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Mauro86

No vegan - Sì vegan

No vegan - Sì vegan  

  1. 1. No vegan - Sì vegan

    • Onnivoro
      158
    • Vegetariano
      12
    • Indeciso
      3
    • Vegano
      3


Post in rilievo

o prendi il latte dal contadino vicino, oppure qualsiasi PRODUZIONE di latte su scala grande e' altamente ingiusta ed irresponsabile dove gli animali sono macchine da produzione appunto.Lager o non lager.

 

C'e' un dato che mi sconvolge che forse non tutti sanno. 80% della produzione mondiale agricola e' per alimentare gli animali per consumo umano.

Se indirizzassimo queste risorse verso le popolazioni bisognose, non esisterebbe la fame nel mondo.

 

si per poi avere un mondo senza latte , carne , uova ecc e miliardi di animali prima allevati ora liberati chissa dove a mangiare cosa ?? e centinia di milioni di persone che lavorano intorno a quel settore disoccupate ?? " non esisterebbe la fame nel mondo " tu la fai troppo facile , troppo teorica e troppo impraticabile.

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La cosa che mi fa più ridere è che chi mangia carne ha un grande bisogno di trovare giustificazioni per autoconvincersi di non fare niente di male del tipo "si è sempre fatto così" o "anche mangiare verdura uccide animali".

 

E' un po' come il problema della schiavitù', esistita nei millenni fino a quando qualcuno ha cominciato a rendersene conto e combatterla. E penso a Lincoln e la guerra civile americana.

Oggi la schiavitu' non e' legale.

 

Arriveremo un giorno anche a renderci conto che gli animali su questa terra hanno diritto alla loro vita quanto ce l'abbiamo noi.

5 minuti di piacere di gola non possono valere la vita di un essere vivente.

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o prendi il latte dal contadino vicino, oppure qualsiasi PRODUZIONE di latte su scala grande e' altamente ingiusta ed irresponsabile dove gli animali sono macchine da produzione appunto.Lager o non lager.

 

C'e' un dato che mi sconvolge che forse non tutti sanno. 80% della produzione mondiale agricola e' per alimentare gli animali per consumo umano.

Se indirizzassimo queste risorse verso le popolazioni bisognose, non esisterebbe la fame nel mondo.

 

e io di quello sto parlando, tra l'altro il latte non ancora pastorizzato è buonissimo.

la fame del mondo gia non "esiste", nel senso che basta evitare gli sprechi, è ampiamente dimostrato che produciamo gia abbastanza per sfamare tutto il mondo. ma ovviamente qua le inforamazioni si usano ad uso e consumo, solo quello che fa interesse

 

non mi hai risposto sull'immagine faziosa che hai postato, cosa ne pensi del fatto che ratti e suini siano onnivori pur non avendo la dentatura degli orsi ma completamente diversa tra loro?

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si per poi avere un mondo senza latte , carne , uova ecc e miliardi di animali prima allevati ora liberati chissa dove a mangiare cosa ?? e centinia di milioni di persone che lavorano intorno a quel settore disoccupate ?? " non esisterebbe la fame nel mondo " tu la fai troppo facile , troppo teorica e troppo impraticabile.

 

Quale settore, quello della macellazione o quello dell'agricoltura. Ti ripeto, se sposti l'80% della produzione agricola per sfamerà gli uomini invece che le bestie da macello, la fame del mondo la sconfiggi. Sono dati. E la faccio facile perché' sarebbe facile. Non sono io a dirlo ma centinaia di organizzazioni che hanno interesse ad un mondo migliore e non solo a mangiarsi la bistecca o il prosciutto.

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si per poi avere un mondo senza latte , carne , uova ecc e miliardi di animali prima allevati ora liberati chissa dove a mangiare cosa ?? e centinia di milioni di persone che lavorano intorno a quel settore disoccupate ?? " non esisterebbe la fame nel mondo " tu la fai troppo facile , troppo teorica e troppo impraticabile.

 

non hai notato che quando non gli fa comodo non rispondono? nessuno mi ha ancora risposto sulla vitamina B12 continuando a sostenere che siamo frugiferi

ma cio vuol dire che non dovremmo mangiare neanche le verdure? solo Frutta no? di cui tral'altro vado matto ma che non posso mangare quanta ne volio perche il fruttosio quando non assimilato si trasforma in trigliceridi (infatti fina a poco tempo fa li avevo altissimi) asd

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e io di quello sto parlando, tra l'altro il latte non ancora pastorizzato è buonissimo.

la fame del mondo gia non "esiste", nel senso che basta evitare gli sprechi, è ampiamente dimostrato che produciamo gia abbastanza per sfamare tutto il mondo. ma ovviamente qua le inforamazioni si usano ad uso e consumo, solo quello che fa interesse

 

non mi hai risposto sull'immagine faziosa che hai postato, cosa ne pensi del fatto che ratti e suini siano onnivori pur non avendo la dentatura degli orsi ma completamente diversa tra loro?

 

Non ho una spiegazione scientifica sui ratti e i suini. Ma certo l'uomo a differenza loro ha la possibilità' di scegliere e non decidere di necessita'.

Comunque e' un interessante spunto che approfondirò.

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Quale settore, quello della macellazione o quello dell'agricoltura. Ti ripeto, se sposti l'80% della produzione agricola per sfamerà gli uomini invece che le bestie da macello, la fame del mondo la sconfiggi. Sono dati. E la faccio facile perché' sarebbe facile. Non sono io a dirlo ma centinaia di organizzazioni che hanno interesse ad un mondo migliore e non solo a mangiarsi la bistecca o il prosciutto.

 

non hai capito o forse non vuoi capire , mettiamo caso che da domani uccidere gli animali o allevarli diventi illegale :

dove finiscono tutti gli animali che prima di allevavano per guadagnarci ??

perche si dovrebbe continuare a dargli un posto dove vivere e sfamarli a proprie spese ??

perche dovrebbero occupare terreni prima destinati a loro ??

con quali soldi li sfami se non hai un guadagno dal loro allevamento ??

dove vanno a finire in mezzo alle foreste ahahahah ??

che fine fanno tutte le persone che ci lavoravano prima , con decine di fasi di preparazione -vendita- negozzi apposta - allevatori - ecc ??

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non hai notato che quando non gli fa comodo non rispondono? nessuno mi ha ancora risposto sulla vitamina B12 continuando a sostenere che siamo frugiferi

ma cio vuol dire che non dovremmo mangiare neanche le verdure? solo Frutta no? di cui tral'altro vado matto ma che non posso mangare quanta ne volio perche il fruttosio quando non assimilato si trasforma in trigliceridi (infatti fina a poco tempo fa li avevo altissimi) asd

 

Soul, non e' che quando fa comodo non si risponde. TI ripeto, io non sono un scienziato o un alimentarista che ti può' dare tutte le informazioni. Ne so alcune e le porto nella discussione. Alla base c'e' solo l'idea che non abbiamo bisogno di procurare disumana sofferenza agli animale per cibarci.

