Alex, la penso come Platini: la fortuna degli allenatori risiede nei giocatori forti. Per questo motivo, credo che l'attenzione dovrebbe concentrarsi maggiormente sull'allestimento della squadra. In conclusione, ritengo che qualsiasi allenatore con un minimo di curriculum, che abbia vinto qualcosa e che sappia gestire al meglio il gruppo, possa portare a ottimi risultati. Tuttavia, concordo con quanto affermato da Agresti: senza una società solida e ben organizzata, anche il tecnico più titolato farebbe fatica a ottenere successi. La priorità deve essere costruire una dirigenza capace e mettere a disposizione giocatori di qualità, perché è da lì che partono le vittorie, indipendentemente dal nome dell'allenatore.