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AllenIverson

Rosa Juventus Primavera 2015/2016 e statistiche giocatori: presenze, cartellini e gol stagionali. Tutte le news sulla squadra

Post in rilievo

Scusate Buenacasa Marzouk e Donis che fine hanno fatto??

 

Donis in prestito al Lugano di Zeman. Buenacasa e Marzouk ancora da piazzare. Comunque ci sono i topic sui giovani in prestito (http://www.vecchiasignora.com/topic/288656-juventus-la-stagione-20152016-dei-suoi-giovani-in-prestito/) e quello sul calciomercato (http://www.vecchiasignora.com/topic/280834-calciomercato-giovanili-juventus-sessione-estiva-2015/) per rimanere aggiornato... .ok

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Domani giovedi 6 agosto alle ore 17,30 sarà disputata presso lo Juventus Center una gara amichevole tra la Seconda Squadra (composta dai calciatori in attesa di trasferimento che si stanno allenando a Vinovo con mister Gabetta) e la Primavera di Mr.Grosso.La partita verrà trasmessa in diretta su JTv a partire dalle 17.

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Intervistato da JTV, Federico Cherubini, direttore sportivo della Primavera della Juventus, ha parlato del progetto relativo alla seconda squadra della Juventus.Tuttojuve.com ha trascritto le sue dichiarazioni: "E' un progetto partito due anni fa, per volontà del direttore Marotta e di Fabio Paratici, perchè il progetto seconda squadra vuole colmare una carenza che c'è nell'organizzazione dei campionati che abbiamo in Italia. Il percorso dei nostri ragazzi nel settore giovanile finisce purtroppo con l'ultimo anno di Primavera quando hanno 18 anni, poi il sistema calcio in Italia, nelle categorie più importanti, nella Serie A e nella Serie B, non è in grado di assorbire i nostri ragazzi. Non è in condizione di assorbirli perchè l'età media nei campionati di Serie A e B è una tra le più alte d'Europa, quindi era necessario creare un percorso diverso per questi ragazzi. Juventus ha più di 50 giocatori che gestisce in questa area della seconda squadra e prova a studiare per loro un percorso di crescita. In Italia è difficile, ci siamo aperti all'estero e da un paio di anni abbiamo iniziato a creare con loro, con i ragazzi che sono in attesa di sistemazione, un vero e proprio concetto di seconda squadra. Questi ragazzi si allenano a Vinovo con uno staffa tutti gli effetti. Sono messi nelle stesse condizioni dei nostri ragazzi della Prima Squadra, si allenano, fanno gare amichevoli e oggi è il primo appuntamento di quest'anno dedicato a loro. Questa seconda squadra è alimentata sia dai calciatori che escono dal settore giovanile, sia dagli investimenti che Juventus fa nel mercato delle varie categorie, investimenti non più su ragazzi di settore giovanile, ma investimenti di mercato. Oggi in campo ci sarà l'opportunità di vedere Alberto Cerri che è solo l'ultimo tra i vari acquisti in questa fascia. Per noi oggi è importante perchè ci saranno in campo tanti giocatori con estrazione e storie diverse. C'è Paolo De Ceglie che è un giocatore ormai affermato e ha fatto una sua carriera importante e avrà ancora da fare; poi ragazzi che magari lo scorso anno hanno fatto le prime esperienze in Serie C. Però per noi sono patrimonio Juventus a tutti gli effetti e vogliamo valorizzarli al massimo. La particolarità della giornata di oggi non è solo la gara amichevole, ma è il fatto che abbiamo voluto creare questo evento anche per dare la possibilità a tutti quei club che stanno collaborando con noi di essere qui. Oggi ci saranno circa 50 ospiti in rappresentanza di 50 club italiani ed esteri, soprattutto esteri, con i quali stiamo collaborando per creare le condizioni per mandare i nostri ragazzi a giocare in Belgio, in Olanda, in Francia o in altri Paesi. Noi li seguiamo in queste realtà anche lontane? Sì, è una cosa importante secondo noi e in questo senso devo dire che questa area è stata potenziata. Dallo scorso anno c'è in società Claudio Chiellini che segue nello specifico questo ambito, segue i ragazzi non solo la domenica nelle loro prestazioni, ma anche durante la settimana, parlando con loro, andandoli a trovare. E credo sia una cosa che i nostri ragazzi apprezzano perchè quando si esce da Juventus c'è un momento di difficoltà. Noi cerchiamo di essere vicini ai ragazzi non solo quando lecose vanno bene ma anche quando soprattutto hanno dei momenti di difficoltà. Penso ai ragazzi che hanno avuto degli infortuni lontano da Torino, ma credo possano dire di aver sentito la società vicina. Lo spirito è quello, sono un po' di Juventus in giro per l'Italia e l'Europa, noi ci teniamo molto a loro e vorremmo che si creino le condizioni affinchè in Italia si pensi a come poter valorizzare questi ragazzi. E' evidente che in Juventus passare dalla Primavera alla Prima Squadra è difficilissimo, ma vediamo che lo è anche in talte altre societàin Italia. Auspichiamo che a breve ci siano più possibilità per i giovani e non saremo costretti a mandarli a maturare fuori".

