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Diablo2289

Xbox One VS PS4 VS PC: Dilemma esistenziale 3.0

Post in rilievo

1 ora fa, Godo93 ha scritto:

Ma il discorso era ovvio, se gears of war e halo fossero migliorati o si fossero reinventati potevano portarlo pure al 20 !

se il prodotto è buono lo compro !

Uncharted 4 è stato un capolavoro che ha surclassato il terzo, paragonabile al secondo.

Se ne fanno un quinto (cosa che non accadrà credo) lo compro immediatamente, come puoi non fidarti ?

Stesso discorso per Gow che ha surclassato il precedente in tutto praticamente, chi è non si fiderà del secondo ?!

Stesso discorso per the last of us....magari il secondo flopperà ma come puoi non prenderlo e provarlo dopo il primo.

 

Ma tu mi sai dire che la fuori c'è ancora gente che si fida di gears of war oppure halo dopo che non sono mai stati capaci di reinventarsi e sono andati peggiorando ?

i primi 2 halo ancora oggi spaccano il * agli altri 3, ma di che parliamo ?

Gears of war è paragonabile ad assasin' s creed , all'inizio era fichissimo poi sempre la stessa pasta stanca e per quanto migliori la grafica e la fisica 

ti annoi e basta a giocare l'ennesimo titolo uguale agli altri.

 

Sul resto sono tutte parole che si porta via il vento, recentemente  si è comprata Double fine, playground studios, obsidian e ninja theory 

ma  solo perchè compri grandi studios non vuol dire per forza che arriveranno i risultati sperati,

l'hanno già fatto nelle generazioni precedenti e hanno floppato non riuscendo a replicare titoli all'altezza dei precedenti di quello studio,

nel video che ho postato questo viene spiegato bene citando esempi di studios acquistati come rareware, pagato uno sproposito

e finito a sviluppare giochi per kinect (?!).

 

Lo stesso Phil spenser vicepresidente del settore gaming di microsoft ha ammesso che in questa generazione potevano fare di meglio,

Scalebuond era una delle esclusive più importanti di questa generazione e dopo 4 anni di sviluppo è stata cancellata,

Crackdown 3 un altra esclusiva di punta dopo 5 anni di sviluppo è uscita una mezza ciofeca...una roba inguardabile,

Bungie lascia microsoft per sviluppare Destiny, il loro miglior prodotto di questa generazione,

un utente pochi mess addietro mi ha citato Ori...la miglior esclusiva ?

forse, peccato che non lo è perchè ora puoi giocarli anche sula nintendo swich , come cuphead tra l'altro.

 

Questi in 7-8 anni non hanno sfornato un'esclusiva che sia una tranne le solite 2 che sono uscite peggiori delle precedenti versioni,

pensare di paragonare questa roba ai giochi già citati è blasfemia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Guardi troppo a Senso Unico dando troppe cose per certe,

Potrei ribaltare la tua analisi in 5 secondi....la faccio breve,perchè ho altro da fare .sisi

 

Anche Sony ha fatto le sue Bestialitá, ha chiuso Studi come Evolution, perchè DriveClub è stato un fallimento, GTSport hanno talmente abbassato il prezzo da tirartelo dietro e solo allora ha venduto un pó,ha perso Esclusive come Detroit, finito su Pc, Horizon Zero Dawn Finito su Pc,

SpiderMan finito su pc via Now e anche Death Stranding finito su Pc per salvare il salvabile dato che nonostante Kojima e la Pubblicitá Mostruosa non ha venduto un tubo .the

 

Il Producer di God Of War ha detto piú volte che porterebbe il gioco su Pc

Spencer ha detto mai piú giochi su Switch .sisi

 

 

Quindi Allora nemmeno Sony ha Esclusive?

.ehmPerchè come hai detto Tu .sisi

Se Escono su Pc NON sono Esclusive no?

.ehmVorrai mica fare 2 pesi 2 Misure no? .muttley

 

 

 

 

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31 minuti fa, Moggic ha scritto:

Guardi troppo a Senso Unico dando troppe cose per certe,

Potrei ribaltare la tua analisi in 5 secondi....la faccio breve,perchè ho altro da fare .sisi

 

Anche Sony ha fatto le sue Bestialitá, ha chiuso Studi come Evolution, perchè DriveClub è stato un fallimento, GTSport hanno talmente abbassato il prezzo da tirartelo dietro e solo allora ha venduto un pó,ha perso Esclusive come Detroit, finito su Pc, Horizon Zero Dawn Finito su Pc,

SpiderMan finito su pc via Now e anche Death Stranding finito su Pc per salvare il salvabile dato che nonostante Kojima e la Pubblicitá Mostruosa non ha venduto un tubo .the

 

Il Producer di God Of War ha detto piú volte che porterebbe il gioco su Pc

Spencer ha detto mai piú giochi su Switch .sisi

 

 

Quindi Allora nemmeno Sony ha Esclusive?

.ehmPerchè come hai detto Tu .sisi

Se Escono su Pc NON sono Esclusive no?

.ehmVorrai mica fare 2 pesi 2 Misure no? .muttley

 

 

 

 

Mi prendi in giro ?

Il pc non è una console, che centra mo il pc ?!

Le console sono prodotti comprati e finiti e non modificabili e che sono ideati con l'unico scopo del gaming .doh

Se questo è il tuo argomento sei sull'ultima spiaggia,

 

certo che sony ha avuto i suoi fallimenti (chi non li ha?) ma poi ogni generazione ha avuto le sue esclusive di punta e con questa 

rispetto all'Xbox One ha creato ottimi prodotti cosa che non si può dire della controparte.

 

Col pc non esiste nessuna competizione perchè perdi tutti i giorni a tutte le ore,

la competizione sul mercato del gaming esiste tra le console e 3 sono da che mondo è mondo.

