Le strisce bianconere saranno pure anacronistiche ma rappresentano la nostra identità. Lo ammetto, mi interessa poco che la maglia collida con i gusti delle nuove generazioni di potenziali clienti in Cina o in Mongolia. Preferisco una divisa iconica che incuta rispetto e reverenza negli avversari alla sola vista piuttosto che le ultime e poco riuscite maglie. E non mi venite a dire che il mercato richiede questa tipologie di divise perché le vendite sono sotto gli occhi di tutti nonostante un calciatore da 241 milioni di follower. Gli esperimenti - come quest'ultimo - ben vengano sulle seconde divise, ma la prima resta sacra e mi auguro che già dal prossimo anno si possa indossare qualcosa di più cazzuto e di meno bimbo friendly.