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Ronnie O'Sullivan

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  1. 46 minuti fa, PR20 ha scritto:

    @ico83 @Ronnie O'Sullivan @.ste13. @baggio18
     

    Mi interesserebbe anche il vostro parere.

     

    Ciao Pablito, premetto che non seguo più come un tempo gli under e le altre squadre. 

    Da quel che ho intuito, a me piace moltissimo Fagioli per il talento naturale; lo so, non ha un gran fisico, non offre certezze, ma veramente sono curioso che venga testato coi grandi, anche da titolare. Potrebbe essere la sorpresa della stagione, e ne abbiamo bisogno come del pane. vediamo che ne esce. 

    Miretti è un 2003, il più giovane, sembra avere fisico e personalità; forse avrebbe bisogno di giocare. 

    Rovella è il più pronto, il più dinamico, ma a mio modestissimo parere anche il meno talentuoso; vediamo, potrei prendermi dei bei granchi. 

    In rosa ne terrei due; probabilmente il primo e il terzo SOLO per mandare Miretti a giocare; ma dipende dalle entrate e uscite; e dipende anche dalla considerazione che Allegri ha dei tre; se ritiene Miretti un predestinato, allora potrebbe anche restare, imparare dai grandi e giocare qualche spezzone. 

     

    In linea generale, c'è sempre il dilemma: rimanere in un big e fare panchina, o andare in provincia a giocare? 

    Io credo che coi campioni in allenamento si impari tantissimo; dirò di più: se uno è veramente forte (Pedri del Barca, Musiala, Mount) lo si vede benissimo già in allenamento; però, al contempo, deve avere qualche spazio, perché se è completamente chiuso e non gioca mai, allora perde tempo. A quel punto, meglio andare in prestito. Se invece sei la prima o la seconda riserva nelle gerarchia, allora, se hai stoffa vera, meglio rimanere in una big, allenarsi con quelli forti per davvero, sfruttare gli spazi che ti sono concessi. 

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  2. Come scritto alla vigilia, non sono sorpreso della vittoria di Sinner; semplicemente, sta giocando meglio. Alcaraz non è in un momento di picco di forma, anzi, non sente bene i colpi; Sinner è cresciuto tantissimo al servizio e nelle variazioni, in più, la vittoria a Wimbledon contro Carlitos gli ha dato ancora più più fiducia e forza mentale di quanta già non avesse. 

    Molto bene. 


  3. 1 ora fa, onekiddu ha scritto:

    Che beffa,Zeppieri è al terzo set contro alcaraz,va sotto di due break,li riprende,va sul 3 a 3 ma poi inizia ad avere crampi,vediamo se si riprende ( ora sta 0 - 40 ma i tre punti fatti dallo spagnolo li ha fatti con l'italiano fermo sul posto )

    Non si è ripreso, o solo in parte.
    Comunque complimenti al mancino, classe 2001, ha disputato una grande partita un grande torneo. Ha un dritto fantastico e un gran servizio e anche molto cuore. Non lo conoscevo se non per sentito dire; è stato davvero bravo. 

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  4. Non vorrei tirargliela in vista di domani, ma Sinner ora fa veramente paura. Ha una rapidità di braccio impressionante, è cresciuto un bel po’ al servizio, ma soprattutto è molto migliorato nei colpi che richiedono sensibilità e nelle variozioni: volée, colpi in controtempo, smorzate, pallonetti, rovesci in back, dritti slice, risposte in anticipo voi piedi dentro il campo. Non ha la mano delicata di Musetti, ma è in netto progresso.
    Coi fondamentali, poi, fa i buchi in terra, ma quella non è una novità. 

     

    Domani succosissima finale contro Alcaraz, che non sta giocando particolarmente bene dal dopo Roland Garros. 


  5. 8 ore fa, ventinove ha scritto:

    E se dovesse farci gol, lo accoglierò con piacere.

    Ciao Bro, sai che non amo entrare in polemiche abbastanza sterili, ma siccome credo tu sia una persona intelligente e piacevole, con cui condivido ricordi comuni da bimbo juventino (ne ho avuto riprova in altri topic), mi permetto di quotare due parti. 

     

    Questa di sopra, francamente, non posso accettarla; è un ragionamento oltranzista, da brigate rosse (scusami per l'assurda iperbole) o, se preferisci un'espressione più accomodante, da tanto peggio, tanto meglio; non mi augurerò MAI che le cose vadano male alla Juve perché così andranno male alla dirigenza di turno; anche se la dirigenza mi stesse sui co.glio.ni.

     

    7 ore fa, ventinove ha scritto:

    L'Inter non lo ha potuto prendere. 

    No, è diverso; l'inter, dopo averlo in qualche modo sedotto, lo ha abbandonato, preferendo Lukaku; di fronte alla scelta: Dybala o Lukaku, hanno preferito Lukaku, a torto o a ragione. 