 

Ovviamente Horizon dawn è un esclusiva ps4 , proprio pkè il pc non è una console .nono

mentre creare Ori come esclusiva per poi passarla anche sulla nintendo, che è appunto il tuo competitor, significa perderla.

 

Vai dalla sony a dirgli che Horizon non è esclusiva perchè gira anche su pc e vediamo se non ti ridono in faccia :261:

La definizione di console game nel dizionario è un videogioco che richiede l'utilizzo di una console di gioco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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1 ora fa, Moggic ha scritto:

Death Stranding finito su Pc per salvare il salvabile dato che nonostante Kojima e la Pubblicitá Mostruosa non ha venduto un tubo .the

Lì ci sta 

Fa schifo sefz 

Solo a te è piaciuto sefz

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7 ore fa, alexanderv1986 ha scritto:

Lì ci sta 

Fa schifo sefz 

Solo a te è piaciuto sefz

Tecnicamente .sisi si, è tanta roba

Poi.....Bartolini Simulator sefz

 

 

9 ore fa, Godo93 ha scritto:

Mi prendi in giro ?

Il pc non è una console, che centra mo il pc ?!

Le console sono prodotti comprati e finiti e non modificabili e che sono ideati con l'unico scopo del gaming .doh

Se questo è il tuo argomento sei sull'ultima spiaggia,

 

certo che sony ha avuto i suoi fallimenti (chi non li ha?) ma poi ogni generazione ha avuto le sue esclusive di punta e con questa 

rispetto all'Xbox One ha creato ottimi prodotti cosa che non si può dire della controparte.

 

Col pc non esiste nessuna competizione perchè perdi tutti i giorni a tutte le ore,

la competizione sul mercato del gaming esiste tra le console e 3 sono da che mondo è mondo.

 

Ovviamente Horizon dawn è un esclusiva ps4 , proprio pkè il pc non è una console .nono

mentre creare Ori come esclusiva per poi passarla anche sulla nintendo, che è appunto il tuo competitor, significa perderla.

 

Vai dalla sony a dirgli che Horizon non è esclusiva perchè gira anche su pc e vediamo se non ti ridono in faccia :261:

La definizione di console game nel dizionario è un videogioco che richiede l'utilizzo di una console di gioco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Va beh lascio perdere .the

 

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To be fair though, the Xbox community has been waiting many, many years already. One could argue an entire generation. Xbox is my ecosystem of choice but I can understand why people are dying to see what's coming.

 

I see that. Yet you have to consider the "boost" for Xbox suddenly having many more resources happened towards the end of 2017. Only then could Phil & team start signing more games or acquire all the added studios. That's just 2.5 years ago. We'll start seeing these fruits soon.

 
 

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4 ore fa, Moggic ha scritto:

Tecnicamente .sisi si, è tanta roba

Poi.....Bartolini Simulator sefz

 

 

Va beh lascio perdere .the

 

Bravo ti conviene, altrimenti dovremo avvertire il mondo tutto che da oggi il PC è un competitor delle console,

mio fratello ha appena finito di spendere 2000 euro e più per un PC decente e usarlo per gaming,

se quella roba la vuoi paragonare alle console io sono il figlio del papa.

 

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7 ore fa, Godo93 ha scritto:

Bravo ti conviene, altrimenti dovremo avvertire il mondo tutto che da oggi il PC è un competitor delle console,

mio fratello ha appena finito di spendere 2000 euro e più per un PC decente e usarlo per gaming,

se quella roba la vuoi paragonare alle console io sono il figlio del papa.

 

Cioè guarda che lascio perdere per Pietá eh :patpat:

 

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Microsoft insieme alla sanità italiana per combattere il coronavirus17

Microsoft ha annunciato una serie di iniziative tecnologiche messe in campo per aiutare la sanità italiana nella lotta contro il coronavirus.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   un'ora fa
 
 
 
 

Microsoft ha annunciato di stare collaborando con la sanità italiana per aiutarla a combattere contro la pandemia da coronavirus. Tra le altre cose, la casa di Redmond ha concesso alle strutture sanitarie italiane l'utilizzo gratuito del Microsoft Healthcare Bot, che permetterà loro di rendere offrire un assistente digitale che aiuterà nell'autovalutazione dei sintomi del coronavirus.

Leggiamo altri dettagli sull'impegno di Microsoft per aiutare il nostro paese, tratti dal lungo comunicato stampa ufficiale:

Microsoft conferma il proprio impegno per la trasformazione digitale della Sanità Italiana e si schiera al fianco delle strutture sanitarie del Paese, mettendo a disposizione le proprie tecnologie e le proprie competenze per aiutarle a reagire all'emergenza Covid-19, anche attraverso l'ecosistema di partner attivi sul territorio. La piattaforma di collaborazione Microsoft Teams, che a livello globale conta 44 milioni di utenti giornalieri e che nell'ultimo mese in Italia ha registrato un incremento del +775% in termini di chiamate e meeting, è già gratuitamente a disposizione di tutte le strutture e i professionisti della sanità per abilitare smartworking ed esperienze di telemedicina. Inoltre, grazie alla collaborazione con INAIL, Microsoft ha reso in questi giorni disponibile il proprio Healthcare Bot, che può essere facilmente adottato o personalizzato da istituti di qualsiasi dimensione per affrontare la pandemia attraverso una migliore autovalutazione dei sintomi. Facendo leva sulla piattaforma cloud Azure e sull'Intelligenza Artificiale di Microsoft, il Chatbot integra set di informazioni sul Covid-19 in riferimento a valutazione del rischio, triage clinico, FAQ e metriche globali e può rispondere in modo interattivo alle domande dei pazienti e aiutarli a discernere le azioni da intraprendere, liberando così il tempo del personale medico e ospedaliero ed evitando rallentamenti nell'erogazione delle cure. A livello globale nell'ultimo mese il bot ha già offerto consulenza a 18 milioni di persone e gestito circa 160 milioni di messaggi. In dieci giorni sono quasi 10.000 le persone che ne hanno già beneficiato in Italia - con una mole di oltre 42.000 messaggi - riconoscendo l'utilità dello strumento (89%).

