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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione da 02/09/2024 in tutte le aree

  1. 174 punti
    I miei sinceri complimenti a voi che gestite il forum più bello d'Italia, dove passione, orgoglio e dignità si incontrano ogni giorno. Complimenti per la scelta delle foto e dei messaggi: ne abbiamo bisogno. Voglio anche ricordare lo statement di VS: "Sì, ci piace parlare di calcio, delle altre squadre, dei loro giocatori... ma qui si tratta di qualcosa di più. Qui si ha a che fare con più di un secolo di gloria. E allora si alzi il sipario signori, tutti in piedi, qui va in scena il Calcio: la Juventus!" Non scordiamolo mai.
  2. 168 punti
    Avviso ai naviganti: ultimamente il clima qui dentro è diventato pesante, e non mi riferisco solo alle discussioni sulla stagione della Juve, ma proprio ai toni che si usano. Capisco che ognuno abbia la sua opinione (ed è giusto così), ma è arrivato il momento di darci tutti una bella calmata. TUTTI. Utenza e staff inclusi. Qui si tifa Juventus. Tutti quanti. Siamo uniti dalla stessa passione, anche se a volte vediamo le cose in modo diverso. Ed è normale, è il bello di avere una community il fatto di poter discutere. Ma non si può trasformare ogni thread in un campo di battaglia dove chi non la pensa come noi diventa un nemico da abbattere. Non funziona così, e onestamente sta cominciando a diventare insostenibile. Vi chiedo quindi di fare uno sforzo. Se avete qualcosa da dire, fatelo, ma nel rispetto degli altri. Basta sarcasmo velenoso, basta offese personali, basta aizzare flame inutili. Esprimete le vostre opinioni, discutete, confrontatevi, ma mantenete la calma e ricordatevi che dall’altra parte c’è sempre una persona. Una persona che, come voi, tifa Juventus. E lo dico anche come moderazione: non siamo qui per fare gli sceriffi. L’ultima cosa che vogliamo è andare di mannaia e dare provvedimenti a destra e sinistra. Ma se il clima non cambia, saremo costretti a farlo. E credetemi, non è una cosa che ci piace fare. Quindi, per favore, dateci una mano. Collaborate. Aiutateci a mantenere questo spazio civile e piacevole per tutti. Grazie a chi capisce e a chi ci darà una mano.
  3. 152 punti
    Non so se sia il forum corretto, nel caso non lo sia mi scuso con i moderatori e chiedo di spostare dove dovrebbe stare. Oggi sono passato davanti allo Stadium, ero in auto. Pioveva. Ma dietro di me c'era anche uno sprazzo di sole. Ho scattato questa foto. Per scattarla mi sono bagnato un sacco. C'era un arcobaleno bellissimo. Ed è così che mi sento. Negli ultimi anni hanno provato a distruggere una società bellissima che veniva da un ciclo straordinario. Sento però che la pioggia sta per finire. Siamo in un periodo di transizione in cui c'è pioggia e sole. Hanno provato a distruggermi l'amore verso la mia squadra. Ci stavano riuscendo. Non è un topic dove addossare le responsabilità, Agnelli, Allegri, la federazione. Ma ci stavano riuscendo. Oggi però, davanti allo stadio, con questo arcobaleno... ho riflettuto e penso che mi stia proprio tornando la voglia di Juve. Dobbiamo riappropriarci di ciò che ci hanno tolto, della passione verso la nostra squadra. Il tifo incondizionato. Voglio postare questa foto perché magari non tutti siete di Torino e non avete potuto vedere questa scena. Spero di poter far riflettere chi non ama più la nostra squadra. Un saluto bianconero, Filippo
  4. 147 punti