    Piuttosto, mi farei una domanda sui termini su cui era stata raggiunta, come dicono le parti, un'intesa tra Dybala e la Juventus, dato che alla Roma il giocatore (fonte: Angelo Mangiante di Sky; quanto autorevole, non te lo so dire; so solo che è un ultras, oltre che ex discreto giocatore di tennis) percepirà 4,2 milioni netti annui più eventuali bonus con un limite massimo complessivo di sei milioni. Sarei molto curioso di conoscere la cifra a cui era stato trovato, come pare, un accordo. 

    Forse, stando al valore dato dal mercato al giocatore, alla Juventus qualcuno aveva presa un abbaglio e poi, fattagli notare la cosa, ha dovuto rimangiarsi la parola. 

     

    Una cosa è certa: Dybala si è sempre attorniato di mentecatti e sanguisughe; il che non depone a suo favore; per quanto io continui a "non essere capace" di volergli male; ho sempre avuto un debole per i giocatori che calciano il pallone in quel modo, facendolo cantare; specie se di sinistro. 

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  6. Il 12/7/2022 Alle 13:10, Ste71 ha scritto:

    Se non capisci la differenza tra enti regolatori ed enti organizzatori e che il problema è che chi garantisce le regole non può essere l'organizzatore allora lascia stare.

     

    La FIM non organizza il Motomondiale e il Mondiale SBK. L'organizza la Dorna.

    La FIA non organizza il mondiale di Formula 1.

    L'UCI non organizza il Tour o il Giro.

    La FGCI non organizza il campionato italiano di calcio né la Coppa Italia.

     

    Invece la FIFA e l'UEFA organizzano, dettano le regole e sanzionano. E' questo il problema. 

    Eppure non mi sembrerebbe così complicato... 

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  7. 39 minuti fa, Dražen Petrović ha scritto:

    Le partite di Musetti sono un'esperienza mistica: un misto di esaltazione e bestemmie unite ad un talento sopra la media ma con diverse cose da migliorare, aspetto psicologico su tutti.

    Certo che deve migliorare; per esempio, in semi servire da sotto sul match point è roba da Kyrgios, non da lui; se lo fa lui non dimostra personalità, ma mancanza di lucidità. 
     

    Però durante il torneo ha saputo lottare, non si è sciolto durante i momenti difficili come gli era capitato spesso, anche di recente; e poi, la vittoria di oggi è una di quelle, non dico che ti fanno svoltare la carriera, sarebbe forse eccessivo, ma che di sicuro ti proiettano tre passi in avanti in consapevolezza e fiducia. 
     

    Questo per l’aspetto mentale; sotto il profilo tecnico, io ho visto mooolta più consistenza di dritto - soprattutto inside-out - e al servizio; è andato spesso sopra i 200, è stato davvero solido. 
    Per il resto, lui ha un talento, un repertorio tecnico e una sensibilità di palla quasi esagerati. 
     

    Quella di oggi forse non è stata la miglior edizione di Alcaraz, ma rimane una gran vittoria di Musetti. 


  8. Grandissima e meritata vittoria; alcuni di voi sono davvero ingenerosi. Forse non hanno mai giocato a tennis. 
    L’unica cosa che non mi è piaciuta è stata il silenzio sul doppio rimbalzo, poco sportivo in quell’occasione Musetti. 
    In tal senso, “meglio” non abbia chiuso in quel game. 

    Paradossalmente, vincendo al terzo dopo gli ulteriori tre match point consecutivi al tiebreak ci ha dato la riprova che ha le palle da giocatore vero. Oltre ad un talento unico. 

    • Grazie 2

  9. 6 ore fa, Ale0306 ha scritto:

    Non mi sembra che il lavoro fatto all'Inter sia frutto dei grandi investimenti cinesi

    infatti è frutto di debiti. Basta controllare il conto economico e lo stato patrimoniale; da quando c’è Marotta è aumentato il deficit (costi abnormi rispetto ai ricavi) ed è  aumentato il debito (che sfiora il miliardo, senza avere il nulla a livello di immobilizzazioni materiali). Situazione disastrosa. 

     

    E se ne accorgeranno quando gli verrà spiattellata la necessità assoluta di fare cassa da player trading e di diminuire di brutto il monte ingaggio, cosa che Marotta finora si è sognato di fare in questa sessione. 

    Ah, prima che arrivi il piccolo commercialista da forum (non mi riferisco a te, Bro, ovviamente) a spiegarmi che "tanto non falliranno mai", preciso che tra il fallimento e il va tutto bene, madama la marchesa, ci sono varie condizione intermedia; tipo dover ridimensionare e farsi dieci anni da comprimari a stare a guardare gli altri a vincere. Come è successo al Milan, per esempio. 