Tra le prime realtà del Paese ad attivare il Chatbot per supportare le persone nell'autovalutazione dei sintomi del Coronavirus spicca l'Istituto Nazionale Malattie Infettive IRCCS "Lazzaro Spallanzani", che sulla sua home page ha reso accessibile il nuovo assistente virtuale. Eccellenza in ambito virologia, lo Spallanzani è stato da subito in prima linea nella gestione dei primi casi di Covid-19 in Italia e ha ricevuto un sempre crescente numero di richieste da parte dei cittadini. Per riuscire a offrire risposte immediate e a garantire un servizio puntuale ai pazienti, ha quindi scelto di introdurre il Bot come canale informativo a disposizione di tutti gli utenti online. Grazie al supporto degli esperti Microsoft in collaborazione con il team IT, è stato possibile attivare la soluzione in poche ore senza defocalizzare le risorse interne dalle priorità del momento. Nella fase attuale il focus della struttura resta sul servizio ai pazienti e sulla gestione dell'emergenza sanitaria in corso: nel giro di pochi giorni il Bot si sta già rivelando utile per offrire indicazioni su come comportarsi in caso di sospetto Coronavirus e sulle precauzioni che tutti, in particolare i soggetti a rischio, devono adottare. Quando i tempi lo consentiranno, il progetto evolverà a più ampio raggio e si prevede già di arricchire il Bot con informazioni utili per l'utenza tipica dell'istituto, come ad esempio gli immunodepressi. Il bot è estremamente discreto e, nel massimo rispetto delle norme su sicurezza e privacy, consente di ottenere informazioni chiave in pochi click. Un supporto strategico non solo nella relazione con i pazienti, ma anche in una prospettiva più ampia di valorizzazione del patrimonio informativo per l'analisi epidemiologica e la sorveglianza sanitaria proattiva.

"Il Chatbot abilitato da Microsoft si è rivelato uno strumento semplice ma concreto. La standardizzazione delle informazioni è fondamentale per la gestione dell'emergenza, per ridurre gli accessi inutili alle strutture sanitarie e per ottimizzare il carico di lavoro. In questo modo è inoltre possibile abilitare l'analisi delle risposte al questionario che può rappresentare un'interessante base dati su cui sviluppare nuovi studi", ha affermato l'ingegnere Gabriele Rinonapoli, U.O.S.D. Sistemi Informatici e Telecomunicazioni dell'IRCCS Lazzaro Spallanzani. "Ci aspettiamo che in poco tempo sempre più utenti possano utilizzarlo e in una prospettiva di più lungo termine questo ci porterà ad ottimizzarlo anche per altri servizi ospedalieri. Stiamo già valutando l'utilizzo di strumenti analoghi nella gestione di pazienti cronici coinvolti in percorsi clinici continuativi e immaginiamo che nei prossimi mesi il ruolo del Bot sarà sempre più centrale. Se tutte le aziende sanitarie si dotassero di tali strumenti, si garantirebbe l'uniformità delle informazioni fornite ai cittadini e si faciliterebbe la raccolta in tempo reale di dati utili anche per analisi epidemiologiche e per azioni di sorveglianza sanitaria proattiva".

Altro esempio virtuoso arriva dall'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata, che, attraverso INAIL, ha potuto adottare rapidamente il Microsoft Healthcare Bot come ulteriore canale per l'autovalutazione del Covid-19, sia a vantaggio dei cittadini, sia a supporto degli operatori sanitari. Uno strumento che si è da subito rivelato efficace, perché in grado di gestire molte più richieste del call center e perché integra un meccanismo di verifica dei sintomi in linea con i protocolli medici. Il progetto del San Giovanni Addolorata va oltre il Chatbot e si articola su più fronti, grazie all'impiego estensivo della piattaforma per la collaborazione Microsoft Teams. La soluzione era già in uso ma in modo circoscritto, mentre in 3 giorni è stata estesa a tutto lo staff amministrativo: 170 persone sono ora attive attraverso Teams ed è stato possibile portare avanti in virtuale perfino i concorsi e le assunzioni di personale necessario in questa fase di emergenza. È inoltre la piattaforma cloud ad abilitare in modo sicuro l'Unità di Crisi attivata per gestire l'epidemia, una task force di 24 dirigenti sanitari e amministrativi che si confrontano ogni giorno attraverso riunioni online per decidere come affrontare la situazione e programmare le attività. Non solo, grazie a Microsoft Teams, e in particolare al modulo Bookings, è stata data vita a un'esperienza di Telenursing per seguire anche a distanza i pazienti risultati negativi a un primo tampone e che, in attesa di sottoporsi al secondo, devono rientrare al domicilio: un gruppo di infermieri resta in contatto con loro, offrendo sia supporto psicologico, sia indicazioni sui passi successivi. Interessante anche l'esperienza di TeleMidwifery, nata contestualmente, che vede un gruppo di ostetriche restare in contatto virtuale con le future mamme, dando seguito al corso di preparazione al parto in videoconferenza, proprio per non abbandonare le donne in un momento delicato come quello della gravidanza e per limitare i rischi legati a possibili contagi.

"Stiamo affrontando una situazione senza precedenti, ma le nuove tecnologie si rivelano un alleato prezioso per aiutarci a rispondere in modo tempestivo e garantire una buona sanità. L'innovazione è una scelta di lungimiranza strategica", ha commentato Massimo Annicchiarico, Direttore Generale dell'A.O. San Giovanni Addolorata. L'Ingegnere Francesco Saverio Emmanuele Profiti, Dirigente Responsabile UOSD ICT che ha guidato il progetto di adozione di Teams e di attivazione del Bot ha aggiunto: "Il nuovo assistente virtuale accessibile sul nostro sito ci consente di facilitare l'accesso alle informazioni, fornendo indicazioni sul tema Covid-19 e offrendo un ulteriore canale in questo senso ai cittadini. Il progetto di Telenursing, che ruota intorno a Microsoft Teams, ci permette poi di assistere in televisita i pazienti dimessi da pronto soccorso nella fase di transizione verso la presa in carico da parte dei servizi territoriali. Ormai la tecnologia è matura, tutte le organizzazioni sanitarie dovrebbero dotarsi di strumenti analoghi".

