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FRANCESCO SPIRITO

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  1. Certo. Ottima osservazione. In realtà, la finale 82-83 fu persa meritatamente (al netto di un rigore non dato a Platinì): certo, nessuno, alla vigilia, avrebbe potuto minimamente immaginare una Juve così tristemente lontana degli standard fantastici che l'avevano portata in finale... Si ricominciò, dunque, dalla vittoria in Coppa Italia: da li partì (e ripartì il ciclo europeo delle tre finali consecutive) con la vittoria in Coppa delle Coppe. In realtà, la vera tristezza ed i rimpianti sono altri: la finale di Coppa Campioni, con quella tragedia (sebbene, poi, la partita fu vera e non finta), e, calcisticamente parlando i goal di Pacione sbagliati con il Barca. Ecco quel Juve - Barca è il vero rimpianto: li la Juve andò incontro ad una partita davvero stregata, dopo un match dominato che, in condizioni normali, sarebbe finito almeno 2-0 già nel primo tempo. Senza quell'eliminazione il ciclo sarebbe continuato (con la seconda Coppa Campioni di fila e la quarta finale, perché sarebbe successo così) e oggi il pensiero della finale con l'Amburgo sarebbe molto meno indigesto. E nel palmares avremmo tutte le coppe (comunque un grande onore) con qualche coppa internazionale in più.... Be, io direi anche il 1985-86, con scudetto, una Intercontinentale da sogno ed una C. Campioni gettata alle ortiche (Pacione, contro il Barcellona, docet: in una serata normale, se ci fosse stato almeno uno tra Serena o Briaschi, sarebbe finita 3-0 per noi).
  2. Credo che tra il 1982-83 ed il 1985-86 (con Trap allenatore) sia una somma di squadre perfette... Leggermente diverse le une dalle altre, ma ugualmente magiche (anche se poi ognuno che le visse dal vivo, credo abbia la sua scala di preferenze... )
  3. Be, dovresti sforzarti di leggerla. E' lunga, ma scritta per paragrafi staccati e con frasi brevi... Ciao
  4. Due cose Si votava su una rosa di cento giocatori (e ogni votante doveva indicare i 50 prescelti). E questi 100 sono stati scelti in base a criteri oggettivi (ad esempio rientravano tutti coloro con, almeno, 150 presenze, con un certo numero di goal e così via). Quindi nessuno delle leggende del trentennio (non almeno quelli che ho ricordato io, ovvero Monti, Ferrari a cui aggiungerei anche Cesarini - con la mitica "zona cesarini") era escluso Votavano, però, solo una fetta dei tifosi, quelli iscritti al sito Internet (o qualcosa del genere: ora la dicitura esatta non la ricordo) Quindi, tra i tifosi, una larga fetta (visto che si parla di Internet, un utilizzo che si associa, mediamente, alle persone più giovani) erano giovani che hanno votato i giocatori della generazione Lippi. Conta quanti quelli di quell'era rispetto, ad esempio, già solo a quella anni '80... Va da se, che molti tifosi (di età più mature) che avrebbero voluto votare, magari, non hanno potuto accedere perché non erano iscritti al sito.... Solo per decidere la stella da dare al posto di Boniek si è aperta un'elezione generale a cui tutti potevano, andando sul sito ufficiale della Juve, votare (Davids vinse davanti a Laudrup). Quindi, la tua tesi che dovevano essere