zebra67

I soldi aiutano eccome. I giocatori vanno divisi per categorie: se uno a 16 anni già sfiora i 50 milioni, significa che è nella categoria potenziali fenomeno e ha numeri diversi da quelli di un Kaio Jorge, tanto per fare un nome che conosciamo. Se un club può permettersi di pescare 4-5 nomi nella categoria "potenziali fenomeni" e un altro deve pescare nelle categorie "potenziali buoni giocatori" o "potenziali ottimi giocatori" io penso che il primo club abbia molte più chances di ritrovarsi in casa due fenomeni veri e non solo potenziali. Sto parlando di fenomeni. Poi, certo, c'è la lungimiranza dei dirigenti, che nel caso del Real è aiutata anche dal fatto di non avere necessità di vendere o fare plusvalenze. Tra 3-4 anni potremo dire se ci siamo fatti scappare di mano un fenomeno (Hujisen), un ottimo giocatore o un buon giocatore.

Sicuramente ci saranno difese meno arcigne in Francia, ma altrettanto sicuramente, come cercavo di evidenziare nel mio post, un conto è giocare in una squadra che segna oltre 90 gol in 34 partite, un conto è giocare in una che di gol se ne ha segnati 58 in 38 partite. Questo per dire che non dobbiamo per forza aspettarci un giocatore che mantenga le stesse medie. Tuttavia se fosse in vendita e dovessero chiederci il giusto, magari si può provare a prenderlo.

E' un dato notevolissimo, senza ombra di dubbio. Va però considerato, per esigenze di sano realismo, che il PSG è una macchina da gol: in campionato pur avendo giocato 4 gare meno di noi (in Ligue 1 hanno 18 squadre invece di 20), il PSG ha segnato 92 gol (2,7 gol a partita), mentre la Juve in 38 partite ne ha segnati appena 58 (1,52). Immagino, quindi, che il PSG costruisca 8-10 palle gol in ogni gara a beneficio dei propri attaccanti, mentre da noi, sia per motivi tattici (avversarie chiuse e organizzate) sia per i nostri limiti, di palle buone ne capitano molte meno. Detto questo, se in Francia è in sovrappiù e ce lo vogliono dare a condizioni ragionevoli...ben venga!

Ci sono parecchi "se" nella tua affermazione categorica. Innanzitutto deve avere una integrità fisica e una continuità che nelle ultime due stagioni non ha avuto. In secondo luogo, 12 mesi fa si diceva che con un qualunque allenatore diverso da Allegri avrebbe fatto faville, adesso siamo arrivati all'individuazione di uno specifico allenatore. che a tuo avviso lo renderebbe un protagonista, ma in serie A. Per me Chiesa resta un buon giocatore che però, malauguratamente per noi e per lui, dopo l'infortunio ha perso qualcosa in termini di sgasate, di spunto, di sicurezza, e, non avendo un repertorio di finte e dribbling chissà quanto sconfinato, se abbassi del 10% le performance relative a sgasate, spunto secco etc., diventi un giocatore prevedibile, specie a livelli medio alti.

Fai un pò tu, se per te due gol importanti (tra l'altro è un esempio estremo: alla finalissima dobbiamo arrivarci, e non è così facile che Koop segni una doppietta), salvano una stagione, è una tua legittima opinione. Per il resto, visto che hai citato solo parzialmente la mia risposta, mi limito a ribadire che sarei contentissimo se vincessimo il Mondiale, a prescindere se il gol vincente lo segni Koop, Thuram, Gatti di testa, o addirittura un Kolo Muani che magari il giorno dopo la vittoria, torna al PSG per fine prestito.

Esatto! Anzi, anche se giocasse una buona semifinale sarebbe sempre un giocatore che ha giocato 40 partite sottotono e ha concluso la stagione con prestazioni che lasciano ben sperare per quella successiva. La continuità di rendimento è una dote, non me lo sono inventato io. per il resto, poi, sei tu che dal mio giudizio su Koop si è inventato il corollario che non sarei contento se vincessimo il mondiale. Io sarei contentissimo se vincessimo il Mondiale, a prescindere se il gol vincente lo segni Koop, Thuram, Gatti di testa, o addirittura un Kolo Muani che magari il giorno dopo la vittoria, torna al PSG per fine prestito.