    Che poi Marotta non sia l'idiota che alcuni poveri tifosi bianconeri sostenevano essere quando lavorava per noi, su questo non ci piove. E' un bravo dirigente sportivo. 

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  10. 8 minuti fa, loropo ha scritto:

    Io ho visto un Djokovic trentacinquenne (per carità, campione epocale) vincere giocando al 70% delle sue possibilità. Se questo non è un giudizio definitivo su quello che è è il livello delle ultime generazioni di tennis mondiale, mi chiedo cosa lo sia. In pratica ci sono due tennisti che, se stanno minimamente in forma, dominano praticamente tutti i tornei dello slam. A questo punto non penso ci si possa limitare a dire che quei due sono fenomeni, ma anche che non esistono avversari credibili. 

    Concordo, ma vi è anche da dire che mancavano Medvedev e Zverev, e che Sinner e Alcaraz stanno arrivando. 
     

    Senza dimenticare Berrettini, almeno sull’erba, cui, probabilmente, il covid quest’anno ha rubato una grandissima occasione. 

    • Mi Piace 1

  11. La partita è “finita” sul quattro pari al terzo quando Kyrgios ha deciso di farsi breakkare da 40-0 dando la colpa al suo angolo. 
    Ma lui è così, un neuro-talento straordinario. Ha comunque disputato un gran torneo e conseguito un risultato di prestigio. Per uno che gioca part time niente male direi. 
     

    Non ho visto un grande Djokovic oggi; per la verità non l’ho mai visto in tutto il torneo. Io, fino all’infortunio, aveva la sensazione che potesse essere di Rafa anche Wimbledon, ma con i se e con i ma non si scrive la storia; che invece Nole sta scrivendo, quarto Wimbledon consecutivo e settimo in totale, come un certo Pete Sampras. 
    E 21 slam. superato Federer, alla caccia di Nadal. Bisogna togliersi tanto di cappello. Un fuoriclasse assoluto. 
     

    Mi si permetta però di dire ciò che penso in generale sul torneo: considerando uomini e donne, ricordo poche edizioni più modeste di questo Wimbledon 2022. 


  12. Il goal di sinistro all’incrocio contro il Verona lo vidi dal vivo, al Bentegodi; goduria assoluta. 
     

    Era un talento stratosferico, quasi ineguagliabile; solo in Messi ho rivisto la stessa capacità di corsa naturale con la palla che non si allontana mai più di 20 cm dal piede, solo che Laudrup aveva più cambio di passo del fenomeno argentino. 
     

    Purtroppo arrivò in una Juve crepuscolare (fine del lunghissimo primo ciclo Trap), e non ebbe la possibilità e la forza mentale di imporsi definitivamente. 
    Ci regalò comunque una prima stagione fantastica, con perle memorabili, su tutte il goal di Tokio, che rimarrà nella storia, e la rete scudetto contro il Milan su assist di Briaschi. 
     

    Pagò anche il ritiro prematuro del suo mentore Le Roi Michel, che lo punzecchiavama al tempo stesso lo aveva eletto a suo erede (pur con caratteristiche differenti). 


    Ricordo inoltre partite straordinarie in nazionale, la Danish Dynamite, in coppia con Elkjear, e con Arnesen, Lerby, i fratelli Olsen… molto più forte della Danimarca che vinse l’Europeo. 
     

    Ah…il voto: per l’estetica quello al Valur. Per la difficoltà e l’importanza, quello all’argentinos; per ricordo personale, di ragazzino, quello al Verona. 
     

     

    *Laudrup è il più forte giocatore del mondo. In allenamento.

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  13. 12 minuti fa, alexanderv1986 ha scritto:

    Il buon stan è riuscito a vincere 3 slam durante il periodo prime dei 3 mostri sacri con 1 sola finale persa (3 vinte contro Nole e Rafa ed una persa contro Rafa)

    Senza loro chissà quanti slam avrebbe 

    Pensa se si fosse anche allenato e avesse fatto un minimo di dieta... .ghgh

    Quoto

     

    Sembra ieri ma da quella finale mostruosa Federer Nadal (una delle partite poi belle di sempre) sono passati 14 anni e Nadal  sta ancora la, come Djokovic, alieni 

    Federer, il mio preferito, purtroppo parte da una differenza di età troppo grande con loro per cui è comprensibile che non ci possa più battagliare 

     

    Ripeto: età dell'oro irripetibile; e ne ho visti tanti oramai: dall'ultimo Borg, a McEnroe - Lendl, Edberg - Becker, Sampras (il mio preferito) - Agassi... 


