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paolo65

Conte da Dubai: "Io il migliore? Merito anche di società e giocatori veramente forti"

Post in rilievo

per me i livelli restano quasi invariati,concordo che rispetto a una volta siamo calati noi Italiane ma cosi come vincevano le straniere prima cosi dobbiamo provarci noi e non tollero discorsi su corazzate eccetera,e che noi italiani siamo piangioni. Non mi dirai che anche la nazionale di Lippi era una corazzata rispetto a Spagna,Argentina,Portogallo e Brasile e che ha vinto perche eravamo superiori

 

I discorsi sulle corazzate devi tollerarli invece, senza nascondere la testa sotto la sabbia. Riconoscere la forza degli avversari non significa scendere in campo da sconfitti. Non puoi dire: "i livelli restano quasi invariati", questa affermazione è un'offesa all'intelligenza. Nella prima era Lippi si qualificavano le prime di ogni campionato, ad esempio: Utd, Juve; Real, Dortmund, Monaco. Questo tenendo conto dei quattro/cinque tornei europei principali, variando le squadre di anno in anno ovviamente. Oggi invece troviamo ogni anno (o quasi) in champions: Utd, City, Liverpool, Arsenal, Chelsea, Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Dortmund, Paris SG, Juve, Milan, etc. I livelli possono restare invariati? Logicamente no. Ergo: vincere la champions oggi è molto più difficile, e solo un sognatore affermerebbe il contrario, ma questo non significa affatto issare bandiera bianca, semmai è riconoscere la "potenza di fuoco" degli avversari e la competitività del torneo, lontana anni luce dal vecchio format. La nazionale di Lippi era una corazzata nel vero senso del termine, abbiamo vinto il mondiale grazie ad una difesa e una fase difensiva che non ha avuto paragoni, e questo è merito della rosa e di Lippi in primis, ma non c'era ancora la Spagna "pigliatutto" a contrastarci quell'anno. Come ogni vittoria abbiamo vinto per meriti e per fortuna, e abbiamo vinto pur non essendo i migliori in assoluto. Ma qui siamo abbondantemente OT.

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Bye bye Antonio!

Grazie di tutto ma non capiro' mai il perche' non aspettare il naturale termine del contratto.

Se hai voglia di andare e professionalmente lo posso capire perche' non aspettare un altro anno e provare un ultima volta conla Juve l'assalto alla Champions.

Adesso la Societa' cominci a consultarsi con Cesare per i futuri acquisti.

Tutto questo lo scrivo non in tono polemico ma con triste realismo e chi non vede tutto questo secondo me avra' una ancora piu' grossa delusione a fine estate.

 

Forza Juve, sempre!

 

...ovviamente complimenti Mister!

 

Forza Juve, sempre!

 

:risata3: ma sei serio o scherzi?! Sei Serio? :upss:

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Quasi 3 anni che Conte e qui e ancora non lo avete capito come lavora? Non capite proprio che trolla? Sta solo dando alla stampa materiale su cui scrivere, l'obbiettivo di Conte è distogliere l'attenzione dalla squadra.. ma ancora non vi è chiaro? O forse pensate sul serio che Conte piangeva per MATRI e GIACCHERINI :risata3: Scordatevi che Conte dichiari amore eterno alla Juve, non lo farà mai, per il motivo di prima ;). Ma non vedete che c'è incoerenza? prima si lamenta delle cessioni, e un giorno dopo dice che si fa tutto insieme con la società.. prima è dubbioso sul futuro, e poi la settimana dopo ad un premio a catanzaro dice "ne riparliamo fa 15 anni..." ;)

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A parte che tevez, llorente, pogba e asamoah non c'erano l'anno del primo scudetto, ma poi conte non vuole prendere in giro nessuno, ci tiene solo a ricordare quale lavoro straordinario è stato fatto in due anni, bruciando tutte le tappe e tornando a dominare in italia...ragazzi, non dimentichiamoci che secondo i progetti societari è solo da quest'anno che avremmo dovuto iniziare a lottare per primeggiare in italia eh!!

 

Conte ribadisce il concetto dei settimi posti perchè lui sa quale lavoro immane sta dietro queste vittorie, e con lui anche i giocatori e la società...peccato che invece noi tifosi invece l'abbiamo dimenticato, subito ci siamo assuefatti alla vittoria, e oggi pensiamo che sia tutto dovuto, sia tutta una formalità, quando non è affatto così...conte ci tiene a ribadire che la squadra in due anni è cresciuta in modo esponenziale, e che inevitabilmente questo processo di crescita non è ancora terminato, sia per lui che per la squadra...

 

Anche a me all'inizio dava fastidio che lo ricordasse ogni volta, ma leggendo l'andazzo dei tifosi, fa bene conte a ribadire ogni volta da dove si è partiti!

no..mette le mani avanti.. in caso non si vincesse dirà "eh ma veniamo da 2 settimi posti" .come se non allenasse la squadra più forte in italia..questa storia poteva valere 2 anni fa quando c'era ancora il milan competitivo, ma adesso le altre squadre si sono piuttosto indebolite e in italia non abbiamo più competitors per lo scudetto ..dai sta diventando un po' ridicola sta cosa

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no..mette le mani avanti.. in caso non si vincesse dirà "eh ma veniamo da 2 settimi posti" .come se non allenasse la squadra più forte in italia..questa storia poteva valere 2 anni fa quando c'era ancora il milan competitivo, ma adesso le altre squadre si sono piuttosto indebolite e in italia non abbiamo più competitors per lo scudetto ..dai sta diventando un po' ridicola sta cosa

il nostro campionato e mediocre,.,.,,,,,lo capirebbe pure in infante....

