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Bismarck

Baseball su VS

Post in rilievo

Questa è una squadra da sogno

 

Un'Italia fantastica demolisce (14-4) il Canada in 8 riprese con un attacco da 17 valide. Il manager nord americano Ernie Whitt commenta: "Ci hanno presi a calci nel sedere". Addirittura, gli azzurri festeggiano 2 volte: credono al grande slam di Costanzo (poi tramutato in doppio dall'instant replay) e riesplodono sulla bastonata del capitano Mario Chiarini

 

 

da Phoenix, Riccardo Schiroli

 

Onestamente, c’è da riempirsi di pizzicotti. Per essere certi che non stiamo sognando, intendo. Dopo aver battuto il Messico, gli azzurri hanno letteralmente distrutto (14-4 in 8 riprese) il Canada, facendo dire al manager nord americano Ernie Whitt: “Oggi ci hanno preso a calci nel sedere”.

L’attacco dell'Italia ha battuto 17 valide, con Chris Colabello in versione monstre: ha ampliato il divario fino al 5-1 al terzo con un lunghissimo fuoricampo da 3 punti e ha chiuso a 4 su 5.

Il finale è stato incredibile: con le basi piene, una volata di Costanzo ha fatto gridare al fuoricampo. Con tutti gli azzurri in campo, gli arbitri si sono affidati al replay istantaneo e hanno verificato che in realtà si trattava di un doppio per regola di campo. Ma il destino della partita di oggi era ineluttabile e Mario Chiarini ha permesso al suo dug out di esplodere per la seconda volta in pochi minuti.

L’Italia non ha mai avuto una nazionale di baseball come questa nella sua storia. La qualificazione al secondo turno del Classic, che farebbe la storia e (ultimo ma non infimo) darebbe accesso a risorse economiche importanti, è a un passo.

28860.jpgNon c'è certo il pubblico delle grandi occasioni (poco più di 5.000 persone) nel monumentale "Chase Field" di Phoenix, dove la partita è stata spostata per evitare il rischio pioggia. Il leggendario Tony La Russa officia la cerimonia del primo lancio. In pedana, come da previsioni, si affrontano Alessandro Maestri e Shawn Hill. Mazzieri schiera Colabello in prima e Rizzo come designato.

L'Italia segna subito con Nick Punto. Il lead off apre la partita con un singolo a sinistra e raggiunge la seconda su palla mancata. Le battute in diamante di De Norfia e Rizzo, per altro ben difese dall'interbase nord americano Iorg, lo portano a casa.

Al secondo però il Canada pareggia. L'esterno destro Saunders apre la ripresa con un gran doppio a sinistra e, con 2 out, il seconda base Orr manda la palla dietro Chiarini per un altro doppio.

Granato apre il terzo attacco italiano con una linea tra il prima base Morneau e il cuscino che gli vale un singolo. Punto guadagna la base per ball, ma De Norfia tocca una violenta rimbalzante a destra che il seconda base Orr controlla, dando il via ad un doppio gioco. E' l'ultimo atto della partita di Hill, che viene rilevato da Scott Mathieson. Il nuovo venuto, la cui dritta illumina il radar a 96 miglia orarie, passa in base Rizzo e poi concede un singolo a Liddi che vale il vantaggio italiano. Chris Colabello fa addirittura di meglio: si avventa sul primo lancio e lo parcheggia sulle tribune dietro l'esterno sinistro per un fuoricampo da 3 punti che permette agli azzurri di allungare fino al 5-1.

Justin Morneau apre il quarto inning con un singolo al centro che convince Mazzieri a rilevare Maestri con Chris Cooper. Il mancino apre con 4 ball a Saunders, poi il Canada mette a terra un bunt di sacrificio con Orr che sposta i corridori. Cooper esce però benissimo dalla situazione: mette al piatto Loewen con il cambio di velocità e chiude la ripresa sulla volata in foul di Orr controllata da Liddi.28866.jpg

Al quarto l'Italia si fa pericolosa con i singoli di Granato e De Norfia. Con i corridori agli angoli e 2 out, Mathieson elimina al piatto Rizzo e la ripresa si chiude.

Con 2 out al quinto, il terza base del Canada Green picchia un doppio lungo la linea di foul a destra. Cooper non si scompone più di tanto ed elimina al piatto Joey Votto per chiudere l'inning.

Al cambio campo l'Italia aggiunge un punto. Mathieson concede 4 ball a Liddi e poi lascia il monte a Dustin Molleken che, come Mathieson, gioca in Giappone. Il nuovo venuto subisce un singolo da Colabello e poi riempie le basi con 4 ball a Costanzo. Sulla volata corta di Chiarini, l'esterno centro canadese Gillies compie un autentico capolavoro, raccogliendo la palla al volo in tuffo per il primo out. Non può impedire a Liddi di segnare, ma tiene il Canada vivo. Molleken esce poi brillantemente dall'inning facendo battere in doppio gioco Butera.

