the killing hand

Perché Spalletti, pur con tutti i suoi difetti, è un allenatore.

Gatti non è un manco un unghia di Bonucci.

Mah guarda, Tudor è rimasto perché non sono riusciti a prendere un altro, che fosse Conte, Gasp, o chi per essi. Era palese a tutti e pure a Tudor. Il tutto è frutto di un assetto societario schizofrenico, dove ci sono, e ci sono stati troppe sovrappozioni di teste, troppe bocche a mettere becco, e troppe posizioni assegnate per motivazioni anche extra calcio ( Chiellini ad esempio) E comunque il paragone non regge. Quantomeno Zamparini faceva e disfava tutto da solo in prima persona. Almeno sapevi di chi erano le decisioni.

Perché hanno cacciato un allenatore palesemente inadeguato e che era un dead man walking da giugno?

Comprati là società. Solo così puoi cambiare i padroni.

Non para niente è fermo come un panettone su un marciapiede e l’attaccante gli tira addosso.

Il portiere del Borussia ha fatto una parata salva risultato sul tiro di Yidiz che era forte e angolato. Si è tuffato, ci ha provato, ci è riuscito. Non l’avreste presa nessuno gli avrebbe detto niente perché il tiro era molto difficile. Di Gregorio sta lì piantato come un lampione a vedere dove finisce il pallone su tutti i tiri. La differenza tra un portiere buono e uno scarso è tutta qui. E per pietà non commento il ridicolo gol preso sul suo palo e la cronica incapacità ad uscire.

Vlahovic se lo metti a fare il centravanti i gol li fa. Se lo metti a fare il centroboa a 50 metri dalla porta non serve ad un catzo. Uno che si professa allenatore dovrebbe capirlo.

Giocando 3/4 di partita lasciando palla all’avversario, in difesa posizionale in 10 nei tuoi 30 metri, senza manco uno straccio di pressing non vai da nessuna parte, sopratutto in Europa.

Anche l’anno scorso gli abbiamo messo 4 pere e a casa loro, con una partita più convincente di quella di stasera.

Non per arrivare nelle 8

Che non Può cedere la Juve, anche se lo farebbe più che volentieri

Vedremo i mirabolanti acquisti futuri a centrocampo.

Tudor è un allenatore che non sposta una virgola, e lo ha dimostrato ovunque è andato