Se i grandi club si aggiudicano ragazzini spendendo 30, 40 e più milioni cadauno, credo che un motivo ci sia. I ragazzini che hanno quelle quotazioni, hanno quasi sempre qualcosa in più, hanno le stimmate del potenziale fenomeno. La Juve non avrebbe speso 45 milioni per un 16enne, il Real lo ha fatto con Vinicius, e ne ha spesi 50 per Rodrygo (anche lui ha dovuto aspettare per firmare in quanto era minorenne). E Endrick Felipe è stato pagato (anche dal Real) una cifra ancora superiore. Se puoi comprare 4-5 giovanissimi spendendo 40 e più milioni cadauno, hai buone chance che una metà di essi confermino le doti straordinarie mostrate e diventino Fenomeni.

Quindi faccio fatica a capire la frase "Il PSG nel girone di champions league ha fatto più schifo di noi. Negli ottavi è passato ai calci di rigore. E poi ha vinto la coppa. La differenza sta solo nel trofeo vinto." perché, a tuo dire, sono disinteressato al Mondiale (nonostante abbia scritto l'esatto opposto)? Quale è la connessione tra le due cose? Boh, non mi va di avventurarmi in discussioni improduttive che già nascono con equivoci di fondo e attribuzione di un pensiero che non ho mai espresso.

Nella Juventus 2024/25 sarebbe stato il leader del centrocampo, esattamente come lo era stato nei suoi ultimi anni in bianconero. Verissimo che nella Juve degli anni d'oro, con i vari Pirlo, Vidal, Pogba, sarebbe stato un comprimario, ma se siamo onesti questo non vale solo per Rabiot, ma anche per quasi tutti i componenti della Juve degli ultimi anni, a prescindere dal ruolo: non mi sembra che abbiamo visto, negli ultimi anni, nulla di paragonabile a Buffon, Higuain, Tevez, Chiellini, Lichsteiner. Forse l'unico che avrebbe potuto dire qualcosa nella Juve di quegli anni è Bremer, che poteva essere una buona alternativa a Barzaglione.

No, non è obbligatorio, e a volte (ti dò ragione) rende il messaggio una sorta di filastrocca in rima. Di contro, va detto che un messaggio in rima ha un impatto mnemonico maggiore, rimane molto più impresso nella mente del tifoso comune e assurge a tormentone. Forse una frase tipo "La società si sta rivelando allo sbando e inesistente, tanto che ci chiediamo se tra i ranghi dirigenziali vi siano persone con adeguata competenza e passione per i nostri colori, passione dimostrata da Tudor, che consideriamo uno juventino vero e auspichiamo che venga confermato sulla nostra panchina" avrebbe richiesto 250 metri di panno bianco 😁

Onestamente non capisco la commistione di discorsi juventus-Koopmeiners, quando stavo parlando esplicitamente del singolo giocatore. Se Koop gioca un paio di buone partite al Mondiale, per il sottoscritto non cambia di una virgola il giudizio sulla stagione: ha disputato comunque una stagione inferiore rispetto alle aspettative. Se la Juve, viceversa, gioca un intero Mondiale di buon livello, sono doppiamente contento, sia perché ho intenzione di seguirlo in TV e finché c'è la Juve sono più stimolato, sia perché frutta bei soldini, sia perché una eventuale vittoria arricchirebbe comunque la bacheca. Faccio fatica a capire la frase evidenziata in grassetto, sia perché la trovo involontariamente ironica (rispetto a noi ha solo vinto la Champions...differenza minima 😂), sia perché, come ho evidenziato nel mio post, quando le partite contavano (comprese le ultime 2 del girone) il PSG è riuscito a alzare il livello, noi siamo riusciti nell'impresa di abbassare il nostro già modesto livello.

