zebra67

Sicuramente è da preferire Lookman, solo che c'è una differenza di valutazione abissale tra i due, l'atalantino è fuori portata per le nostre casse.

Non c'è nemmeno bisogno di impegnarsi per trovare decine di riferimenti antiallegriani ad minchiam. Mi fa piacere che ne hai trovato uno della fazione opposta, ma mica avevo detto che non esistevano allegriani che citavano impropriamente l'ex allenatore... Semplicemente io in quella sede dissi che di citazioni improprie dell'ex allenatore avrei potuto trovarne a iosa, ma aggiunsi che non volevo alimentare a dismisura un topic che già era del tutto deviato, distorto, quindi l'ho chiusa lì. Comunque se vuoi stamattina ne cerco uno e ti cito immediatamente 😁

Però se un giocatore del genere non sta sfondando allo United e non è titolare con la Nazionale del suo Paese, significa che in certi contesti non riesce a replicare quanto fatto lo scorso anno. Senza contare che se dovesse arrivare, al posto dell'unico finalizzatore che abbiamo, uno che ha in canna un numero inferiore di gol, non so quanto se ne gioverebbe la squadra. Sì, qualche spazio di inserimento in più per Koop, McKennie, però onestamente bisognerebbe pensarci bene.

Il quadro è complesso. Come detto nel post di apertura, sto ragionando nell'ottica dell'obiettivo, più volte dichiarato, di raggiungere, o quantomeno avvicinare, il pareggio di bilancio nel 2026. Quindi i fronti su cui dover intervenire sono molteplici, anche perché nel contempo occorre mantenere la competitività della squadra, quindi anche il mercato avrà bisogno di risorse. Quando avremo raggiunto l'obiettivo, chiaramente basteranno un paio di mosse l'anno in entrata e in uscita.

80 (quello che abbiamo pagato noi) erano troppi. Incassare 30-35 a un anno dalla scadenza sarebbe una buonissima operazione. Fermo restando che sono un suo fan e spero che resti. E' chiaro che con operazioni "minori" devi puntare alla quantità, però da uno come Gatti, un difensore da Premier, puoi tirar su cifre interessanti, anche vicine all'ipotetico ricavato per Vlahovic di cui abbiamo parlato sopra.

Subire per 90' un avversario, effettivamente, lo abbiamo fatto solo contro lo Stoccarda. La tua giusta riflessione va però integrata con due considerazioni: - in più di un'occasione siamo sembrati poco creativi. Nel senso letterale, ovvero abbiamo creato poco. Pallone in mano nostra, ma pericolosità assai limitata. Voglia di tenere il pallino (anzi, la palla), ma poca incisività. Con la nuova formula della Champions, con il pareggio vai poco lontano, sia in campionato sia in Europa (ovviamente parlo di club ambiziosi che puntano, in prospettiva, a vincere trofei); -manca ancora il confronto con le big europee. Lo Stoccarda è un buon team che con noi ha disputato la partita perfetta, però ci manca ancora il confronto diretto con uno dei primi 10-12 club. Il Milan ha affrontato, con esiti opposti, Liverpool e Real, l'Inter ha fronteggiato City (in trasferta) e Arsenal, dimostrando di poter reggere l'impatto, noi abbiamo affrontato club di media levatura. I test con Aston Villa (che non è un top club ma sta facendo una CL molto buona) e City ci diranno qualcosa di più sul nostro valore e sul nostro modo di giocare.

Grazie del contributo. Sulle cessioni sono d'accordo, specialmente i primi due. Danilo era partito come non indispensabile, Arthur credo sia addirittura fuori rosa. Se a gennaio arrivano due difensori, proveranno a piazzare Danilo già a gennaio. Su Vlahovic dipenderà da come vanno le trattative per il rinnovo. Se parte Vlahovic e si incassa una discreta cifra (sui 30 milioni), probabilmente l'altra cessione pesante verrà rimandata ai prossimi anni. Cambiaso ha avuto il 2023/24 come stagione in cui si è affermato e ha dimostrato di essere da Juve, questa in corso è la stagione della consacrazione, però non ha ancora toccato l'apice del suo valore "commerciale". Se si confermerà agli attuali livelli (o migliorerà ulteriormente) anche nel 2025/26, sarà quello il momento per venderlo. Discorso simile va fatto anche per Yildiz. Anche se da tifoso spero che ci si possa finanziare i mercati principalmente con cessioni minori, perché non è detto che siamo come l'Atalanta che riesce sempre a non risentire delle cessioni dei migliori.

