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dingo

Il topic dell'aspirante allenatore

Post in rilievo

Luis Enrique _1399300357.jpg nato a Gijon nel 1970 .

 

E' stato un ottimo centrocampista .

E' uno dei pochi che ha giocato ( e vinto ) sia con il Real Madrid e sia con il Barcellona .

Con il Barcellona ha vinto pure una Coppa delle Coppe & Supercoppa Europea nel '97 contro il BVB ( segno che il Borussia non si meritava la Coppa Campioni vinta contro di Noi ... bah ) .

La parentesi con la Roma ,dove aveva fatto abbastanza bene , si è conclusa in fretta non per colpa sua ma per colpa dei tifosi che non accettavano le prove di L.Enrique che prevedevano delle panchine a Totti e De Rossi .

Con il Celta Vigo , però , l'anno scorso si è preso una bella rivincita su Chi diceva che era scarso :

un bel 9°posto e salvezza in largo anticipo .ok .

 

L.Enrique ha dovuto eliminare anche l'amico Guardiola che con il Barca ha vinto tutto ,

forse dal punto di vista della pressione quelle sono state le 2 partite più pesanti da sopportare ,

se avesse fallito proprio contro Guardiola sicuramente i tifosi del Barca avrebbero costretto i dirigenti a esonerarLo a fine Campionato pur avendo vinto la Liga .

 

.. https://youtu.be/_1wuJdRa5Mg

 

..

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Paulo Sousa:

8369-1418202723.jpg?timestamp=1432054751361 ... .allah ,

44 anni , ex giocatore della Juventus e del Borussia Dortmund ( con cui vinse la C.L. nel '97 ) ,

ha vinto il Campionato Svizzero con il Basilea .

Come giocatore Lo conosco molto bene , ma come allenatore ... poco ,

però siccome ha sempre affermato nelle Sue interviste di essere Juventino fino al midollo ( ricordo il dopo partita di Juve-BVB del '97 , quando polemizzò con Moggi che Lo aveva ceduto nonostante il Suo parere negativo di andare in Germania ... ) , quando posso cerco di vedere le squadre che allena

( ho visto un paio di volte il Gyor , il M.TelAviv e il Basilea quando ha giocato contro il Porto ) .

Veramente ci ho capito poco ,

Però ::

Se non avesse avuto sfortuna contro il Porto sarebbe arrivato ai quarti di finale .

Cominciamo a dire che il Basilea ha venduto ultimamente i Suoi giocatori migliori con cui avrebbe potuto giocare alla pari con il Porto ( es. : Salah , Bobadilla, Diaz, Dragovic, Voser, Sommer, Shaquiri, Xhaka ) ,

nonostante tutto il Basilea di P.Sousa con un pò di fortuna al ritorno in Portogallo sarebbe passato ugualmente .

La gara di andata finì 1 a 1 , il Basilea fece un partitone ma sbagliò almeno 3 o 4 occasioni facili da gol e il Porto negli ultimi minuti segnò su calcio di rigore ( che non c'era ) : fallo di braccio involontario di Samuel ,

oltre tutto Gonzales , autore del gol ed uno dei migliori del centrocampo Svizzero si infortunò dopo appena 25 minuti .

Al ritorno : la differenza individuale tra i Brasiliani del Porto (... 6 brasiliani su 11...) e i giocatori del Basilea si è fatta sentire .

 

L’epopea del Basilea è iniziata con Mourat Yakin in panchina ed è proseguita con Paulo Sousa.

Yakin viene dalla scuola tedesca-olandese .

Paolo Sousa viene dalla scuola Italiana di Lippi .

L’ex centrocampista di Juventus e Borussia Dortmund ha preso una squadra già formata e vi ha aggiunto del suo.

Una difesa con 2 buoni centrali : Schar e Suchy e un portiere affibabile , Vaclik .

Il portoghese ha sviluppato un 4-3-3 molto dinamico dove i due esterni offensivi Gashi e Gonzalez fanno un gran lavoro in fase di non possesso, trasformando il modulo in un 4-5-1.