 

Gianluca Pessotto, Team Manager del Settore Giovanile della Juventus, ha parlato delle prospettive della Primavera bianconera ai microfoni diJTV. Tuttojuve.com ha trascritto le sue dichiarazioni: "Senza dubbio è una stagione di crescita , di continua crescita dei nostri ragazzi, che già l'anno scorso hanno affrontato il campionato Primavera e che quest'anno si ripropongono nella quasi totalità del gruppo per continuare il percorso di sviluppo e di crescita tecnica, tattica, educativa, in modo poi da prepararsi a questo campionato dei professionisti, dei grandi, nella prossima stagione. E' un gruppo riconfermato in toto rispetto all'anno scorso. Abbiamo portato su 8-9 1998, quindi sarà un gruppo giovane, ma con un anno di esperienza nel campionato Primavera. Il campionato Primavera partirà in ritardo rispetto agli altri anni? Sì, era prevista la partenza il 29 agosto, invece purtroppo le vicissitudini del calcio dei grandi hanno fatto slittare l'inizio dei campionato, perchè ovviamente si stanno aspettando le risposte dei giudici in merito al calcioscommesse, quindi non sappiamo bene quali squadre di Serie B faranno parte dei gironi. Per cui si partirà dal 12 settembre, e questo è un handicap dal mio punto di vista, perchè abbiamo iniziato la stagione dal 18 luglio, c'è tanto tempo. Però avremo modo di prepararci bene, con calma, diversificando gli impegni, tra amichevoli, tornei, in modo da arrivare pronti al campionato e alla Youth League. L'anno scorso abbia fatto la scelta di schierare '97 e '98? Sì, una scelta consapevole, difficile, perchè un anno-due di età in questa categoria sono tanti, sopratutto anche in termini di sviluppo fisico, di esperienza, però riteniamo che la squadra abbia fatto bene, anche se dal punto di vista dei numeri non siamo riusciti a raggiungere le finali. Però la crescita è indubbia, le qualità ci sono e siamo convinti di proporre dei buoni giocatori e non solo in termini di risultati poi finali che sono importanti. La Juve deve abituare a vincere e cercare di vincere. però sicuramente siamo consapevoli di avere un gruppo di ragazzi che può fare bene. Risultati altisonanti nel torneo in Svizzera? E' stato un torneo molto bello, molto importante, perchè comunque le squadre che abbiamo affrontato sono state squadre che hanno proposto un calcio molto offensivo, è stato un bel confronto. La squadra ha risposto bene, siamo contenti del risultato finale, anche se non abbiamo portato a casa una vittoria contro il Basilea. Però è stato certamente un torneo in crescita, abbiamo avuto modo di vedere un po' tutti i ragazzi. Per tanti di loro purtroppo ci sono poche esperienze internazionali, quindi queste partite aumentano sicuramente il loro bagaglio di esperienza. Certamente la prestazione più bella è stata fatta col Real Madrid, che dovrebbe essere la stessa squadra che dovremmo incontrare nella Youth League. E partiamo da tante cose positive. C'è tanto da crescere, da lavorare, però sicuramente questi confronti ti fanno crescere anche nelle difficoltà. L'obiettivo è superare quest'anno il primo turno della Youth League? Sì, l'obiettivo è quello di essere protagonisti in tutte le competizioni come è nella tradizione della Juventus. Certamente trattandosi di giovani non deve mancare mai la crescita del ragazzo, però cercheremo di fare bene in campionato, nella Youth League, provando a passare il turno, nella Tim Cup. Ci sono tanti appuntamenti, ma la cosa più importante è arrivare a fine stagione e avere un gruppo di '97 importanti da proporre nel panorama del calcio professionistico. E parallelamente aver visto crescere i '98 che poi saranno la base della prossima Primavera"