    Tra poco sono 3 anni. Mi manca il tuo arrivo a casa, all’ultimo istante, per non disturbare, appena in tempo per vedere tuo nipote in pigiama che ti abbraccia prima di andare a letto, è piccolino e suo fratello deve ancora arrivare. MI manca il caffè che prendevamo, un po’ di nascosto ovviamente, e poi sedersi accanto e vedere la partita. Ieri più di altre volte mi è mancata persino la telefonata, quella che gli ultimi tempi ci facevamo tra un tempo e l’altro, quando ormai non si poteva più vedere le partite insieme. Chissà quante ne avremmo dette ieri sera, e quanti giocatori del passato avrebbero preso il posto dei nostri ragazzi di oggi, sarebbero usciti aneddoti improbabili e divertenti. Così magari avresti riconosciuto in Perin un vero professionista capace di entrare in un momento importante, di tenere botta e avresti ricordato Bodini un grande vice, umile preparato capace di consentire a Stefano di abituarsi al difficile ruolo di portiere della Juventus. Gatti l’avresti adorato, è un po’ Chiellini per me e Morini per te. Kalulu guerriero indomabile e questo Direttore Sportivo nuovo di Agliana, che "se ne intende di calcio" per il solo fatto di averlo “scippato” al Milan. Ti sarebbe dispiaciuto per Bremer, un altro tuo pupillo, “la fortuna in questa coppa non ci aiuta mai” le tue parole rituali; ma ti saresti alzato in piedi per il cross di Cambiaso con conseguente citazione per Cabrini e per le sue incursioni dentro le trincee avversarie. Fagioli, ieri grande direttore d’orchestra; lo avresti finalmente elogiato “speriamo abbia messo la testa a posto questo ragazzo”, avresti ripetuto il mantra, insieme ai soliti rimandi a Boniperti, che "con lui non si sgarrava"; e poi magari avremmo visto insieme McKennie rialzarsi, dopo la scivolata, per rimettersi a posto gli occhiali di Edgar Davids e Concencao, lui si che ti avrebbe galvnizzato, volare con la maglia numero 8 troppo grande del piccolo Rui Barros, ma sicuramente avresti modo di rispolverare il pargone con Muccinelli. Su Koopmainers, chi più ne ha più ne metta, si sarebbe discusso a lungo del ruolo, di quel che potrà dare in campo e tu allora avresti parlato di Tardelli, il primo centrocampista mosderno, io di Nedved e di come lo impiegava Lippi. E poi Yildiz, “il ragazzo si farà…” che per il suo volto pulito e la sua genuinità, per il talento e la pulizia delle giocate non avresti avuto mai il coraggio di criticarlo, neanche ieri sera. Lascio per ultimo la tua croce e delizia, il nostro centravanti. Bè sarebbe stata la nostra discussione ricorrente dei pranzi insieme, il tuo scetticismo (ti vedo scuotere la testa) e la mia speranza, “babbo è buono fidati”, "no no stoppa la palla a 5 metri". Ieri finalmente ti avrebbe fatto gioire, due gol diversi e bellissimi e chissà alla fine cosa ci saremmo detti, forse che questo ragazzo è forte fisicamente come gli attaccanti per te devono essere oppure che un attaccante mancino è sempre una brutta gatta da pelare per i difensori, magari avresti tirato fuori tutti i gloriosi centravanti della nostra storia, e li ci sarebbe stato solo da togliersi il cappello. Poi prima di andare di accompagnarti a casa, forse, una parola di sincero apprezzamento per il coraggio e il cuore del nostro mister che già in partenza avrebbe goduto del tuo favore perché “parla poco” e “si veste bene” (banditi stuzzicadenti in bocca, dita nel naso, gomme da masticare ruminate e poi sputate a bordo campo, tute d’ordinanza XXL con raccolta di forfora sulle spalle). Nella vita reale, ieri sera tu non c’eri ma il 3-2, lo sentivamo nell'aria, quando il folletto ha puntato forte ed è passato tra le gambe a due avversari, ha aperto l’interno piede e l’ha piazzata forte sul secondo palo, mi sono voltato d’istinto, sul divano accanto a me ho visto tuo nipote, mio figlio, che piangeva forte istintivamente per l’emozione. Lui in qualche modo ero io piccolo accanto a te il mercoledì di coppa quando smettevi di lavorare e ti mettevi seduto accanto me per vedere insieme la Juve di Platini e Boniek. Spesso mi emozionavo per un gol o una vittoria e piangevo; allora, mi spronavi, “se ti vede la mamma ti infila a letto diretto” , ma poi eri felice e mi prendevi in braccio. E così ieri sera in qualche modo io sono diventato te e ho tranquillizzato tuo nipote, per paura che esagerasse. Ma eravamo felici davvero, eravamo dei matti; una piccola magia, quella di questo meraviglioso gioco, che in tanti provano a distruggere, di certe partite, che per poco tempo ci riportano vicino chi non c’è più ma che in realtà esiste ancora e vive insieme noi.