Interessante anche l'esperienza dell'ASL Napoli 3 Sud, che con 8 plessi ospedalieri in 57 comuni gestisce un bacino di 1.070.000 utenti, e che grazie alla collaborazione con Microsoft è stata in grado di attivare sulla propria home page il bot per l'autovalutazione del Coronavirus in tempi rapidissimi, così da ottimizzare la gestione dell'ingente mole di richieste provenienti dalla cittadinanza e focalizzare le risorse sui pazienti realmente critici. Il Chatbot, basato su piattaforma cloud Azure dell'ASL, è ora in fase di personalizzazione grazie alla cooperazione con l'Università degli Studi di Napoli L'Orientale, che sta contribuendo a tradurre linee guida e protocolli del Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie degli Stati Uniti, in modo da arricchire sempre più l'assistente virtuale e perfezionare l'interrogazione con domande libere. Non solo, l'ASL sta utilizzando in modo estensivo la piattaforma Teams, già in uso presso la struttura, per abilitare sempre più la collaborazione di tutto il personale in questo momento di emergenza. Mentre nel rapporto con i pazienti si sta rivelando strategico Skype, grazie a cui è possibile continuare i percorsi di cura e riabilitazione. In particolare, un team di logopedisti sta proseguendo l'attività con i piccoli pazienti che si collegano da casa e un team di psichiatri sta dando continuità alle proprie terapie attraverso video-sedute con i pazienti, che mai come in questo momento stanno affrontando una situazione di particolare stress.

"Il Cloud Computing e l'Intelligenza Artificiale di Microsoft si stanno rivelando strategici per gestire in modo più rapido ed efficace le richieste. In pochi giorni è stato possibile attivare l'Healthcare Bot e personalizzarlo con i dati della Campania, così da rispondere in modo più puntale ai nostri pazienti e il percorso di perfezionamento sta andando avanti per integrare sempre più informazioni frutto dell'expertise locale e internazionale. Non solo, senza dover puntare a tecnologie avanguardistiche e inarrivabili, siamo riusciti a far leva su strumenti d'uso comune come Teams e Skype per dar vita ad esperienze di telemedicina. In questa fase delicata è importante dare il giusto supporto ai soggetti più fragili e con la nostra équipe di psichiatri stiamo riuscendo a seguire con continuità i pazienti. Altrettando fondamentale non abbandonare i bambini, affinché i progressi guadagnati nel tempo non si disperdano: con semplici video-call il nostro team di logopedisti sta proseguendo terapie e attività ludiche", ha commentato Bruno Cavalcanti, IT Manager dell'ASL Napoli 3 Sud.

"La cooperazione con l'Istituto Spallanzani, il San Giovanni Addolorata e l'ASL Napoli 3 Sud s'inscrive nel più ampio impegno di Microsoft per offrire supporto al mondo della sanità alle prese con l'attuale pandemia. In questo scenario è importante garantire la continuità operativa attraverso strumenti di collaborazione digitale, che consentano alle équipe mediche e al personale amministrativo di interagire con colleghi e pazienti per fornire i consueti servizi. La piattaforma cloud Microsoft Teams sta aiutando molte realtà italiane a gestire al meglio la complessità del momento, abilitando lo smartworking in modo sicuro, ma anche interessanti esperienze di telemedicina. In questo scenario erogare cure mediche appropriate è la priorità, ma è altrettanto importante fornire informazioni adeguate ad aiutare le persone a prendere decisioni più consapevoli, evitando intasamenti delle strutture sanitarie. Perciò Microsoft ha reso disponibile un servizio di bot sanitario abilitato dal cloud e dall'AI di Azure, in modo da aiutare le organizzazioni nella gestione dell'emergenza, grazie a una più puntuale autovalutazione dei pazienti potenzialmente infetti o a rischio", ha dichiarato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. "I progetti dello Spallanzani, del San Giovanni Addolorata e dell'ASL Napoli 3 Sud sono esempi tangibili di come le nuove tecnologie possano rivelarsi alleati strategici sia nella gestione dell'emergenza in corso, sia in un orizzonte più ampio per la trasformazione digitale della Sanità Italiana. L'emergenza Covid-19 ha accelerato il processo di aggiornamento di alcuni ospedali, ma molte realtà si trovano costrette a introdurre rapidamente nuove tecnologie per sopperire a carenze strutturali e organizzative. Per questo è importante offrire supporto e soluzioni consolidate per non defocalizzare risorse preziose dalla gestione medica, ora più che mai prioritaria".

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1 ora fa, Moggic ha scritto:

Cioè guarda che lascio perdere per Pietá eh :patpat:

 

eh immagino, console e pc sono 2 cose totalmente non paragonabili.

Stai paragonando le mele con le pere e cerchi di asserire che sono entrambe lo stesso frutto.

 

Non c'è molto da discutere direi.

 

 

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Cosa ci si può aspettare dalla nuova generazione di videogiochi

Una lettera da Phil Spencer, Responsabile Xbox

Il futuro dei videogiochi non è mai stato così entusiasmante. La creatività nei giochi sta prosperando. I nuovi servizi ti permettono di scoprire nuovi titoli e di avvicinarti ai giochi, ai creatori e agli streamer che adori. Il cloud crea un'enorme opportunità di streaming di giochi di qualità per console e di giocare con le persone che vuoi ovunque desideri. E per molti di noi, niente è più entusiasmante dell'uscita di una nuova generazione di console.

