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Giannij Stinson

FT Verona - Juventus Women 0-3 (Ekroth, Girelli, Aluko), LA JUVENTUS WOMEN E' CAMPIONE D'ITALIA!

Post in rilievo

2 ore fa, mameofan ha scritto:

Beh da questo punto di vista il Giappone insegna da anni come non serve necessariamente avere dei giganti per vincere un mondiale ed essere una delle nazionali più forti del globo.

chiaro. Dicevo proprio questo. Anche se, per quanto mi riguarda, il modello giapponese non sembra avere i canoni del calcio evoluto. E per evoluto intendo un calcio basato sui principi, non sui moduli o sui ruoli. Seguivo il discorso di Delsa.

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20 ore fa, kalus ha scritto:

In merito alle differenze con le elites europee e cercando di capire dove migliorare, se posso permettermi ad adiuvandum vorrei porre in evidenza un ulteriore aspetto oltre a quelli citati da voi, ovvero tattica tecnica e fisicità.

 

Le giocatrici italiane, e le juventine in particolare devono definitivamente assumere un atteggiamento professionale, a dispetto dell'inquadramento giuridico della loro posizione.

 

A differenza dell'anno scorso già si intravede un cambio di passo, ma bisogna migliorare ancora

 

 

Puoi chiarire cosa intendi con "devono assumere un atteggiamento professionale"? A cosa ti riferisci?

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20 ore fa, kalus ha scritto:

Le giocatrici italiane, e le juventine in particolare devono definitivamente assumere un atteggiamento professionale, a dispetto dell'inquadramento giuridico della loro posizione.

A me sembra che si siano sempre comportate da professioniste in modo ineccepibile e, come si dice, "facendosi un mazzo tanto". Se poi c'è anche un po' di goliardia ben venga! Alla larga dai "robottini" e dai "soldatini".

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2 ore fa, Maxicol ha scritto:

Puoi chiarire cosa intendi con "devono assumere un atteggiamento professionale"? A cosa ti riferisci?

 

1 ora fa, cornioletum ha scritto:

A me sembra che si siano sempre comportate da professioniste in modo ineccepibile e, come si dice, "facendosi un mazzo tanto". Se poi c'è anche un po' di goliardia ben venga! Alla larga dai "robottini" e dai "soldatini".

Ecco, in sintesi dico: diminuire la goliardia, e, sommessamente, sostengo che un occhio in piu' all'alimentazione non guasterebbe.

 

Ovviamente non sono dietologo o nutrizionista: se qualcuno esperto reputa una stupidaggine la mia, mi taccio.

 

In merito alla goliardia, mi riferisco anche ai pre e postpartita.

 

Alcune volte la sensazione è che traspaia ancora troppo dilettantismo.

 

Basta seguirle su Instagram....

 

 

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Il ‎24‎/‎04‎/‎2019 Alle 12:34, delsa ha scritto:

quando parlo di fisicità e atletismo, non mi riferisco assolutamente alle dimensioni e alla struttura. mi riferisco proprio all'essere atleta professionista. poi ci sarà chi è più veloce, chi più potente, chi più resistente...ma devi essere nelle tue specificità  un atleta di livello 'olimpico' non da corsa campestre 

Bè , innanzitutto   ritengo  che  da  qualche  tempo  a  questa  parte  questo  dubbio  non  dovrebbe  più   porsi   per  quanto  ci  riguarda  ... ormai   con  l'arrivo  delle  grandi  società  professionistiche  nel  calcio  femminile   le  nostre  atlete  sono  ormai  di  fatto  delle  professioniste  sotto  tutti  i  punti   di  vista  ( anche  se  non  ancora  sotto  quello  formale , purtroppo ) .. e  gli  effetti  positivi  di  questa  evoluzione  credo  si  stiano  cominciando a  vedere/sentire   specialmente  a  livello  di  nazionali  ( maggiore  ma  soprattutto  anche  giovanili  ) , ergo  ,  se  la  federazione  non   inverte  drasticamente la  buona  rotta  intrapresa ,   direi  che  almeno  sotto  questo  punto  di vista  da  qui  in  avanti  non  dovremo  più  sentirci  affatto  "menomate"  rispetto  alle  altre  nazioni  ...

