. A meno di clamorosi colpi di scena, l'attacco della prossima stagione sarà completamente rinnovato.
  12. E' uno dei casi più macroscopici di inadeguatezza del protocollo VAR e di intrinseca contraddizione. Sappiamo che il VAR deve intervenire per sanare i chiari ed evidenti errori. Se il VAR può intervenire perché c'è stato un fallo di mano dall'arbitro giudicato non sanzionabile, mentre non può intervenire nei casi in cui c'è una spinta o una trattenuta, significa che per queste due ultime casistiche sostanzialmente il protocollo introduce una presunzione di infallibilità dell'arbitro. Su spinte e trattenute l'arbitro non può mai prendere un abbaglio. E penso che tutti comprendano l'enorme contraddizione con il principio-chiave che governa il VAR, cioè quello di evitare i chiari e evidenti errori. Se l'obiettivo è questo, allora non possono esistere zone franche o situazioni regolamentari che non sono soggette a VAR, perché altrimenti sancisci un principio in base al quale in certe situazioni l'essere umano dotato di fischietto è infallibile, in altre invece ha bisogno di supporto. In sostanza: Pincopallino fa carambolare la palla sul braccio di Gatti, l'arbitro non interviene in quanto ha visto l'episodio e lo ha valutato come non punibile, ma il VAR può invitarlo a riconsiderare la cosa. Se invece Vlahovic in piena corsa subisce una spinta a due braccia ed è costretto a tirare mentre è in caduta, allora in quel caso c'è la presunzione di infallibilità dell'arbitro e la decisione " a caldo" dell'arbitro è immodificabile e non suscettibile di essere riconsiderata. Mi pare una cosa mostruosa. Di questo passo conviene tornare al campo di applicazione strettissimo del VAR: gol-non gol e falli violenti o antisportivi sfuggiti all'arbitro.
  13. Si', il ragionamento mi trova d'accordo, ma il meccanismo non è perfetto, perché ad esempio Koop le ha giocate quasi tutte da titolare ma il rendimento può considerarsi deludente. Inoltre potrebbe darsi che Tizio, pagato 80 milioni e da cui ti aspetti faville, gioca titolare perché Caio è infortunato e Sempronio è un giocatore modesto. Quindi magari il Tizio dell'esempio, gioca titolare in attacco ma alla fine segna 5-6 gol, e non puoi dire che è un acquisto riuscito facendo semplicemente 40/45 (40 costo annuo giocatore e 45 numero di partite disputate), perché da un attaccante di un certo calibro di gol te ne aspettavi il triplo, e se l'allenatore lo manda in campo per mancanza di alternative migliori, non significa che Tizio abbia fatto una buona annata.
  14. zebra67

    Cagliari - Juventus 0-1, commenti post partita

    Ma infatti non c'è alcuna vergogna a strappare delle vittorie con sofferenza e col minimo scarto.
  15. zebra67

    Cagliari - Juventus 0-1, commenti post partita

    Hai colto nel segno. Non c'è nulla di disonorevole nel decidere di gestire un secondo tempo, specie considerando che si veniva da una faticosa (e infruttuosa) gara di Champions. Le cose sbagliate, nel nostro caso, sono: 1. Non aver capitalizzato meglio le diverse occasioni create nel primo tempo 2. Essere stati molli e disordinati nel secondo. Con più ordine e un pò più di aggressività avremmo messo apprensione a un Cagliari non trascendentale e avremmo tolto un pò di pressione alla difesa, anche se per fortuna di testa le abbiamo prese quasi tutte (bravi Gatti e Kelly) e di pericoli veri e propri non ne abbiamo corsi.
  16. Guarda che sei tu ad averla definita operazione geniale... Se uno gioca 502 partite con la tua maglia, dà un grosso contributo a trofei e alle ultime edizioni di CL in cui abbiamo superato i quarti di finale, etc., è una operazione riuscitissima, eccezionale, in quanto si è rivelato un grande giocatore indipendentemente da quanto è costato. E 15,5 mln, anche se era il 2010, non erano assolutamente una cifra sconsiderata, in quanto, pur non navigando nell'oro, nella stessa sessione comprammo Krasic per la stessa cifra e l'anno prima avevamo preso Melo per 25, che pesava più di Leo sia come ammortamento sia come lordo. A mio avviso è uno che non sfigura ma non rende per quanto pagato. Dieci milioni l'anno? So che il lordo è 5,5 milioni, mentre non so quanto è l'ammortamento, prendo per buona la cifra, ma a questo punto ha dato più soddisfazioni l'operazione McKennie. Mah, guarda non sono un grande esperto in materia, però di solito in assenza di ingaggi eclatanti (e quello di Loca non lo è) la gente comune tende a calcolare il rapporto costo-rendimento sulla base del cartellino. E quello di Loca è costato 25 mil rateizzabili + 12,5 di bonus, che, per un giocatore titolarissimo e in presenza di qualificazioni alla Champions, credo siano stati raggiunti.
  17. zebra67

