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ufobianconero

Sentenza Calciopoli: Moggi condannato a 2 anni e 4 mesi. Pene ridotte per gli altri. Avv. Prioreschi: "La battaglia va avanti in Cassazione"

Post in rilievo

Sì mi riesce difficile visto che la sentenza afferma il contrario.

E in ogni caso quelle schede Moggi a chi le ha date? Lo ha mai detto? E perché no?

Quella scheda se non ce l'aveva Dattilo chi ce l'ha? A chi l'ha data?

 

La sentenza dice che Moggi e Dattilo brigano per alterare Udinese - Brescia SENTENDOSI 2 MESI DOPO LA PARTITA....ahahahahahah

 

A chi le ha date?? DEVE DIMOSTRARLO L'ACCUSA CON PROVE CERTE....svegliaaaaaaa belloo!!!

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La sentenza dice che Moggi e Dattilo brigano per alterare Udinese - Brescia SENTENDOSI 2 MESI DOPO LA PARTITA....svegliaaaaaa bello!!!

 

A chi le ha date?? DEVE DIMOSTRARLO L'ACCUSA CON PROVE CERTE....svegliaaaaaaa belloo!!!

Abbiamo capito che lui vive nel mondo "dell'onere dell'inversione della prova".....ghgh

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Ma che vai dicendo, una volta che le sim estere, fossero anche marziane, agganciano celle poste sul territorio italiano e vanno in roaming su gestori italiani e non potrebbe essere altrimenti, la giurisdizione è italiana, altro che rogatoria. Pensa se due terroristi arabi si mettessero a telefonare sul territorio italiano con schede iraniane se io devo chiedere il permesso all'iran per intercettarle.

NON ESISTONO MOTIVI TECNICO/GIURIDICI AFFINCHE' UNA QUALSIASI SCHEDA CHE OPERI SUL TERRITORIO ITALIANO NON SIA INTERCETTABILE DALLA AUTORITA' GIUDIZIARIA ITALIANA.

 

Verità accecante

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Abbiamo capito che lui vive nel mondo "dell'onere dell'inversione della prova".....ghgh

 

Purtroppo è tutta farsopoli che si basa sull'inversione dell'onere della prova.

In pratica se Moggi non prova di non aver fatto ciò che gli viene contestato, i capi d'accusa sono presi per buoni.

Anche se i giocatori ammoniti non erano diffidati o se le espulsioni erano giuste.

O se le presunte telefonate sono avvenute dopo il fatto e addirittura se le famose "grigliate" non corrispondono a quelle effettivamente disposte.

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Purtroppo è tutta farsopoli che si basa sull'inversione dell'onere della prova.

In pratica se Moggi non prova di non aver fatto ciò che gli viene contestato, i capi d'accusa sono presi per buoni.

Anche se i giocatori ammoniti non erano diffidati o se le espulsioni erano giuste.

O se le presunte telefonate sono avvenute dopo il fatto e addirittura se le famose "grigliate" non corrispondono a quelle effettivamente disposte.

 

sai com'è. Era per non dare nell'occhio.

Questi mettono su un associazione a delinquere, ma per non dare nell'occhio, fanno sistematicamente il contrario, il bello è che la prendono pure per buona sta cosa qui.

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Grazie ai vari forum e siti juventini ora sappiamo la verità...verità che non dimenticheremo mai e che cercheremo in tutti i modi di diffondere...e noi veri juventini saremo sempre vicini a Moggi e alla sua battaglia per la verità. AVANTI TUTTA IN CASSAZIONE E FINO ALLA CORTE EUROPEA

 

 

Buon natale a tutti i VERI juventini.

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sai com'è. Era per non dare nell'occhio.

Questi mettono su un associazione a delinquere, ma per non dare nell'occhio, fanno sistematicamente il contrario, il bello è che la prendono pure per buona sta cosa qui.

È il sentimento popolare che come vediamo ha fatto breccia anche tra i presunti tifosi.

Anni di bombardamento mediatico e, ahimè, blande risposte della società dettate dalla superiorità aristocratica.

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Purtroppo è tutta farsopoli che si basa sull'inversione dell'onere della prova.

In pratica se Moggi non prova di non aver fatto ciò che gli viene contestato, i capi d'accusa sono presi per buoni.

Anche se i giocatori ammoniti non erano diffidati o se le espulsioni erano giuste.

O se le presunte telefonate sono avvenute dopo il fatto e addirittura se le famose "grigliate" non corrispondono a quelle effettivamente disposte.

Su questa anomalia tipicamente italiana, i farlocconi spudoratamente sguazzano nell'ipocrisia e nella menzogna.

