Third stone from the sun

Grazie Stefano per il tuo post, del quale più che altro voglio sottolineare la fiducia e certezza in un ritorno ai livelli consoni alla nostra storia. L'altro ieri il maggiore dei miei figli mi ha detto "beato te babbo che hai vissuto le nostre vittorie" Gli ho detto di stare sereno e che insieme alle vittorie abbiamo subito anche sconfitte dure da digerire e periodi come questo. Io quello che spero è di rivedere una figura nella dirigenza che , insieme a quella di Giorgio Chiellini, ci riporti dentro la nostra identità bianconera. Un caro saluto e grazie di tutto!

La controindicazione che pesa come un macigno è quello che ha detto e che ha rappresentato nel 2006. Dal punto di vista esclusivamente tecnico e in rapporto alla rosa attuale, forse meglio di Spalletti

Ti faccio i complimenti per la sintesi e la correttezza del messaggio. Tutto giusto. Ne parlavamo nei giorni della SuperLega....

Io sul fatto che abbia esperienza e competenza non ho dubbi. Le perplessità sono sul modello di gioco, che non so se si possa sposare alla nostra rosa: è un allenatore abbastanza integralista nel far giocare le sue squadre. Secondo punto è quello della comunicazione, dove nel nostro contesto di mutismo societario, con le sue filippiche e la sua filosofia ci farà diventare matti.

Ci vuole un allenatore che pretende un paio giocatori di alto livello. Altrimenti non cambia niente. Ci vuole un allenatore di livello, sempre ce ne siano di accessibili in questo momento

Anti-juventino come pochi

Grazie a te Stefano! Non disturbi mai. Anzi, arricchisci sempre il forum! È un periodo dove la difficoltà forse più grande è ritrovare, nella squadra e nella dirigenza punto di riferimento validi per tasso di juventinitá. Speriamo Giorgio Chiellini, che a suo modo è stato una bandiera, anche se non a livello di quello da te citati, cresca e diventi incisivo.

La fascia del capitano fluttuante speravo fosse finita con Motta D'accordo con Dino Zoff. Icona bianconera e azzurra, campione encomiabile. Leggenda vivente

Una cosa è commentare negativamente , io sono il primo, la situazione in cui ci stiamo trovando e in cui perpetuiamo, un'altra sono le previsioni a medio lungo termine. Ne abbiamo avuto di periodi negativi anche in passato, è sicuramente vero che in questo momento si vedono poche luci e molte ombre.

Abbiamo riempito le pagine del forum gli scorsi anni sulla scarsa efficacia comunicativa della società, tempi, modalità ecc, in tante occasioni e circostanze diverse. Evidente che oggi è accettabile andare a Como e prendere due palloni, aver già dato l'impressione, ai primi di ottobre, di non avere la capacità di essere competitivi per i primi posti. E quello che io continuo a non vedere è l'inizio di un nuovo percorso di risalita. Sempre peggio.

Il ciclo storico che abbiamo realizzato, irripetibile, era caratterizzato anche da questi aspetti. Il problema non è la fisiologica fine di un ciclo ma quello che per tanti motivi siamo diventati. Negli ultimi anni guardi i giocatori in campo e ti chiedi come possano essere stati scelti, su che basi tecniche e etiche e in alcuni casi a quali costi. È una spirale che non vede la luce, ogni anno si pensa di aver toccato il fondo ma non è finita. Io sono molto pessimista, mi sono legato a questo topic perché il valore e lo spessore di chi indossa la maglia è importantissimo, lo sappiamo noi che chiacchieriamo al bar e lo sanno a maggior ragione i dirigenti che tuttavia ogni anno costruiscono un gruppo squadra non all'altezza. Alla Juventus ci vogliono giocatori molto molto forti tecnicamente e caratterialmente, scoperta dell'acqua calda...

Tre vittorie, una delle quali contro l'Inter in casa. C'è carne al fuoco per poter lavorare e migliorare.Ci sono tante soluzioni offensive da poter provare e si potrà fare bene. Forza mister. Oggi personalmente sono molto felice per aver rispedito a Milano gli ingiocabiki con qualche problemino da dover gestire nei prossimi giorni e con qualche punticino da dover recuperare.

Uomo e giocatore straordinario. Esempio di sportività ed etica, ispirazione per i giovani. Riccardo tutte le domeniche in panchina tiene vivo in me il tuo ricordo!

Si infatti. Oggi a pranzo io e il mio bambino più grande abbiamo fatto un gioco scrivendo da una parte il calendario peggiore possibile e dall'altra quello peggiore. Stasera abbiamo visto che siamo riusciti a evitare tante squadre che oggi (fine agosto) consideriamo forti. È solo un gioco, un passatempo, poi si starà a vedere...

Il sorteggio sulla carta è positivo,per quelle che erano le possibili combinazioni.