  5. 128 punti
    Per una serie di motivi che si sono incastrati, i miei figli ieri hanno accompagnato i nostri giocatori prima dell'inizio a centrocampo. Personalmente ritornavo al Franchi dopo tantissimi anni, addirittura dopo un 3-3 negli anni 80 segnato da due autoreti di Contratto; mio babbo mi aveva portato a vedere Platini, il nostro idolo, io ero solo un bambino. Devo dire che per la mia storia di Juventino di Firenze, ero restio a far fare questa esperienza ai bambini e, visto il pomeriggio che abbiamo passato, non a torto. Ordinaria follia, perché folle è il pubblico del Franchi, quasi tutto, le eccezioni sono rare. Persone che indistintamente per età e posizione nello stadio ha offeso in modo aggressivo e violento tutti i nostri giocatori. Senza motivo, senza un bersaglio preciso e credo senza essere nemmeno capiti dai molti stranieri che indossavano ieri la maglia della Juve e che probabilmente non comprendevano bene dove si trovassero e che al limite conoscono Firenze solo per la città e la ricchezza artistica e storica. Tra le stravaganti follie a cui ho assistito: - una mamma che fiera raccontava di aver raccomandato al figlio di sputarsi su una mano nel caso in cui fosse stato accoppiato a un giocatore della Juve; -spettatori anziani che in tribuna, nonostante seri problemi articolari e di artrosi, trovavano la forza per alzarsi al classico coro "chi non salta..." ripetuto mediamente ogni dieci minuti - uno spettatore che interrompe il minuto di raccoglimento, lo stadio era in silenzio, per urlare quello che poi è stato scritto nella ignobile coreografia dei delinquenti della Fiesole. -una coreografia oscena che non riesco a comprendere come possa essere stata autorizzata. -bambini piccoli tifosi viola già purtroppo indirizzati al tifo contro, ma anche per fortuna qualcuno che non capiva bene in che assurdo spicchio di mondo si trovasse e restava sostanzialmente perplesso. In conclusione amici, oltre al pensiero a caldo di ieri rivolto ai nostri giocatori: veri uomini e calciatori con le stimmate bianconere si sarebbero dovuti galvanizzare dentro a questo carino di ostilità, invece di addormentarsi, ignorare e sostanzialmente dimostrando un attaccamento ai nostri colori pari a zero. Obbligo di citazione per i miei figli che si sono presentati al personale della squadra di casa chiedendo di accompagnare i giocatori della Juve tra gli sguardi perplessi di chi era intorno a loro; che hanno pianto lacrime sincere senza vergognarsi quando abbiamo subito gol e dopo la partita, e che hanno sostenuto la Juventus nonostante la prestazione e l'ambiente intorno a noi. Un ringraziamento a Di Gregorio per l'attenzione e la gentilezza con cui si è approcciato a mio figlio che gli aveva confidato la sua fede calcistica. Ho scritto queste poche righe condividendo un esperienza personale nella speranza di risollevarci presto e tornare a fare la Juventus, un patrimonio di tanti milioni di tifosi, presenti a tutte le latitudini!
