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RogerWaters

33 anni senza Gaetano

Post in rilievo

2 minuti fa, homer75 ha scritto:

Non è colpa di nessuno, solo del maledetto destino.

 

Quando muore qualcuno, specie se famoso, si tende sempre a mitizzare la persona e parlarne bene. Gaetano, penso sia l'unica persona che veramente quello che si dice su di lui è pura realtà non romanzata. Un uomo unico.

Vero 

Anzi per il fatto di essere juventino ha avuto meno di quello che meritava 

Senza nulla togliere a baresi o altri difensori, come atleta, come uomo, come professionista, come lealtà, come spessore morale, se c'è un esempio da portare per ogni giovane sia dal punto di vista tecnico che umano è lui 

 

Invece....... Spesso quasi dimenticato....

Se pensiamo a quante poche pagine di questo post forse da noi per primi.......

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7 minuti fa, tiger man ha scritto:

Vero 

Anzi per il fatto di essere juventino ha avuto meno di quello che meritava 

Senza nulla togliere a baresi o altri difensori, come atleta, come uomo, come professionista, come lealtà, come spessore morale, se c'è un esempio da portare per ogni giovane sia dal punto di vista tecnico che umano è lui 

 

Invece....... Spesso quasi dimenticato....

Se pensiamo a quante poche pagine di questo post forse da noi per primi.......

Su questo non sono d'accordo. Penso che Gaetano sia veramente amato e rispettato da tutti, e che abbia ricevuto solo elogi e ammirazione da tutto il mondo sportivo e non.

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3 minuti fa, homer75 ha scritto:

Su questo non sono d'accordo. Penso che Gaetano sia veramente amato e rispettato da tutti, e che abbia ricevuto solo elogi e ammirazione da tutto il mondo sportivo e non.

Non lo so 

Qualcuno se ne dimentica.....

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12 ore fa, tiger man ha scritto:

Ti sei legge poco, o almeno mi è capitato poche volte di incrociarti di recente

 È bello rivedere un tuo intervento.ok 

Saluti

E' bellissimo leggere il tuo commento invece. Non saprei forse non mi hai incrociato di recente, quel che è certo, prediligo interventi che forse mirano più al trascorso che all'attualità. Forse sarò strano, ma nel nuovo non mi ci rispecchio troppo. La fede bianconera mai vacilla, questo è chiaro, ma se vedo immagini di Scirea, Boniperti, o per fare un esempio, della recente indisposizione di Capitan Furia, butta un occhio che da quelle parti mi ci trovi sempre. Stessa cosa nei casi in cui la Juventus possa trovarsi sotto attacco da parte di qualche decerebrato gionalaio, media, o altra fanghiglia che ben conosciamo. A presto rileggerci.

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Sono Juventino da sempre, da che ne ho memoria e sono orgoglioso del fatto che nessuno mi abbia mai indirizzato in quella direzione. 

Essendo nato nell'85, non ho mai visto o comunque non ricordo Scirea giocare. I miei "ricordi" sono legati ai video e nei documentari storici. Una cosa che pero' la ricordo e penso ricordero' per sempre, in quanto legata fortemente alla mia idea di juventinita'. Da piccolo avevo la classica maglietta della Juventus in simil-lana (o qualsiasi altro materiale fosse), pesantissima da indossare. Niente a che vedere con quelle super leggere di oggi. Ricordo che mio padre l'aveva comprata per me e per me c'aveva cucito a mano il numero 6. Ero troppo piccolo per sapere a chi appartenesse quella maglia, ma per qualche strano motivo, quella maglia, con quel numero cucito a mano sulla schiena, cosi' pesante e fastidiosa sulla pelle ha sempre avuto un valore speciale per me. 

Ricordo ancora le lacrime di mio padre quando alla Domenica Sportiva comicarono la notizia dell'incidente che si porto' via uno degli uomini simbolo della storia bianconera e del calcio italiano. Ricordo che non capivo perche' mio padre piangeva quel giorno. Ci vollero anni prima di capire a fondo cosa rappresentasse Scirea per la Juventus e per gli juventini. 
Quel giorno, mio padre non piangeva un giocatore. No. Quel giorno mio padre piangeva un Uomo che aveva sempre e da sempre incarnato uno Stile unico. Quel giorno, forse senza volerlo e rendersene conto, mio padre mi insegno' chi e cosa fosse Gaetano Scirea. ❤️

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