Infatti non credo che l'uomo a mani nude, senza armi riesca prendere neanche una gallina...

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non hai capito o forse non vuoi capire , mettiamo caso che da domani uccidere gli animali o allevarli diventi illegale :

dove finiscono tutti gli animali che prima di allevavano per guadagnarci ??

perche si dovrebbe continuare a dargli un posto dove vivere e sfamarli a proprie spese ??

perche dovrebbero occupare terreni prima destinati a loro ??

con quali soldi li sfami se non hai un guadagno dal loro allevamento ??

dove vanno a finire in mezzo alle foreste ahahahah ??

che fine fanno tutte le persone che ci lavoravano prima , con decine di fasi di preparazione -vendita- negozzi apposta - allevatori - ecc ??

 

Ascolta,quello e' un bel problema da avere nel''immediato ma che poi si risolverebbe nel tempo. Oppure mi stai dicendo che conviene fare carneficina di animali solo perché' altrimenti non sappiamo dove metterli. Gli animali vengono "prodotti" con lo scopo di morire e saziare le voglie di tanta gente. Se questo viene a mancare, piano piano la popolazione di animali si riduce.

 

Giusto per darti un idea, non so se sei a conoscenza:


  •  
    Food. Over 56 billion farmed animals are killed every year by humans. More than 3,000 animals die every second in slaughterhouses around the world. These shocking figures do not even include fish and other sea creatures whose deaths are so great they are only measured in tonnes.

 

56 MILIARDI ogni anno e 3 MILA ogni secondo, senza contare la fauna marina!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma ti sembra una cosa concepibile e sostenibile?

Si può' accettare tutto questo per una pasta al ragù' o un panino con la porchetta?


  •  

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Soul, non e' che quando fa comodo non si risponde. TI ripeto, io non sono un scienziato o un alimentarista che ti può' dare tutte le informazioni. Ne so alcune e le porto nella discussione. Alla base c'e' solo l'idea che non abbiamo bisogno di procurare disumana sofferenza agli animale per cibarci.

Infatti non credo che l'uomo a mani nude, senza armi riesca prendere neanche una gallina...

 

certo, perché l'uomo ha rinunciato a forza fisica ed agilità per sviluppare l'apparato celebrale, che è ci ha reso ingrado di poterci alimentare di qualunque creatura su questo pianeta

la cosa che ti ripeto è che tu nella tua vita puoi fare quello che vuoi, forse un giorno arriveremo a non mangiare carne, forse no ( la vedo dura visto che nel 2014 si scuoiano ancora vivi gli animali per far agghindare signore ricce e rapper) pero dire che l'uomo è Frugifero è una menzogna, lo era, se lo fosse ancora non dovremmo mangiare neanche legumi e Verdure, figurarsi la carne, non la digeriremmo ne cotta ne cruda

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Ascolta,quello e' un bel problema da avere nel''immediato ma che poi si risolverebbe nel tempo. Oppure mi stai dicendo che conviene fare carneficina di animali solo perché' altrimenti non sappiamo dove metterli. Gli animali vengono "prodotti" con lo scopo di morire e saziare le voglie di tanta gente. Se questo viene a mancare, piano piano la popolazione di animali si riduce.

 

Giusto per darti un idea, non so se sei a conoscenza:

 

Food. Over 56 billion farmed animals are killed every year by humans. More than 3,000 animals die every second in slaughterhouses around the world. These shocking figures do not even include fish and other sea creatures whose deaths are so great they are only measured in tonnes.

 

56 MILIARDI ogni anno e 3 MILA ogni secondo, senza contare la fauna marina!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma ti sembra una cosa concepibile e sostenibile?

Si può' accettare tutto questo per una pasta al ragù' o un panino con la porchetta?

 

 

è questo il punto , per te è eticamente sbagliato per me no ( se sono allevati e vivono in modo "eticamente corretto") ...non sono persone e finche sulle loro spalle ci vivranno in miliardi allora è giusto cosi...

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Io so solo che quando guardo negli occhi una mucca, o un maialino, mi viene da piangere a pensare quello che inevitabilmente gli succederà'.

 

Vivo in Inghilterra per lavoro, nella campagna inglese e ci sono pecore con gli agnelli e le mucche che pascolano intorno al mio giardino. Spesso mi fermo e do da mangiare le foglie di ciliegio alle mucche. Ce ne sono un paio che si avvicinano e si fanno imboccare. Hanno un numero nell'orecchio. Una di queste aveva preso l'abitudine di venirmi a trovare tutti i giorni alla stessa ora. Arriva mi guarda e aspetta che io vada da lei. Da una settimana non la vedo più.

E so che non la rivedrò' più'.

 

Come può' la gente ignorare tutto questo?

Come si può' vivere con questa colpa?

 

Forse io sono troppo sensibile, ma c'e un motivo per il quale il mondo sta andando sempre peggio

 

è questo il punto , per te è eticamente sbagliato per me no ( se sono allevati e vivono in modo "eticamente corretto") ...non sono persone e finche sulle loro spalle ci vivranno in miliardi allora è giusto cosi...

 

Kira... ma mi spieghi come uccidi "eticamente" un maiale o una mucca?

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Kira... ma mi spieghi come uccidi "eticamente" un maiale o una mucca?

 

beh loro non capiscono che sono allevati per dare latte , carne , uova ecc ...come non capiscono se stanno per essere uccisi o altro , quindi se li si uccide in modo indolore o piu indolore possibile ( non so come li uccidono negli allevamenti biologici )...vivono la loro vita inconsapevoli di tutto ma sereni ( nei giusti allevamenti ) e mi sembra che sia gia molto ...

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beh loro non capiscono che sono allevati per dare latte , carne , uova ecc ...come non capiscono se stanno per essere uccisi o altro , quindi se li si uccide in modo indolore o piu indolore possibile ( non so come li uccidono negli allevamenti biologici )...vivono la loro vita inconsapevoli di tutto ma sereni ( nei giusti allevamenti ) e mi sembra che sia gia molto ...

 

Se vuoi, ma non mi sembra il caso su questo forum, ti posso mostrare foto di maiali che saltano giu' dai camion in autostrada per scappare mentre vanno al macello, o ripresi che piangono dentro alle loro gabbie. Mucche che fanno resistenza quando sono tirate dentro la stanza per l'esecuzione, con le lacrime agli occhi. I maiali hanno l'intelligenza e la coscienza di un umano di 3 anni.