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06.08.2015 19:58 - in: Settore Giovanile

Primavera e TalentTrack: gol e spettacolo a Vinovo

La Primavera di Fabio Grosso ha affrontato in amichevole la seconda squadra della Juventus: ne è uscita una partita divertente

 

 

È stato un test interessante a Vinovo, fra la Primavera allenata da Fabio Grosso e la seconda squadra della Juventus, frutto di un progetto fortemente voluto dalla dirigenza bianconera.

Ne spiega la genesi prima del match Federico Cherubini, direttore sportivo della Primavera, ai microfoni di Jtv: «E' un progetto partito due anni fa, per volontà del direttore Marotta e di Fabio Paratici, perchè il progetto seconda squadra vuole colmare una carenza che c'è nell'organizzazione dei campionati che abbiamo in Italia. La società ha più di 50 giocatori che gestisce in questa area della seconda squadra e prova a studiare per loro un percorso di crescita. In Italia è difficile, ci siamo aperti all'estero e da un paio di anni abbiamo iniziato a creare con loro, con i ragazzi che sono in attesa di sistemazione, un vero e proprio concetto di seconda squadra. Questi ragazzi si allenano a Vinovo con uno staffa tutti gli effetti. Sono messi nelle stesse condizioni dei nostri ragazzi della Prima Squadra, si allenano, fanno gare amichevoli e oggi è il primo appuntamento di quest'anno dedicato a loro.».

Dal canto suo, la Primavera arriva da una buona preparazione in altura a Brusson e da un ottimo torneo internazionale a Basilea, in cuidha battuto i pari età del Real Madrid, e conferma le buone cose fatte vedere in Svizzera, partendo con il piede sull’acceleratore.

 

PRIMO TEMPO Il match non si gioca su due tempi da 45', ma su tre tempi, due da 35 e uno da 30. Non sono ancora passati due minuti nella prima frazione e Del Favero, portiere della Primavera “prestato” oggi alla seconda squadra, deve rispondere a un tiro sottomisura. Ma la compagine allenata per l’occasione da Claudio Gabetta si riorganizza, e all’ottavo minuto passa con un tocco a pochi passi dalla porta di Pasquato. Galvanizzato dalla rete, è ancora Pasquato a sfiorare il gol un minuto dopo, con un bel tocco a tu per tu con Vitali, fuori di pochissimo.

Al quarto d’ora arriva il raddoppio: prima Marzouk, imbeccato da un esterno di Cerri, si vede ribattere in corner una conclusione da buona posizione in area. Sugli sviluppi De Ceglie si trova fra i piedi un buon pallone a pochi passi da Vitali, che batte con un piatto preciso nell’angolino. Cinque minuti dopo arriva la doppietta di Pasquato, che trafigge Vitali con un gran tiro da fuori area.

 

SECONDO TEMPO Una certa differenza di punteggio c'è, ed è normale che sia così, dal momento che nella compagine allenata da Gabetta stanno giocando calciatori con esperienza nei campionati di mezza Europa: basti pensare non solo a De Ceglie e Cerri, che i tifosi bianconeri conoscono bene, ma anche a nomi come Fausto Rossi, che in Liga si è tolto la soddisfazione di segnare una rete al Barcellona di Messi. Ma la Primavera non ci sta, e prima con Arras (tiro fuori di pochissimo) e poi con Macek (palla bloccata da Del Favero) si fa viva verso la fine dei primi 35 minuti di gioco. La crescita della formazione di Grosso si concretizza dopo un minuto del secondo tempo, quando Pellini accorcia le distanze con un gran tiro angolato, che si insacca alla destra di Vitali (che nella ripresa difende la porta della seconda squadra juventina). Pochi minuti dopo una sfortunata deviazione di Vogliacco nella sua porta ristabilisce le distanze: 4-1. Il divario fra le due squadre si allarga ancora verso la metà del secondo tempo, con una rete di Diagne, cui però immediatamente risponde Clemenza, approfittando di un’indecisione difensiva. E’ ancora Diagne a prendere applausi con una bella conclusione a incrociare al 20’ del secondo tempo, portando il punteggio sul 6-2 per la formazione #TalentTrack; a pochi minuti dal termine della seconda frazione, minuto 28, arriva la settima rete per la squadra di Gabetta, ad opera di Buenacasa, che conclude in rete una lunga discesa sulla destra.