La sesta ripresa si apre con una base ball a Morneau. Saunders batte debolmente su Colabello, che ottiene un out facile in prima. Con Morneau in seconda, la secca rimbalzante del catcher Robinson viene fermata da Liddi in tuffo. La palla però esce dal guanto del terza base e né lui né Granato riescono a recuperarla in tempo per l'out. Contro Loewen Cooper va sotto nel conto di 2 ball, poi l'esterno sinistro batte una rimbalzante che Colabello controlla in 2 tempi. Ottiene il secondo out in prima, ma non può evitare che Morneau segni il secondo punto canadese. La ripresa si chiude sull'altissima volata a destra di Orr.

Al settimo sale in pedana Serafini e Il Canada riapre la partita. Iorg apre con un singolo a destra e tocca la seconda quando Gillies tenta un bunt a sorpresa ben difeso dall'Italia per il primo out. Dopo l'eliminazione di Green, Serafini concede 4 ball a Votto e colpisce Morneau. Il singolo a destra di Saunders porta a casa Iorg e V28878.jpgotto e la partita di Serafini, che lascia il monte a Sweeney, finisce. Il veterano chiude la ripresa mettendo al piatto Smith con il cambio di velocità.

La risposta dell'Italia si fa attendere solo un paio di eliminati del nuovo lanciatore canadese Aumont. Colabello colpisce un singolo al centro che è la sua terza valida della serata. Aumont prova ad eliminare Costanzo con lo slider, ma la palla finisce per terra e l'esterno sinistro azzurro va in base per ball. Su un sinker interno, Chiarini polverizza la mazza ma trova la valida a sinistra che vale il settimo punto. Lo segue Butera con una linea secca, che costringe Loewen a raccogliere la palla nei pressi della recinzione. Per il catcher azzurro è un doppio, Costanzo e Chiarini segnano.

 

Venditte rende la parte alta dell'ottavo inning una pratica veloce e gli azzurri fanno diventare l'ottavo inning l'ultimo della partita. Punto apre con un profondo doppio tra esterno destro ed esterno centro e De Norfia lo porta a casa con una linea che si infila tra Morneau e il cuscino di prima. Il Canada sostituisce Henderson con Swindle e Liddi accoglie il sesto pitcher canadese del pomeriggio con un singolo a sinistra che riempie le basi. Colabello picchia una linea terrificante al centro che vale l'undicesimo punto azzurro. Sul primo lancio di Swindle, Costanzo manda una palla altissima a sinistra che dà l'impressione del fuoricampo. Gli azzurri festeggiano, perché il fuoricampo porterebbe il risultato sul 15-4 e chiuderebbe la partita, ma gli arbitri rivedono l'azione con l'instant replay e verificano che la palla ha sì superato la recinzione, ma di rimbalzo. E' quindi un doppio, segnano Rizzo e Liddi e Colabello si deve fermare in terza. Si riprende con Chiarini in battuta e il punteggio di 13-4. Ma la partita dura poco comunque, esattamente 6 lanci di Swindle. L'ultimo è uno slider che Chiarini manda altissimo oltre l'esterno centro. Per lo scorer sarà un singolo, ma sarebbe probabilmente diventato un triplo, con la velocità di Chiarini. Non importa: Colabello può passeggiare a casa e segnare il punto numero 14, quello che chiude la partita.

L'Italia gioca l'ultima partita del girone alle 3 della notte italiana tra sabato 9 e domenica 10 marzo. Il lanciatore partente sarà Luca Panerati. Per gli Stati Uniti lancerà Ryan Vogelsong.

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colabello è un italo americano o nostro.

Colabello è nato in America ma è nostro, gioca in IBL nel Rimini (i Pirati) ed è parte da tempo della nostra nazionale già bi-Campione d'Europa in carica

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Canada asfaltato 14 a 4. :d

Questa nazionale mi sta facendo appassionare al baseball :)

Quando comincerà il secondo turno?

Oggi (o per meglio dire domani) gli azzurri sono ancora in campo alle 3 ora italiana, contro gli Stati Uniti. La cosa però pare si sia complicata, perchè con due vittorie erano sicuramente qualificati al 2° turno, che si sposta a Miami martedì, ma sto cercando di verificare, perchè pare che il Messico abbia battuto gli USA, e quindi in questo caso si potrebbe arrivare ad un ipotetica classifica con tre squadre a 2 vittorie. Certo è che nei confronti dei messicani vantiamo lo scontro diretto, ed in più ieri abbiamo colto una vittoria così larga che ci da un bel malloppo di differenza punti.

Devo dire però che la nostra squadra sta giocando ad un livello davvero eccezionale, ed ha avuto un crescendo assoluto iniziato con il Campionato Europeo 2010. Quell'anno 2 mesi dopo il titolo continentale, l'Italia prese parte alla Coppa Intercontinentale, arrivando terza per pura sfortuna, ma battendo nel Torneo il Giappone, che è una potenza assoluta nel baseball, e Cina Taipei padrone di casa, in uno stadio colmo di 50.000 cinesi che gli tifavano contro, e si consideri che il baseball asiatico è anch'esso all'avanguardia.

Quindi non dico niente, ma penso che questa notte gli americani dovranno sudare parecchio, e non escludo a questo punto nulla, perchè siamo sull'onda di un entusiasmo davvero incredibile.