A volte è accaduto, ma erano Juventus di ben altro spessore, come la Storia ha avuto mododi dimostrare. Stavolta, in armonia con le precedenti stagioni, ci siamo tolti subito il dente dolorante...Comunque con la breve ricostruzione volevo dimostrare che eravamo una Juve "calante" già da qualche gara e lo spareggio col PSV, che per qualche tifoso era una formalità, visto che già si pensava all'abbinamento agli ottavi, non mi lasciava per nulla tranquillo. Loro nelle ultime 2 del girone avevano incamerato 6 punti, mentre noi, come ho ricordato, 1 punto nelle ultime 2 gare, in Belgio con il Bruges e col Benfica in casa: chiaro segnale che qualcosa si stava sfaldando.

Il PSG è stato a lungo dietro di noi nel girone, poi però nelle ultime 2 partite ha rifilato 4 gol al City e altrettanti allo Stoccarda (con il quale avevamo perso in casa), mentre noi abbiamo fatto 1 punto in due gare. Grazie al miglior piazzamento è stato abbinato al Brest, al quale nello spareggio ha rifilato 10 gol in 2 partite. E' inutile ricordare cosa abbiamo fatto noi con il PSV... Diciamo che nelle partite che contavano, il PSG c'era, noi no.

Ormai la stagione è andata e non sarebbero un paio di buone gare al Mondiale a cambiare il giudizio. Conviene che si prepari molto bene durante l'estate, che (speriamo) non sarà turbata da problemi fisici e contrattuali, e speriamo che resetti la stagione 2024/25 per iniziare con un diverso piglio.

Non possiamo più permetterci di sbagliare, caro amico, perché già ora stiamo assomigliando molto alla buonanima di Maurizio Zamparini, che licenziava un tecnico ogni 6 mesi, poi esonerava anche il sostituto e anche il terzo tesserato, per poi tornare a richiamare il primo che era stato esonerato. Abbiamo perso Conte, abbiamo perso Gasperini, Allegri (che comunque non avremmo richiamato) è al Milan, se non ci sbrighiamo anche Inzaghi firma con i petrolieri e tanti saluti...ci rimane Palladino (forse). E a quel punto, viva Tudor!

A me spiacerebbe molto sacrificare Cambiaso, ma darlo al Milan mi dispiacerebbe ancora di più, per due motivi ben precisi: - non è difficile ipotizzare che il Milan dell'anno prossimo risalirà qualche posizione nelle gerarchie, se sapranno fare un buon mercato in entrata e in uscita (leggi: cessione di qualche giocatore demotivato), quindi rinforzare una diretta concorrente non mi piace neanche un pò; - preferirei una cessione all'estero (es. City) anche per motivi puramente economici. Ho paura che col Milan finiremmo per trovare una intesa che va loro incontro (sconto di qua, rateizzazione di là), mentre col City è molto più concreta la possibilità di incassare un sessantello...

Hai ragione, sono tempi difficili per noi tifosi. Non siamo nemmeno molto attrattivi verso veri e propri numeri 1, vuoi perché questi ultimi anni sono stati avari di soddisfazioni sportive, vuoi anche perché non abbiamo i soldi per un Guardiola o simili.

Ti riferisci a Inzaghi? Se sì, anche io per certi versi lo considererei un cambio non troppo traumatico. Inzaghi predilige un gioco aggressivo e un calcio veloce (concetti "moderni"), ma è pratico e concreto. Bisognerebbe vedere se dopo questi anni interisti molto intensi e stressanti (anni in nerazzurro che agli occhi di parte della tifoseria lo rendono comunque detestabile), è più un Inzaghi bisognoso di riposo o un Inzaghi voglioso di riscatto. In questo secondo caso, potremmo benissimo turarci il naso, perché comunque ha dimostrato di saper gestire un parco giocatori di buon livello e di saper ottenere anche un certo spirito di sacrificio da parte dei suoi giocatori.