 

Il ‎24‎/‎04‎/‎2019 Alle 12:34, delsa ha scritto:

quando parlo di fisicità e atletismo, non mi riferisco assolutamente alle dimensioni e alla struttura. mi riferisco proprio all'essere atleta professionista. poi ci sarà chi è più veloce, chi più potente, chi più resistente...ma devi essere nelle tue specificità  un atleta di livello 'olimpico' non da corsa campestre 

Ok ,  capisco  quello  che  vuoi  dire  ,  e  non  ti  do  torto al  riguardo ... tuttavia  io  credo  che , in  generale ,   anche  il  fattore  fisico "strutturale"  non  sia  affatto  da  sottovalutare ...  Se  ci  fai/fate  caso  tutti  ( o  quasi  tutti )  i  top  club   e  le  nazionali   vincenti  sono  composti  al  loro interno  da  giocatrici  sicuramente  molto  tecniche  ed  atleticamente  preparate  MA  ANCHE  da  un  buon  numero  di  giocatrici  che  uniscono  a  queste  qualità  anche   una  bella  struttura  fisica  ( specie  in  alcuni  ruoli  chiave )  ... Ed   anche  nella  nostra  stessa  JW   vale  lo  stesso principio  ..  in  formazione  abbiamo  certamente  molte  giocatrici  assai  brave  tecnicamente  ma  senza  l'apporto  di  gente  anche  ben  "strutturata"  come  Salvai ,  Gama , Pedersen ,  Girelli ,  Bonansea  ,  e  anche  la  stessa  yaya  Galli ,  penso  faremmo  molta  più  fatica  ad  imporci ...  e  l'esempio  vale in maniera  ancor  più  lampante  per  la  nostra  squadra  primavera  ...  Secondo  te  perché  le  nostre  ragazze  U19  hanno  praticamente  dominato  ( quasi ) totalmente  la  stagione ?  Certamente  perché  molte  di  loro  sono  tecnicamente  dotate  e  tatticamente  preparate  MA  ANCHE  perché   nella  nostra  rosa  possediamo  gente  assai  ben  "strutturata"  come  Brscic ,  Mancuso , Masu ,  Toniolo  , Giai  , Bragonzi  , Devoto , Distefano , etc.  che  in  molte  partite  hanno  fatto  pesare  di  parecchio  questa  nostra  superiorità  "strutturale"  rispetto  alle  avversarie  di  turno ... (  e  non  credo  sia  un  caso  del  tutto  fortuito  se  l'unica  partita  che  abbiamo  perso  è  stata  contro  l'inter  in  semifinale ,  guardacaso  proprio  quando  le  indaiste  hanno  inserito  in  formazione  alcune  giocatrici  provenienti  dalla  prima  squadra  che  , oltre  alla  tecnica  ,  offrono  anche  un  bel  apporto  "strutturale"  ..  vedi  Beatrice  Merlo  o  Alice  Regazzoli  ,  tanto  per  fare  solo  due  esempi ...) .
Perchè  pensi  che  Asia  Bragonzi  si  sia  confermata  come una  giocatrice  molto  brillante  ed  utile  ,  ed  abbia  segnato  parecchi  goal  in  questa  stagione   ( alla  fine  tra  campionato  e  Viareggio  cup   in  pratica  una  media  di  uno  a  partita ) ?  Certamente  perché  ha  buona  tecnica  e  fiuto  del goal  , ma  anche  perché  fisicamente  e  strutturalmente  ha  spesso  imposto  la  sua   stazza  ( anche  con  le  "cattive" quando  ce  n'è  stato  il  bisogno  , visto che  è una  giocatrice  che  per  prima  ricerca  il  contatto  e  il  combattimento  "corpo a  corpo " in  campo ) !  
La  finale  del  Viareggio  direi  che  sia  stato  un  esempio  "paradigmatico"  per  questo  discorso :  in  quella  partita  non  è  che  avessimo  dominato  tanto  sul  piano  strettamente  tecnico  ( anzi , per  larga  parte  della  gara  probabilmente  le  neroverdi  avevano  imbastito  azioni  migliori  delle  nostre ) ,  tuttavia  ogni  calcio  d'angolo   e/o  palla  alta  nella  loro  area   per  noi  diventava  una  grande  occasione  da  goal   perché  , avendo  in  campo  un  notevole  numero  di  giocatrici  strutturate  fisicamente  come  quelle  citate  in  precedenza  ,  in  quelle  occasioni  i  difensori  avversari  venivano  spesso  completamente  soverchiate  e  travolte  da  una  simile  "onda  d'urto "   ( ed  infatti  le  abbiamo   immediatamente  messe  sotto   cosi  !! ) .