premiate le stelle più vicine nel tempo cade: o meglio, rimane in piedi, purtroppo, dato il criterio (sbagliato) che è stato adottato... Se poi molti tifosi non conoscono la storia della propria squadra: be questo è un aggravante, non una giustificazione. La storia della Juve (e del calcio o di altri sport che seguo, diciamo il ciclismo) mi ha sempre appassionato: pensa che negli anni '80, con l'almanacco delle figurine, davano le figurine storiche che ti illustravano la carriera dei grandi campioni del passato. Allora, ripeto, se le 50 stelle devono rappresentare i più grandi campioni che hanno indossato la nostra maglia, vedere alcuni solo perché di epoca più recente, ed altri no (ma, comunque, ripeto, ci sono giocatori anni '30, tipo Orsi, e persino prima) solo perché dimenticati è ulteriormente grave. Perché la società, in primis, deve preservare la propria storia. E non è che se uno ha giocato prima allora vale meno di un altro solo perché non c'era la televisione.... Infine, credo che gli esempio che ti ho riportato sopra non solo siano degli anni '30: Laudrup e Kohler sono, a pieno titolo, stelle del calcio moderno (ed uso moderno non ovviamente contemporaneo). Quindi non conoscerle è grave e comunque, per quanto ricordato sopra, una stella l'avrebbero meritata più di altri. Evidentemente la Juve, a differenza del Milan, non ha saputo, negli anni, divulgare bene la propria gloriosa storia:_ e questo è un limite. Che i giovani non conoscano la storia della squadra per cui tifano, o non abbiamo quantomeno un senso di curiosità che li spinga ad andarla a leggere, non ci fa molto onore: perché succede che quando altri ti attaccano (esempio tipico: "In Europa non contante nulla") se si conosce la storia si può ribattere senza problemi (cominciando a dire che la Juventus, negli anni '30, era già conosciuta in tutto il Mondo perché costituiva il blocco della Nazionale di Pozzo ai Mondiali '34, mentre, nello stesso arco temporale, Milan e Real non li conosceva nessuno).... Quindi, sarebbe stato un dovere della società mettere certi campioni d'ufficio: così, anche il ragazzo che entra nello stadio, e vede la stella di un giocatore che non conosce, può scoprirne la leggenda. Ma se un ragazzino di 10 anni vede di Livio e poi va a dire: <<Sai Di Livio è uno dei nostri 50 più grandi>>, quello dell'altra squadra (esempio Millan, Real Madrid) si mette a ridere e dice: <<Ma davvero? Ma Di Livio chi è? Non mi risulta che qualche nazionale abbia vinto il mondiale con Di Livio.. E' davvero uno dei vostri 50 più grandi? Allora hanno ragione a dire che la Juve, a livello internazionale, non conta nulla....>>. Se gli dice: <<Kohler>> e lui osa ribattere <<Chi è?>>, lo juventino può dire: <<Be, Kohler ha vinto il Mondiale con la Germania ed è ritenuto uno dei più grandi difensori centrali di sempre..:>>. Se un giovane juventino dice Laudrup e l'altro osa ribattere, il giovane juventino (minimamente informato), tira fuori il tablet, gli mostra il triangolo di Tokio e dice: <<Vedi, questo signore, che all'epoca aveva 21 anni, ci ha fatto diventare Campioni del Mondo con un fantastico goal così.. E poi è stato il "10" di Barcellona e Real.>>: Capisci la differenza?
