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Clavius

17/06/1970 - 50 anni fa Italia-Germania 4-3: una partita diventata leggenda

Post in rilievo

1 ora fa, Pisogiallorosso ha scritto:

ci sono.poche partite che hanno inciso nel calcio più di quello che pensiamo.

Ad esempio Italia brasile 3a2 del 1982...che è stata la definitiva interruzione del tentativo del nuovocalcio " bailado" ...che il brasile aveva rimesso in piedi dopo.l'avvento del calcio totale.

 

avevano messo in piedi un bel calcio samba che incantava l universo........

peccato che non si erano ancora trovati di fronte il sig. Claudio Gentile e il resto della difesa italiana

che non era troppo d accordo a fare da spalla nello spettacolo

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2 ore fa, Aut Aut ha scritto:

Però scusami, se dopo 50 anni se ne parla ancora con questi toni, secondo te può essere vero che non abbia portato a nulla?

 

No perché non è che parliamo di una gara ricordata in un paesino, in una provincia, o anche in una sola città o regione che sia: parliamo di una partita giocata fra due squadre dall'altra parte del mondo che ha portato all'affissione fuori lo stadio di una targa commemorativa.

 

Se Italia - Germania 4-3 non ha portato a nulla ragazzi l'intera popolazione mondiale tolto qualche centinaio di persone dovrebbe buttarsi dalla finestra, parliamoci chiaramente.

Parlavo di Juve-Real :d

 

Chiamarla partita perfetta quando poi non hai vinto nulla, mi sembra insensato, tutto qui :d 

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2 ore fa, LuisDelSol ha scritto:

e germania battuta e finale vinta a berlino non ti piace? hihi

Ecco, bravo. Pure quella citata da te è LEGGENDARIA.."Pirlo, Pirlo, Pirlo..." 2-0 e vittoria ai rigori contro la Francia.
Il 4-3 invece è nà presa per il kiulo leggendaria. Probabilmente acclamata solo perché ingigantita e megafonata da qualche giornalista oramai 80enne che ha visto la partita all'epoca e si è comportato come l'interista che batte in semifinale la Juventus e poi perde in finale contro il Bayern Monaco ma siccome hanno battuto l'odiata "Juventus" ecco che per loro questa ipotetica annata diventa leggendaria.

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5 hours ago, Aut Aut said:

Però la tua è un'osservazione di natura tattica, assai interessante e che merita di essere sviluppata senza dubbio alcuno: le ragioni però per cui ItaliaGermaniaquattroatre è ItaliaGermaniaquattroatre poco hanno a vedere col calcio, e molto più invece col simbolismo di quella gara.

 

Le due nazioni culturalmente forse più prolifiche dell'intero Occidente, una rivalità per davvero millenaria, che trova nel calcio la sua massima espressione moderna e che piega il mondo intero a guardarla: 2000 metri d'altezza, zero ossigeno, 5 gol nei supplementari, punteggio che ha visto in vantaggio entrambe le squadre nel giro di 30 minuti.

Una roba del genere forse non si vedrà mai più, e per questo motivo io affermo che anche se avessimo vinto la finale contro il Brasile, a meno di un'altra gara altrettanto epica, comunque si parlerebbe più della semifinale. 

 

Come si parla più di Germania - Italia 0-2 che di Francia - Italia 1-1 del 2006, come si parla più del canestro di Kawhi allo scadere in Gara 7 contro Philadelphia (e lì erano addirittura le semifinali di conference, ossia i quarti di finale del torneo) che della serie contro i Warriors azzoppati, come si parla più della rovesciata di Ronaldo allo Stadium che di quella di Bale a Kiev, come si parla più di Inter - Barcellona 3-1 che di Inter - Bayern Monaco 2-0, e potrei andare avanti ancora molto, ma non ho granchè voglia perché penso di aver chiarito il mio punto sefz 

 

Pesare l'importanza di un avvenimento con ciò che l'ha seguito, senza avere la capacità di valutare l'avvenimento in sé e il suo peso INDIPENDENTE da ciò che lo circonda, secondo me non è affatto simbolo di grandi capacità critiche.

Un po' come avviene nella musica, dove magari tuttora si ascoltano presunti grandi gruppi degli anni '70 perché "eh, ma vuoi mettere la loro influenza sul mondo moderno", e magari non si sa chi sia Childish Gambino o gli Arcade Fire.


Italiagermaniaquattroatre è unica...