 

È il sentimento popolare che come vediamo ha fatto breccia anche tra i presunti tifosi.

Anni di bombardamento mediatico e, ahimè, blande risposte della società dettate dalla superiorità aristocratica.

oggi ci rendiamo conto dei danni irreversibili di quella massiccia campagna di disinformazione volta al giustizialismo forcaiolo e giacobino.

VERGOGNA!

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Comunque non è dato sapere quanti scudetti abbiamo.

Quelli ce li teniamo stretti, vero?

 

Sono tutti finocchi col * degli altri.

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Comunque non è dato sapere quanti scudetti abbiamo.

Quelli ce li teniamo stretti, vero?

 

Sono tutti finocchi col * degli altri.

 

31 scudetti ufficiali, ma ne mancherebbero almeno altri 2 all'appello e 5/6 anni di buio per tornare piano piano dove eravamo

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31 scudetti ufficiali, ma ne mancherebbero almeno altri 2 all'appello e 5/6 anni di buio per tornare piano piano dove eravamo

 

A sentire qualche "tifoso" ne dovremmo avere circa 22.

Ma su precisa domanda non rispondono mai.

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A sentire qualche "tifoso" ne dovremmo avere circa 22.

Ma su precisa domanda non rispondono mai.

Qualcuno risponde non rendendosi conto di quanto sia ridicolo quando afferma che: "Moggi è colpevole o perlomeno anche in assenza di prove andava punito il suo atteggiamento poco corretto, ma gli scudetti sono 31 perchè vinti dai giocatori sul campo".

Dinanzi a simili risposte c'è solo da restare schifati...............

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Verità accecante

 

questi confondono la "rintracciabilità" con la "intercettabilità", ma una volta che sai a chi appartiene, non devi chiedere il permesso a nessuno

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bah, a me di rischiare di prendere provvedimenti per rispondere ad uno che a parole dice di aver apprezzato Moggi a suo tempo e coi fatti dimostra il contrario ne ho poca voglia.

Dico solo una cosa : Moggi era considerato dai media e avversari un poco di buono, uno che contribuiva alle vittorie della Juve "rubando".

E' stato indagato ed intercettato come nessun altro dirigente e malgrado ci siano decine di migliaia di sue telefonate, non ce n' è una in cui parli con un arbitro, non c' è n' è una in cui chieda qualcosa d' illecito, non sono state trovate prove di pagare qualcuno o che sia stato favorito qualcuno.

Cioè, mi si vuol far credere che una persona che apprezzava Moggi malgrado quello che si diceva di lui, dopo aver ascoltato le sue telefonate trova che abbia rovinato la reputazione della Juventus ?

No, io alle favole non ci credo e di discutere con gente falsa ne ho poca voglia.

Buon Natale a tutti gli juventini, quelli che non sono ipocriti.

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Complimenti per la pazienza .ghgh

E faccio i complimenti pure ai trolls o pseudojuventini che sanno fare delle supercazzole degne del miglior tognazzi

 

Potremmo pure prendere un appuntamento con di laroni e fargli dire esattamente le stesse cose dette in aula,ma loro metterebbero in dubbio la sua identità,documenti di riconoscimento compresi. :d

In effetti si danno da fare bene con le loro frittate di antani, c'è un lavoro certosino dietro, ma bisogna prenderli con il sorriso perchè NON SONO CREDIBILI...gli fai le domande sugli scudetti e sono in IMBARAZZO perchè sanno che quello è un tasto dolente e lì c'è poco da trolleggiare......

La differenza in quel 2006 sai qual'è stata? Non la malizia, propria di chi vuole "accomodare", ma la ferrea VOLONTA' di non lasciare nulla d'intentato nella sua difesa, compreso il ricorso al TAR qualora la pena non fosse stata la permanenza in serie A.

A Torino abbiamo avuto una dirigenza abbandonata al primo spiffero di notizie e il ritiro del ricorso al TAR.

la differenza è tutta qui..................

Eh ma è tutta colpa di Moggi il TRADITORE....

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punto centrato. sti asini stanno fermi un anno, manco s'accorgono che decillis padre ha un figlio che vende sim oltre ad uno che fa l'albergatore...

 

hanno proprio volutamente tenuto tutto in un alone di mistero nebuloso..per evidentemente costruire bene il trappolone del reato di pericolo

 

Non so se fosse nelle loro intenzioni già il reato di pericolo sta di fatto che questa "prova" l'hanno costruita bene. Paradossalmente la sua forza sta proprio nel non avere avuto accesso a quello che si sarebbero detti su questi telefoni. Ovvero la mancanza di prova positiva di un reato si capovolge per diventare la mancanza di prova negativa e tanto basta in astratto per configurare un pericolo.