    Cagliari - Juventus 0-1, commenti post partita

    Non ho molto capito a chi ti riferisci nella frase evidenziata... Io semplicemente ho visto un Motta incaz... perché se crei le azioni-gol (ultima riga del tuo post) e poi solo una di esse si trasforma in gol, non puoi mai dirti tranquillo, perché l'avversario (che negli ultimi 5-10 minuti aveva almeno 3 OTTIMI colpitori di testa, dato che Mina era passato stabilmente in avanti) può sempre usufruire di un episodio favorevole e invece di portare a casa 3 punti, ne porti a casa solo 1. Ovvio che il gol si può sbagliare, normale che un ragazzo di nemmeno 20 anni possa sbagliarne, però si deve lavorare per essere più cinici e decisi, a volte non vedo la voglia di spaccare la rete.
  18. Tutto corretto il tuo ragionamento. Io mi schiero col partito anti-corazzata Potemkin, cioè che il regolamento di applicazione del VAR sia una cag***ta pazzesca, perché palesemente illogico. Il protocollo stesso specifica che il VAR si applica in caso di chiaro ed evidente errore arbitrale. Poi però dice che sull'entità di determinati falli (spinte, trattenute), decide l'arbitro. Quindi crea una casistica tutta a sé nella quale evidentemente c'è una presunzione di infallibilità dell'arbitro: cioè, l'arbitro può aver visto e valutato male un fallo di mano o un calcetto, e allora può essere richiamato al VAR, mentre nel caso di spinte o trattenute, se ha visto, ha per forza valutato correttamente, visto che il VAR non può intervenire. Sempre più a favore del Rag. Fantozzi, è una ca**ata pazzesca!
  19. Motta era contrariato perché se costruisci 4 palle gol nel primo tempo e ne concretizzi una, c'è sempre quello stramaledetto rischio, fino al 95', di una deviazione in mischia o un episodio sfortunato con il quale avversari che hanno tirato in porta una sola volta, possono pareggiare in extremis. E siccome la prima beffa del girone di andata ce l'avevamo avuta proprio contro di loro, che pareggiarono su rigore a 2' dalla fine, crdo avrebbe voluto fare un secondo tempo di gestione ma con un margine più ampio da difendere.
  20. zebra67

    Cagliari - Juventus 0-1, commenti post partita

    Stavolta ti sarebbe andata meglio rispetto allo standard che avevi previsto. Personalmente ho fatto una sintesi molto simile alle tue impressioni, aggiungendo soltanto che non concretizzare con 2-3 gol la supremazia del primo tempo è assai pericoloso perché ci espone al rischio di una deviazione, un episodio sfortunato negli ultimi 10' di gara (tra l'altro dovremmo ricordarcelo bene in quanto ci successe proprio contro di loro all'andata...). Il secondo tempo l'ho definito "di gestione" della gara, anche se non molto confortante, in quanto eravamo molli, confusi, disordinati.
  21. Come ho scritto poco sopra, la nostra principale rivale (cioè il club attualmente quinto) ha un calendario complicato, che prevede il Milan, il Bologna e l'Atalanta in trasferta, il derby di Roma, lo scontro casalingo contro di noi, e la trasferta a casa dell'Inda nella penultima di campionato. Ho ipotizzato che potremmo permetterci perfino un paio di sconfitte, a patto che siano accompagnate da 7 vittorie e 3 pareggi, con i quali arriveremmo a 73. Tocchiamo i nostri zebedei e tutto quello che abbiamo di più caro, ma da una squadra che non ha più nemmeno distrazioni e fatiche di Coppa, mi aspetto delle vittorie contro Verona, Genoa, Lecce, Monza, Udinese (tutte gare casalinghe...) e anche con Parma e Venezia (trasferta). Nelle restanti 5 (Fiorentina, Roma, Bologna e Lazio in trasferta e Atalanta in casa) io penso si possano strappare ALMENO 3 pareggi.
  22. Sette vittorie, tre pareggi e due sconfitte e arriviamo a quota 73, che dovrebbe darci discreti margini di sicurezza, contando che la rivale più vicina (Lazio) ha il Milan, il Bologna e l'Atalanta in trasferta, il derby di Roma, lo scontro casalingo contro di noi, e la trasferta a casa dell'Inda nella penultima di campionato.
  23. zebra67

    Cagliari - Juventus 0-1, commenti post partita

    Anche io penso che faranno quel ragionamento, e alla fine lo reputo anche comprensibile e corretto. Penso che il ragionamento verrà applicato anche nel caso dovessimo incassare 1-2 sconfitte, magari accompagnate da un numero di vittorie che permetta di compensare i punti persi. Se non erro mancano 12 gare alla fine, se facciamo 7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, arriviamo a 72, quota che dovrebbe darci ottime chances di arrivare quarti. Personalmente sarei deluso, perché risulta difficilmente comprensibile un progetto migliorativo che porta, come primo risultato, un...peggioramento di una posizione in classifica e magari un'annata a zero titoli (qualora non vinciamo la Coppa Italia), per giunta senza sciorinare chissà quale livello di gioco. Però anche ricominciare da zero, con annesse incognite, polemiche, stroncature al primo passo falso, mi farebbe drizzare i capelli e ogni singolo pelo del corpo, quindi capirei la decisione di proseguire con l'attuale assetto, magari con scelte di mercato più azzeccate e un Motta maturato.
  24. Ma infatti a me sembra davvero un corto circuito interpretativo grottesco. Principio n. 1: sull'entità del contatto decide l'arbitro Principio n. 2: il VAR interviene in caso di chiaro ed evidente errore. Dicendo che in questo caso il VAR non poteva intervenire in quanto l'arbitro aveva visto l'episodio e valutato, lasciando proseguire, è come se si dicesse che QUALUNQUE valutazione faccia l'arbitro sull'entità di una spinta, ha la presunzione di infallibilità, dato che viene sottratta alla valutazione del VAR. Al VAR viene quindi preclusa la possibilità di correggere eventuali chiari ed evidenti errori qualora la valutazione del fischietto in campo sia palesemente sbagliata (come in questo caso), che invece è la mission principale dello strumento elettronico. E a Rocchi e ai commentatori TV compiacenti, interessa solo affermare con soddisfazione che è stato seguito correttamente un protocollo (sbagliato) che preclude l'intervento del VAR, non che è stato commesso un evidente errore che poteva essere sanato... Allucinante, per fortuna abbiamo vinto ugualmente.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.