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.ghgh per loro le squadre forti sono nate da quando Conte è alla Juve..prima c'erano solo squadrette .asd

Nell'anno in cui Lippi (che per me resta il numero 1) ha vinto la Champions, in semifinale sono arrivate Panathinaikos e Nantes. Oggettivamente l'Europa è divenuta impraticabile rispetto ad allora...

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.ghgh per loro le squadre forti sono nate da quando Conte è alla Juve..prima c'erano solo squadrette .asd

 

No è l'esatto contrario, per voi le squadre forti esistevano solo in passato, oggi fanno tutte pena tranne la juve .doh

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I discorsi sulle corazzate devi tollerarli invece, senza nascondere la testa sotto la sabbia. Riconoscere la forza degli avversari non significa scendere in campo da sconfitti. Non puoi dire: "i livelli restano quasi invariati", questa affermazione è un'offesa all'intelligenza. Nella prima era Lippi si qualificavano le prime di ogni campionato, ad esempio: Utd, Juve; Real, Dortmund, Monaco. Questo tenendo conto dei quattro/cinque tornei europei principali, variando le squadre di anno in anno ovviamente. Oggi invece troviamo ogni anno (o quasi) in champions: Utd, City, Liverpool, Arsenal, Chelsea, Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Dortmund, Paris SG, Juve, Milan, etc. I livelli possono restare invariati? Logicamente no. Ergo: vincere la champions oggi è molto più difficile, e solo un sognatore affermerebbe il contrario, ma questo non significa affatto issare bandiera bianca, semmai è riconoscere la "potenza di fuoco" degli avversari e la competitività del torneo, lontana anni luce dal vecchio format. La nazionale di Lippi era una corazzata nel vero senso del termine, abbiamo vinto il mondiale grazie ad una difesa e una fase difensiva che non ha avuto paragoni, e questo è merito della rosa e di Lippi in primis, ma non c'era ancora la Spagna "pigliatutto" a contrastarci quell'anno. Come ogni vittoria abbiamo vinto per meriti e per fortuna, e abbiamo vinto pur non essendo i migliori in assoluto. Ma qui siamo abbondantemente OT.

se per te la differenza tra quell'italia e quel Brasile o argentina e poca la vediamo in maniera totalmente diversa, per me era abissale e i meriti vanno a Lippi in primis

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se per te la differenza tra quell'italia e quel Brasile o argentina e poca la vediamo in maniera totalmente diversa, per me era abissale e i meriti vanno a Lippi in primis

 

Sinceramente il tuo modo di vedere è a dir poco fuori da ogni realtà. Brasile, Argentina etc hanno sempre avuto più qualità, e sarà sempre così. Ma l'organizzazione tattica, la preparazione difensiva e la solidità della nazionale italiana possono solo sognarsela. Ognuno combatte con le proprie armi, e solo un cieco direbbe che la differenza è "abissale" quando in quella nazionale avevamo gente come: Buffon, Cannavaro, Barzagli, Nesta, Zambrotta, Pirlo, De Rossi, Camoranesi, Totti, Toni, Del Piero, Inzaghi e buoni gregari come Grosso, Gattuso, Perrotta etc. Hai ragione, la vediamo in maniera completamente diversa, e aggiungo: "menomale".

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Nell'anno in cui Lippi (che per me resta il numero 1) ha vinto la Champions, in semifinale sono arrivate Panathinaikos e Nantes. Oggettivamente l'Europa è divenuta impraticabile rispetto ad allora...

 

Ho scritto abbondantemente riguardo la differenza abissale delle due "epoche" europee, ma i fan boys di Lippi non vogliono proprio capirlo.

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Sinceramente il tuo modo di vedere è a dir poco fuori da ogni realtà. Brasile, Argentina etc hanno sempre avuto più qualità, e sarà sempre così. Ma l'organizzazione tattica, la preparazione difensiva e la solidità della nazionale italiana possono solo sognarsela. Ognuno combatte con le proprie armi, e solo un cieco direbbe che la differenza è "abissale" quando in quella nazionale avevamo gente come: Buffon, Cannavaro, Barzagli, Nesta, Zambrotta, Pirlo, De Rossi, Camoranesi, Totti, Toni, Del Piero, Inzaghi e buoni gregari come Grosso, Gattuso, Perrotta etc. Hai ragione, la vediamo in maniera completamente diversa, e aggiungo: "menomale".

ogni calciatore straniero, specie sudamericano ha sempre detto che nessun campionato e' difficile e tattico come quello italiano......

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Ho scritto abbondantemente riguardo la differenza abissale delle due "epoche" europee, ma i fan boys di Lippi non vogliono proprio capirlo.

è un tuo pensiero..io non sono d'accordo, posso?

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è un tuo pensiero..io non sono d'accordo, posso?

 

Ti copio parte di un mio intervento precedente:

 

"Nella prima era Lippi si qualificavano le prime di ogni campionato, ad esempio: Utd, Juve; Real, Dortmund, Monaco. Questo tenendo conto dei quattro/cinque tornei europei principali, variando le squadre di anno in anno ovviamente, e spesso e volentieri arrivavano ai quarti/semifinale squadre come Nantes, D.Kiev, Panathinaikos etc. Oggi invece troviamo ogni anno (o quasi) in champions: Utd, City, Liverpool, Arsenal, Chelsea, Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Dortmund, Paris SG, Juve, Milan, etc. I livelli possono restare invariati? Logicamente no. Ergo: vincere la champions oggi è molto più difficile, e solo un sognatore affermerebbe il contrario, ma questo non significa affatto issare bandiera bianca, semmai è riconoscere la "potenza di fuoco" degli avversari e la competitività del torneo, lontana anni luce dal vecchio format."

 

NON è un mio pensiero, ma è la realtà dei fatti, come negarla?!

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