 

E' un meccanismo perverso che somiglia al principio che sino a qualche tempo fa veniva utilizzato nel diritto tributario in cui era il contribuente a dover dimostrare la sua probità e non l'amministrazione finanziaria le presunte violazioni rilevate: come dire, intanto sei colpevole vediamo se riesci a dimostrarmi di essere innocente.

 

Questo in combinato con il fatto che, come detto, il metodo di associazione scheda/utente risulta convincente, pone la base per poter dire: intanto esistono questi contatti tra te e questi arbitri e per me sono reati di pericolo.

 

Difendersi da questo diventa difficile se non impossibile.

 

Mi meraviglio, però, che coloro che negano di avere avuto schede non abbiano utilizzato un altro metodo che magari poteva far saltare il banco, ovvero.

 

1) La dimostrazione che la scheda XXX fosse in uso a tizio è data dal fatto che tizio va a Milano e la cella agganciata è Milano, poi va a Bologna e la cella agganciata è Bologna etc etc etc;

 

2) Tuttavia gli arbitri hanno loro cellullari personali: esistono tabulati relativi ai numeri personali? Esistono tabulati e celle agganciate dei cellulari personali?

 

Basterebbero un numero limitato di agganci contraddittori per dimostrare che la scheda svizzera e la scheda dell'arbitro non coincidono nello stesso luogo.

 

Io sono convinto che come i sorteggi e le telefonate occultate anche i tabulati svizzeri sono aggiustati e taroccati ed hanno un punto debole.

Così come, purtroppo, hanno il loro punto forte nel fatto che le schede esistono davvero e che Moggi le ha date effettivamente a Pairetto e Bergamo le cui situazioni servono come validazione del metodo di prova.

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Io continuo a pensare che la difesa sia impostata male...impossibile con tutte queste verità che sono uscite essere di nuovo condannati....

Qualcosa in più le difese (più quelle degli arbitri che quella di Moggi) potevano fare.

Sottovaluti però che c'era una volontà di condanna ben testimoniata dalle pressioni sulla Casoria.

Credo che la Procura di Napoli, fosse scivolata nuovamente dopo Tortora, ne sarebbe uscita malissimo.

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Mi meraviglio, però, che coloro che negano di avere avuto schede non abbiano utilizzato un altro metodo che magari poteva far saltare il banco, ovvero.

 

1) La dimostrazione che la scheda XXX fosse in uso a tizio è data dal fatto che tizio va a Milano e la cella agganciata è Milano, poi va a Bologna e la cella agganciata è Bologna etc etc etc;

 

2) Tuttavia gli arbitri hanno loro cellullari personali: esistono tabulati relativi ai numeri personali? Esistono tabulati e celle agganciate dei cellulari personali?

 

Basterebbero un numero limitato di agganci contraddittori per dimostrare che la scheda svizzera e la scheda dell'arbitro non coincidono nello stesso luogo.

 

Io sono convinto che come i sorteggi e le telefonate occultate anche i tabulati svizzeri sono aggiustati e taroccati ed hanno un punto debole.

Così come, purtroppo, hanno il loro punto forte nel fatto che le schede esistono davvero e che Moggi le ha date effettivamente a Pairetto e Bergamo le cui situazioni servono come validazione del metodo di prova.

 

Non lo so, i dubbi sono tanti e le certezze poche.

 

Tra le poche certezze che abbiamo, vi è quella che l'accusa ha portato a sostegno solo le prove di colpevolezza occultando tutto il resto, ci sono ancora 140.000 telefonate non ascoltate, magari non c'è nulla, magari ci sta la prova definitiva della colpevolezza di Moggi o il contrario.

Ma da chi occulta prove c'è da aspettarsi di tutto.

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Non lo so, i dubbi sono tanti e le certezze poche.

 

Tra le poche certezze che abbiamo, vi è quella che l'accusa ha portato a sostegno solo le prove di colpevolezza occultando tutto il resto, ci sono ancora 140.000 telefonate non ascoltate, magari non c'è nulla, magari ci sta la prova definitiva della colpevolezza di Moggi o il contrario.

Ma da chi occulta prove c'è da aspettarsi di tutto.

Se dovessimo fare il processo all'inchiesta avremmo prove a sufficienza per mettere al gabbio Auricchio e Narducci e buttare le chiavi.

Purtroppo, a quanto pare, in questo paese basta che un delinquente abbia la toga ed un altro la divisa e un innocente può pure perire in galera. E poi devo sentire Narducci che fa la prefazione al libro sui mondiali della vergogna (quelli argentini), storie di desaparecidos processati sommariamente e condannati, quando lui si è comportato nello stesso modo con la gente che ha accusato. Gente che ha la faccia come il deretano.