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"Orgogliosi di rappresentare l'Italia e vestire la casacca azzurra"

 

Il coro di Mazzieri e i suoi ragazzi è unanime. Contro il Canada è stata la vittoria della squadra, la vittoria di un gruppo fantastico in cui ognuno lavora per i compagni e per il bene comune. Alla fine anche i complimenti del Manager canadese, Ernie Whitt: "ci hanno preso a calci nel sedere"

 

 

da Phoenix, Arizona, Michele Gallerani

 

La felicità e la gioia sono sentimenti difficili da nascondere in situazioni simili a quella che si è vissuta venerdì pomeriggio a Chase Field. Battere il Canada con dieci punti di scarto e fare terminare il match prima del limite delle nove riprese è un risultato che le scatena entrambe in maniera quasi incontenibile. Impossibile, guardando le facce degli azzurri, non percepirle. Impossibile non capire senza dubbio alcuno che la seconda vittoria nel girone, l’aver ripetuto l’impresa del giorno prima contro il Messico, anzi, se si può, averne aumentato le proporzioni contro il Canada, ha portato nel dug-out un clima festa indescrivibile, al limite del godimento. E così si guardano in faccia Marco Mazzieri, Alessandro Maestri e Chris Colabello seduti al tavolo della conferenza stampa e si capisce che la sensazione che si respira è quella di aver prodotto un’impresa memorabile.

 

“Non credo si possa dire che questi risultati fossero attendibili nella misura in cui sono arrivati, di sicuro si può dire che mi aspettavo dai ragazzi quello che mi hanno dato e cioè una grandissima prova di squadra” sono le prime parole di un raggiante Marco Mazzieri, un manager capace di ottenere da ognuno degli uomini a disposizione sempre il massimo, a volte anche qualcosa di più. È per questo che l’allenatore azzurro ogni volta che si chiude un capitolo di questa avventura, prima di aprire il successivo vuole precisare sempre lo straordinario modo di applicarsi dei ragazzi: “Mi piace moltissimo come abbiamo affrontato il match. Stamattina, prima della partita, il clima nello spogliatoio era talmente elettrico che mi ha dato una grandissima fiducia. Mi piace la mia squadra. Amo tutti i miei giocatori. Abbiamo una squadra e uno staff straordinario e sapevamo che saremmo stati in grado di fare bene. Quanto bene? Non si può dire, ma si può dire che siamo pronti a fare anche meglio di così. Abbiamo preparato tutto alla perfezione e alla fine siamo riusciti a realizzare il progetto che avevamo disegnato e niente sarebbe potuto essere più perfetto di come è stato”.

28859.jpgUna squadra perfetta, fatta di uomini, prima che atleti e giocatori, che hanno valori profondi, come il rispetto del lavoro degli altri e l’amicizia e la gioia incontenibile di Chris Colabello, mvp della partita si trasforma in complimenti per tutti: “Il mio primo obiettivo venendo qui e unendomi a questo gruppo era quello di provare ad ottenere un paio di vittorie per poi vedere dove saremmo potuti arrivare. Lasciando stare le soddisfazioni personali, perché questo è un gruppo che pensa univocamente e cerca di fare quello che fa con la massima unione e condivisione. Qui non importa chi fa cosa, ma solo il risultato finale. Personalmente, penso solo a fare il massimo per la squadra e posso solo ringraziare Marco, che mi ha voluto in questa nazionale e i miei compagni che mi fanno sentire importante, come tutti si sentono importanti vestendo la maglia dell’Italia”.

28856.jpgIl lanciatore vincente della partita, Alessandro Maestri, che prima di essere compagno di Chris Colabello era suo avversario quando da ragazzini si affrontavano a Rimini nei campionati giovanili, è arrivato alla terza esperienza al Classic e finalmente può festeggiare da protagonista. Ma non ha voglia di rivincita, per una carriera che negli States si è interrotta forse troppo presto, ha solo voglia di festeggiare: “L'esperienza che ho fatto fino ad ora, sia qui in America, sia negli ultimi anni in Australia e Giappone mi ha aiutato molto oggi. Ma un grazie va anche ai miei compagni di squadra. Abbiamo un grande line-up che oggi si è dimostrato perfetto. Con una squadra così alle spalle e in battuta ero tranquillo e questo mi ha dato la possibilità di esprimermi al meglio. Se mi chiedete se questa vittoria è una rivincita nei confronti di chi non ha creduto in me, la risposta è no. Sono stato qui sei anni, poi ho avuto un anno complicato nel 2010 e sono stato tagliato, ma questo fa parte del gioco. Quando ti succede una cosa del genere devi solo continuare ad andare avanti. Ho avuto l'occasione buona in Giappone dove mi trovo molto bene. Quindi non è una vendetta. Sono contento che la nostra squadra stia dimostrando di essere molto competitiva e voglio esserlo anche io. Voglio continuare a dare il massimo per aiutare la squadra a vincere”.