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Sappiamo che ti aspetti che la prossima generazione di console definisca nuovi standard in termini di potenza grafica e velocità di elaborazione, convergendo contemporaneamente in giochi dall'aspetto incredibile e che sembrino reali. Tutto ciò sarà definito da mondi visivamente sbalorditivi con coinvolgimento immediato, con innovazioni nel campo della CPU, della GPU e della tecnologia di archiviazione per dare accesso illimitato a nuove storie e a nuovi personaggi in continua evoluzione.

Abbiamo usato Xbox Series X nel nostro programma interno Takehome e siamo emozionati dai feedback che abbiamo ricevuto. Noi di Xbox riteniamo importante essere trasparenti e aperti e siamo orgogliosi di poter condividere i dettagli di alcune delle tecnologie che stiamo sviluppando per la nuova generazione, e non vediamo l'ora di condividerne alcune in modo più approfondito in vista dell'E3.

Un equilibrio eccezionale di potenza e velocità

Rispetto alla generazione precedente, Xbox Series X rappresenta un equilibrio eccezionale di potenza e velocità nella progettazione delle console, migliorando su tutti i fronti tecnologici per offrire mondi incredibili, dinamici e reali, riducendo al minimo tutti gli aspetti che possono allontanarti dall'esperienza. Il nostro lavoro al Team Xbox è quello di fornire ai team gli strumenti necessari per realizzare gli obiettivi e attingere alla potenza della console con la massima efficienza, alcuni dei quali vengono descritti in dettaglio oggi. La pura potenza è solo una parte della storia:

  • Processore personalizzato di nuova generazione: Xbox Series X è la nostra console più potente di sempre alimentata con il nostro processore personalizzato che sfrutta le ultime architetture Zen 2 e RDNA 2 di AMD. Fornisce quattro volte la potenza di elaborazione di una Xbox One e consente agli sviluppatori di sfruttare 12 TFLOPS di potenza di elaborazione della GPU (unità di elaborazione grafica): il doppio di quella di una Xbox One X e più di otto volte dell'originale Xbox One. Xbox Series X offre un vero e proprio salto generazionale nella potenza di elaborazione e nella grafica, con tecnologie all'avanguardia che si traducono in frequenza dei fotogrammi più elevata, mondi di gioco più grandi e sofisticati e un'esperienza di gioco coinvolgente che non ha nulla a che vedere con i videogiochi per console.

  • Variable Rate Shading (VRS): la nostra tecnologia brevettata di VRS consente agli sviluppatori di utilizzare in modo più efficiente tutta la potenza di Xbox Series X. Invece di sprecare i cicli di GPU in modo uniforme per ogni singolo pixel dello schermo, possono dare priorità ai singoli effetti su specifici personaggi del gioco o su importanti oggetti ambientali. Questa tecnologia consente di ottenere la frequenza dei fotogrammi più stabile e una risoluzione più elevata, senza alcun impatto sulla qualità finale dell'immagine.

  • DirectX Raytracing con accelerazione hardware: potrai aspettarti ambienti più dinamici e realistici basati su DirectX Raytracing con accelerazione hardware: una novità assoluta per i videogiochi per console. Questo comporta un'illuminazione realistica, riflessi precisi e un'acustica realistica in tempo reale durante l'esplorazione del mondo di gioco.

Coinvolgimento istantaneo

La nuova generazione di console sarà definita da un maggiore tempo gioco e da una minore attesa. E quando si inizia a giocare, sappiamo che molti giocatori desiderano una latenza bassissima per essere più coinvolti e più precisi possibile. A tal fine, il team ha analizzato ogni singolo passaggio tra il giocatore e il gioco, dal controller alla console, chiedendosi come renderlo più rapido.

  • Memoria SSD: con la nostra SSD di nuova generazione, abbiamo migliorato praticamente ogni aspetto del gioco. I mondi di gioco sono più vasti, più dinamici, si caricano in un lampo e la velocità di spostamento è semplicemente questa: veloce.

  • Quick Resume: la nuova funzionalità Quick Resume consente di riprendere più giochi da uno stato di pausa quasi istantaneamente, riportandoti dove ti trovavi e a cosa stavi facendo, senza dover attendere lunghe schermate di caricamento.

  • Input di latenza dinamica (DLI): stiamo ottimizzando la latenza nella pipeline giocatore-console a partire dal nostro Controller Wireless per Xbox, sfruttando la nostra elevata larghezza di banda, il protocollo di comunicazione wireless proprietario quando è collegato alla console. Grazie all'Input di latenza dinamica (DLI), una nuova funzionalità che sincronizza immediatamente gli input con ciò che viene visualizzato, i controlli diventano ancora più precisi e reattivi.

  • Innovazione HDMI 2.1: abbiamo collaborato con il forum HDMI e con i produttori di TV per offrire la migliore esperienza di gioco grazie a funzionalità come l'Auto Low Latency Mode (ALLM) e il Variable Refresh Rate (VRR). La funzionalità ALLM consente a Xbox One e Xbox Series X di configurare automaticamente il display collegato alla modalità di latenza più bassa. La funzionalità VRR sincronizza la frequenza d'aggiornamento del display con quella del gioco, mantenendo un'immagine fluida e senza distorsioni. Garantendo un ritardo minimo e un'esperienza di gioco più coinvolgente.

  • Supporto 120 fps: con il supporto fino a 120 fps, Xbox Series X permette agli sviluppatori di oltrepassare il limite standard di 60 fps a favore di un maggiore realismo o di un'azione più dinamica.

La nuova generazione della compatibilità dei giochi

I vantaggi della nuova generazione di console sono evidenti in tutte le direzioni, portando una maggiore fedeltà visiva e una velocità di caricamento più rapida per i giochi già esistenti, oltre a quelli nuovi. Continuiamo a impegnarci per migliorare la compatibilità con Xbox Series X e a sviluppare una tecnologia che renda più facile la gestione dei giochi di tutte le generazioni.