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Non lo so, i dubbi sono tanti e le certezze poche.

 

Tra le poche certezze che abbiamo, vi è quella che l'accusa ha portato a sostegno solo le prove di colpevolezza occultando tutto il resto, ci sono ancora 140.000 telefonate non ascoltate, magari non c'è nulla, magari ci sta la prova definitiva della colpevolezza di Moggi o il contrario.

Ma da chi occulta prove c'è da aspettarsi di tutto.

In un paese civile, quando un teorema accusatorio presenta delle falle evidenti, non può trovare posto una sentenza di condanna.

Come giustamente affermava l'utente prima, per far saltare il banco sarebbe stato sufficiente dimostrare "un numero limitato di agganci contraddittori per dimostrare che la scheda svizzera e la scheda dell'arbitro non coincidono nello stesso luogo."

Il problema è che ciò è avvenuto nell'indifferenza più assoluta da parte di chi doveva poi giudicare, infatti i CC avevano scritto, nella loro informativa a riguardo (1 dicembre 2007), che la Sim Svizzera attribuita a Bertini non aveva acceso la cella di Coverciano un giorno in cui era in corso il raduno degli arbitri, e che in effetti quel giorno Bertini si trovava all’estero, portando questo dato come prova. L’avvocato Messeri ha controbattuto con un altro dato: ci sono ben altri 6 casi nei quali quella scheda non accese la cella di Coverciano, benché fosse in corso il raduno e Bertini era presente.

 

Pertanto, dinanzi a simili inattendibilità, come si possa continuare a ritenere valido il metodo "artigianale" di Di Laroni è un mistero tipicamente Italiano e nel caso specifico napoletano.

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Io continuo a pensare che la difesa sia impostata male...impossibile con tutte queste verità che sono uscite essere di nuovo condannati....

 

non sei l'unico

hanno seguito strade che erano palesemente senza sfondo

è mancato il guizzo

il Fosbury della situazione

cambiare radicalmente l'angolo di vista

passi per il primo grado

ma peer il secondo .....................................

facile a dirsi ma la penso cosi

 

auguri

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Io continuo a pensare che la difesa sia impostata male...impossibile con tutte queste verità che sono uscite essere di nuovo condannati....
piu che altro c'e' da credere alla malafede dei giudici.

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Ricordo benissimo una trasmissione televisiva sportiva (lunedí di rigore su telelomardia) come un tecnico informatico dimostrò cm fosse possibile ingannare le celle e ponti radio degli.operatori di telefinia facendo agganciare una sim che in realtà si mascherava da altra sim (altra numerazione)

Cosí cm ricordo che ci fosse la sicurezza che anche il Tiger Team che pedinava Moggi arbitri e designatori fossero dotati di sim svizzere o lussemburghesi.....Anni fà pensai che visto questi argomenti sarebbe caduto tutto l'architrave dell' accusa( metti in discussione la veridicità delle prove e tsnto basta x eliminarle dal processo)e invece....nn é successo....

 

PERCHÉ

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Ricordo benissimo una trasmissione televisiva sportiva (lunedí di rigore su telelomardia) come un tecnico informatico dimostrò cm fosse possibile ingannare le celle e ponti radio degli.operatori di telefinia facendo agganciare una sim che in realtà si mascherava da altra sim (altra numerazione)

Cosí cm ricordo che ci fosse la sicurezza che anche il Tiger Team che pedinava Moggi arbitri e designatori fossero dotati di sim svizzere o lussemburghesi.....Anni fà pensai che visto questi argomenti sarebbe caduto tutto l'architrave dell' accusa( metti in discussione la veridicità delle prove e tsnto basta x eliminarle dal processo)e invece....nn é successo....

 

PERCHÉ

Perché sulle schede esistono dei riscontri oggettivi.

Ovvero è certo che Moggi avesse dato una scheda a Bergamo e della scheda svizzera di Bergamo è noto il numero.

E se non sbaglio questa parte di ricostruzione non è stata smentita (anzi è stata confermata) né da Moggi né da Bergamo.

Questo, obiettivamente, è un punto a favore dell'accusa. Ed è su questo riscontro che l'accusa basa la credibilità del resto della sua ricostruzione.

Servirebbe una prova oggettiva contraria per smontare quelle tesi relativamente agli arbitri.

Per esempio servirebbe dimostrare (e qualcosa c'è) che un arbitro si trovava da qualche parte diversa da quella che gli attribuiscono gli investigatori ed in cui la scheda svizzera aggancia la cella locale. Ma su questo, come ho avuto modo di dire, ci si è lavorato poco.

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