Infatti. Era per dire che non ha molto senso reclamare che anche noi ci rendiamo protagonisti di fallacci per provocare danni a giocatori altrui. Anche perché non mi sembra che godiamo di particolari simpatie o impunità, quindi nel caso che Gatti facesse un fallaccio spaccagambe assisteremmo, nell'ordine, a: -shitstorm (o più elegantemente massacro mediatico) - espulsione diretta -squalifica di due o più giornate in un momento in cui siamo a corto di centrali difensivi -il giocatore viene guardato, da quel momento, con occhio attento da ogni arbitro e magari gli avversari si divertono a provocarlo e stuzzicarlo. Forse non ne vale la pena...

Penso che prevalga il carattere della persona. O sei un tipo alla Materazzi (e entrambi non lo stimiamo), o un sanguigno alla Tacconi, o sei un tipo alla Agnelli (cioè punzecchiature eleganti), oppure non sei nessuno di loro. Teniamo anche conto che a volte certe frecciatine le fai se sei coinvolto in prima persona: se Marchisio o Del Piero fossero nel CdA bianconero, magari si sentirebbero coinvolti nelle vicende della Juventus 2024/25 e le farebbero. Allo stato attuale sono fuori dai quadri bianconeri, sono solo ex juventini che hanno avuto un ruolo importante nella nostra storia, ma per ora i loro percorsi sono diversi e, nei casi di Del Piero e Marchisio, il loro ruolo di opinionista, per renderli credibili, prevede un comportamento misurato, sennò si scade ai livelli della Bobo TV. Non dobbiamo prendere come riferimento quelle trasmissioni dei circuiti televisivi dove ogni "giornalista" (parola grossa...) fa il giornalista-tifoso e prende le parti del club, con teatrini vari anche durante le radiocronache. Probabilmente avevamo uno che le frecciatine le avrebbe fatte, eccome. Del tipo "Sinceramente io mi divertivo di più huando ho vinto scinque hampionati di fila", ma abbiamo interrotto i rapporti con lui il 17 maggio 2024...

Non dimentichiamo colui il quale è assente da qualche tempo e la cui assenza ci è costata qualcosa in termini di solidità difensiva, ovvero Gleison Bremer. Esigenze di mercato permettendo, avremo anche lui come base da cui ripartire il prossimo anno per puntare a vincere il titolo (ammesso che già quest'anno non si possa tupire in positivo...).

L'aria un pò lugubre, smarrita, penso che rimanga per un pezzo. In primis Fagioli non mi è mai sembrato così solare e guascone. In secondo luogo, noi sappiamo solo che gli è scaduta la squalifica, che la Juve non ha mai smesso di pagargli lo stipendio e lo ha immediatamente reintegrato. Un giocatore uscito dal tunnel però ha tante altre storie che restano sotterranee. Se c'erano rimasti situazioni da regolare o "conti da saldare" con qualcuno... I rapporti con i compagni di squadra dopo questa vicenda, i rapporti con gli avversari, qualche rapporto con i giornalisti che magari si è compromesso... E, andando ad una sfera ancora più intima, chissà quante ne ha passate extracampo, come sono i rapporti con la fidanzata, quanti amici si sono dimostrati tali e quanti, invece, lo hanno abbandonato o, peggio ancora, pugnalato. Ci vorrà ancora tempo prima di riassestarsi totalmente.

Comunque, per amor di precisione, Bremer si è rotto in una normale azione di gioco, non a seguito di un fallaccio, e Cabal addirittura in allenamento.

Comunque Marchisio lo era anche da giocatore, è sempre stato molto pacato, signorile, misurato in dichiarazioni e atteggiamenti. Insomma, anche da giocatore non aveva l'irruenza verbale di un Tacconi.

E' anche questione di stile, di carattere... Non è che tutti sono come Marco Materazzi, non è che che fanno gli ultras a vita, non è che tutti vogliono stupire (e a volte coprirsi di ridicolo) con dichiarazioni roboanti, come Cassano o Pasquale Bruno. Marchisio era misurato e signorile anche durante la sua permanenza bianconera.

Diciamo che c'era un piccolo drappello di buoni/ottimi portieri che, probabilmente, avrebbero rappresentato buone opzioni chiunque avessimo preso. Ognuno di loro avrebbe comunque dovuto crescere tanto per raggiungere i livelli non dico di un Buffon, ma di un Tacconi o un Peruzzi. Sono contentissimo che la scelta sia ricaduta su Di Gregorio, che sembra un ragazzo molto serio, professionale, concreto. Se crescerà ulteriormente avrà la possibilità di entrare nella tradizione bianconera dei grandi portieri.