La festa è quasi completa. C’è un ulteriore passaggio del post-partita che rende la vittoria ancora più dolce, sono le dichiarazioni del Manager del Canada, Ernie Whitt: “Sapevamo cosa Alessandro sarebbe stato in grado di fare, ma non siamo riusciti a toccarlo. L’Italia ha giocato veramente bene e questa è stata la loro vittoria. In attacco ci hanno preso a calci nel sedere. Noi volevamo stare in partita, ma quando abbiamo avuto la possibilità di giocare punto a punto non siamo stati capaci di farlo. Ci sono casi dove devi dare al tuo avversario tutti i meriti che ha e questo è uno di quei casi, perché Marco sta portando avanti un progetto molto ambizioso e lo sta facendo molto bene”.

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Colabello è nato in America ma è nostro, gioca in IBL nel Rimini (i Pirati) ed è parte da tempo della nostra nazionale già bi-Campione d'Europa in carica

sai ho chiesto perchè da grande appassionato di hockey gli italo sono stati sempre la base portante della nazionale devo dire che questa opportunità viene sfruttata in modo opportuno dalla federazione baseball , come immagine .

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sai ho chiesto perchè da grande appassionato di hockey gli italo sono stati sempre la base portante della nazionale devo dire che questa opportunità viene sfruttata in modo opportuno dalla federazione baseball , come immagine .

Si ma come Ti ho detto, questo è un Torneo molto particolare, con organizzazione diretta da parte della Major League Baseball. Infatti la nostra Nazionale ha solo 15 dei 28 giocatori Campioni d'Europa, mentre gli altri sono stati scelti da un lotto di nomi fornito proprio dalla MLB (così come per le altre nazionali), di giocatori con passaporto italiano, ma che giocano tutti in USA. Ma Colabello è proprio una nostra espressione, infatti lo puoi vedere ogni anno impegnato nel Campionato di IBL con Rimini. Se leggi uno dei miei post, giocava già da bambino con Alessandro Maestri, il lanciatore ora in Giappone.

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Parlo da ignorante in materia, ma volevo chiedere una cosa: lo stile di battuta di Rizzo non è leggermente inguardabile? :d

È una cosa che mi ha colpito, pur non essendo ovviamente un esperto.

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Si ma come Ti ho detto, questo è un Torneo molto particolare, con organizzazione diretta da parte della Major League Baseball. Infatti la nostra Nazionale ha solo 15 dei 28 giocatori Campioni d'Europa, mentre gli altri sono stati scelti da un lotto di nomi fornito proprio dalla MLB (così come per le altre nazionali), di giocatori con passaporto italiano, ma che giocano tutti in USA. Ma Colabello è proprio una nostra espressione, infatti lo puoi vedere ogni anno impegnato nel Campionato di IBL con Rimini. Se leggi uno dei miei post, giocava già da bambino con Alessandro Maestri, il lanciatore ora in Giappone.

comunque vi è una base solida di italiani molto bella la formula applicata daMLB sarebbe da estendere nella nhl per valorizzare questi sport. mi sa che stanotte punto la sveglia e me la guardo .

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Si ma come Ti ho detto, questo è un Torneo molto particolare, con organizzazione diretta da parte della Major League Baseball. Infatti la nostra Nazionale ha solo 15 dei 28 giocatori Campioni d'Europa, mentre gli altri sono stati scelti da un lotto di nomi fornito proprio dalla MLB (così come per le altre nazionali), di giocatori con passaporto italiano, ma che giocano tutti in USA. Ma Colabello è proprio una nostra espressione, infatti lo puoi vedere ogni anno impegnato nel Campionato di IBL con Rimini. Se leggi uno dei miei post, giocava già da bambino con Alessandro Maestri, il lanciatore ora in Giappone.

Quindi la nostra nazionale in teoria potrebbe essere anche più forte di quella vista in questo WBC?

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comunque vi è una base solida di italiani molto bella la formula applicata daMLB sarebbe da estendere nella nhl per valorizzare questi sport. mi sa che stanotte punto la sveglia e me la guardo .

Io sicuramente. Sapessi quando da noia avere una realtà importante che così pochi conoscono. Immagina il Rugby (sport bellissimo), dove la squadra italiana è seguitissima pur perdendo quasi sempre.

Considera che il baseball è lo sport di squadra in Italia, a vantare più successi nelle Coppe Europee. Non vorrei ricordare male, ma credo che siano una trentina le Coppe Campioni vinte, e almeno la metà, con due italiane a contendersi il titolo. Stesso per le Nazionali, dove quella di Baseball dovrebbe avere una decina di titoli, e quella di softball (che sarebbe il baseball per le ragazze, ma con campo più piccolo, e palla più grande e leggera) ne conseguì addirittura 8 di seguito, con l'ultimo torneo dove si è classificata seconda dietro l'Olanda ma con una compagine italianissima e giovanissima, che voglio proprio vedere alla prossima manifestazione continentale cosa sarà capace di combinare.

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Quindi la nostra nazionale in teoria potrebbe essere anche più forte di quella vista in questo WBC?

Beh, non esageriamo, stiamo con i piedi per terra. Diciamo che è un ottima squadra, e in questo scorcio di tempo, è un pò come la Juventus in Champions League: possibilmente nessuno la vuole tra i piedi !