Anche se il paragone è ardito, date le caratteristiche diverse dei giocatori, per alcuni versi lo stile di gioco del Basilea ricorda quella della prima Juve “Lippiana” di cui Paulo Sousa era il regista.

Il “cervello” della squadra è Fabian Frei.

A lui spetta il compito di smistare palloni, rallentare o accelerare il gioco a seconda delle fasi del match.

Come la Juventus di Lippi, anche il Basilea fa della corsa e della velocità il suo punto di forza.

Poco Tiki-Taka ....

Il Basilea è una squadra molto aggressiva, che adotta un pressing asfissiante ed è molto abile nelle ripartenze.

Sousa ha costruito una squadra “cattiva” che, in fase di possesso, riesce a sorprende gli avversari con ripartenze veloci e tocchi di prima, arrivando con facilità alla rete.

 

Quello che differenzia i due stili di gioco, al di là della caratura tecnica, è la composizione degli interpreti di centrocampo e attacco.

Sulla linea mediana, Lippi schierava, oltre a Sousa, un ""randellatore"" del calibro di Deschamps

ed un incursore come Jugovic (o Conte).

In attacco, invece, i bianconeri si schieravano con due attaccanti veri (Vialli e Ravanelli)

ed un trequartista/seconda punta.

Insomma: la creatura di Lippi era molto sbilanciata anche per i tempi attuali e riusciva a mantenere equilibrio grazie alla grande corsa e al sacrificio di tutti, attaccanti compresi.

Il Basilea è, invece, una squadra più coperta.

A centrocampo con il già citato Frei, non ci sono incursori, ma due mediani puri come El Neny e Zuffi.

In attacco poi, Streller, centravanti vecchio stampo, è affiancato da due trequartisti/ali come Gonzalez e Gashi (o Embolo),

molto abili nello scambiarsi le posizioni e nell’inserirsi (Gashi è il capocannoniere del campionato svizzero), ma pur sempre più centrocampisti che attaccanti.

I tempi cambiano e con esso anche il calcio, ma, nulla s’inventa in questo sport, al massimo, si evolve.

Paulo Sousa ha tratto dagli insegnamenti di Lippi la base tattica su cui sviluppare il suo calcio e l’ha plasmata in base alle esigenze del Basilea.

Con queste premesse, e con 2 o 3 giocatori migliori sognare lo ""scherzetto"" ai Quarti si può . Dopotutto, nessuno ha mai preso sul serio gli Svizzeri negli ultimi anni e sappiamo quanti club si sono fatti male prendendo sotto gamba questi avversari ( es.: Chelsea , Bayern Monaco , Liverpool , Manchester United , ecc. ) .ok

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Serie A 2014/2015 – 37° giornata di campionato del 24.05.2015.

Premessa

I gol, tutti i vari tipi di gol segnati e visibili sui campi di calcio, da un mio studio elaborato si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale.

I gol evitabili, su cui soffermeremo maggiormente la nostra attenzione critica sono quelli che si possono prevenire adottando gli opportuni accorgimenti tecnico tattici da me suggeriti, segnati per errori individuali e di reparto, sempre gli stessi e ripetitivi in ogni partita, causati da:

a) atteggiamento del difensore che si gira sui tiri diretti in porta invece di osservare la regola della posizione frontale attiva nell’opporsi fisicamente alle palle in arrivo;

b) libertà e spazio messi a disposizione dell’attaccante per effetto della zona applicata con le sue note, rischiose componenti tattiche invece di ricorrere alla moderna marcatura a uomo con la difesa elastica ed il controllo visivo attivo, elemento tattico innovativo.

I gol imparabili/inevitabili che non hanno il carattere della ripetitività continua, ricorrente tipica dei primi, si riferiscono a quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete; i gol imparabili derivano da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; mentre i gol inevitabili derivano da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata.

Da tener presente infine che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione, a centrocampo o nella trequarti, non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi, in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, se non fossero stati commessi, avrebbero rimediato, sanato sia quelli precedenti sia soprattutto evitato il gol stesso.