 

però Posso parlare giorni di quel Brasile 

di come era arrivato al mondiale, dei problemi di spogliatoio etc etc

ero letteralmente stregato da quella squadra e dalle sue ambizioni 

 

mi riprometto di approfondire se interessa

 

Ditemi di  sì, vi prego..

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Sarò un po’ prolisso...ve lo anticipo.

 

intanto perché quel Brasile!

 

a Roma seguivo una emittente che faceva vedere calcio brasiliano tutte le sere, era pieno di flamengo,  sao paulo, Botafogo, Vasco da Gama, Atlético mineiro , corinthians etc etc

 

ovviamente l’arrivo di Paulo Roberto Falcao a Roma fu un evento inaspettato e graditissimo...quindi iniziai ad interessarmi alla selecao...da subito, sin dal mundialito in Uruguay del gennaio 1981, concluso con una inaspettata sconfitta in finale contro gli uruguaiani
 

la formazione, senza zico, prevedeva Socrates centravanti, nel ruolo che o’ duotor aveva nel corinthians.

 

tele Santana ha un anno per sistemare la squadra e decide quindi di optare per la doppia ala, mario Sergio del sao paulo e paulo Isidoro   del gremio.
il primo un assistman eccezionale, il secondo un furetto veloce e imprevedibilmente , il primo forniva equilibrio , il secondo fantasia: nelle intenzioni, zico e Socrates accompagnano i due nelle azioni offensive, mente Cerezo e Batista costituiranno il pacchetto dei centrocampisti
insomma una riedizione strana della coppia esterna del 1970 con rivelino e Jairzinho, ad assistere Pelé e tostao...( il famoso Brasile dei 4 centravanti ( Pelé , rivelino Gerson e Tostao...)

 

dietro la squadra è scontata, con Leandro e junior esterni del super Flamengo a supportare Oscar del Sao Paolo e Luisinho del arletico Mineiro, libero di una classe immensa.

 

ma...le cose non vanno come lui voleva...e inizia ad incrinarsi  tutto in un ritiro pre mondiale....ed a Roma

 

 

 

 

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44 minuti fa, Pisogiallorosso ha scritto:


Italiagermaniaquattroatre è unica...

 

però Posso parlare giorni di quel Brasile 

di come era arrivato al mondiale, dei problemi di spogliatoio etc etc

ero letteralmente stregato da quella squadra e dalle sue ambizioni 

 

mi riprometto di approfondire se interessa

 

Ditemi di  sì, vi prego..

Si...

16 minuti fa, Pisogiallorosso ha scritto:

Sarò un po’ prolisso...ve lo anticipo.

 

intanto perché quel Brasile!

 

a Roma seguivo una emittente che faceva vedere calcio brasiliano tutte le sere, era pieno di flamengo,  sao paulo, Botafogo, Vasco da Gama, Atlético mineiro , corinthians etc etc

 

ovviamente l’arrivo di Paulo Roberto Falcao a Roma fu un evento inaspettato e graditissimo...quindi iniziai ad interessarmi alla selecao...da subito, sin dal mundialito in Uruguay del gennaio 1981, concluso con una inaspettata sconfitta in finale contro gli uruguaiani
 

la formazione, senza zico, prevedeva Socrates centravanti, nel ruolo che o’ duotor aveva nel corinthians.

 

tele Santana ha un anno per sistemare la squadra e decide quindi di optare per la doppia ala, mario Sergio del sao paulo e paulo Isidoro   del gremio.
il primo un assistman eccezionale, il secondo un furetto veloce e imprevedibilmente , il primo forniva equilibrio , il secondo fantasia: nelle intenzioni, zico e Socrates accompagnano i due nelle azioni offensive, mente Cerezo e Batista costituiranno il pacchetto dei centrocampisti
insomma una riedizione strana della coppia esterna del 1970 con rivelino e Jairzinho, ad assistere Pelé e tostao...( il famoso Brasile dei 4 centravanti ( Pelé , rivelino Gerson e Tostao...)

 

dietro la squadra è scontata, con Leandro e junior esterni del super Flamengo a supportare Oscar del Sao Paolo e Luisinho del arletico Mineiro, libero di una classe immensa.

 

ma...le cose non vanno come lui voleva...e inizia ad incrinarsi  tutto in un ritiro pre mondiale....ed a Roma

 

 

 

 

Perché non portò Roberto Dinamite? Con quel centravanti noi non avremmo avuto scampo...

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36 minutes ago, juventusueberalles said:

Si...

Perché non portò Roberto Dinamite? Con quel centravanti noi non avremmo avuto scampo...