 

TERZO TEMPO Ancora applausi in apertura della terza frazione, stavolta per Pozzebon: il numero 11 della Primavera segna con un delizioso pallonetto. I gol e le belle giocate continuano: c’è infatti l’immediata risposta della seconda squadra bianconera, con un bel mancino di Margiotta, che porta il risultato sull’8-3. L’assist è di Cavion, che quattro minuti dopo si toglie anche la soddisfazione del gol personale, aumentando il distacco fra le due formazioni. Prima della fine della partita c’è ancora tempo per il delizioso pallonetto di Macek (autore dell’assist per Mandzukic nell’amichevole della Prima Squadra a Danzica) e per l’immediata risposta di Buenacasa. A due minuti dal termine l’ultimo movimento del tabellino: Bove trafigge Vitali e fissa il punteggio finale sul 10-5.

 

Fonte: juventus.com

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Diagne è un giocatore già fatto che secondo me potrebbe dire la sua anche in A, speriamo di trovare una collocazione giusta per lui. Sembra di avere un carattere un po' difficile (almeno questo si è visto dalla sua ultima esperienza al Westerlo), se troviamo il quadro giusto per lui potremo anche ricavarne una bella plusvalenza.

 

Strano che non ci sia stato James Troisi, giocatore di caricatura superiore a quelli che hanno giocato...

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errori dei portieri a parte (tanti e grossolani), avere una squadra B ci allinea finalmente con quello che fanno da tempo alcune tra le più grandi società europee (vedi Real e Barca) che permettono ai loro giovani di giocare con continuità e di crescere per tornare utili, un giorno, al progetto della prima squadra.

 

Il prossimo passo dovrebbe essere quello di costruire una vera squadra B, cioè un team con organico di 20-25 giocatori che possa affrontare un campionato (fino alla serie B magari) in modo da farli crescere nel modo migliore, invece di doverli mandare in prestito in giro per l'Italia.

Solo in questo modo si possono monitorare costantemente i progressi dei giovani e poi valutarli in ottica prima squadra.

 

Per intenderci, basta ai casi Giovinco (Parma) e Zaza e Berardi (con le dovute differenze)..

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Scusate ma Vadalà che fine avrebbe fatto? Non è in Cina, non era con la Juve B e nemmeno con la primavera....... uum.boh

 

Vadalá è a Shanghai con la prima squadra... .ok

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Vadala con Audero sono gli unici due che sono in Cina na che nn sono in panchina..

 

Sono entrambi in "tribuna". In panchina (nelle competizioni italiane) possono stare fino a 12 giocatori... .ok

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Diagne è un giocatore già fatto che secondo me potrebbe dire la sua anche in A, speriamo di trovare una collocazione giusta per lui. Sembra di avere un carattere un po' difficile (almeno questo si è visto dalla sua ultima esperienza al Westerlo), se troviamo il quadro giusto per lui potremo anche ricavarne una bella plusvalenza.

 

Strano che non ci sia stato James Troisi, giocatore di caricatura superiore a quelli che hanno giocato...

prima o poi capirò da dove nasce questa leggenda che Diagne in A ci può stare tranquillamente.. In base a che? Il fisicone?

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prima o poi capirò da dove nasce questa leggenda che Diagne in A ci può stare tranquillamente.. In base a che? Il fisicone?

 

Vivo in Belgio e l'ho seguito per 1 anno e mezzo, questo è il mio parere. Posso avere ragione come posso anche sbagliarmi, non ho la presunzione di capirne di calcio. :)

 

Però se ti interessa il mio parere, Diagne ha le qualità sia fisiche che tecniche per giocare in A. E veloce, sa stoppare la palla, ha un discreto tiro a giro. Le mie preoccupazione invece rilevano più dalla sua testa e della sua capacità di inserirsi negli schemi di una squadra di A (la tattica in Belgio non è un granché). Ma rimango convinto che nel quadro giusto, con l'allenatore giusto, in A può giocare. Secondo me è superiore ad un Boakye, per citarne uno.