  5. Lasciamo perdere i giocatori del trentennio? Chissà poi perché... Se il calcio è così popolare, in Italia, il merito è anzitutto loro, con i due titoli mondiali: se la Juve è la squadra più tifata d'Italia, molto lo si deve alle loro imprese... Comunque, nelle stelle, qualche giocatore di quell'epoca gloriosa (e persino precedente) c'è. Sarebbe stato impossibile, ad esempio, non mettere Orsi che venne definito la più grande ala sinistra della prima metà dello scorso secolo (ed il bello è che era ambidestro: vanta un palmares favoloso che potrebbe far invidia ad un gran campione dei nostri giorni: prova a leggerlo....). Ma, siccome alcune stelle degli anni '30 ci sono ed altri no, il tuo discorso (almeno in parte) cade... Ma, tralasciando epoche cos' distanti, Laudrup e Kohler avrebbero dovuto esserci: ora Kohler è stato il più grande difensore degli anni '90 (i suoi duelli con Van Basten e Careca sono nella leggenda: inoltre ha vinto un Mondiale con la Germania Ovest), Laudrup è stato l'eroe di Tokio (con Platinì il migliore in campo; spesso, questa sensazione, fu evidenziata sia dai cronisti argentini che da quelli italiani e poi riportata su tutti i giornali dell'epoca) Senza il suo fantascientifico triangolo con Platinì - credo il più bel triangolo di tutti i tempi - ed il suo tiro da posizione impossibile, non avremmo vinto la Coppa Intercontinentale (che, all'epoca, stava al calcio come la Champions oggi: ovvero era considerato il trofeo per club più importante, quello che ti metteva in cima al mondo). Poi Laudrup non ha fatto (benché sia stato discontinuo, pur nel suo genio): ad esempio, il suo goal al Milan, alla penultima giornata, fu decisivo per vincere il campionato '85-'86... Ma essere l'eroe di una finale così importante (e noi sappiamo quante finali la Juve ha perso perché le sue stelle non hanno brillato come avrebbero potuto) e non ricevere nemmeno una stella, mi pare un ossimoro oltre che un'ingiustizia... Perché questi sono trionfi che brillano in tutto il mondo: ancora oggi quella finale è, quasi universalmente, considerata <<la più belle finale mondiale di tutti i tempi>>. Però poi ci sono altri, decorati con le stelle, come Di Livio e Tacchinardi, che una prodezza del genere, in una finale così importante, potrebbero solo sognarla di notte... Oppure, detta diversamente, che, a livello calcistico, non hanno mai toccato le altezze non dico di Laudrup (che è poi stato anche il "10" di Barcellona e Madrid) ma nemmeno di uno Jurgen Kohler che, nel suo ruolo (di stopper) è stato il migliore (o tra i due-tre più grandi) degli anni '90... https://www.youtube.com/watch?v=qkPzDdiRAsM (Kohler nella Juve) (Kohler nelle sfide con il Milan) (Laudrup Juve)
  6. Scusa, ma non credo che questo sia giusto (cioè che con le stelle si debbano premiare i giocatori delle generazioni più vicine all'elezione) Le stelle sono stelle per quanto hanno rappresentato nella Juve e, in seconda analisi, nella storia del calcio: nella migliore delle ipotesi i due elementi si incrociano in modo indelebile (perché storia della Juve, spesso, ha voluto anche dire storia del calcio) Se non ci sono Monti, Ferrari, Praest, Laudrup e Kohler (fuoriclasse riconosciuti a livello mondale: lo sarebbero stati comunque anche se non avessero indossato le maglie della Juve, contribuendo ai suoi successi: poi, certo, giocare nella Juve ha dato, anche a loro, molto sia sotto il profilo professionale che umano) ma Di Livio, Pessotto e Tacchinardi (ottimi giocatori ma che sono diventati ottimi solo grazie alla Juve: avessero giocato in qualsiasi altra squadra italiana, probabilmente oggi non li ricorderemmo perché anche con la nazionale non hanno sicuramente toccato vertici assoluti) è segno che qualcosa, nei criteri dell'elezione, non ha funzionato... E come se il Milan, nelle sue eventuali stelle, non mettesse due (a caso) del famoso Gre-No-Li ma eleggesse, che so, Albertini e Filippo Galli... Con tutto il rispetto per Albertini e Filippo Galli....