  6. 112 punti
    "Difficile commentare un momento del genere per chi è emotivamente coinvolto come me. Il segnale più grave è che non c’è stata una reazione ai cazzotti dell’avversario. Significa che la Juve è in uno stato molto basso e non rispecchia lo spirito del club.Nessuno in campo, in panchina e in dirigenza possono dire di aver fatto tutto il possibile.I cambi sono stati tre difensori, ci sarà stata una motivazione, ma è un discorso generale, di ambiente. Qui non c'è una reazione, non c'è niente"
  7. 100 punti
    SPETTACOLO!!! Spirito Juve e prestazione pazzesca. (Erano anni che non montavo 15 minuti di video)
  8. 95 punti
    Stasera la Juventus lancia un segnale al mondo intero: siamo una squadra vera. La miglior Juventus della stagione stasera ha DOMINATO la partita dovendo subire nell'ordine: - Infortunio Bremer - Infortunio Nico Gonzalez - Eurogol assurdo del Lipsia (se ci prova altre 200 volte non segna) - Rigore non dato - Palo di Koopmeiners - Espulsione Di Gregorio dopo un check ridicolo - Entra Douglas Luiz che al primo pallone toccato, sulla punizione da chiamata VAR, tocca di mano - Altra chiamata VAR, rigore e gol del Lipsia - Andiamo sotto - Pareggiamo - Andiamo in vantaggio - 9 minuti di recupero Nonostante tutto questo, Juventus che per tutto il tempo ha cercato di fare la partita senza tradire il proprio credo. Prova di forza mentale semplicemente mostruosa, la partita migliore degli ultimi 3 anni. STASERA SONO ORGOGLIOSO DEL MISTER E DI TUTTI I GIOCATORI. QUESTA È UNA VERA JUVENTUS. Hanno onorato la maglia, tutti. Partita monumentale.
  9. 92 punti
  10. 91 punti
    Da quando Marotta è stato cacciato, inutile girarci intorno
  11. 91 punti
    Il progetto, i miglioramenti, il gioco europeo. 20mi in CL, figuracce di palta una dietro l’altra. Presi a pallate con zero occasioni pulite contro il Benfica che prende gol pure se soffi. E leggo di gente che ancora giustifica sto schifo. Ora ci manca solo di uscire con il Milan. Stesse sensazioni dell’1-4 contro il Bayern del 2010. Allenatore che vale Ferrara e dirigenza che vale Cobolli secco e Blanc. Ridatemi la mia Juve. E ridatela agli juventini, non alle marionette.
  12. 91 punti
    Contro la sfortuna. Contro Piccini che se la rideva al rigore assegnato al Lipsia. Contro Ambrosini che parlava di "contrasto" su Vlahovic. Contro tutti. Contro tutto. Perché l'atteggiamento, il coraggio, la determinazione, il cuore oltre l'ostacolo, fanno tutta la differenza. Grazie per questa serata, ragazzi. FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS.
  13. 90 punti
  14. 89 punti
    Non sono mai stato un tifoso particolarmente paziente. E credo che la maggior parte di coloro che tifano Juve per indole non lo siano. Siamo stati abituati bene nella nostra storia, per la Juve 4/5 anni senza vincere uno scudetto sembrano un'enormità, mentre per altre società, anche importanti come il Milan, vincere uno scudetto ogni 7/10 anni è la norma. Detto questo, quella attuale è in assoluto la stagione della storia del calcio in cui si gioca di più. Rispetto alla scorsa stagione 8 partite minimo in più di Champions più 1/2 di Supercoppa. E ci auguriamo siano molte di più ovviamente tra playoff, ottavi, quarti etc... Ebbene, noi affrontiamo questa stagione con un allenatore che non ha mai affrontato una stagione giocando ogni tre giorni, perciò mi sembra doveroso concedergli tutte le attenuanti del caso. E' un'esperienza nuova per lui, per il suo staff e anche per molti calciatori. E stiamo affrontando questa nuova esperienza non giocando in modo speculativo ma provando qualcosa di nuovo, di moderno ma anche di molto rischioso, perché arroccarsi dietro e vincere le partite come fa Conte al Napoli o faceva Allegri nel girone di andata lo scorso anno è la soluzione più semplice nell'immediato. Molto più difficile imporsi sugli avversari lasciando campo alle loro ripartenze e giocando con marcature preventive o linea alta. Ma nel futuro? Nel futuro paga il lavoro e il gioco offensivo, lo dimostrano le esperienze di Guardiola e Klopp in Premier League. Prime stagioni negative, senza trofei né grosse soddisfazioni, ma in seguito hanno posto le basi per grossi successi. Giocare in modo offensivo e propositivo rappresenta un grosso rischio oggi, ma se siamo pazienti e supportiamo questo progetto potremo toglierci soddisfazioni importanti in futuro. Perché le altre strade, quelle più speculative e difensive, le abbiamo già sperimentate in passato ed hanno portato alla lunga a figuracce. E sono convinto che chi gode oggi, vedi Napoli di Conte, si accorgerà il prossimo anno di quanto il loro progetto tecnico sia in controtendenza con il calcio che si gioca in Europa, non a caso il contesto dove il tecnico leccese ha sempre raccolto delusioni. In conclusione, Thiago Motta sta sbagliando e probabilmente anche Giuntoli ha sbagliato qualche acquisto, ma i progetti ambiziosi e non speculativi spesso hanno bisogno di tempo. Diamoglielo senza buttare tutto all'aria.