 

Vengono uccise con praticamente un colpo in testa e vengon aperte subito, spesso ancora coscienti.

 

Comunque, mi ha fatto piacere questa conversazione civile con te e gli altri. Non si può' risolvere la questione qua e neanche c'e il desiderio mio di IMPORRE niente. Tutto quello che posso fare nella mia vita, non e' fermare questo olocausto, ma solo far capire alle persone quello che nessuno vuole che loro sappiano. E' una verita' che fa male e va tenuta nascosta.

 

La gente continua a mangiare animali, perche' la carne e' buona. Ed e' difficile farne a meno. Sappiate pero' che quello che succede realmente, non e' minimamente vicino alla realtà' conosciuta.

Paul McCartney ha detto un frase che racchiude tutto "If slaughterhouses had glass walls, everyone would be a vegetarian".

Io, toscano, cresciuto a carne tutti i giorni. A 23 anni ho detto basta. Oggi a 43 posso dire e' la scelta' più' importante e del quale sono più' felice di tutta la mia vita.

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al latte di soia ci avevo pensato anchio visti i fastidi che mi da il latte normale ma la mia preoccupazione è l apporto proteico e gli aminoacidi che continiene ( saprai anche tu che il latte normale ha tutti e 9 gli essenziali ) anche se forse integrandolo con i cereali integrali che mangio normalmente si dovrebbe compensare...

 

Scusa ma perchè vuoi prendere tutti gli aa in un unico pasto?

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Scusa ma perchè vuoi prendere tutti gli aa in un unico pasto?

 

non tutti ma i 9 essenziali per far cominciare la sinseti proteica si , visto che a quanto so il corpo non puo trattenere alcuni essenziali in attesa degli altri per poi iniziarla ( solo per alcune ore) ...ed il latte e le altre proteine animali sono "perfette" cioe li contengono tutti e 9 da soli...invece ad esempio i legumi o cereali sono incompleti ma se li mangi nello stesso pasto allora si completano dei 9 essenziali...

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La cosa che mi fa più ridere è che chi mangia carne ha un grande bisogno di trovare giustificazioni per autoconvincersi di non fare niente di male del tipo "si è sempre fatto così" o "anche mangiare verdura uccide animali".

Io non ho quella sensibilità di cui parla alieno e son sicuro che se stesse morendo di fame l'istinto della sopravvivenza subentrerebbe anche in lui al momento del bisogno..ma visto che stiamo in periodo di vacche grasse ognuno fa cio che vuole .ok ovvio che se uno viene a cercare di convertirmi al veganesimo e mi porta ste prove o ste previsioni che fanno più acqua di una difesa con david Luiz cerco di far notare le incongruenze ma non di trovare giustificazioni .ok basta vedere i primati che dovrebbero esser onnivori sbudellare cuccioli di gazzella peggio di una iena per capire quanto queste classificazioni siano arbitrarie e illogiche..

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non tutti ma i 9 essenziali per far cominciare la sinseti proteica si , visto che a quanto so il corpo non puo trattenere alcuni essenziali in attesa degli altri per poi iniziarla ( solo per alcune ore) ...ed il latte e le altre proteine animali sono "perfette" cioe li contengono tutti e 9 da soli...invece ad esempio i legumi o cereali sono incompleti ma se li mangi nello stesso pasto allora si completano dei 9 essenziali...

 

Ah ho capito a che ti riferisci (pensavo fossi qualche bodybuilder XD) ... quello che dici tu è una convinzione comune ma è un errore. Nel senso che è tutta vera la storia che sono necessari tutti amminoacidi essenziali per iniziare la sintesi (se ne manca uno non è che gli altri non vengono trattenuti ma utilizzati per altro) ma non devi assummerli nello stesso pasto. Stranamente questa convinzione nasce per un errore di interpretazione di un discorso di medico vegetariano!! (Non mi chiedere di ricordare il nome!) In pratica lui cercava di far capire durante una convention sull'alimentazione che si poteva risolvere il problema "aa essenziale" combinando vari alimento vegetali e fece un esempio di un piatto in cui abbinava due tipi di legumi e così ci si convinse che in un pasto bisognava avere tutti gli aa essenziali ma non è così. Le carenze non si creano nell'arco di 2 ore, abbiamo un pool ematico di aa e per avere il blocco della sintesi si devono prima consumare le "riserve" ... es. Se tu la mattina mangi latte di soia e a pranzo le uova non andrai certo in carenza di aa (tra l'altro se non ricordo male i vegetali hanno maggiori depositi di aa)

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VITAMINA B12

 

I vegani assumono o integratori o alimenti integrati con vit B12 per cui gli onnivori li "accusano" di alimentazione non sana.

bene. Premesso che non capisco perchè cereali integrati con il ferro vi vanno bene e quelli inegrati con vit. B12 no o perchè se uno usa multicentrum e affini va bene ma la vit. B 12 no; ho una notizia da darvi.

 

gli animali non producono vit. B 12! Sono nelle stesse condizioni dell'uomo. LA VIT. B12 è sintetizzata da batteri che si trovano nell'acqua e nel terreno. Gli animali brucando l erba introducono terriccio e con quello i batteri che una volta nello stomaco continuano a produrlo e in parte viene conservato nelle carni

Ecco perchè loro ce l'hanno e noi no.

ma attenzione attenzione! Oggi gli animali vivono in macelli,allevamenti intensivi e non brucano direttamente l'erba e quindi non introducono il batteroo e vanno in carenza per cui glli uomini danno agli animali cibo INTEGRATO con vit. B12.

 

 

inoltre se non avessi bisogno di essere igienisti, senza pesticidi,trattamenti vari e lavaggi continui ma (come.un tempo) potessimo mangiare un frutto preso direttamente dall'albero allora non avremmo bisogno di carne animale o integratori. Bel paradosso vero?

 

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Mangiate carne senza alcun senso di colpa. Finire in bocca a qualcuno è anche il destino di gran parte degli animali selvaggi, spesso dopo un'esistenza dove devono sbattersi per trovare cibo, giorno per giorno, visto che non c'é l'uomo a portarglielo.

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Io so solo che quando guardo negli occhi una mucca, o un maialino, mi viene da piangere a pensare quello che inevitabilmente gli succederà'.

 

Vivo in Inghilterra per lavoro, nella campagna inglese e ci sono pecore con gli agnelli e le mucche che pascolano intorno al mio giardino. Spesso mi fermo e do da mangiare le foglie di ciliegio alle mucche. Ce ne sono un paio che si avvicinano e si fanno imboccare. Hanno un numero nell'orecchio. Una di queste aveva preso l'abitudine di venirmi a trovare tutti i giorni alla stessa ora. Arriva mi guarda e aspetta che io vada da lei. Da una settimana non la vedo più.