 

Partite

 

Genoa vs Inter 3 2

 

Gol di Icardi evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Pavoletti imparabile, giocata individuale girandosi con spalle alla porta e tiro a rete imprendibile;

Gol di Palacio imparabile, superiorità numerica acquisita e conclusione vincente;

Gol di Lestienne imparabile, pasticcio tra portiere e difensore;

Gol di Kucka evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.

 

Juventus vs Napoli 2 1

 

Gol di Pereyra evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Lopez evitabile, sulla respinta del portiere da calcio di rigore mancanza di marcatura a uomo da parte di Bonucci;

Gol di Sturaro imparabile, girata da spalle alla porta e tiro a rete imprendibile.

 

Empoli vs Sampdoria 1 1

 

Gol di Pucciarelli evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Eto’o imparabile, girata da spalle alla porta e precisione nella conclusione a rete a fil di palo.

 

Cesena vs Cagliari 0 1

 

Gol di Sau imparabile, precisione nel tiro a fil del secondo palo.

 

Parma vs Verona 2 2

 

Gol di Nocerino imparabile, precisione nel tiro a rete su respinta difettosa del portiere;

Gol di Varela imparabile, precisione nel tiro a fil del secondo palo;

Gol di Toni imparabile, contrasto fisico e colpo di testa vincenti,

Gol di Toni imparabile, calcio di rigore.

 

Chievo vs Atalanta 1 1

 

Gol di Gomez imparabile, errore del difensore che si fa rubare palla e precisione nel tiro a rete;

Gol di Pellissier evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa e conclusione a rete di testa con un gesto tecnico di rara fattura.

 

Udinese vs Sassuolo 0 1

 

Gol di Magnanelli imparabile, precisione nel tiro a rete dalla distanza a fil di palo.

 

Palermo vs Fiorentina 2 3

 

Gol di Ilicic imparabile, precisione con effetto esterno del tiro a rete dalla distanza;

Gol di Jajalo imparabile, rimpallo favorevole e tiro a rete ad effetto esterno dalla distanza imprendibile;

Gol di Gilardino evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Rigoni imparabile, giocata di rapina e conclusione a rete ravvicinata vincente;

Gol di Alonso evitabile, errore del difensore che sul tiro a rete si gira di schiena alla palla in arrivo invece di fare opposizione fisica frontale attiva.

 

Milan vs Torino 3 0

 

Gol di El Shaarawy evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Pazzini imparabile, calcio di rigore;

Gol di El Shaarawy imparabile, triangolazione vincente.

 

Lazio vs Roma 1 2

 

Gol di Iturbe evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Klose evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Yanga evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.

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Serie A 2014/2015 – 38° (ultima) giornata di campionato del 31.05.2015.

Premessa

I gol, tutti i vari tipi di gol segnati e visibili sui campi di calcio, da un mio studio elaborato si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale.

I gol evitabili, su cui soffermeremo maggiormente la nostra attenzione critica sono quelli che si possono prevenire adottando gli opportuni accorgimenti tecnico tattici da me suggeriti, segnati per errori individuali e di reparto, sempre gli stessi e ripetitivi in ogni partita, causati da:

a) atteggiamento del difensore che si gira sui tiri diretti in porta invece di osservare la regola della posizione frontale attiva nell’opporsi fisicamente alle palle in arrivo;

b) libertà e spazio messi a disposizione dell’attaccante per effetto della zona applicata con le sue note, rischiose componenti tattiche invece di ricorrere alla moderna marcatura a uomo con la difesa elastica ed il controllo visivo attivo, elemento tattico innovativo.

I gol imparabili/inevitabili che non hanno il carattere della ripetitività continua, ricorrente tipica dei primi, si riferiscono a quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete; i gol imparabili derivano da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; mentre i gol inevitabili derivano da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata.

Da tener presente infine che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione, a centrocampo o nella trequarti, non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi, in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, se non fossero stati commessi, avrebbero rimediato, sanato sia quelli precedenti sia soprattutto evitato il gol stesso.