Roberto dinamite non ha mai avuto fortuna con la nazionale, anche nel 1974 alla fine preferirono far giocare centravanti anche leivinha che era una mezza punta ( un po’ come far giocare del Piero centravanti)...

 

roverto dinamite era anche rientrato nel Vasco, suo amore dopo,la parentesi a Barcellona.

 

misteri della fede, meglio per noi...700 gol in carriera

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Parte seconda.

 

dicevamo i problemi per tele Santana .

 

lui aveva portato in ritiro il tridente offensivo del sao paulo, ze Sergio e Mario Sergio esterni, serginho come centravanti, trio molto affiatato.

santana stava convincendosi ad usare serginho come boa, gli serviva un giocatore forte, aveva paura della Germania che in quel mondiale sembrava l’unica avversaria reale.

 

nella amichevole prima del mondiale, contro i tedeschi, si convince che un centravanti boa è essenziale.

quindi a quel punto deve sacrificare un esterno per retrocedere Socrates sulla linea del centrocampo.

 

disse Socrates, medico, filosofo, l’inventore della democracia conrinthiana, Incallito fumatore e bevitore di birra...ma giocatore con una visione di gioco ed una capacità di dettare il passaggio unica al mondo...disse Socrates, dicevo ....che durante alcune fasi del ritiro, Santana aveva detto loro che voleva riproporre la innata capacità brasilerira di tenere palla e fare il futebol bailado.

 

insomma in parte quello che aveva permesso al Brasile di vincere 4 titoli mondiali in 5 edizioni dal 1958 al 1970,

Serginho sarebbe stato il  nuovo Vava...uhm ...e zico il nuovo Pelé...uhm

 

il centro campo con Socrates, cerezo ed un altro giocatore bravo coi piedi e bravissimo con la testa gli avrebbe permesso di tenere il centrocampo alto, come voleva la torcida brasiliana...la nazione brasiliana

segnare un gol più degli altri, sempre...tenere la palla.

 

e Santana il giocatore lo trova...sta giocando un campionato sontuoso in Italia e sta portando la Roma ad uno storico scudetto...sfumato per una questione di centrimetri...già centrimetri

 

Falcao, il divino Falcao

 

quindi cambia l’assetto tattico , centrocampo a tre Con Socrates spostato a destra al posto di paulo Isidoro.

 

valdir perez

leandro oscar luisinho junior 

Batista falcao cerezo 

Socrates serginho zico Mario Sergio.

 

perfetta...ma con un problema: mister, sono 12...chi sacrificare?

 

ma intanto un paio di mesi prima un altro episodio lo aveva obbligato a modificare l’assetto tattico di nuovo.

 

Mario Sergio, genio e sregolatezza, anarchico ribelle e conservatore fino al midollo nello stesso tempo...a Ribeirao Preto, infastidito dalla folla festante che vuole cingere con un caloroso abbraccio i giocatori della selecao...decide di sparare alcuni colpi di pistola per allontanare i curiosi.

salvati cielo...la federazione non può accettare una cosa del genere ed obbliga Tele Santana a rinunciare al tessitore delle trame di centrocampo del Sao paulo, un nuovo rivelino ( uhm...) per il senso tattico .

insomma ...deve reinventare la squadra

 

senza i suoi due tornanti preferiti, uno per ragioni politiche , l’altro uno per scelta filosofica...che fare?

 

esce il cilindro dal cappello.

 

ok dice Santana , allora il senso tattico e la guida me la fanno Falcao e Socrates...pazienza per mario Sergio.

a sinistra metto una ala moderna, potente veloce e che ricalca abbastanza paulo Isidoro, ed in possesso di un grandissimo piede: eder.

 

ok mister..ma siamo sempre 12...qualcuno deve uscire...

 

santana decide, a malincuore di tentare senza l’uomo davanti la difesa...Batista.

 

e vara la nuova formazione del brasile 1982

 

valdir perez 

Leandro Oscar luisinho junior

Falcao cerezo

Socrates serginho zico eder
 

chi può fermarci? 
 

nessuno: dietro siamo collaudati e fortissimi, davanti nonostante qualche toppa abbiamo classe da vendere.

saremo pentacampeao.

 

selecao arriba!

 

 

 

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All'inizio però del torneo...tele santana non aveva tutta questa convinzione ancora

 

Se avesse solo sospettato che proprio il suo reparto più stabile le avrebbe tradito...

 

 Se avesse immaginato che un ragazzo che tornava da un Periodo nerissimo, che in 4 partite non aveva strisciato palla...gli avrebbe segnato 3 gol...unico nel dopoguerra.

 

Se avesse previsto  tutto questo...

 

A domani

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