  15. 88 punti
    Ci abbiamo messo 3 anni per cambiare l'anticalcio,non vedo perché dovremmo esonerare Motta dopo 4 mesi e mezzo....
  16. 87 punti
    Queste parole gli fanno comunque onore. Ok, ci sono in ballo ancora dei soldi e non gli conviene certo fare dichiarazioni al veleno, ma poteva anche stare zitto e non dire nulla. Sono molto dispiaciuto per questo fallimento, in primis per la Juve a cui ovviamente tengo di più e in secondo luogo anche per l'uomo Thiago Motta che ha fatto molti sbagli, che non era la persona adatta, ma siccome empatizzo molto, sono dispiaciuto. Poi ok, si prenderà i suoi milioni e io rimarrò il solito poveraccio che scrive su un forum. In ogni caso non sono certo qui a gioire con lo scalpo di Thiago in una mano e il pisello(mio)nell'altra. Non era storia Thiago. Auguri per il futuro.
  17. 87 punti
  18. 86 punti
    Ma quanto si godicchia? Questa volta lode al nostro Mister: gliel'ha incartata con fiocco e controfiocco.
  19. 86 punti
    1.2.2007 - 1.2.2025 Da 18 anni seguiamo insieme la nostra squadra del cuore. Insieme abbiamo attraversato momenti bui (come l'attuale, e anche molto peggiori) e altri luminosissimi. Insieme abbiamo gioito e sofferto per la nostra amata Juve. E grazie a Voi oggi siamo maggiorenni. BUON 18° COMPLEANNO VECCHIASIGNORA.COM Oggi vogliamo ricordare chi ha dato tanto per il nostro forum e purtroppo non è più con noi: Daniele il nostro webmaster e Marica a cui è dedicata la sezione diario. Inoltre ci piace ricordare il posto dove si decise di aprire un forum per i tifosi della Juventus e di chiamarlo "vecchiasignora.com". Una panchina (neanche a farlo apposta) in Piazza della Repubblica a Firenze, posto ovviamente non scelto per questioni sportive ma logistiche, arrivando i fondatori da più parti d'Italia, da Nord a Sud.
  20. 80 punti
    In vantaggio sempre propositivi nella metacampo avversaria. La scorsa stagione in 11 chiusi in area rinunciando a giocare. Trovate le differenze.
  21. 79 punti
    Nonostante tutto, faccio fatica a non volergli bene Il cuore spera in un reintegro, la ragione no
  22. 78 punti
    “Noi gobbi siamo la tifoseria più impossibile d’Italia”, si dice spesso. E se di solito non penso sia vero, in questo periodo vedo un livello di nevrosi e di isteria che non ricordo mai prima. Nemmeno nei tardi anni ‘00, con Ferrara e Del Neri e la banter era, c’era un tale delirio. E vorrei dirvi, col cervello – ma anche col cuore – in mano, che questo delirio, secondo me, è ingiustificato. Sì, ok, il secondo tempo di Napoli è stato ributtante. Concordo con voi. Sì, ok, la “vera Juve” è un’altra cosa. Concordo con voi. Sì, ok, abbiamo troppi pareggi e non sappiamo segnare, e quando segnamo non sappiamo difendere, e se difendiamo non sappiamo attaccare, e TM sbaglia i cambi, e Locatelli è scemo e lo amo ed è scemo e lo amo a seconda del momento e dell’ultima partita. Concordo con voi. Ma Roma non è stata costruita in un giorno. Roma non è stata costruita in un giorno. Lo ripeto perché sia chiaro il concetto: Roma non è stata costruita in un giorno. Il 19 febbraio 2024 (ben prima del mercato estivo), scrivevo un altro topic (1), in cui dicevo che mi aspettavo che la Juve diventasse un “future team”. Dicevo che i future team hanno una “costruzione lenta, sostenibile e sostenuta: squadre giovani, con pochi acquisti mirati di giocatori esperti per tenere medio/alto il livello competitivo. Il grosso dei giocatori della prima squadra arriva dalle giovanili, ma il livello della rosa si alza di anno in anno. L’idea è quella di avviare un ciclo in