  14. 3 ore fa, Mormegil ha scritto:

    Non esiste proprio perché ci sono quei due. Comunque, Nadal in queste condizioni - antidolorifici o meno - potrebbe pure perdere con Kyrgios. E secondo me sarebbe interessantissima una finale tra l'australiano e Djokovic: per batterli negli Slam devi avere servizio potente e giocare fuori dagli schemi, altrimenti ti fregano sempre, perché sono troppo superiori tatticamente, mentalmente e non hanno punti deboli (possono mettersi per ore a ributtarti di là qualsiasi cosa). Un po' come fece Medvedev a Flushing Meadows, anche se lì giocò un ruolo importante la tensione indotta in Nole dalla possibilità di realizzare il Grande Slam.

    Medvedev sul cemento è un demone malefico, certamente, però quella è l'univa volta in tutta la sua carriera da quando è esploso, finali perse comprese, in cui ho visto Nole cedere di nervi sotto il peso dell'evento. Rimane un mostro, ma con un pizzico di umanità. Me l'ha reso persino simpatico, quell'episodio. 

    1 ora fa, Mormegil ha scritto:

    Murray è un'altra cosa rispetto a Roddick o Hewitt.

    Concordo, senza infortunio all'anca avrebbe vinto sette/otto Slam probabilmente. Anche Wawrinka lo reputo superiore a quei due. Nella prima parte di carriera Roger ha avuto di fronte il nulla cosmico; dal ritiro/tramonto di Sampras e Agassi (molto più vecchi di lui), all'esplosione di Nadal e Djokovic (di cinque e sei anni più giovani), non c'è stato nessuno a contrastare Federer; va detto per onestà intellettuale.


  15. 15 ore fa, Ciccio900 ha scritto:

    Nadal è un fenomeno e un guerriero come non se ne sono mai visti, ma la roba di oggi non la digerisco. Al secondo game del secondo set si è piegato in due come devastato dal dolore, sembrava che da lì ad 1 game si sarebbe ritirato, è calato 30 minuti e poi ha fatto 3 ore a tirare siluri di dritto e di rovescio. Sicuramente era limitato e accorciava gli scambi, ma uno nelle condizioni mostrate non può mai e poi mai fare quello che ha fatto Nadal dopo. Uno con problemi agli addominali che lo costringono a piegarsi in due non può fisicamente tirare 3 ore di dritti e rovesci a tutto braccio, non può mai migliorare la situazione, sarebbe dovuta precipitare. 

    Bro, è chiaro che se hai uno stiramento pesante, al limite dello strappo, non giochi più, punto. Capitò tantissimi anni fa ad Edberg in finale agli AO, e dovette ritirarsi; tra l'altro mentre stava dominando Lendl. 

    Ma ci possono essere anche problemi meno gravi ma comunque debilitanti; io non credo che Nadal abbia bisogno di fingere, alla sua età e col suo palmarès. L'infortunio è reale, non tale da costringerlo al ritiro, probabilmente, ma reale; lui se l'è sentita di continuare, assumendosi i suoi bei rischi (perché puoi peggiorare e poi dover star fuori a lungo, e forse è questo che il papà e la sorella temevano); e ci ha messo molto del suo, perché dal punto di vista dell'intelligenza nel trovare alternative, della forza di volontà e della forza mentale non ha eguali sulla faccia della terra, non solo nel mondo del tennis. E quando i punti contano per davvero, a lui non trema MAI il braccio; mai. Per batterlo devono essere superiori; lui non regala mai un qazzo. 

    Non ci vedo altro, sicuramente non ci vedo malizia.  


  16. Il 4/7/2022 Alle 16:00, FuoriDalCoro ha scritto:

    Gentile e Cabrini una spanna abbondante sopra il resto del mondo 

    Solo chi non li ha visti o non capisce niente di calcio può non concordare. 
     

    Tra l’altro erano completi: sapevano difendere, marcare, spingere e crossare. Anche Gentile, famoso per le marcature arcigne, sapeva farsi apprezzare in fase di possesso palla, con buoni piedi e ottima corsa.

    Cabrini poi era eccezionale; elegante, potente, cattivo, con una capacità di crossare IN CORSA più unica che rara; in più segnava molti goal; soprattutto di sinistro, ma anche di testa. Giocatore straordinario. 
    Coppia formidabile. 
     

    Il piccolo gruppo whatsapp di amici bianconeri cui partecipo ha per titolo

     “zoff gentile cabrini…”


  17. Ragazzi, solo fra vent’anni ci renderemo VERAMENTE conto della grandezza di Federer, Nadal e Djokovic. Sono (stati) tre fenomeni incommensurabili, tre fuoriclasse assoluti. E, ahimè, oramai ne ho visto tanti. 
    Un’età dell’ora irripetibile. 
     

    Io non ho potuto vedere la partita (sto guardando la replica proprio ora), ma Sinner con questo Wimbledon ha fugato (in me) ogni dubbio. È un campione e vincerà molto. Come pure Alcaraz (forse ancora di più). 

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