Spectreman

La situazione sarà del tutto simile col giocatore che vorrà andare in un club più credibile e con Comolli che tenterà di strappare più soldi possibili dalla sua cessione.

L'inda però ha uno dei migliori dirigenti sportivi al mondo, che difficilmente sbaglia un colpo di mercato e che sfrutta in modo a dir poco lungimirante la finestra di champions per mettere in mostra i suoi gioielli strappando 115ml per Lukaku e arrivando quasi sempre almeno alla semifinale di champions garantendosi introiti solo dalla Uefa da 8 zeri a stagione. L'inda potrà avere tutti i debiti del mondo ma è gestita in modo MAGISTRALE a tutti i livelli, noi in confronto sembriamo dei lillipuzziani.........

Ma sai, a questi livello non sono i 5ml che chiede il papà o i 4 che gli vuole dare Comolli a fare la differenza bensì è il progetto a lungo termine che una società può garantire al ragazzo che ha 21 anni (parlo della sessione estiva prossima) e che ha ottime prospettive di crescita, entrambi elementi che aumentano in modo forte il valore del cartellino del giovine. Al Chelsea pagare 90ml o 100ml per un ventunenne di ottime prospettive è relativo (beati loro) anche perché quella londinese è stata l'unica squadra fino ad oggi a presentare un'offerta vera e verificata pari a 65ml di euro, non proprio bruscolini. Qualora il padre del turco chieda alla Juve cifre molto importanti per rinnovare forte delle offerte arrivate alla sua scrivania da parte di club che possono spendere a Comolli non rimarrà altro che mettersi seduto ad un tavolo, ascoltare le sue richieste e attendere che vengano formulate offerte congrue via pec. Il muro contro muro tanto agognato dai tifosi panciuti con la canottiera sporca di sugo esistono solo nelle fantasie ruttanti dei peggior bar di paese perché nella realtà del calcio quando iniziano a formarsi dei nodi la soluzione più consona è sempre quella di scioglierli il prima possibile per evitare che diventino dei pericolosissimi aut aut. Poi certamente vanno analizzate le variabili come il desiderio di Kenan di diventare il nuovo del Piero oppure il nuovo Henry all'Arsenal o il nuovo Zola al Chelsea (amatissimo e ricordatissimo tra i tifosi dei blues) rimane il fatto che QUESTA Juve incerottata e dal futuro sempre più traballante difficilmente resterà a lungo la terra promessa per giovani promesse del Football bensì un più che dignitoso trampolino per realtà più ricche ma soprattutto dai progetti meno fantasiosi e più ancorati alla realtà dei fatti. Che Yehova abbia misericordia di noi.....

Diciamo che gli organi di controllo hanno una funzione di protezione dalla cupidigia umana

Ci sono delle norme che ce lo impongono e degli istituti che ci controllano: i revisori interni, la Consob per la borsa, la Covisoc sportiva, la Uefa con il FPF. Non è che alla Juve si tafazzano tutti frustandosi le vergogne al solo fine di "rispettare il bilancio" perché fa figo...

A mio modesto avviso questo non è corretto nella sostanza almeno finché la Uefa imporrà il rispetto dei parametri sul fair play finanziario. Vale la dimensione del club e non la ricchezza del proprietario e la Juve in Europa deve competere con club che fatturano (per molti motivi) anche il doppio di quanto riusciamo a fare noi tagliandoci fuori da ogni velleità di vittoria continentale. La Juve ha dei limiti di crescita strutturale intrinseci ma la forza economica c'è e si vede nei fatti visto che la proprietà negli ultimi anni per salvare le chiappe alla Vecchia Ladrona ha immesso nelle sue casse qualcosa come 1 miliardo di euro, cioè ripeto, 1 miliardo di euro...................

Giocheremo coi pulcini amico mio...

Vedi Mister, prima i giocatori costruivano una squadra, ora invece aspettano che la squadra gli dica come fare. Non è una questione "a miei tempi era meglio" perché una citazione del genere l'hanno ritrovata iscritta anche su un frammento di argilla credo fenicia datata circa 3000 anni fa ergo il "problema" del cambiamento generazionale c'è sempre stato e difatti la mia non è MAI una critica bensì una semplice constatazione ovvero che se prima sul mercato andavi con dei filtri oggi ne servono degli altri e quelli che chiami tu "calciatori di personalità" sono ambiti dalla Juve così come da tutti gli altri club europei perché "il problema" è diffuso, non solo italiano e purtroppo OGGI competere con certi club per QUESTA Juve è impossibile. Servono mercati fatti bene, servono mercati che danno il 70-80% di risposte positive ma ti garantisco che se ieri era difficile oggi lo è MOLTO di più. C'è un però: se Openda faceva benissimo da punta di appoggio a Sesko perché è stato preso sperando poi durante il mercato estivo di far fuori il faraone di platino serbo? Perché abbiamo accettato lo scambio Mario-Alberto? Perché abbiamo depauperato TUTTA la fascia destra cedendo Alberto, Savona e Weah ritrovandoci con Kalulu tuttafascia? Limortaccitua Comolli..............

Si può anche cedere qualcosa per poterne acquistare dell'altra, l'importante che il bilancio sia zero o quasi visto che Ceferin attende con una mano nella mutanda e l'altra con una mannaia...

Mister, ho avuto modo di ascoltare la conferenza stampa di Spalletti pre Pafos e a mio modestissimo avviso non ce l'ha mai avuta contro David in particolare bensì era una specie di monito nei confronti di tutti i giocatori ovvero che per essere titolari la domenica devono tutti impegnarsi durante gli allenamenti e a voler essere un po' più malpensante credo che abbia usato il nome di David per far arrivare il messaggio a qualcun altro della rosa. Resta il fatto che a distanza di anni, a distanza di diversi giocatori presi e ceduti ci ritroviamo con dei calciatori che a quanto pare hanno poca voglia di sbattersi per la maglia e qui affermo e dico che non è una questione di Juventus o altro bensì una questione generazionale, generazione che chiede dei soldi per far vedere qualcosa mentre come ci ha spiegato bene Michael Jordan in una meravilgiosa intervista rilasciata qualche anno fa prima si deve dimostrare qualcosa per poi poter chiedere dei soldi. Nel basket NBA che seguo più del calcio sono anni che combattono/convivono con questo problema. I tifosi chiamano gli attuali giocatori primadonnas parafrasando il termine italiano "prima donna" ripreso dalla lirica. Tudor ha affrontato lo stesso problema dicendo a più persone che lui a 50 anni suonati non riesce a riconoscersi con l'attuale generazione di giocatori. Bel problema amico mio, gran bel problema.

Amico mio caro....... Locatelli deve fare ciò che gli dice l'allenatore e non quello che fa più comodo a lui. Cabal è scarso, l'allenatore gli chiede qualcosa e lui cerca di farla ma la fa male perché non è in grado mentre il suo collega Locatelli fa quello che casso gli pare e questo non va bene. Un bel calcione nel kulo o torna a seguire le comande tattiche del Coach. E lo direi per CHIUNQUE faccia il furbo in rosa, CHIUNQUE........

Se ne dovrebbe occupare la proprietà ma a quanto sembra li dentro sono tornati ognuno a farsi i cassi propri come hanno fatto le ultime dirigenze prima di loro. Tutti si fanno i cassi propri nella paura di essere coinvolti nella valanga di pupù che proprio quei comportamenti omissivi aiuteranno a creare. Da studiare..........