  7. Certo, condivido. I meriti sul campo sono intoccabili. Avere opinioni diverse sulla dirigenza (o meglio, l'ex dirigenza) è legittimo. Ma, ribadisco, non solo Boniek è stato escluso dalla stella: non averla assegnata ai campioni che ho elencato sopra è una profonda ingiustizia. Il punto è che la votazione non ha tenuto conto di questo: che le giovane generazioni, naturalmente, hanno votato i giocatori che hanno amato e conosciuto di più. Senza dimenticare che ben pochi (in percentuale intendo) conoscono la storia della Juve. Vedere Ferrari (8 scudetti, di cui 5 con la Juve, e due titoli Mondiali, unico europeo a vantare con Meazza due titoli Mondiali, da titolare oltretutto) fuori dal novero delle Stelle è surreale. Questo è un esempio emblematico, ma anche gli altri lo sono (magari in percentuali diverse). Ma di Monti si potrebbe dire la stessa cosa.... Vice Campione del Mondo con l'Argentina nel primo mondiale del '30, Campione del Mondo con l'Italia nel '34, pilastro della Juve del Quinquennio e storicamente fu sempre legato ai nostri colori. Domanda: come si può non dedicargli una Stella?)
  8. Ciao. Ci sono, indubbiamente, alcuni fuoriclasse che avrebbero meritato la stella, in luogo di altri. Certo, per la storia che ha avuto la Juve, definirne "solo" 50 vuol dire fare qualche esclusione eccellente: ma se si vanno a leggere bene i nomi, appare indubbio che i giocatore della "generazione Lippi" siano stati avvantaggiati nella scelta (questo in generale). Come si possano, poi, lasciare fuori dai 50 più grandi gente (oltre Boniek intendo) come Monti, Cesarini, Ferrari, Praest, Laudrup e J. Kohler, tanto per citarne alcuni (e vederne altri, con tutto il rispetto dovuto, come Di Livio, Tacchinardi, Pessotto) mi pare un ossimoro....
  9. Ciao Questa la semifinale di ritorno contro il Manchester United (che nei quarti aveva eliminato il Barca di Maradona) All'andata, dopo un grande spettacolo, fu 1-1,,, Anche al ritorno ci fu da sgranare gli occhi... Con finale da film.... Ovviamente, targato Paolo Rossi - l'hombre del partido, come ricorda il cronista inglese, rammentando le imprese Mundial di Pablito - e Scirea che costruisce l'azione goal finale: eravamo allo scadere del match... Il mister del Manchester disse: <<Quando ho visto la palla schizzare verso Rossi, ho capito che stavamo per perdere....>>. https://www.youtube.com/watch?v=zafv1Plds6g
  10. Ciao Questa la semifinale di ritorno contro il Manchester United (che nei quarti aveva eliminato il Barca di Maradona) All'andata, dopo un grande spettacolo, fu 1-1,,, Anche al ritorno ci fu da sgranare gli occhi... Con finale da film.... Ovviamente, targato Paolo Rossi.... (e Scirea) https://www.youtube.com/watch?v=zafv1Plds6g
  11. Raramente Rossi sbagliava goal così... Capitava anche ai migliori centravanti... Disputò, comunque, un'ottima partita (ed il goal in semifinale che abbatté il Manchester United, sul filo del rasoio, fu suo... Così come il goal all'andata (che divenne un autorete per deviazione di un difensore) La Juventus '82-86, con il Trap allenatore, fu da Olimpo del Calcio (con i Mundial '82, a cui si aggiunsero - o avvicendarono - gente come Manfredonia, Tacconi, Serena. più tanti altri eroi e tre stelle come Platinì, Boniek e Micahel Laudrup).
  12. Già. ma io direi che tutte le squadre dell'era Platinì furono mostruose...
  13. Boniek, in coppa con la Juve, ha spesso realizzato goal decisivi: non solo questo con il Porto... (esempio tra i tanti: i due goal con cui la Juve sconfisse il Liverpool nella Supercoppa Europea) In realtà il lancio che manda in goal Boniek è di Vignola... (a meno che tu non ti riferisca ad un'altra azione...)