E so che non la rivedrò' più'.

 

Come può' la gente ignorare tutto questo?

Come si può' vivere con questa colpa?

 

Forse io sono troppo sensibile, ma c'e un motivo per il quale il mondo sta andando sempre peggio

 

 

 

Kira... ma mi spieghi come uccidi "eticamente" un maiale o una mucca?

 

Le piante sono organismi viventi che nascono, vivono si riproducono e muoiono, c'è anche chi dice che la piante soffrano, se un giorno si scoprisse in maniera scientifica che le piante soffrono (ipotesi) che fai ?

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mi dici dove posso leggerle, grazie

Te lo metto sotto spoiler perchè è lungo. Sono due articoli diversi.

 

caratteristiche anatomiche.

Numerosi articoli tentano di provare la “frugivorità” dell’uomo sostenendo che determinate caratteristiche anatomiche stiano ad indicare la dieta frugivora. Queste caratteristiche si possono suddividere in 3 gruppi:

a) Caratteristiche ininfluenti, cioè che non propendono né a favore di una dieta onnivora, né a favore di una dieta erbivora: niente coda; pori sudoripari; placenta discoidale (come gi altri primati: in maggioranza onnivori e come i roditori: in maggioranza onnivori); placenta deciduata (per dare un’idea della validità di questo dato: tutti i primati e tutti carnivori hanno placenta deciduata, al contrario di equidi e ruminanti, per fare degli esempi); stomaco con duodeno (da quand’è che il duodeno fa parte dello stomaco? E da quand’è che esistono mammiferi senza duodeno?); intestino crasso con austra* (tipici, oltre che di alcuni erbivori, di tutti quegli onnivori che si sono evoluti in tali da erbivori come uomo e suini, al contrario di volpe rossa e orso, per fare un esempio, che si sono evoluti da carnivori in onnivori), se sapessero di cosa parlano, saprebbero che gli austra del grosso intestino dell’uomo (ma anche del maiale, un altro onnivoro) sono ben ridotti rispetto a quelli degli animali erbivori a “digestione posteriore” (come ad esempio il cavallo); presenza dell’enzima ptialina nella saliva (come nella maggior parte degli onnivori: ad esempio la saliva del maiale ne è ricchissima); lingua liscia; presenza di 4 zampe negli animali onnivori (e grazie al *!).

b) Caratteristiche presentate come prova della dieta frugivora che in realtà sono a favore della dieta onnivora: pollice opponibile, adatto ad afferrare le prede e a costruire armi per sopperire alla mancanza di artigli; occhi disposti frontalmente (ampio raggio di visione binoculare) caratteristica tipica dei predatori, al contrario delle prede che hanno generalmente gli occhi disposti lateralmente per ampliare il più possibile il campo visivo ed avvistare i predatori (questa caratteristica nei primati, in realtà, è nata prima che questi diventassero cacciatori ed è stata selezionata perché utile nell’arrampicarsi e nel saltare da un albero all’altro, quindi è ininfluente, ma se la dovessimo considerare sarebbe dalla parte degli onnivori).

c) Caratteristiche non vere: ad esempio, alcuni vegecazzariani sostengono che l'uomo sia erbivoro perché avrebbe lo smalto dei denti notevolmente spesso.

d) Un discorso a sé merita la tanto bistrattata dentatura umana: i vegedisinformatori sostengono che la nostra dentatura sia simile a quella degli erbivori, addirittura, alcuni articoli sono arrivati a paragonarla a quella di un cavallo o di un bovino. In realtà, la nostra dentatura, non solo, è molto diversa da quella degli erbivori, ma presenta anche molte caratteristiche che confermano che l'uomo è un animale onnivoro: non abbiamo denti a crescita continua, non abbiamo molari atti a triturare i vegetali, ad esempio gli erbivori hanno molari con superficie masticatoria ampia, piana, con invaginazioni dello smalto che grazie a movimenti latero-laterali della mandibola, triturano i vegetali. Nel nostro caso, nonostante la mandibola ci consenta di effettuare questi movimenti, i molari pluricuspidati ce li impediscono, nessuno "mastica" sfregando i denti i denti tra loro ma utilizziamo i movimenti laterali della mandibola solo per aggiustare la posizione del cibo tra i denti e non per la masticazione vera e propria, che avviene con movimenti verticali. I nostri incisivi, oltre ad essere a crescita determinata (non crescono all'infinito), non si sovrappongono superiori con inferiori durante l'occlusione, sfido qualunque vegetariano ad afferrare e a tagliare dell'erba con gli incisivi e ad ingoiare alimenti fibrosi e grossolani.

Inoltre, se un veg(etari)ano provasse a mordersi la lingua a livello del canino e del primo premolare, si accorgerebbe che questa zona della nostra dentatura è molto adatta a tranciare un pezzo di carne, svolge, infatti, un’azione simile a quella dei denti ferini dei carnivori, ai quali difatti assomigliano.

Se invece intendiamo erbivoro nel senso di frugivoro, allora la nostra dentatura è molto utile nel mangiare frutta, esattamente come lo è nel mangiare insetti e carne. Ma se non servisse per la carne perché sarebbe così appuntita? E soprattutto, in quanto animali onnivori, perché il fatto che sia adatta all’assunzione della frutta dovrebbe escludere l’assunzione della carne? Seguendo questo ragionamento, non solo non saremmo onnivori noi ma non esisterebbe nessun onnivoro sulla Terra.

Volendo essere puntigliosi, si può aggiungere che i nostri molari sono pluricuspidati e sono decisamente più simili a quelli dei carnivori e degli onnivori che a quelli di qualsiasi erbivoro. Primati esclusi, tra gli animali domestici, quello con la dentatura più simile alla nostra è il maiale, guarda caso un onnivoro.

In ogni caso solo l'onnivorità può giustificare una dentatura completa e soprattutto così polifunzionale come quella dell'uomo.

 

Generalmente, discorrendo di queste cavolate, l'uomo viene sempre paragonato ad un modello astratto di animale onnivoro, realizzato mettendo assieme tutte le caratteristiche contrarie a quelle dell’uomo, quando tutti sanno che è impossibile creare uno schema unico di mammifero onnivoro, per le enormi diversità che esistono tra loro, dovute alla loro diversa filogenesi, caratteristiche che si ripercuotono poi anche sulla dieta, infatti, anche questa è estremamente diversa da un onnivoro all’altro, basti pensare all’orso e al maiale.

 

* gli austra sono sporgenze sacciformi della parete dell'intestino crasso.

 

-----------Altro articolo--------------------

Visioniamo adesso un caso emblematico di inversione del processo conoscitivo.