Avevo già visto i risultati nelle recenti amichevoli, dove non ingannino le sconfitte, subite peraltro tutte con squadre di MLB impegnate negli Sping Training, perchè gli azzurri in allenamento provano e riprovano tattiche e colpi che poi devono essere perfetti nelle gare ufficiali. Li non conta il risultato ma il gesto tecnico. Ieri per esempio ho visto due doppi giochi difensivi stupendi, senza contare il line up in battuta davvero sopra le righe.

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Parlo da ignorante in materia, ma volevo chiedere una cosa: lo stile di battuta di Rizzo non è leggermente inguardabile? :d

È una cosa che mi ha colpito, pur non essendo ovviamente un esperto.

In battuta molti giocatori assumono posture particolari. Se ti metti ad osservarli, iniziano dal caricamento, dove alcuni toccano casa base con la mazza, una volta, altri due tocchi, poi vanno in caricamento, con la mazza che ondeggia, gira, si poggia sulla spalla. Poi la posizione, Liddi sta dritto in piedi, alcuni stanno a ginocchia molto flesse. C'era un battitore del Nettuno di cui ora non ricordo il nome, che batteva così vicino a terra, che una volta dalle tribune uno del pubblico gli gridò..................beh puoi immaginare cosa !

Noi poi abbiamo dei battitori davvero potenti, uno su tutti il Capitano Mario Charini (non a caso la partita di ieri è stata chiusa da lui), anche lui riminese, oppure Peppe Mazzanti, di nettuno e grande juventino, che questa volta non fà parte della spedizione azzurra, ma che al 2° Classi centrò un fuori campo a Toronto sempre contro il Canada, che ancora lo ricordano.

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Io sicuramente. Sapessi quando da noia avere una realtà importante che così pochi conoscono. Immagina il Rugby (sport bellissimo), dove la squadra italiana è seguitissima pur perdendo quasi sempre.

Considera che il baseball è lo sport di squadra in Italia, a vantare più successi nelle Coppe Europee. Non vorrei ricordare male, ma credo che siano una trentina le Coppe Campioni vinte, e almeno la metà, con due italiane a contendersi il titolo. Stesso per le Nazionali, dove quella di Baseball dovrebbe avere una decina di titoli, e quella di softball (che sarebbe il baseball per le ragazze, ma con campo più piccolo, e palla più grande e leggera) ne conseguì addirittura 8 di seguito, con l'ultimo torneo dove si è classificata seconda dietro l'Olanda ma con una compagine italianissima e giovanissima, che voglio proprio vedere alla prossima manifestazione continentale cosa sarà capace di combinare.

negli sport cosidetti minori se hai una federazione decente e intelligente i risultati arrivano, assendo stato anche dirigente di una squadra ti assicuro che la federazine è importantissima come dici tu il ragby pur perdendo ne parlano tutti comunque il baseball non mi sembra messo male anche se parte da dei risultati migliori bisogna dire che in europa vi sono solo due nazioni dominanti la nostra e gli olandesi.

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negli sport cosidetti minori se hai una federazione decente e intelligente i risultati arrivano, assendo stato anche dirigente di una squadra ti assicuro che la federazine è importantissima come dici tu il ragby pur perdendo ne parlano tutti comunque il baseball non mi sembra messo male anche se parte da dei risultati migliori bisogna dire che in europa vi sono solo due nazioni dominanti la nostra e gli olandesi.

E qui ti vengo in aiuto. I tempi sono molto cambiati. C'è anche la Spagna (che è anche al World Baseball Classic, ma in altro girone..................non dirmi i risultati, ma se interessa te li cerco), che tra le altre cose ha il manager italiano, che ha anche fatto parte tempo fà dello staff azzurro, Mauro Mazzotti. Poi altre nazioni sono molto migliorate, tra queste la Germania, la Repubblica Ceca, quest'ultima anzi, nel softball è ormai una potenza dichiarata.

Diciamo che negli anni '80/'90 era un pò come dici te, ma ora te la devi giocare con tutti, e in certi casi ci può scappare anche la sorpresa, come l'anno in cui mancammo la qualificazione ai Giochi di Pechino, per una sconfitta contro la Spagna venuta in seguito alla rotazione sbagliata del nostro monte di lancio, bruciato per battere l'Inghilterra, che pur non avendo un campionato nazionale e nemmeno uno stadio di baseball sul territorio (prova ne sia che il baseball è finito fuori dal programma olimpico di Londra 2012), quella volta schierò una squadra ultra competitiva di mezzi americani, battuti poi da noi ma a carissimo prezzo.

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E qui ti vengo in aiuto. I tempi sono molto cambiati. C'è anche la Spagna (che è anche al World Baseball Classic, ma in altro girone..................non dirmi i risultati, ma se interessa te li cerco), che tra le altre cose ha il manager italiano, che ha anche fatto parte tempo fà dello staff azzurro, Mauro Mazzotti. Poi altre nazioni sono molto migliorate, tra queste la Germania, la Repubblica Ceca, quest'ultima anzi, nel softball è ormai una potenza dichiarata.