  • Quattro generazioni di videogiochi: il nostro impegno per la compatibilità si traduce in giochi Xbox One esistenti, tra cui giochi Xbox 360 retrocompatibili e giochi Xbox originali, con un aspetto e una modalità di gioco ancora più accattivanti. I tuoi giochi preferiti, compresi i titoli in Xbox Game Pass, potranno beneficiare di frequenze d'aggiornamento più elevate, tempi di caricamento più rapidi, una risoluzione e una fedeltà visiva migliorate: il tutto senza bisogno di alcun intervento da parte dello sviluppatore. Anche gli accessori per Xbox One si fanno avanti.

  • Smart Delivery: questa tecnologia consente di acquistare un gioco una volta sola e sapere di poterlo usare sia su Xbox One che su Xbox Series X, ottenendo la giusta versione del gioco su qualsiasi Xbox su cui tu stia giocando. Ci stiamo impegnando a utilizzare Smart Delivery su tutti i nostri titoli esclusivi Xbox Game Studios, tra cui Halo Infinite, in modo da garantire di dover acquistare un titolo una sola volta per poter giocare alla migliore versione disponibile per qualsiasi console Xbox su cui si scelga di giocare. Questa tecnologia è disponibile per tutti gli sviluppatori e gli editori che possono scegliere di utilizzarla per i titoli che usciranno prima su Xbox One e poi su Xbox Series X.

  • Xbox Game Pass: oltre ai titoli appartenenti a quattro generazioni di console, il nostro principale servizio di abbonamento Xbox Game Pass continuerà a includere i giochi Microsoft, come Halo Infinite, al momento del loro lancio. Non vediamo l'ora che milioni di voi scoprano l'offerta di Xbox Game Pass! Esplora un ampio catalogo di giochi di grande qualità, dove potrai ritrovare i tuoi preferiti e iniziare nuove e fantastiche avventure.

Una generazione con al centro i giocatori

Xbox Series X è la nostra console più veloce e potente di sempre, progettata per una generazione di console che ha al centro i giocatori. Il risultato è un'esperienza di gioco ad alta fedeltà, un design lineare ma deciso e la possibilità di scoprire migliaia di giochi di quattro generazioni, per tante ore di gioco in più e meno attese.

Sempre all'opera per sostenere i fantastici autori dei nostri 15 Xbox Game Studios, promuovere la scoperta di nuovi titoli con Xbox Game Pass ed espandere l'esperienza di gioco con Project xCloud, il team di Xbox si impegna anche a favorire le interazioni cordiali fra i giocatori e le migliori esperienze che la nostra straordinaria piattaforma può offrire. Xbox Series X rappresenta quello stesso impegno per i giocatori che vogliono immergersi immediatamente in esperienze di gioco belle e coinvolgenti come non mai.

Non vediamo l'ora di condividere con voi ulteriori dettagli sulla nuova Xbox nei prossimi mesi.


Jump in,
Phil Spencer

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La realizzazione della Xbox Series X: ecco perché Microsoft ha fissato il nuovo standard di forma delle console - articolo

La realizzazione della Xbox Series X: ecco perché Microsoft ha fissato il nuovo standard di forma delle console - articolo

La storia dietro alla scelta del design monolitico.

Articolo di Richard Leadbetter & Marco Procida
10 aprile 2020

La più grossa sorpresa dei The Game Awards di dicembre è stata indubbiamente il reveal di Xbox Series X da parte di Microsoft, ed in particolare il nome e la forma della nuova console. Una console di questa forma, del resto, non si vedeva dai tempi del GameCube nel 2001. Durante la nostra recente visita ai quartier generali di Microsoft a Redmond (WA), abbiamo avuto l'occasione d'incontrare alcuni membri chiave del team che ha creato questo notevole dispositivo gaming, ed abbiamo quindi avuto modo di comprendere meglio il perché Xbox Series X abbia richiesto una rivoluzione nel design del form factor.

L'ARTICOLO CONTINUA DI SEGUITO

"Quando abbiamo iniziato a pensare al design, tutto era teorico”, spiega Chris Kujawski, principal designer presso Microsoft. "Non avevamo nulla da testare o misure da prendere, sapevamo che sarebbe stata abbastanza potente e che avrebbe richiesto un modo totalmente diverso di disegnare una console".

I problemi principali da affrontare per i designer erano la potenza ed il livello di performance. Gli architect del sistema Xbox hanno deciso che la console di prossima generazione avrebbe dovuto fornire assolutamente, come minimo, il doppio della potenza grafica della Xbox One X, ovvero 12 teraflop di GPU compute, accompagnati da core Zen 2 che offrissero 4x la potenza CPU. Allo stesso tempo, l'imperativo era che la macchina avesse lo stesso livello di rumorosità della Xbox One X, un impegno difficile da mantenere con un simile aumento di potenza.

La sfida ha iniziato a materializzarsi una volta che sono venuti alla luce i requisiti di potenza del nuovo hardware. In base al prototipo di hardware che abbiamo visto, Xbox Series X ha un alimentatore da 315W e per mantenere continuità nel design adottato a partire dalla Xbox One S, questo alimentatore sarebbe dovuto essere interno. Con l'incredibile quantità di potenza pompata attraverso il processore, i regolatori gestiscono fino a 100W per pollice quadrato, pari a 190A. Quel che ha fatto convergere verso la forma che tutti conosciamo è la decisione chiave di adottare un design separato per la scheda madre: una parte di essa ospita i componenti ad alta potenza come il processore di Series X, la GDDR6 ed i regolatori. Sull'altra trova posto invece il Southbridge, che si occupa principalmente delle I/O. Le schede sono posizionate ciascuna da una parte del blocco del telaio, in un solido involucro di alluminio.

