Malin

È vero,siamo dei privilegiati 😎

Max tatticamente mangia in testa a tutti in Serie A, Conte escluso.

Credo che tanti qui siano ragazzi e che quindi non se lo ricordano. Ma Tacchinardi ha iniziato la carriera da n° 10. Poi aveva compagni come Baggio,Del Piero, Zidane, ma pure Jugovic,Sousa etc e sembrava il picchiatore lì in mezzo. Ma i fondamentali li aveva.

Una cosa indecente, in una partita stravinta, contro dei dopolavoristi nemmeno volenterosi,riesci ad essere il peggiore in campo. Ma peggio di così, che deve fare?

Millennials

Veramente è quasi ( poche eccezioni) la regola, per un brasiliano a Torino. Ecco perché la dirigenza deve conoscere la storia di un club, della città.

È come dici. Un club si rafforza puntato sulla sua tradizione. Perché primo, se è tradizione secolare, non può essere un caso. Magari non si conoscono le cause, ma sicuro non è il caso. Secondo,dai continuità alla sensazione di forza,all'esterno. Ci serve come il pane un partire carismatico,titolare della nazionale italiana. Poi che non basta Donnarumma, è un altro discorso. Che condivido.

I famosi allenamenti alle Baleari 🤣 Quante fesserie ci raccontano.

A Conte il primo anno presero Pirlo. Lui fece il diavolo a 4, visto che all'epoca giocava con uno strano 424. Ha avuto ragione la società.

Ma infatti. Nella Juve era iniziato il declino tecnico. Quello scudetto fu vinto per inerzia degli altri 8. La Juve faceva paura e gli altri nemmeno ci provavano a contrastarla. Ma poi il bluff è durato poco

D'accordo su tutto,meno sull'inter. Credo che il giocattolo sia scoppiato. Non la vedo facilmente tra le tre di testa.

È così. Nessuno verrebbe a lavorare seriamente con un ripiego, per giunta scelto dal tuo predecessore. E questo a prescindere da Tudor. Varrebbe per tutti.

E lo faccio pure gratis 🤦‍♂️

Negli ultimi 5 o 6 anni ( Pirlo a parte😒) il nostro problema non è stato di conduzione tecnica. Sarri è un grande conoscitore di calcio. Allegri mangia in testa a 98 allenatori su 100. Chi dice il contrario iniziasse a seguire sport differenti. Magari ha più affinità. Motta aveva dei numeri. Era acerbo? Probabilmente, ma non è questo il punto. La questione è che abbiamo una rosa povera povera e una dirigenza massacrata da mille vicissitudini ( non è questa la sede per parlarne, ma è un fatto). Queste sono le due priorità,società e giocatori. L'allenatore è un falso problema. È una facile distrazione di massa. Tacchinardi faceva fatica a sedersi in panchina, oggi farebbe il capitano dai piedi buoni in questa "Juve" . Se non si capisce questo, il deserto da attraversare sarà infinito.

Se la società cerca altro, non è che non piace a noi,non piace a loro.