Da La Vera Bestia, sito di proselitismo animalista, prendo in esame il post intitolato Caratteristiche fisiologiche tra carnivori, erbivori e onnivori a confronto.

Non mi prenderei la briga di confutare solenne fesseria se non fosse che ho riscontrato che il post in questione è responsabile del plagio mentale di innumerevoli utenti della rete, i quali sono convinti della sua esattezza.

Il post elenca una serie di argomenti palesemente tendenziosi, volti a dimostrare una presunta natura erbivora della specie umana, per mezzo di una comparazione a loro dire "obiettiva", cito:

Focalizzarsi sull’anatomia e fisiologia umana rappresenta il modo migliore e piu' obiettivo di affrontare la questione.

Inoltre nella premessa si afferma:

Naturalmente, questa verifica, per quanto piuttosto elementare, non è mai stata fatta, e ogni indicazione, di qualunque fonte, del fatto che gli umani siano "onnivori", riferisce solamente le tendenze culturali, e non dati oggettivi di natura fisiologica e biochimica.

Questo è assolutamente falso! In ogni corso universitario di zoologia è la prassi comparare l'anatomia dei vari taxa. L'anatomia comparata è il fondamento della zoologia.

È proprio attraverso l'anatomia comparata che si deduce scientificamente la natura onnivora dell'uomo (ma forse i docenti universitari sono corrotti dalle lobby dei commercianti di carne?!)

Vediamo dunque la comparazione "obiettiva" condotta nell'articolo. Risponderò in modo specifico ad alcune comparazioni, per altre sarà sufficiente un'unica risposta.

Movimento mandibolare

Carnivori: tranciamento; minimo movimento laterale

Erbivori: nessun tranciamento; buon movimento laterale e anteriore-posteriore

Onnivori: tranciamento; minimo movimento laterale

Umani: nessun tranciamento; buon movimento laterale e anteriore-posteriore

Invero, la masticazione umana è più simile a quella carnivora.

La masticazione laterale è necessaria agli erbivori per sminuzzare le fibre vegetali.

Personalmente non ritengo di masticare come l'erbivoro mostrato nel video, voi??

 

Proseguiamo:

Apertura della bocca in rapporto alla dimensione della testa

Carnivori: grande

Erbivori: piccola

Onnivori: grande

Umani: piccola

Dunque secondo l'implicito sillogismo, gli ippopotami sarebbero onnivori o tuttalpiù carnivori?!?

Per inciso: sono erbivori!

Bocca ippopotamo bioparco

Repository: Wikimedia Commons. Titolo: Bocca ippopotamo bioparco.

Autore: Alinti (www.alinti.it/roma/). Origine.

Denti molari

Carnivori: affilati, a forma di lama frastagliata

Erbivori: piatti con cuspidi, superfici complesse

Onnivori: a lame affilate e/o piatti

Umani: piatti con cuspidi nodulari

Quest'ultima comparazione, come del resto tutte le altre, è assolutamente semplicistica, incompleta ed imprecisa. Su questo punto in particolare occorre fare chiarezza introducendo qualche termine scientifico.

I molari si distinguono in base alla foggia: il tipo di molare e premolare dei carnivori è detto Secodonte, presenta cuspidi appuntite e separate che servono a lacerare i fasci muscolari. La carne, essendo un alimento altamente digeribile, non richiede particolare triturata da parte dei molari. La corona del molare secodonte è costituita da uno strato esterno di smalto e da dentina all'interno.

Le fibre di cellulosa, le quali costituiscono il polimero principale della dieta erbivora, necessitano di una adeguata tritatura affinché vengano digerite. Per sopperire a tale necessità, il molare degli erbivori ha subito una modifica adattativa: le cuspidi risultano raggruppate e saldate insieme da un terzo tipo di tessuto osseo, chiamato cemento (oltre allo smalto e alla dentina presenti anche nei denti dei carnivori). A seconda della foggia si distinguono due tipi di molari erbivori: il Lofodonte, dei Roditori e dei Pachidermi, il quale presenta creste longitudinali rispetto la mandibola; ed il Selenodonte, tipico degli Ungulati, il quale, come indica l'etimologia, presenta una struttura a forma di semiluna.

Credete che i vostri molari e premolari siano come questo selenodonte rappresentato nell'immagine?!

 

Repository: Wikimedia Commons . Titolo: Fragment of deciduous second premolar.

Autori: Malcolm Morley & Marku1988. Origine.

Il molare degli onnivori, condiviso dai Primati e dai Suiformi, è detto Bunodonte. Presenta cuspidi arrotondate, perciò non è specializzato né per il consumo di carne, né tanto meno per la dieta vegetale: rappresenta una via di mezzo che va sufficientemente bene per entrambe le alimentazioni.

Tuttavia, il molare umano presenta cuspidi separate come nei carnivori e corona priva di cemento come nei carnivori, pertanto i nostri molari sono molto più simili a quelli dei carnivori rispetto a quelli degli erbivori.

Masticazione

Carnivori: nessuna; deglutizione del cibo intero

Erbivori: necessaria una prolungata masticazione

Onnivori: deglutizione del cibo intero e/o semplice schiacciamento

Umani: necessaria una prolungata masticazione

Questo punto è assolutamente falso. È assurdo paragonare i tempi della masticazione degli erbivori a quelli umani. Gli erbivori masticano costantemente, per l'intero arco della propria vita, persino durante la notte! Durante il pascolo brucano, ovvero strappano, masticano ed il bolo ingoiato finisce in un'apposita cavità stomacale detta Rumine, successivamente, terminato il pascolo, il materiale brucato viene rigurgitato per essere ulteriormente masticato. Tale procedura è necessaria a frantumare le resistenti fibre vegetali.

Per digerire la carne è sufficiente una masticazione blanda, ma questo non è l'unico motivo per il quale i carnivori masticano poco, va anche considerata l'etologia del branco: più un predatore inghiotte velocemente il boccone, tanto più in fretta passa al boccone successivo, più quantità di carne riesce ad ingurgitare a scapito degli altri componenti del branco.

Se un predatore divorasse la preda con pacatezza, i membri del branco gli sottrarrebbero la preda lasciandolo digiuno.

Le risorse vegetali sono estese e a disposizione di tutti gli erbivori i quali pertanto possono permettersi una masticazione prolungata.