cui si spera di vincere qualcosa nel medio/lungo periodo. L’ossatura della squadra è composta dai giocatori ‘prodotti in casa’, e il mercato supplisce alle carenze dell’organico delle giovanili, comprando giocatori ‘pronti’ per coprire i ruoli lasciati scoperti o per fornire titolari all’altezza delle ambizioni. Solitamente si sceglie un allenatore capace di sviluppare i giovani (spesso uscito dalle giovanili, o alle prime esperienze), con una filosofia di gioco ben marcata e inserita nel calcio contemporaneo. È quel che han fatto – per esempio – il Liverpool di Klopp, il Barcellona di Cruijff prima e di Guardiola poi, l’Ajax degli anni ‘90. Il vantaggio di questo sistema è che non richiede molte risorse, che massimizza i guadagni da calciomercato – di solito compri giocatori giovani e poco costosi e rivendi giocatori pronti ed esperti – e che rende una squadra sostenibile nel lungo periodo, a prescindere da ricavi ‘altri’ che sono secondari rispetto a quelli di calciomercato.” La Juventus di quest’anno, palesemente, ha puntato a un “Future Team”. Con Thiago Motta abbiamo preso un allenatore capace di sviluppare i giovani, con una filosofia di gioco ben marcata e inserita nel calcio contemporaneo. Gli abbiamo messo in mano una squadra giovanissima, con un’età media di 23 anni. Gli abbiamo dato un team la cui ossatura è composta da giocatori “prodotti in casa” (Savona, Rouhi, Fagioli, Cambiaso, Mbangula, Yldiz) e da giovani dal costo complessivo basso, per il livello cui aspira la Juve (Di Gregorio, Alberto Costa, Cabal, Thuram, Conceição) e solo alcuni giocatori “pronti” (Kalulu, Koop, Douglas Luiz, Nico González, Kolo). I pochi che rimangono della vecchia gestione sono Vlahovic, Locatelli, Bremer, Danilo e Gatti, e sono tutti – a parte Locatelli – pronti ad essere venduti al miglior offerente. In questo cantiere aperto, abbiamo anche avuto la sfortuna di avere una serie di infortuni gravi che hanno modificato radicalmente l’assetto della squadra, facendo fuori per mesi dei giocatori che erano al centro del progetto tecnico (Nico González, Bremer, Cabal, Conceição, Douglas Luiz), e complicando enormemente la gestione del resto della rosa. Nel vecchio topic scrivevo anche che “Il problema di questo sistema è che richiede molto tempo per portare la squadra alla vittoria: i giovani possono fallire, o possono passare periodi di appannamento, o possono richiedere più tempo del preventivato per sbocciare.” Non è una circostanza strana: il Liverpool di Klopp ha vinto qualcosa solo al terzo anno. Il City di Guardiola solo al secondo. L’Arsenal di Arteta non ha ancora vinto nulla a causa di un City mostruoso, ma è passato dall’essere quinto il primo anno intero (l’anno prima ottavo, ma subentrando a situazione già compromessa) a due stagioni da 84 e 89 punti, in crescendo. Tutto questo, per dire cosa? Che bisogna stare “calmi” e avere pazienza. Per quanto tutti abbiamo sognato di partire subito vincendo lo scudetto da imbattuti, la realtà è che la vittoria non è mai stata nei piani quest’anno. E questo va bene lo stesso. Alla Juve vincere non è importante, ma l’unica cosa che conta. È vero, e son d’accordo. Ma quest’anno stanno lavorando per vincere l’anno prossimo. (1) Una riflessione sulla Juve futura (2). Come penso che vinceremo: Instant team o future team? - Juventus forum - VecchiaSignora.com
  23. 75 punti
  24. 71 punti
    Avete offeso Andrea per gli errori fatti Ne ha fatti. Ma amava la Juve ed ha fatto record su record Non meritate nulla
  25. 71 punti
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