Diciamo che negli anni '80/'90 era un pò come dici te, ma ora te la devi giocare con tutti, e in certi casi ci può scappare anche la sorpresa, come l'anno in cui mancammo la qualificazione ai Giochi di Pechino, per una sconfitta contro la Spagna venuta in seguito alla rotazione sbagliata del nostro monte di lancio, bruciato per battere l'Inghilterra, che pur non avendo un campionato nazionale e nemmeno uno stadio di baseball sul territorio (prova ne sia che il baseball è finito fuori dal programma olimpico di Londra 2012), quella volta schierò una squadra ultra competitiva di mezzi americani, battuti poi da noi ma a carissimo prezzo.

non parliamo di qualificazioni olimpiche due settimane fa abbiamo letteralmente buttato via la qualificazione per le prossime olimpiadi invernali sono ancora nero dalla rabbia bastava anticipare il cambio in panchina di un anno . come organizzazione a occhio e non essendo un esperto il baseball siete un isola felice. :)

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non parliamo di qualificazioni olimpiche due settimane fa abbiamo letteralmente buttato via la qualificazione per le prossime olimpiadi invernali sono ancora nero dalla rabbia bastava anticipare il cambio in panchina di un anno . come organizzazione a occhio e non essendo un esperto il baseball siete un isola felice. :)

Si hai centrato il punto. Anche perchè instaurare rapporti privilegiati di questo genere con la MLB, di cui siamo partner di riferimento per l'Europa, ed anche con Cuba, non è cosa da tutti i giorni.

Considera che gli americani, per riuscire ad invitare Cuba al World Baseball Classic, hanno chiesto aiuto alla Federazione italiana, considerati i rapporti tesi che tutti conosciamo tra i loro due Paesi. Insomma ci tocca a volte fare anche da ambasciatori, e visto che Cuba è presente, con successo.

Preoccupa un pò che hanno perso con l'Olanda, che nel baseball io considero (calcisticamente parlando) pari ad un mix tra Torino, Fiorentina, Inter, Roma e Napoli messe in un frullatore, e ti assicuro che il comportamento che tengono nei nostri confronti in campo e fuori, vale il paragone. A Volte bandireri pure l'aranciata dalle tavole italiane, e ho detto tutto !

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Si hai centrato il punto. Anche perchè instaurare rapporti privilegiati di questo genere con la MLB, di cui siamo partner di riferimento per l'Europa, ed anche con Cuba, non è cosa da tutti i giorni.

Considera che gli americani, per riuscire ad invitare Cuba al World Baseball Classic, hanno chiesto aiuto alla Federazione italiana, considerati i rapporti tesi che tutti conosciamo tra i loro due Paesi. Insomma ci tocca a volte fare anche da ambasciatori, e visto che Cuba è presente, con successo.

Preoccupa un pò che hanno perso con l'Olanda, che nel baseball io considero (calcisticamente parlando) pari ad un mix tra Torino, Fiorentina, Inter, Roma e Napoli messe in un frullatore, e ti assicuro che il comportamento che tengono nei nostri confronti in campo e fuori, vale il paragone. A Volte bandireri pure l'aranciata dalle tavole italiane, e ho detto tutto !

forse ho la spiegazione per i rapporti con la MLB al di la della lungimiranza dei nostri dirigenti e l'indubbia forza del movimento a livello di risultati sportivi la componente italo in seno alla MLB come campioni espressi e allenatori di fama è notevole ,associata a quanto scritto prima fai bingo le stesse opportunità se non maggiori esistono nel hockey ma non costruendo questi rapporti il movimento non cresche , la dimostrazione è che nessun giocatore creschiuto in italia a mai esordito in nhl e abbiamo solo una schelta quella di Larkin ragazzo di Varese. non oso pensare se stanotte...............ciao

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forse ho la spiegazione per i rapporti con la MLB al di la della lungimiranza dei nostri dirigenti e l'indubbia forza del movimento a livello di risultati sportivi la componente italo in seno alla MLB come campioni espressi e allenatori di fama è notevole ,associata a quanto scritto prima fai bingo le stesse opportunità se non maggiori esistono nel hockey ma non costruendo questi rapporti il movimento non cresche , la dimostrazione è che nessun giocatore creschiuto in italia a mai esordito in nhl e abbiamo solo una schelta quella di Larkin ragazzo di Varese. non oso pensare se stanotte...............ciao

Si condivido. e come hai detto, se stanotte, non succede....................ma se succede..................ci sentiamo. E grazie per la tua attenzione, davvero importante e puntuale.

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Gli Stati Uniti infliggono la prima sconfitta all'Italia

 

Gli azzurri iniziano bene l'ultima partita del girone di qualificazione del World Baseball Classic, segnando 2 punti contro Ryan Vogelsong. Gli Stati Uniti recuperano e passano a condurre con un grande slam di Wright contro Torra. La squadra di Mazzieri è comunque qualificata

 

 

da Phoenix, Riccardo Schiroli

 

Gli Stati Uniti infliggono all'Italia la prima sconfitta (6-2) del World Baseball Classic, ma gli azzurri spaventano il Team USA per almeno metà partita. E' ottimo infatti l'inizio della squadra di Mazzieri contro il partente Ryan Vogelsong (San Francisco Giants), che prova ad aggredire le mazze italiane a suon di palle veloci, ma deve ben presto cambiare strategia e mischiare i lanci. Il line up italiano sarà meno efficace contro Affeldt e, in particolare, contro il giovane (classe 1986) Detweiler. Il lanciatore dei Washington Nationals concederà solo un singolo agli azzurri in 4 riprese.