 

Partite

 

Verona vs Juventus 2 2

 

Gol di Pereyra imparabile, precisione nel tiro a rete finito nel sette;

Gol di Toni imparabile superiorità numerica acquisita ma anche errore di Bonucci che arretra in modo sbagliato tenendo alle spalle Toni senza così poterlo controllare;

Gol di Llorente evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Gomez imparabile, salto con rincorsa più alto dei difensori e colpo di testa preciso a fil del secondo palo.

 

Sampdoria vs Parma 2 2

 

Gol di Romagnoli imparabile, precisione nel colpo di testa spiazzando il portiere;

Gol di Palladino imparabile, giocata individuale vincente con tiro finale deviato in rete dal portiere;

Gol di De Silvestri evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Varela evitabile, errore del difensore che sul tiro a rete si è girato invece di aggredire la palla stando con un’opposizione fisica frontale attiva.

 

Napoli vs Lazio 2 4

 

Gol di Parolo imparabile, precisione nel tiro dalla distanza forte e teso;

Gol di Candreva evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Higuain evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Higuain imparabile, dribbling vincente e tiro a fil di palo imprendibile;

Gol di Onazi imparabile, rimpalli favorevoli e tiro finale imprendibile;

Gol di Klose evitabilissimo, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.

 

Roma vs Palermo 1 2

 

Gol di Vazquez imparabile, calcio di rigore;

Gol di Totti evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Belotti evitabilissimo, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.

 

Inter vs Empoli 4 3

 

Gol di Palacio imparabile, combinazione vincente;

Gol di Icardi evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Michedlidze evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Pucciarelli evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Brozovic imparabile, rimpallo favorevole;

Gol di Icardi evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.

Gol di Michedlidze evitabile, errore di Ranocchia che sul tiro a rete si butta a terra girandosi invece di aggredire la palla in arrivo con un’opposizione fisica frontale attiva.

 

Fiorentina vs Chievo 3 0

 

Gol di Ilicic imparabile, tiro teso, ravvicinato a fil di palo;

Gol di Bernardeschi imparabile, rimpallo favorevole e anticipo sul difensore;

Gol di Badelj evitabile, errore del difensore che sul tiro a rete si è girato alla palla in arrivo senza rispettare la posizione frontale attiva.

 

Sassuolo vs Genoa 3 1

 

Gol di Berardi imparabile, corsa più veloce del difensore e conclusione a rete impeccabile;

Gol di Zaza imparabile, dribbling vincente su ultimo uomo e conclusione a rete imprendibile;

Gol di Zaza imparabile, rovesciata con girata da manuale però lasciato troppo solo nell’esibire il suo gesto tecnico.

 

Torino vs Cesena 5 0

 

Gol di Martinez imparabile, rimpallo favorevole su respinta difettosa del portiere;

Gol di Lopez imparabile, rimpallo favorevole da traversa;

Gol di Benassi imparabile, tiro dalla distanza forte e teso finito alle spalle del portiere;

Gol di Moretti evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Lopez imparabile, rimpallo favorevole:

 

Cagliari vs Udinese 4 3

 

Gol di Sau imparabile, contrasto vincente e tiro a rete imprendibile;

Gol di Pedro evitabile, difensore che sbaglia opposizione fisica alla palla in arrivo girandosi senza rispettare la posizione frontale attiva;

Gol di Aguirre imparabile, passaggio smarcante e conclusione a rete imprendibile;

Gol di M’Poku imparabile, precisione nel tiro a rete a fil di palo;

Gol di Fernandes imparabile, precisione nel tiro a rete all’incrocio dei pali;

Gol di Fernandes imparabile, autorete;

Gol di Thereau imparabile, triangolazione vincente.

 

Atalanta vs Milan 1 3

 

Gol di Baselli evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;

Gol di Pazzini imparabile, calcio di rigore;

Gol di Bonaventura imparabile, rimpallo favorevole;

Gol di Bonaventura imparabile, rimpallo favorevole.

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