Excursus I

Perdonate la divagazione, ma il presente è uno splendido esempio di egoismo genetico dawkinsiano e non posso lasciarmelo sfuggire. Se ciascun individuo facente parte di una certa popolazione di predatori consumasse il pasto in maniera lenta, non vi sarebbe alcuna vicissitudine, ma in Natura prevale l'individuo che si avvantaggia a scapito altrui (egoismo): in un gruppo di "mangiatori lenti" l'individuo che per primo aumenterà la rapidità ne risulterà favorito. Mangiando più in fretta si nutrirà di più e sarà più sano e forte, quindi avrà una maggiore probabilità di sopravvivere e riprodursi. Viceversa gli individui morigerati tenderanno a subire la pressione selettiva. Pertanto nel giro di qualche generazione il branco sarà completamente costituito da mangiatori veloci (che hanno ereditato il gene del primo mangiatore veloce). In definitiva ciascun individuo delle generazioni successive mangerà nuovamente ad uguale velocità rispetto agli altri componenti del branco (sebbene più rapidamente rispetto alle generazioni precedenti). A questo punto, con la comparsa di un individuo dai modi ancora più spediti, la tendenza potrebbe continuare a procedere in maniera illimitata se non fosse che in natura i processi adattativi si arrestano una volta conseguito il compromesso che massimizza il successo riproduttivo.

Ma torniamo in tema: in un contesto etologico come quello del branco di predatori, anche l'uomo sarebbe costretto ad una masticazione più spedita, fortunatamente l'uomo dispone di regole sociali (educazione) più o meno efficaci a tutelare il singolo individuo dagli abusi altrui.

Saliva

Carnivori: assenza di enzimi digestivi

Erbivori: enzimi digestivi per i carboidrati

Onnivori: assenza di enzimi digestivi

Umani: enzimi digestivi per i carboidrati

Questo punto è forviante poiché omette un elemento fondamentale per l'esito di un corretto giudizio.

"L'enzima digestivo per i carboidrati" al quale si riferisce si chiama Ptialina ed in effetti è uno dei due enzimi contenuti nella saliva umana e serve a demolire l'Amido (l'altro è il Lisozima che svolge funzione antisettica degradando le pareti cellulari dei batteri).

Quello che però la comparazione omette è che la massima parte dell'energia contenuta nei vegetali è sotto forma di Cellulosa. Il sistema digerente umano, a differenza di quello erbivoro, non è in grado di assimilare la cellulosa, poiché sprovvisto della simbiosi batterica che garantisce la presenza dell'enzima necessario a degradare tale polimero.

Perciò, quando mangiamo dei vegetali, gran parte del nutrimento in essi contenuto, non può essere utilizzato dal nostro organismo e finisce irrimediabilmente per essere scartato.

Excursus II

La Cellulosa e l'Amido sono i due polimeri fondamentali del Regno delle Piante. Seppur dall'uguale composizione chimica, differiscono per struttura e vengono impiegati dalle piante a scopi nettamente diversi: l'amido è il polimero deputato alla riserva di energia, la cellulosa è il polimero strutturale costituente le pareti cellulari. Poiché la cellulosa è il polimero di struttura, si trova in prevalenza nell'organismo delle piante. Entrambi i polimeri sono costituiti da sub-unità identiche, tuttavia tali sub-unità sono legate reciprocamente in maniera diversa. Per via di questa lieve differenza è necessario disporre di specifici enzimi litici.

Reni

Carnivori: urine estremamente concentrate

Erbivori: urine moderatamente concentrate

Onnivori: urine estremamente concentrate

Umani: urine moderatamente concentrate

Anche questa comparazione non è attinente.

La concentrazione dell'urina dipende principalmente da fattori estrinsechi alla dieta, nella fattispecie dalla temperatura ambientale e dalla reperibilità di fonti d'acqua: le urine del topo del deserto sono più concentrare di quelle di qualsivoglia predatore delle zone temperate.

L'alimentazione incide, secondariamente, soltanto sulla concentrazione dell'urea nelle urine, ma non nel modo nel quale dà da intendere la tendenziosa comparazione.

L'urea è il catabolita delle proteine e la sua concentrazione nelle urine dipende dalla disponibilità di zuccheri.

Non disponendo di poliossialdidi e di poliossichetoni, l'organismo dei carnivori demolisce le proteine per avviarle al ciclo di Krebs al fine di produrre energia.

Ma ciò non è dovuto all'incapacità dell'organismo carnivoro di produrre ATP partendo da suddetti carboidrati, bensì alla scarsità di carboidrati presenti nell'alimentazione.

L'organismo umano, dal momento che dispone anche di una grande quantità di carboidrati introdotti attraverso alimentazione (farinacei), predilige avviare questi ultimi alla produzione d'energia e destinare gli amminoacidi alla sintesi proteica.

È una questione di smistamento delle risorse che risponde ai principi della cosiddetta economia cellulare.

La fisiologia si adatta alle necessità del caso: se un umano mangiasse soltanto carne, allora l'urea sarebbe concentrata tanto quanto quella dei carnivori

Denti canini

Carnivori: lunghi, affilati e curvi

Erbivori: non taglienti e corti o lunghi (per difesa), o assenti

Onnivori: lunghi, affilati e curvi

Umani: corti e smussati

Unghie

Carnivori: artigli affilati

Erbivori: unghie piatte o zoccoli

Onnivori: artigli affilati

Umani: unghie piatte

et cetera.

L'Evoluzione Biologica è il risultato di un Adattamento, a sua volta l'adattamento sopperisce ad una Necessità.

Esistono distinte soluzioni, egualmente efficaci, per sopperire alla medesima necessità, ed è proprio questo fatto a generare la Biodiversità.

Ad esempio, sia pesci che molluschi cefalopodi devono nuotare per muoversi nell'ambiente acquatico, i primi hanno risolto tale necessità mediante le pinne, i secondi per mezzo di un organo propulsore che produce getti d'acqua (e che permette un'accelerazione anche maggiore di quella ottenuta con le pinne).

Ora, siamo certi che disporre di artigli affilati, canini prominenti e muscoli mandibolari ben sviluppati, sia l'unico modo di cacciare la preda?

L'utilità evolutiva dei canini è quella di impedire alla preda, ancora viva e recalcitrante, di svincolarsi dal morso del predatore. L'utilità di muscoli mandibolari ben sviluppati e quella di stringere il morso al livello della trachea soffocando la preda.

La modalità di caccia praticata dalla nostra specie, nel corso dell'evoluzione, fu diversa ma non meno efficace. Noi usufruiamo di un'arma ben più potente di artigli o canini, un'arma che è caratteristica peculiare della nostra specie: l'Intelletto!

L'intelletto ci consentì l'uso della tecnica, quindi di costruire lance, archi e frecce e preparare trappole.

L'origine dell'intelletto umano è dovuto appunto alla dieta carnivora: proprio perché siamo sprovvisti di un corpo adatto alla caccia fu necessario evolvere l'intelletto che ci permise di sopperire alla necessità.

I reperti fossili che dimostrano la relazione tra crescita del volume cranico e le abitudini carnivore nel genere Homo, non lasciano dubbi.