Questa strategia di solito la si adotta per necessità. C'è bisogno di una concomitanza di fattori per realizzarla. Oltre alla più ovvia (DS in gamba, scouting all'altezza), occorre che la piazza sia bella tranquillina, che la società non abbia obiettivi esagerati, che la tifoseria non ti crocifigga per due acquisti sbagliati o per il fatto di rivendere un giocatore affermatosi nel tuo club. Diverse società, anche italiane, comprano 5-6 giocatori ogni mercato a prezzi abbastanza irrisori, in quanto semisconosciuti, poi li fa giocare con continuità, li fa crescere per 2-3 anni, poi li rivende a 5-6 volte il prezzo d'acquisto. E con queste strategie, tali società sopravvivono, ecco perché ho scritto che spesso questa strategia è adottata per necessità. Nei grandi club è difficilmente proponibile. Il grande club vuole il top del top, e anche laddove comprasse il giocatore semisconosciuto nel club d'origine (tipo un club brasiliano), lo paga un bel pò, perché non può permettersi di sbagliare. Sto pensando al Real, ma non solo.

Mi offri lo spunto per delle precisazioni. Come ho scritto nel post introduttivo, ho posto la questione proprio perché è in atto una manovra che ha come obiettivo il raggiungimento (o l'avvicinamento) del pareggio di bilancio tra due anni. Di conseguenza, chiedevo come si poteva fare per raggiungere l'obiettivo mantenendo comunque la competitività, anche perché la competitività aiuta, a sua volta, a raggiungere l'obiettivo: fai più strada in Champions, quindi fai più soldi. Se fai più strada aumentano incassi, aumenta l'appetibilità verso gli sponsor, etc. Aumenta il valore dei tuoi giocatori. Poi è chiaro, tra qualche anno, una volta raggiunto l'obiettivo, poi nei mercati estivi basteranno un paio di mosse l'anno, non dovremo fare grosse acrobazie.

Tra due giorni i giornali avranno esaurito tutta la panoramica dei centrali difensivi raggiungibili sul mercato...

Forse non quest'anno, ma nella sua permanenza bianconera Digre avrà la possibilità di togliersi molte soddisfazioni sportive, se il progetto funzionerà.

Oddio, con questa nuova gestione di italiani forti non è che ne avessimo tanti... L'unico che era molto considerato (Chiesa) lo abbiamo ceduto. Per Cambiaso quella dello scorso anno è stata la stagione del decollo ad alti livelli, questa attuale è la stagione della consacrazione. Potrebbero arrivare offerte importanti già nel prossimo giugno; magari resisteremo e forse il sacrificato sarà Vlahovic, se non trova l'intesa per il rinnovo, ma se Cambiaso si conferma anche nel 2025/26, poi sarà dura resistere alle sirene...

In ogni stagione ci accorgiamo che questa eventualità non è poi così rara: calciatori che fanno una stagione sopra le righe in un club di medie ambizioni, che di solito corrisponde a una piazza tranquilla, dove il ragazzo ha la maglia da titolare sicura, dove i tifosi non chiedono la vittoria ad ogni costo e se stecchi due partite di fila non invocano la tua cessione dandoti del brocco o sopravvalutato. Poi magari il giocatore entra nel mirino di una big, viene ceduto ad essa, si alza il livello, si alzano le pressioni, c'è concorrenza per una maglia, e lì l'impatto è assai più brusco.

Anche questa è una opzione valida, che però presuppone una abilità notevole, perché trovare 2-3 giocatori l'anno che abbinino qualità "da Juve" e prezzi contenuti non sarà facile. E' la strada che preferirei perché eviterebbe cessioni dolorosissime (Bremer, Cambiaso, magari in futuro anche Yildiz).

Lo temo anche io. E se così sarà, dovrà essere bravo Giuntoli a cederli non quando arrivano a 1 anno, o addirittura mesi, dalla scadenza, ma quando sono al massimo valore. Sarebbe dolorosissimo perdere un Cambiaso tra 2 anni, per dire, però se proprio si sceglierà questa strada, meglio perderlo a 80 milioni che perderlo a cifre più basse quando magari è reduce da una stagione non brillante o quando è a 12 mesi dalla scadenza. Al momento gli hanno fatto un prolungamento monstre (2029 se non erro), quindi magari sotto sotto hanno messo in conto che potrebbe arrivare nei prossimi anni un'offerta favolosa, e la scadenza lontana giocherebbe a nostro favore per dettare noi la cifra richiesta.

Per il prossimo mercato può anche darsi, è un'ipotesi concreta, ma mi riferivo più in generale ai prossimi, in quanto nella attuale Next Gen, una volta sacrificati un paio di prodotti aggregati già alla prima squadra, come Rouhi e Mbangula, non vedo, tranne un paio di eccezioni (es. Pedro felipe), giocatori che possano diventare i Soulé e gli Hujisen della situazione.

Una vittoria di una competizione conta indubbiamente di più rispetto che al raggiungimento una finale dove esci sconfitto. Non a caso ho scritto che arrivare nella condizione di poter vincere quel trofeo (ovvero arrivare in finale) è largamente meglio, per motivi logici, economici, sportivi etc., di arrivare ben lontano dal giocarsi la vittoria finale del trofeo stesso.