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Il Milan visto nella ripresa del derby basta e avanza per venire a vincere a Torino. Cosa che peraltro fa abbastanza spesso ultimamente.

Io faccio fatica a capire come l’Inter possa permettersi Zirkzee in questo momento storico.

Più che altro mi sembrava fallo in avvio di azione. Di quelli che fischiano nove volte su dieci.

Come scritto in altro post, a me la Lazio quest’anno pare davvero poca cosa. Vediamo Atalanta o Fiorentina, ma entrambe mi pare possano presentare difficoltà ben maggiori.

I peggiori di sempre.

Bè però lì andammo in svantaggio per un palese fallo su Henrnanes da parte del cileno (ora non ricordo il nome) e iniziammo con molti rincalzi, forti del 3-0 all’andata. Poi sotto 2-0 mettemmo dentro Pogba e non ricordo chi altro e la partita cambiò istantaneamente. Alla fine mi diede gusto vincere ai rigori contro quei penosi dell’Inter. Rigore finale di Bonucci ricordo.

La Juve di oggi, a parte qualche brutto errore difensivo a cui ci stiamo purtroppo abituando, ha giocato molto meno peggio che in altre partite. C’è da dire che la Lazio a me pare sempre pochissima cosa.

Oggi lui benissimo.

Senza nemmeno creare chissà cosa. La Juve degli ultimi tre mesi è la più indecente che ricordi sotto quasi ogni aspetto.

Ma infatti è la cosa di cui mi frega meno in assoluto. A me interessa che si cominci a creare una Juve forte e competitiva. Non I tweet.

A mio avviso quando gli altri festeggiano bisogna stare zitti e mandar giù. Non ci sono altre opzioni. Se no si fa sempre e comunque la figura dei rosiconi. Testa bassa e pedalare. E tornare a essere competitivi. Subito.

Per certi aspetti mi ricorda quella del Milan con i vari Seedorf Inzaghi Gattuso etc. La riconoscenza nel calcio è un virus letale.

C’è da dire che eravamo sufficientemente più forti degli altri per permetterci di criticare i nostri. Ma il calcio vive di epoche e di cicli. Oggi vediamo festeggiare gli altri, che sono lì anche per gli errori commessi dalla nostra proprietà in un momento in cui probabilmente si credeva invincibile. Ma la storia della Juve non la cambiò con quella di nessun club italiano. Loro sono abituati a veder festeggiare noi.

Fosse quello il problema. Investissero per fare una squadra forte.

E anche dell’ottimo Dzeko dello scorso anno, un po’ un misto di entrambi. Non segna tanto ma quanto fa giocare la squadra. Stasera Lautaro invece l’ho visto cotto proprio.