L'ARTICOLO CONTINUA DI SEGUITO
 

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Dal logo di PS5 al controller DualSense: Sony vende sogni, Microsoft solide realtà?111

Sony più misteriosa, Microsoft più concreta: se è vero che il duello fra PS5 e Xbox Series X si vince anche con le emozioni, come si stanno comportando i due contendenti?

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   10/04/2020
 
 
 
 

Prima il semplice logo di PS5, poi la presentazione del controller DualSense: Sony sta portando avanti una campagna marketing basata sulle emozioni, pur in evidente ritardo rispetto alle strategie di Microsoft, ma sembra che la cosa in qualche modo stia funzionando.

Laddove infatti si conosce già praticamente tutto di Xbox Series X, con le uniche eccezioni rappresentate dal prezzo, dalla data di uscita ufficiale e dall'eventuale lancio in contemporanea di un modello meno potente e costoso, la tanto chiacchierata Xbox Lockhart, PlayStation 5 è ancora avvolta dal mistero.

Ps5 Concept Letsgodigital 01

Pur volendo fare un parallelo con gli step che hanno portato al reveal di PS4, è chiaro che la tabella di marcia applicata per l'occasione non è la stessa: nel 2013 Sony ha presentato il DualShock 4 a febbraio, mostrando però contestualmente diversi nuovi giochi. Quindi, durante l'E3 di giugno, ha ufficializzato il prezzo di 399 euro e annunciato la data di uscita ufficiale.

Che la casa giapponese stia procedendo a rilento è sotto gli occhi di tutti, eppure le sue mosse finora hanno in qualche modo entusiasmato gli utenti: il logo ufficiale di PS5 ha fatto il botto sui social, mentre l'appena presentato controller DualSense ha scatenato una vera e propria gara di design personalizzati.

 
 
 
 
 
 
 
 
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Messi da parte i rumor sui problemi di surriscaldamento della nuova console, non resta dunque che mostrarla al mondo intero e rivelarne finalmente la line-up di lancio: un evento a cui assisteremo nei "prossimi mesi", stando alle parole di Jim Ryan, e che verosimilmente arriverà solo dopo che Microsoft avrà annunciato il prezzo di Xbox Series X.

Insomma, l'E3 2020 è stato cancellato e Sony sono ormai anni che non partecipa all'evento, ma in qualche modo ha voluto mantenere intatte le dinamiche di sempre, con l'Xbox Showcase che apre le danze facendo la prima mossa e la casa giapponese che reagisce di conseguenza, a costo di attuare clamorosi aggiustamenti dell'ultimo momento per risultare più competitiva sul mercato.

 
 
 
 
 
 
 
 
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Certo, stavolta la mossa in questione è in mano a una persona che si chiama Phil Spencer e non Don Mattrick. E così, mentre i team di sviluppo scalpitano per poter finalmente mostrare i loro nuovi progetti, ma devono attendere per forza di cose che Sony si decida a presentare ufficialmente PS5, l'esito finale dell'ennesimo scontro fra le due aziende non è mai stato così incerto. Vinceranno i sogni o le solide realtà? Parliamone.

 

 

#PARLIAMONE

L'analisi della news del giorno

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Il 3/4/2020 Alle 03:06, Moggic ha scritto:

Che poi 3/4 dei giochi sono multi piattaforma

Su Series X saranno Migliori .sisi

Ma in ogni caso Phil ha detto che ne vedremo delle belle sulle Esclusive Prossimamente .ok

 

Eh, ma stavolta non bastano le parole dopo aver fatto * per anni da quel punto di vista (il loro miglior gioco da... 5 anni?... è ori, un platform meraviglioso ma sempre un platform) perchè dovranno riguadagnarsi la fiducia degli acquirenti 

Dall’altro lato c’è pronti via the last of us 2 

 

Tutto quello che c’è attorno è relativo e soprattutto modificabile anche in corso d’opera ma alla fine della fiera una console si preferisce a un’altra solo per un motivo... i giochi che ci girano sopra 


Chi se ne può permettere due o più magari DOPO aver preso la console su cui gira il gioco a cui vuole giocare magari prende ANCHE quella dove i multipiattaforma girano meglio (sempre che la differenza sia enorme ed evidente eh... sicuramente non spendo altri 400 euro per avere un verde un po’ più verde o un’ombra un po’ più ombra)

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15 ore fa, Moggic ha scritto:

Direi che l'immagine sopra va bene anche come risposta a nomevisualizzato  😁

 

 

 

 

 

Con la speranza che riesca sia ad arrivare sul mercato che ad essere un gioco di livello, due cose non scontate guardando il passato 

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3 ore fa, nomevisualizzato ha scritto:

Con la speranza che riesca sia ad arrivare sul mercato che ad essere un gioco di livello, due cose non scontate guardando il passato 

Se ti vede un gatto nero....scappa lui 😁

Forse meglio se prendi una PS5 se hai tutti sti dubbi :)

 

Io le prendo entrambe

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1 ora fa, Moggic ha scritto:

Se ti vede un gatto nero....scappa lui 😁

Forse meglio se prendi una PS5 se hai tutti sti dubbi :)

 

Io le prendo entrambe

L’ultima generazione parla chiaro eh, mica serve essere un gatto nero... le esclusive Microsoft sono state un pianto 

 

Io prenderò la prima console che metterà assieme 2-3 esclusive che voglio giocare... per i multipiattaforma mi adeguo tranquillamente 

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Perfect Dark, prende forza l'ipotesi del ritorno della serie da una vecchia indiscrezione34

Una vecchia indiscrezione ridà forza al ritorno della serie Perfect Dark su Xbox, visto che le altre informazioni che riportava si sono dimostrate corrette.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   9 ore fa
 
 
 
 

La serie Perfect Dark potrebbe tornare sul serio, almeno stando a un vecchio leak pieno di informazioni che si sono rivelate corrette. Ma andiamo con ordine. L'anno scorso emerse un corposo leak con informazioni relative al mondo Xbox, rivelatesi per la gran parte accurate.