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Vivo in Belgio e l'ho seguito per 1 anno e mezzo, questo è il mio parere. Posso avere ragione come posso anche sbagliarmi, non ho la presunzione di capirne di calcio. :)

 

Però se ti interessa il mio parere, Diagne ha le qualità sia fisiche che tecniche per giocare in A. E veloce, sa stoppare la palla, ha un discreto tiro a giro. Le mie preoccupazione invece rilevano più dalla sua testa e della sua capacità di inserirsi negli schemi di una squadra di A (la tattica in Belgio non è un granché). Ma rimango convinto che nel quadro giusto, con l'allenatore giusto, in A può giocare. Secondo me è superiore ad un Boakye, per citarne uno.

si, ma come hai detto tu, è il Belgio, con tutto il rispetto per un paese che adoro.

E anche lì ha giocato ma non è che sia stato proprio una macchina da gol inarrestabile. Insomma se non inizi a segnare almeno in B da noi è dura poi piazzarti ed essere credibile a livelli più alti

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si, ma come hai detto tu, è il Belgio, con tutto il rispetto per un paese che adoro.

E anche lì ha giocato ma non è che sia stato proprio una macchina da gol inarrestabile. Insomma se non inizi a segnare almeno in B da noi è dura poi piazzarti ed essere credibile a livelli più alti

 

Il Belgio è sempre il Belgio vero, però i giocatori che sono venuti giocare in Serie A in questi anni, tranne Lestienne, giocano o hanno giocato tutti titolari. :) Basta pensare a Thereau che era definito un bidone incredibile qui all'Anderlecht e che, seppur essendo un giocatore mediocre, sta iniziando la sua sesta stagione da titolare in Serie A.

 

Ma mi sto allargando. Per tornare su Diagne, alla sua prima esperienza in Belgio al Lierse era davvero questa macchina da gol. Era impressionante. Poi è andato in Arabia, è tornato col Westerlo e ha litigato subito con l'allenatore. Per questo ho miei dubbi sulla testa. Diciamo che gli piace un po' troppo Balotelli a questo ragazzo. .ghgh

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Il Belgio è sempre il Belgio vero, però i giocatori che sono venuti giocare in Serie A in questi anni, tranne Lestienne, giocano o hanno giocato tutti titolari. :) Basta pensare a Thereau che era definito un bidone incredibile qui all'Anderlecht e che, seppur essendo un giocatore mediocre, sta iniziando la sua sesta stagione da titolare in Serie A.

 

Ma mi sto allargando. Per tornare su Diagne, alla sua prima esperienza in Belgio al Lierse era davvero questa macchina da gol. Era impressionante. Poi è andato in Arabia, è tornato col Westerlo e ha litigato subito con l'allenatore. Per questo ho miei dubbi sulla testa. Diciamo che gli piace un po' troppo Balotelli a questo ragazzo. .ghgh

.ghgh

di questi ragazzi mai nessuno che prenda a modello, che so, Weah..

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Questo pomeriggio, amichevole a Vinovo contro la Pro Settimo Eureka: partita terminata 3 a 3, con reti di Sakor e Arras (2).

Numerose le assenze tra i bianconeri per via delle convocazioni in Nazionale (Del Favero, Coccolo, Romagna, Vogliacco, Macek, Cassata, Favilli)

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Trofeo Memorial Mamma Cairo

 

La 3a edizione del Trofeo Memorial Mamma Cairo vedrà impegnate le formazioni Primavera di Torino, Juventus, Inter e Milan. Le partite si svolgeranno ad Alessandria e a Quattordio, nei giorni 21 e 22 agosto, presso lo stadio Moccagatta e il Campo Sportivo Sillano.

 

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Venerdì 21 Agosto (ore 18.30): Torino - Milan 1-1 (8-7 d.c.r.)

Venerdì 21 Agosto (ore 21.00): Inter - Juventus 2-0

 

Sabato 22 Agosto (ore 18.30) - Finale 3°/4° posto: Milan - Juventus 1-2 | (Pellini - Favilli)

Sabato 22 Agosto (ore 21.00) - FINALE: Torino - Inter 0-1

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19.08.2015 18:39 - in: Serie A

Amichevole di Villar Perosa: Juventus A - Juventus B 1-0

Tutto secondo tradizione: spalti gremiti, partita piacevole e invasione di campo, un po' anticipata, che interrompe la gara al 25' della ripresa sull'1-0 per la Prima Squadra.