In pedana di lancio Mazzieri ha utilizzato 8 lanciatori, che hanno fornito una prestazione complessivamente piuttosto buona, in particolare con il partente Panerati, che non ha concesso punti. Al quinto inning la svolta alla partita l'ha data uno dei tanti fuoriclasse del Team USA. Un fuoricampo a basi piene di David Wright contro Matt Torra ha dato agli americani un vantaggio per 6-2 che l'Italia non è più stata in grado di mettere in discussione.

28905.jpgAd infiammare il bel pubblico (19.300 spettatori) di "Chase Field" ci pensa la presenza dell'Ambasciatore del Baseball Tom La Sorda, l'unico allenatore ad aver vinto una medaglia d'oro olimpica per gli Stati Uniti. Quando entra in campo per la cerimonia del primo lancio, La Sorda viene accolto da una standing ovation.

L'Italia rimette subito tutti a sedere, però. Punto batte un singolo a sinistra e tocca la seconda sul singolo di Rizzo. Liddi batte sull'interbase, ma gli americani non riescono a chiudere il doppio gioco. Il lancio pazzo di Vogelsong con Costanzo in battuta vale il primo punto italiano. La lunga battuta al centro del designato di Mazzieri trova pronto ad una grande corsa a ritroso Adam Jones.

Con 2 out al secondo l'Italia confeziona un altro punto. Latorre batte un singolo al centro e corre fino a casa base sul prepotente doppio al centro di Granato, sul quale Jones non può davvero nulla.

Vogelsong cambia approccio con il passare delle riprese, lanciando meno palle veloci e usando di più il cambio. I risultati gli danno ragione: gli ultimi 4 out, tra terzo e quarto attacco italiano, sono tutti al piatto.

Contro Panerati gli americani soffrono. Il Team USA arriva in terza solo una volta (al primo con Rollins), ma28923.jpg al caro prezzo di una battuta in doppio gioco.

Uscito il mancino del Bologna, al quarto arriva il primo punto americano. Braun batte un singolo contro Marco Grifantini e segna direttamente dalla prima sulla lunga volata del designato Mauer, che Avagnina arriva solo a sfiorare. Grifantini poi esce brillantemente dalla situazione, mettendo al piatto in sequenza Stanton (con la curva) e Hosmer (con il cambio).

La partita di Grifantini finisce dopo che il lanciatore del Parma concede 4 ball a Jones e viene toccato dal singolo a sinistra di Lucroy in apertura di quinto inning e sul monte sale Matt Torra. Il prospetto dei Cincinnati Reds riesce ad ottenere il primo out su una corta volata di Rollins al centro, poi viene colpito dal singolo di Phillips a destra che vale il pareggio americano e fa salire alto il grido "USA-USA" del pubblico. Con i corridori agli angoli, con il conto di un ball, Braun spaventa gli azzurri con una battuta terrificante (su una 28914.jpgveloce da 91 miglia) a sinistra, che però termina in foul. La star dei Brewers si avvita poi sul cambio di velocità ed è il secondo out al piatto. Torra riempie le basi con 4 ball a Mauer poi, dopo la visita del pitching coach Holmberg, va sul conto di un ball e 2 strike sul terza base dei New York Mets David Wright. Sul quarto lancio, il cambio di Torra resta alto e Wright lo trasforma in un fuoricampo a sinistra che ribalta il risultato a favore del Team USA, che ora conduce 6-2.

Granato apre il quinto con un singolo al centro che decreta la fine della partita di Vogelsong, ma l'attacco italiano non dà seguito. I rilievi Affeldt e Detweiler infilano 8 out consecutivi prima che (al settimo) gli azzurri riportino un corridore in base: Santora, pinch hitter per Granato, che ottiene 4 ball. Con 2 out all'ottavo, l'Italia torna a battere valido con Infante, entrato al posto di Liddi. Infante tocca la seconda su palla mancata, ma Costanzo è il terzo out al piatto.

Detweiler (con i suoi sinker da 92 miglia all'ora) continua a rivelarsi un osso duro per il line up italiano e la partita scivola veloce verso la fine.

 

L'Italia è comunque qualificata per la seconda fase, che si svolgerà a Miami a partire da martedì 12 marzo. A dare la certezza della qualificazione agli azzurri è stata la

vittoria del Canada sul Messico. Gli azzurri hanno guardato la partita in albergo.

 

Gli Stati Uniti giocheranno invece una partita decisiva contro il Canada alle 18 (ora italiana) di domenica 10 marzo.

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L'ho registrata e l'ho appena finita di vedere.

Tra l'altro non sapevo il risultato di Canada-Messico, sono venuto qui a cercare info. :d

Si sanno già le qualificate degli altri gironi?