  14. Ciao, se ti va, entra in questo mio post... Visto il tuo nome (che identifica anche un amore per la storia del nostro club) penso ti possa far piacere, e se ti va non mi dispiacerebbe un tuo commento.... Ciao e buona serata... http://www.vecchiasignora.com/topic/308798-quando-la-juve-fu-il-resto-del-mondo-in-una-mitica-sfida/
  15. Dai un'occhiata a questo post... Magari serve a tirarti sul il morale... Ciao e buona serata http://www.vecchiasignora.com/topic/308798-quando-la-juve-fu-il-resto-del-mondo-in-una-mitica-sfida/ Be, direi che anche quella 82-86, quella di Platinì, Boniek e Laudrup non scherzava... Non solo come forza ma anche come bellezza....
  16. Si, ma con valori molto sbilanciati. Poche big dominano. Una volta non era così. Una volta l'Anderlecht poteva eliminare il Real Madrid, il Göteborg vincere la Coppa Uefa, l'Atalanta arrivare in semifinale di Coppa delle Coppe, il Celtic vincere la Coppa Campioni, le europee perdere, per otto anni di fila, l'Intercontinentale, il Malines vincere la Coppa delle Coppe, o lo Steaua Bucarest alzare la Coppa Campioni (anche se, in quella edizione, fu la Juve a perderla in una serata tremendamente maledetta contro il Barca ai quarti di finale: raramente parlo di sfortuna o maledizione, questa volta faccio un eccezione...). Però quello che voglio dire Be, Laudrup contro l'Argentinos Juniors segnò da una posizione ancora più incredibile.... Si vede che i nostri fuoriclasse, nell'Intercontinentale, vogliono lasciare un segno indelebile...
  17. Be, ma poi la vittoria della Coppa Intercontinentale te la ricordi molto di più dell'ultima in classifica..: Ci sono partite che rimangono nella storia ed altre no... (a meno che giocare con l'ultima non sia decisivo, all'ultima giornata, per vincere lo scudetto...) Be, ma poi la vittoria della Coppa Intercontinentale te la ricordi molto di più dell'ultima in classifica..: Ci sono partite che rimangono nella storia ed altre no... (a meno che giocare con l'ultima non sia decisivo, all'ultima giornata, per vincere lo scudetto...)
  18. Come l'altra finale mondiale... che ogni tifoso della Juventus dovrebbe guardare almeno una volta nella vita (se non lo ha mai fatto...)
  19. Per rimanere alle due squadre laureatesi Campioni del Mondo, una sfida tra la Juve '96-'97 e la Juve '85-'86 sarebbe da sogno... Certo, purtroppo gli errori arrivarono da quelle due dormite difensive... Ma se pensiamo che Del Piero, alla prima occasione avuta, la buttò dentro con una magia... Ecco, rimpiango anche il fatto che, per un motivo o per l'altro, non fosse dentro dal primo minuto... Anche perché Del Piero, in Champions, ha sempre regalato goal da sogno ed in quel periodo era pressoché immarcabile...
  20. Già, dobbiamo ritornare li... Sul tetto del Mondo...
  21. Si, al solito non fummo fortunati. E l'arbitro ci mise del suo... E comunque, al netto di alcuni errori difensivi evitabili, la Juve giocò una gran bella partita, costruendo molte azioni goal... Ps: se ti va, e se non l'avessi mai vista, ho postato anche il ricordo di Juve - Argentinos Junior, anche quella finale da sogno...
  22. In effetti se, contro il Dortmund, Lippi avesse iniziato subito con Del Piero - Boksic (e non Bosikc - Vieri) avremmo vinto anche quella finale... Perché Boksic era un treno che apriva le difese come un coltello fa con il burro, ma poi sbagliava goal facili, e Vieri non era ancora quel goleador che è diventato dopo. Infatti, Del Piero, quando entrò nel secondo tempo, infilò subito la porta tedesca con un goal da sogno... Un vero peccato averlo inserito così tardi...
  23. Come quella del 1985-86, che vinse la prima... Uno scontro tra queste due fantastiche Juventus sarebbe da mille ed una notte... Perché anche la coppia Platinì - Laudrup (più Serena centravanti) è da Olimpo del Calcio.... https://www.youtube.com/watch?v=AJpf1pE_LeQ
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