Per inciso i canini prominenti servono anche per la lotta tra maschi per il possesso delle femmine. Sebbene i trichechi siano carnivori, si nutrono prettamente di piccoli invertebrati marini: non ditemi che i canini gli servono ad azzannare i gamberetti!

Walrus2

Repository: Wikimedia Commons. Titolo: Walrus2.

Autore: U.S. Fish and Wildlife Service employee. Origine.

Denti incisivi

Carnivori: corti ed acuminati

Erbivori: ampi, piatti e a forma di spada

Onnivori: corti ed acuminati

Umani: ampi, piatti e a forma di spada

Credete che i vostri incisivi siano così??

(a) Horse teeth 1 (b)Incisivi Horse-3month

a: [Repository: Wikimedia Commons. Titolo: Horse teeth 1. Autore: Monica R. Origine].

b: [Repository: Wikimedia Commons. Titolo: Incisivi Horse-3month. Autore: Uwe Gille. Origine].

Inoltre, se i nostri incisivi non sono taglienti come quelli dei carnivori è perché nella nostra evoluzione recente non vi fu la necessità di strappare i brandelli di carne direttamente dal corpo della preda (gli incisivi servono a strappare il boccone). Nemmeno gli altri predatori avrebbero bisogno di incisivi taglienti se, come noi, fossero in grado di accendere il fuoco per cuocere la carne (rendendola più tenera) ed usare pietre di selce per recidere tranci a dimensione di bocca.

cultura, tradizione e formazione giocano come elementi di disturbo nella valutazione delle nostre pratiche alimentari. Quindi, la mera osservazione non si puo' considerare come la tecnica migliore nel cercare di identificare quale sia la dieta piu' "naturale" per l’uomo.

Se ne desume che, secondo l'autore dell'articolo, mangiare carne sarebbe un'azione contro natura compiuta per ragioni prettamente culturali.

È semmai vero il contrario: il Veganismo è un'aberrazione della civiltà moderna.

Allo stato brado il solo apporto nutritivo derivante dalla vegetazione spontanea non sarebbe in grado di sostentarci.

I pochi frutti spontanei commestibili per il nostro organismo (la carne per noi non è mai velenosa, mentre le piante lo sono spesso) non sono né qualitativamente, né quantitativamente sufficienti e nella nostra dieta originale rivestivano mera funzione integrativa.

La nostra specie esiste da 200.000 anni, l'agricoltura esiste solamente da 10.000 anni (neolitico), dunque per 190.000 anni i nostri antenati hanno vissuto come cacciatori-raccoglitori (paleolitico).

Lo dimostrano ritrovamenti di utensili di caccia e le incisioni rupestri che ritraggono battute di caccia.

I Boscimani, tribù che ancora oggi vive allo stato brado, sono dei cacciatori formidabili e vivono prevalentemente di caccia.

L'ampia varietà di ortaggi, frutta e verdura che consumiamo oggigiorno non esiste in Natura.

Essa deriva da incroci artificiali praticati dagli agricoltori, i quali selezionavano determinati caratteri, nel corso dei secoli.

Inoltre molti alimenti importanti per la dieta vegetariana, come patate, pomodori, granturco, ecc. furono importati da zone remote del pianeta e non è affatto naturale che oggi si trovino tutti assieme ad occupare lo stesso territorio.

Ma non solo dal punto di vista qualitativo, gli alimenti vegetali vengono prodotti in quantità innaturali attraverso una pratica innaturale: l'agricoltura.

Per non parlare poi delle serre, le quali consentono di coltivare ortaggi fuori stagione.

Il Veganismo è permesso da queste tecniche artificiali.

 

Sulla faccenda ci sarebbe molto altro da aggiungere, però mi sono già oltremodo dilungato ed avrò certamente perso l'attenzione di diversi lettori, per cui mi appresto a concludere.

Le omissioni dell'articolo che ha la pretesa di essere "obiettivo" sono numerose, ad esempio si sarebbe potuta menzionare la frequenza dei pasti: lo scarso valore calorico della vegetazione obbliga gli erbivori a consumare pasti continui, mentre i pasti dei carnivori sono generalmente settimanali. Anche in questo caso l'uomo si colloca in via di mezzo, effettuando pasti giornalieri.

Presumibilmente, l'inversione del processo conoscitivo qui discussa, ha origine dall'osservazione esposta di consueto ai vegani: "per l'uomo è naturale mangiare carne".

Una persona di buon senso, invece di distorcere la scienza, ribatterebbe che si tratta di un aspetto della natura umana che, grazie all'agronomia, è possibile rifiutare senza conseguenze per la salute.

Alla fine dell'articolo figura:

tratto da "The Comparative Anatomy of Eating" di Milton R. Mills, M.D.; pubblicato da SSNV - Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana

Mi auguro vivamente che l'articolo che ho confutato sia stato modificato rispetto all'originale pubblicato da suddetta società scientifica perché, come dimostrato, la scientificità di tale articolo è alquanto discutibile.

 

Epilogo

In natura le cose sono molto complesse per cui la trattazione richiede un certo grado di preparazione, nonché impegno e tempo a disposizione.

Il semplicismo invece favorisce coloro che fanno disinformazione.

Inoltre, come teorizzato da Gustave Le Bon in Psicologia delle Folle, la massa è refrattaria al ragionamento e alla complessità degli argomenti, mentre è incline a formare le proprie opinioni sulla base di slogan brevi e semplicistici anche se non rappresentano la realtà.

Il colmo dei colmi è che gli esperti vengono redarguiti con locuzioni del tipo "Informati Ignorante!" da parte di persone che per informazione intendono quella manipolata.

 

C'erano anche foto e video negli articoli, ma non sono rimasti. Se vuoi ti dò il link originale.

Di articoli sullo stesso tema ne ho anche altri, non li aggiungo che è già abbastanza lungo così.

 

o prendi il latte dal contadino vicino, oppure qualsiasi PRODUZIONE di latte su scala grande e' altamente ingiusta ed irresponsabile dove gli animali sono macchine da produzione appunto.Lager o non lager.

 

C'e' un dato che mi sconvolge che forse non tutti sanno. 80% della produzione mondiale agricola e' per alimentare gli animali per consumo umano.

Se indirizzassimo queste risorse verso le popolazioni bisognose, non esisterebbe la fame nel mondo.

Il dato dell'80% è falso: le coltivazioni apposta per animali esistono, ma molti animali mangiano scarti di alimenti per umani, e in paesi come USA, australia, argentina ecc gli animali pascolano, senza che si coltivi nulla per loro.

Ma anche fosse vero, per quanto riguarda la fame del mondo non cambierebbe nulla: non è che se non si coltiva per gli animali, si sostituiscono quelle colture con altre umane da distribuire nel terzo mondo: semplicemente si coltiverebbe di meno, e per chi muore di fame non cambierebbe nulla.

