AlexDee

Prima si capirà che ormai questo siamo, una squadra da conference, appunto, e prima si vivrà meglio senza isterie collettive. La Juve non è più la Juve, almeno attualmente. E' da 5-6 posto in Italia e al 20esimo posto in Europa o giù di lì. Speriamo di ritornare grandi nel giro di 2-3 anni, ma ad oggi siamo una squadretta di una pochezza disarmante. Punto.

Quest'anno l'Angolo è un vero mortorio (non per colpa dell'Angolo, ma per colpa delle notizie che non arrivano): lo sto frequentando davvero pochissimo e vivo sereno e felice Come dici tu, a fine Agosto si saprà che cosa è accaduto. Anche perché, visti i chiari di luna, inutile sperare in chissà quali colpi o quali nomi, quella Juve non esiste più, ormai.

Parte tutto dalla società, ovviamente. Se non si cambia lì, il resto sarà sempre poca roba.

Certo, ma mi dispiace constatare a cosa ci siamo ridotti: a sperare in un "dignitoso" secondo o terzo posto in un misero campionato di serie A.

Esatto. Trattandosi della Juve (visto che negli ultimi anni non ne è andata bene una), andrà esattamente così.

Ad Ottobre-Novembre potremmo già essere fuori dalla lotta scudetto...😞

Da ChaGPT, da incorniciare: La volubilità del tifoso di calcio è un fenomeno psicologico e culturale piuttosto comune, e può essere spiegata da una combinazione di fattori emotivi, cognitivi e sociali: 1. Coinvolgimento emotivo Il calcio è vissuto da molti come una passione viscerale, non come una semplice attività di intrattenimento. Questo coinvolgimento emotivo profondo rende il tifoso molto reattivo agli eventi: una vittoria può far sognare lo scudetto, mentre una sconfitta può far pensare che la squadra sia da rifondare. 2. Cognizione soggettiva e memoria selettiva Il tifoso tende a valutare le cose nel breve termine, dimenticando contesto, obiettivi realistici e risultati recenti. Dopo una vittoria, può sovrastimare il valore della squadra; dopo una sconfitta, può ingigantire i problemi. 3. Influenza del gruppo e dei media Il tifoso spesso si muove dentro una bolla di opinioni collettive (amici, forum, social, radio), e tende ad adattarsi a ciò che pensa il gruppo, per sentirsi parte della comunità. 4. Desiderio di controllo e rassicurazione Cambiare idea spesso serve anche a gestire l’incertezza. Criticare la squadra dopo una sconfitta o esaltarla dopo una vittoria aiuta il tifoso a dare un senso agli eventi imprevedibili del calcio, illudendosi di capirli o anticiparli. 5. Il calcio come catarsi Infine, il calcio è spesso una valvola di sfogo emotiva: frustrazioni, stress o desideri repressi vengono proiettati sulla squadra. Il cambio di umore repentino non riguarda solo il risultato sportivo, ma l’elaborazione emotiva personale del tifoso. In sintesi, il tifoso non è instabile per superficialità, ma perché il calcio, per lui, è più emozione che ragione. E le emozioni, si sa, non sono mai stabili.

Raga' io non vi capisco: da mesi e mesi a dire che la Juve fa schifo ed è la peggior Juve degli ultimi anni (ed è vero, purtroppo), poi ci tocca una sfida contro il Real Madrid (il Real Madrid !!!) e scrivete: "dobbiamo vincere" ? Dai su. Ci asfalteranno come è giusto che sia (sottolineo purtroppo).

Ma dal 02 Luglio avranno 4 settimane di riposo, giusto ? Quindi torneranno ad allenarsi il 02 Agosto ? Speriamo che stavolta ci siano TUTTI i nuovi acquisti.

Di’ pure 100%, il real starà già preparando la partita dei quarti.

Dai, ragazzi, su: nella peggiore delle ipotesi ci asfaltano con molti gol; nella migliore delle ipotesi vincono, punto. La pseudo Juve più scarsa degli ultimi anni è pure troppo se è arrivata a giocarsi gli ottavi. Martedì partita inutile sotto tutti i punti di vista, e spero che nessuno si faccia male, io schiererei daccapo le riserve. Pensiamo positivo: abbiamo comunque racimolato 30 milioni di euro e non abbiamo compromesso troppo la preparazione estiva, dal 02 luglio tutti in vacanza e speriamo di tornare pronti e competitivi per il campionato.

Comunque io, questa sensazione di mediocrità a 360°, a mia memoria, non ricordo di averla mai avuta: mediocrità nella dirigenza, nei calciatori, nell'allenatore, nei preparatori ecc. Un'ecatombe. Ossignor, sembra peggio dell'anno in B: nel 2006 non avevo tutta 'sta sensazione di non poterci risollevare. A me sembra come se la Juve fosse, per qualche motivo, fallita in tribunale e poi si sia ricostituita iniziando da zero, quindi ai livelli di un Bologna-Udinese-Fiorentina, con gente presa a caso velocemente per permetterle di iscriversi al campionato di serie A. Insomma un disastro...

Molto probabile, altro esonero in vista (sono in modalità "pessimismo ON", ma questo è ciò che penso). Speriamo nel mercato, visto che non è ancora iniziato. Con 2-3 innesti DI QUALITA', potrei rivedere il mio giudizio. Ma, ad oggi, vedo davvero orizzonti cupi.

Per me (e sottolineo per me), 'sta squadra OGGI è al livello del Bologna o della Fiorentina. Non centra nemmeno il 4° posto. Ovviamente spero vivamente di avere torto e TU ragione, ci spero con tutto il cuore.

Dando per scontato che abbiamo una squadra mediocrissima, e questo Tudor lo sa eccome, per me ieri ha semplicemente optato per una STRATEGIA calcolata che facesse meno danni possibile. E, senza dubbio, quella di tenere a riposo i titolari è stata giusta. Anche con i titolari in campo, avremmo perso ugualmente contro il City (basta illusioni), quindi avremmo comunque incontrato il Real Madrid e con i titolari stanchi. Almeno, ora, ce la giochiamo un po', fermo restando che anche contro il Real si esce e si torna a casa (come è giusto che sia, una squadra mediocre ottiene i risultati che deve ottenere, punto).