 

commento_ita_villar.jpg

 

Inizia con la sfilata delle tre coppe e finisce con il solito, caldissimo, abbraccio dei tifosi, che a fine partita invadono il campo per cercare di portare a casa una foto, un autografo, i più fortunati una maglia o i pantaloncini dei campioni. Villar Perosa rispetta il copione e anche quest'anno offre un pomeriggio di festa ai 5.000 innamorati della Juve che, già tre ore prima dell'inizio della partita affollano spalti e bordo campo.

Si inizia con le coppe, appunto: la squadra arriva alle 15.45, entra negli spogliatoio e ne esce con il trofeo dello scudetto, la Coppa Italia e la Supercoppa, portandole in passerella davanti al pubblico. Poi la partita, questa volta seguita con più attenzione del solito, perché per molti è la prima occasione di apprezzare dal vivo i nuovi acquisti. E Mandzukic ci mette ben poco a farsi vedere, con un colpo di testa su traversone di Coman, respinto sulla linea.

Il francese è tra i più pimpanti e imprime all'azione accelerazioni improvvise, difficili da prevedere ancor più da fermare. Quella che sfodera alla mezz'ora non sblocca il risultato solo perché il destro viene sporcato e termina alto. Ancora Coman, tre minuti dopo, prova la sventola e Audero vola a deviare.

Come da logica, la Prima Squadra domina, ma il punteggio non sembra volersi schiodare dallo 0-0 e quando Zaza, in scivolata, riesce a indirizzare nell'angolino, Audero spinge il pallone sul legno.

Il portiere della Primavera però non può davvero arrivare sul sinistro liftato di Pogba. Una chicca di

precisione ed eleganza che si insacca a fil di palo.

Nella ripresa ci sono due squadre completamente diverse ad affrontarsi, ma i ritmi rimangono piacevoli e dopo una decina di minuti fioccano gli applausi per il controllo di petto il tiro al volo di Dybala, alto di un soffio. Del Favero respinge la punizione rasoterra di Bonucci, ma anche Rubinho ha il suo da fare per mettere in angolo la sventola di Clemenza. Poco dopo Dybala e Llorente combinano in area e Del Favero respinge in piazzato dello spagnolo. Lo spettacolo insomma non manca e ci sarebbero da gustare almeno altri venti minuti di gara, se al 25' non scattasse l'invasione di campo, decisamente in anticipo rispetto al solito. Ma d'altra parte anche questa fa parte della tradizione e va bene così.

Per veder la Juve in campo 90 minuti dopotutto basterà aspettare domenica...

 

JUVENTUS A - JUVENTUS B 1-0

 

Marcatori: Pogba 42' p.t.

 

JUVENTUS A (1°T) : Buffon (21' p.t. Neto,); Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Evra; Pogba, Sturaro, Vitale; Coman; Mandzukic (33' p.t. Llorente), Zaza

JUVENTUS A (2°T) : Neto (9' s.t. Rubinho); Barzagli, Bonucci, Caceres; Isla, Pereyra, Padoin, Macek, Tello; Dybala, Llorente

 

All. Massimiliano Allegri

 

JUVENTUS B (1°T) : Audero; Lirola, Parodi, Blanco, Zappa; Slivka , Bouy, Rossi; Kastanos, Vadalá; Pozzebon

JUVENTUS B (2°T) : Del Favero (23' s.t. Vitali); Beruatto (23' s.t. Vogliacco), Romagna, Severin, Eleuteri; Bove (23' s.t. Coccolo), Pellini, Muratore; Clemenza, Cassata (23' s.t. Morselli); Favilli

 

A disp.: Consol, Pellizzari, Arras, Faiola

All. Fabio Grosso

 

 

Juventus.com

 

 

 

FOTO-GALLERY della partita

 

VIDEO HIGHLIGHTS

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Considerazione #1: Vadalà nei giorni da imprigionato nel fantomatico aeroporto di Miami ha girato due puntate di Man Vs Food e si è mangiato pure due hostess

Considerazione #2: ma può il sito della Juve scrivere PROMAGNA?? Dai, è pure il capitano!

 

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[...]

Considerazione #2: ma può il sito della Juve scrivere PROMAGNA?? Dai, è pure il capitano!

Non me ne sono accorto... bah

E pensare che ho corretto altre cose (vedasi Clemenza nei tre di centrocampo)

Grazie .salve

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