 

E' un po' come il problema della schiavitù', esistita nei millenni fino a quando qualcuno ha cominciato a rendersene conto e combatterla. E penso a Lincoln e la guerra civile americana.

Oggi la schiavitu' non e' legale.

 

Arriveremo un giorno anche a renderci conto che gli animali su questa terra hanno diritto alla loro vita quanto ce l'abbiamo noi.

5 minuti di piacere di gola non possono valere la vita di un essere vivente.

Anche per mangiare frutta e verdura uccidi, non solo per la carne. E non si uccide di meno mangiando frutta e verdura.

 

Soul, non e' che quando fa comodo non si risponde. TI ripeto, io non sono un scienziato o un alimentarista che ti può' dare tutte le informazioni. Ne so alcune e le porto nella discussione. Alla base c'e' solo l'idea che non abbiamo bisogno di procurare disumana sofferenza agli animale per cibarci.

Infatti non credo che l'uomo a mani nude, senza armi riesca prendere neanche una gallina...

Le tigri e i leoni sono alla cima della catena alimentare grazie a denti e artigli. I lupi lo sono grazie alle zanne e alla caccia in branco. L'uomo lo è grazie al cervello. Quale sarebbe la differenza?

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VITAMINA B12

 

I vegani assumono o integratori o alimenti integrati con vit B12 per cui gli onnivori li "accusano" di alimentazione non sana.

bene. Premesso che non capisco perchè cereali integrati con il ferro vi vanno bene e quelli inegrati con vit. B12 no o perchè se uno usa multicentrum e affini va bene ma la vit. B 12 no; ho una notizia da darvi.

 

gli animali non producono vit. B 12! Sono nelle stesse condizioni dell'uomo. LA VIT. B12 è sintetizzata da batteri che si trovano nell'acqua e nel terreno. Gli animali brucando l erba introducono terriccio e con quello i batteri che una volta nello stomaco continuano a produrlo e in parte viene conservato nelle carni

Ecco perchè loro ce l'hanno e noi no.

ma attenzione attenzione! Oggi gli animali vivono in macelli,allevamenti intensivi e non brucano direttamente l'erba e quindi non introducono il batteroo e vanno in carenza per cui glli uomini danno agli animali cibo INTEGRATO con vit. B12.

 

 

inoltre se non avessi bisogno di essere igienisti, senza pesticidi,trattamenti vari e lavaggi continui ma (come.un tempo) potessimo mangiare un frutto preso direttamente dall'albero allora non avremmo bisogno di carne animale o integratori. Bel paradosso vero?

No, la B12 è prodotta dalla flora batterica interna di alcuni animali, flora di cui è sprovvisto l'uomo.

 

Io non ho quella sensibilità di cui parla alieno e son sicuro che se stesse morendo di fame l'istinto della sopravvivenza subentrerebbe anche in lui al momento del bisogno..ma visto che stiamo in periodo di vacche grasse ognuno fa cio che vuole .ok ovvio che se uno viene a cercare di convertirmi al veganesimo e mi porta ste prove o ste previsioni che fanno più acqua di una difesa con david Luiz cerco di far notare le incongruenze ma non di trovare giustificazioni .ok basta vedere i primati che dovrebbero esser onnivori sbudellare cuccioli di gazzella peggio di una iena per capire quanto queste classificazioni siano arbitrarie e illogiche..

Dovremmo imparare dagli animali!!1 (cit.)

 

 

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Se vuoi, ma non mi sembra il caso su questo forum, ti posso mostrare foto di maiali che saltano giu' dai camion in autostrada per scappare mentre vanno al macello, o ripresi che piangono dentro alle loro gabbie. Mucche che fanno resistenza quando sono tirate dentro la stanza per l'esecuzione, con le lacrime agli occhi. I maiali hanno l'intelligenza e la coscienza di un umano di 3 anni.

 

Vengono uccise con praticamente un colpo in testa e vengon aperte subito, spesso ancora coscienti.

 

Comunque, mi ha fatto piacere questa conversazione civile con te e gli altri. Non si può' risolvere la questione qua e neanche c'e il desiderio mio di IMPORRE niente. Tutto quello che posso fare nella mia vita, non e' fermare questo olocausto, ma solo far capire alle persone quello che nessuno vuole che loro sappiano. E' una verita' che fa male e va tenuta nascosta.

 

La gente continua a mangiare animali, perche' la carne e' buona. Ed e' difficile farne a meno. Sappiate pero' che quello che succede realmente, non e' minimamente vicino alla realtà' conosciuta.

Paul McCartney ha detto un frase che racchiude tutto "If slaughterhouses had glass walls, everyone would be a vegetarian".

Io, toscano, cresciuto a carne tutti i giorni. A 23 anni ho detto basta. Oggi a 43 posso dire e' la scelta' più' importante e del quale sono più' felice di tutta la mia vita.

Pochissimi animali hanno coscienza di sè. Solo scimmie, delfini e pochi altri. Neanche gatti e cani.

Di certo non mucche e maiali: non sanno di esistere, non sanno di essere vivi, non sanno cosa sia la morte.

Scappano semplicemente per istinto, tutti gli animali scappano quando si sentono in pericolo.

Nessun animale piange nel modo in cui piange l'uomo: gli animali al massimo LACRIMANO, per motivi vari, nessuno dei quali legato alle emozioni.

 

Al contrario, il vegetarianesimo nasce nelle città, lontano da contesti rurali: nei luoghi dove la macellazione è pratica comune è la normalità: i miei nonni macellavano animali senza fare una piega perchè per loro era normale, fin da piccoli assistevano all'uccisione di animali.

La macellazione è impressionante per chi non la vive e non ne è abituato.

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Aggiungo ancora una riflessione, visto che mi sento ispirato :d

 

Una dieta vegetariana, ironicamente, non potrebbe esistere se la maggior parte delle persone non fosse onnivora: per avere il latte (e tutti i suoi numerosi derivati) serve che una mucca rimanga incinta e partorisca (a proposito, i vitelli non vengono allontanati dalla madre, ma vengono allattati fino allo svezzamento: un vitello è preziosissimo, ridicolo pensare che venga lasciato morire di fame per risparmiare qualche litro di latte. Questa è una delle tante mistificazioni della propaganda vegana).

Come sappiamo, metà dei vitelli è maschio. Supponiamo nessuno mangi carne: che ne facciamo dei vitelli maschi?

Li liberiamo? Sono animali domestici, morirebbero in breve tempo se lasciati a loro stessi. Senza contare il disagio di avere tori che gironzolano in libertà.

Li uccidiamo? E che fine farebbe la presunta etica? Tanto varrebbe mangiarli.

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