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L'ho registrata e l'ho appena finita di vedere.

Tra l'altro non sapevo il risultato di Canada-Messico, sono venuto qui a cercare info. :d

Si sanno già le qualificate degli altri gironi?

No. Appena so qualcosa informo tutti, ma andando avanti ci sarà un lotto di 7 Nazionali ultra competitive, anche perchè pensando al baseball di MLB uno immagina sempre gli USA, ma in quel campionato milita una quantità infinita di centro e sud americani e asiatici da far paura. Ed infatti le Nazionali più rognose sono proprio quelle di Venezuela, Portorico, Repubblica Dominicana, oltre le note Cuba e Giappone, che a quanto immagino, dovranno giocarsi un posto tra di loro dentro/fuori, considerando che l'Olanda nel loro girone è già qualificata per il prossimo turno.

Per dare un'idea di cosa sia Repubblica Dominicana o Santo Domingo che dir si voglia, immaginate che la nazionale italiana di calcio, tra titolari e riserve, sia composta da tutti giocatori nati a Roma oppure a Torino o a Milano. Questo è il paragone che rende meglio di cosa sia il baseball a Santo Domingo, e di quale densità di giocatori di MLB provenga proprio da questa nazione. Li praticamente appena un bambino si tiene in piedi, ha già il guantone e la mazza da baseball pronti all'uso.

Vediamo un pò cosa ci riserva il futuro, anche se per noi passare al secondo turno è già un successo non da poco.

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Nick Punto: "Una giornata indimenticabile, una felicità grandissima"

 

Il seconda base azzurro racconta le emozioni vissute insieme a tutti i compagni, festeggiando la qualificazione. Adesso però serve la concentrazione giusta per andare a Miami e continuare a stupire

 

 

da Phoenix, Arizona, Michele Gallerani

 

Registrata la prima sconfitta contro gli Stati Uniti, nel dug-out dell’Italia non è cambiato minimante lo spirito. Gli azzurri, infatti, reduci da una lunghissima giornata, la maggior parte della quale passata nella lounge dell’albergo a guardare, soffrire e - al termine – gioire per la vittoria del Canada sul Messico che ha dato l’aritmetica certezza di volare a Miami e giocare il girone dei quarti di finale, hanno ceduto a Team Usa per un lungo grande slam di David Wright, ma non hanno assolutamente perso la voglia di festeggiare.

28912.jpgLa felicità per avere in tasca un biglietto per Miami è troppo grande, come spiega Nick Punto, in conferenza stampa: “È stato veramente eccitante il nostro pomeriggio. Eravamo tutti insieme nella grande sala dell’albergo che fa da meeting room tutti concentrati a guardare cosa stava accadendo al campo (ndr per la verità c’era qualcuno che a causa della grande tensione ha preferito giocare alla playstation, ma i nomi non si fanno). C’era una elettricità incredibile e nel momento in cui abbiamo finalmente capito che saremmo andati a Miami, non importava in che maniera, è esplosa la gioia”. E non importa nemmeno che Nick abbia vinto le World Series nel 2011 con i Saint Louis Cardinals…”perché ogni festa ha un qualcosa di diverso e speciale. I miei compagni di oggi sono speciali e celebrare il passaggio del turno con loro è stata una cosa incredibile. Oggi abbiamo vissuto una atmosfera da playoff siamo solo al 9 di marzo ma questa è stata una giornata di baseball fantastica. Siamo felicissimi di aver passato questo turno. Ora si parte per Miami e quando saremo là vedremo ciò che accadrà”.

Marco Mazzieri vorrebbe che a Miami si completasse l'opera, il disegno progettato insieme a un gruppo fantastico: entrare nella leggenda. Per questo motivo, quando in conferenza stampa gli chiedono di fare una valutazione sul girone di qualificazione dice: "Penso che quello che abbiamo fatto vedere in queste tre partite dica molto di chi siamo e cosa siamo capaci di fare. Questi ragazzi abbiano dimostrato al mondo che si meritano un pizzico di rispetto in più". Quel rispetto che per vari motivi nessuno ha dato loro "né qui, né in Italia" continua il Manager della Nazionale "Ricevo tanti complimenti da chiunque. Ho letto poco di ciò che hanno scritto i giornali, però so che ci sono tante persone che sono molto felici per noi e c'è grande eccitazione in Italia per quello che stiamo facendo. Lo so perché ho ricevuto tanti messaggi di complimenti e spero che questo momento possa trascinare il nostro movimento a progredire ancora e a diventare sempre più grande, a dispetto di molta diffidenza che c'è sempre stata". Una piccola bacchettata a coloro che non hanno capito fin dall'inizio quale sia stato il lavoro portato avanti da te e dal tuo staff? "Non so di preciso quello che emerge da noi, rispetto a quanto stiamo facendo; per questo spero che tutti abbiano notato l'atmosfera che si vive nel nostro dug-out. Credo che questa sia la cartolina più importante da fare vedere. Per far capire quanto questio ragazzi tengano al lavoro che stanno facendo e che questo ci dia qualcosa di più per poter sviluppare quella atmosfera".

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