Un paio di alternative di maggior spessore, che a un certo punto sembravano il piano A e il piano B, sono sfumate (mi riferisco a Conte e Gasperini). In giro al momento ci sono Palladino, Pioli e Mancini, come trattative (forse) non troppo complicate. In questa fase dire "tutto sommato, visto le alternative, mi tengo Tudor che almeno è juventino vero" non appare una bestemmia.

Motta ha avuto problemi relazionali con molti giocatori. Nel caso specifico non sapremo mai con certezza se la colpa è da addebitare tutta al nostro ex allenatore o se lo stesso Chiesa magari si è "impuntato" su alcuni aspetti (cifre, durata) e quindi non si è rinnovato anche per questi motivi. Che la Juve stia attuando una politica che ha come obiettivo la spalmatura degli ingaggi più sostanziosi in caso di rinnovo, mi pare evidente. Non mi pare che lontano da Torino abbia avuto picchi di rendimento tali da alimentare rimpianti o nostalgie da parte nostra (a differenza di Hujisen, ad esempio), quindi da parte mia solamente un in bocca al lupo a Federico.

Il problema, caro fratello bianconero, è che ogni volta che ci siamo liberati di quello che avevamo additato come primo obiettivo da liquidare, poi, con i sostituti, non è andata meglio. E' stato salutato con giubilo l'addio a Sarri "il benzinaio", è arrivato Pirlo. Se ne sono andati Paratici e Cherubini e al loro posto è venuto Giuntoli, accolto da Salvatore della Patria. L'anno scorso il Male Supremo era rappresentato da Allegri, è venuto Motta. Oggi l'obiettivo per il tiro a bersaglio è Giuntoli, vedremo chi arriverà al suo posto e cosa riuscirà a fare. Io ad esempio, a oggi, non ho tutte queste grandi certezze che Mr. X (allenatore), assieme a Mr. X (nuovo uomo mercato), faranno sicuramente meglio di chi se ne è andato (quarto posto) oppure di Allegri e Tare, nonostante il Milan sia reduce da un ottavo posto. Spero che per una volta in società abbiano una Luce, una felice ispirazione, e sappiano compiere scelte che ci facciano tornare all'altezza delle nostre ambizioni e del nostro blasone.

Non è che hai anticipato di 48 ore la fine del mese di astensione dall'alcol? 😂 (buttiamola sul ridere, altrimenti dovremmo piangere...)

Ho solo dipinto il quadro degli ultimi anni, non mi sembra di aver scritto, nemmeno tra le righe, che si doveva continuare con lui. Ammetterai che se si cambiano 7 allenatori in 6 anni (dando per probabile l'addio a Tudor) e se si avvicendano almeno 5 dirigenti che si occupano di mercato nel medesimo periodo, senza ottenere risultati apprezzabili, non c'è una strategia chiara dietro tutto ciò. Che è esattamente quello che ho scritto.

Anche perché si sa che nel calcio ci sono i cicli... L'utente ha ricordato Farsopoli, dopo il 2006 siamo andati incontro a 5 anni di delusioni e speranze frustrate, poi è iniziato il ciclo dei 9 scudetti consecutivi e due finali di CL. Ora siamo di nuovo in anni difficili, ma se ne può uscire, fermo restando che non vedo i presupposti per un altro ciclo pluriscudettato. Non le vedo nè per noi né per gli altri. Probabilmente stiamo andando incontro ad anni in cui una volta vincerà l'Inter, una volta la Juve, un anno il Milan, un anno di nuovo il Napoli.

Più che alla Ferrari mi viene da pensare al'Inda di qualche decennio fa. Annata deludente, cambi l'allenatore, altra annata deludenti, cambi la dirigenza, altra annata deludenti, cambi l'uno e l'altra. Senza che possa essere individuata una chiara strategia. E nel frattempo, non è che si sta fermi o si fa mercato a basso costo...si comprano diversi giocatori, anche costosi, che però in un contesto di confusione, poca serenità dovuta alle alte aspettative di riscatto, deludono.