Tra le altre cose Vergeben, la gola profonda del caso, aveva scritto: "Project Scarlett, l'erede di Xbox One, uscirà a fine 2020. L'anno scorso ho sentito dire che è in sviluppo un Perfect Dark per la nuova console. Non so quando il gioco sarà annunciato, ma vale la pena riportarlo."

All'epoca ci si fece poco caso, ma ora, valutando le circostanze, nonché l'accresciuto numero di voci intorno al ritorno di Perfect Dark, si è deciso di riprendere l'intero post per rivalutarlo e dargli quantomeno la patente di legittimità che gli era mancata allora. Inoltre molti lo stanno usando per rafforzare proprio le voci più recenti.

Come sempre vi invitiamo a considerare queste informazioni con le dovute cautele, perché non c'è niente di davvero confermato. Per il resto, speriamo che Microsoft annunci presto la sua line up per Xbox, dato che ormai siamo curiosissimi.

Perfect Dark, prende forza l'ipotesi del ritorno della serie da una vecchia indiscrezione
 

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6 ore fa, nomevisualizzato ha scritto:

L’ultima generazione parla chiaro eh, mica serve essere un gatto nero... le esclusive Microsoft sono state un pianto 

 

Io prenderò la prima console che metterà assieme 2-3 esclusive che voglio giocare... per i multipiattaforma mi adeguo tranquillamente 

Si, c'è stato un Disastro, innegabile, ma va anche detto che Phil Spencer sta facendo Magie e sforzi enormi da allora e non è poco.

 

Sono stati presi Studi Nuovi e Nuovo Personale

Adesso diamogli il Tempo di Lavorare e si vedranno i Frutti.

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XBOX SERIES X FARÀ PARTE DEL SISTEMA IN ABBONAMENTO ALL ACCESS, CONFERMA PHIL SPENCER

 
Xbox Series X farà parte del sistema in abbonamento All Access, conferma Phil Spencer
 
 
INFORMAZIONI GIOCO
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Di 

Michele Galluzzi

 
 
12 Aprile 2020, Ore 18:31

In occasione dell'ultima intervista concessa da Phil Spencer a IGN.com, il boss della divisione Xbox di Microsoft ha confermato l'integrazione di Xbox Series X nella famiglia di piattaforme accessibili tramite il sistema in abbonamento All Access.

Dopo aver rivelato il nome dell'IP che vorrebbe veder rinascere su Xbox Series X, il dirigente della casa di Redmond ha specificato che nelle intenzioni di Microsoft c'è quella di "spingere molto su Xbox All Access sin dal lancio della console".

Con queste dichiarazioni, il massimo rappresentante del colosso tecnologico americano anticipa uno dei punti cardine della strategia commerciale che accompagnerà l'uscita di Xbox Series X a fine 2020, nell'ottica del superamento del concetto di generazioni di console Xbox delineato da Matt Booty degli Xbox Game Studios all'inizio di quest'anno.

A chi ci segue, ricordiamo però che l'abbonamento Xbox All Access è attualmente disponibile solo ed esclusivamente nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Australia. Chi decide di sottoscrivere questo servizio in abbonamento, ad un prezzo mensile che parte da 19,99 dollari ma che varia in funzione della console scelta, può ricevere una Xbox One S, Xbox One X o Xbox One All-Digital.

Nell'offerta rientra anche l'iscrizione a Xbox Game Pass Ultimate, il servizio che comprende Xbox Live Gold e l'accesso all'intera ludoteca del Game Pass, oltre alla possibilità di tenersi la console dopo 24 mesi. Dietro alle parole di Spencer c'è perciò la volontà di Microsoft di portare il servizio Xbox All Access anche su altri mercati prima del lancio di Xbox Series X? Per scoprirlo, non ci resta che attendere i prossimi eventi di Microsoft che saranno in digitale fino al 2021 in funzione dell'emergenza Coronavirus.

 

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Según un rumor, Microsoft y SERVICE GAMES preparan un anuncio juntos

Es poca la información, pero desde hace horas un rumor recorre la web. Microsoft y * estaría preparando un anuncio juntos en junio.

  SEGA
 

 

Aún parece que queda algo de tiempo para que Microsoft muestre los juegos que van a acompañar a Xbox Series X a finales de este año y principios del que viene. Si, sabemos de Halo Infinite y de todos los que serán retrocompatibles, pero falta algún punto extra que deje con mejor sabor de boca el lanzamiento de la consola.

Y es que acompañarla de títulos de calidad va a ser clave para su futuro, todo ello más allá de la potencia y el precio. Ya sabes, sin juegos no hay paraíso. Y esta parte es hoy por hoy el talón de Aquiles de Xbox, el volumen de juegos exclusivos de calidad.

* y Microsoft en Xbox Series X

Con los recientes rumores sobre la posibilidad de un remake de Panzer Dragon Saga en el horizonte. No son pocos los rumores que vamos a ir leyendo en los próximos días. Directamente desde SEGABits, el autoproclamado portal principal sobre noticias de *, nos llega otro rumor que podría dar más sentido a todo esto.

El sitio asegura que tanto Microsoft como * nos tendrían preparado un anuncio conjunto para el 14 de junio, la fecha del que fuera el E3 2020.

¿Tiene sentido una asociación con *?

Más allá de que la fuente no otorga información más allá de un tuit con una imagen modificada, lo más probable es que se trate del citado anuncio de un Panzer Dragon y que esté planificado para mostrarse en un evento digital de Microsoft. Con el estado actual de * y del pequeño alcance que tendría un juego así, no apostaría por que fuese una exclusiva de Xbox, aunque si algún trato de marketing.

Tampoco veo a Microsoft apostando su dinero a algo así, más aún si tomamos como base el “fracaso” que supuso Crimson Dragon en Xbox One. Sea como fuere, coge esta información con cautela.

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