Detto  questo   in fin  dei  conti   , secondo  il  mio  parere ,  per  essere  al  "top"  serve  sempre  un   giusto  equilibrio  proprio  tra  le  varie  qualità  :  tecnica ,  tattica , atletismo  e  ANCHE  struttura  fisica ...   (  poi , per  carità  ci  possono  essere  anche  le  eccezioni   tipo  il  Giappone  ..  ma  restano sempre  le  classiche  eccezioni  che  confermano  la  regola ... e non  è  poi  che  le  giocatrici   giapponesi  siano   poi  tutte  cosi  "nanette " ! )
 

 

Il ‎24‎/‎04‎/‎2019 Alle 12:51, delsa ha scritto:

 

galli cernoia caruso e rosucci hanno una tecnica naturale molto più buona della pedersen e sono proprio l esempio che avevo in mente

il prototipo del centrocampista medio europeo, di livello alla pedersen, è la classica giocatrice di scuola nordeuropea, calciatrici che sono molto più impostate, costruite e 'meccaniche' che compensano con l atletismo e la ripetizione mnemonica del gesto quello che per loro non è naturale

 

Sinceramente  su  questo   non  sono  affatto  d'accordo .... e  , al  di  là  delle  considerazioni  generali  (  in  parte  anche  condivisibili )  sul  diverso  stile  del  calcio  nordico  ,  non  reputo  affatto  lo  stile  di  gioco  di  Sofie  Pedersen  come  "meccanico"  o  semplicemente  "mnemonico"  ..  ANZI  !!  ( basta  vedere  certi  assist  che  fa  ,  tipo  quello  " a  scucchiaiata"  in  centro  area  per  Aluko  nell'ultima  partita  a  Verona  ..) ... piuttosto  direi  che  non  sia  molto  corretto  paragonare  quelle  giocatrici  perché  , pur  essendo  tutte  centrocampiste ,  molte  possiedono  caratteristiche  piuttosto  diverse  tra  loro ..  e  semmai  mi   pare  di  poter  dire  che  tra  tutte  Sofie  sia  probabilmente  quella  più  "completa"  ( cioè  quella  che  potrebbe  giocare  più   tranquillamente  sia  come  mediano  di  rottura , sia  come  regista , sia  come  mezzala  , sia  come  trequartista ... e non  mi  pare  sia  cosa  da  poco !  )

 

 

Il ‎24‎/‎04‎/‎2019 Alle 14:07, Solouncapitano_ ha scritto:
Il ‎24‎/‎04‎/‎2019 Alle 12:51, delsa ha scritto:
 

La cernoia tecnicamente è la migliore di tutte, la Galli e la Caruso non sono affatto più dotate della pedersen e basta rivedersi l'ultima partita che sta su jtv per rendersene conto non è questione di opinioni basta guardare

 Caspita ,    è  la  seconda  volta  in  meno  di  due  giorni  che  mi  ritrovo  d'accordo  con  te  ...  comincio  seriamente  a  preoccuparmi  !!  hihi .. ih..ih..
 

 

Il ‎24‎/‎04‎/‎2019 Alle 14:30, Leonardo. ha scritto:

verissimo. In questo senso fa da paradigma l'amichevole recente Inghilterra Spagna ( 2-1) che invito tutti a vedere su youtube.Calcio quello spagnolo, proattivo, posizionale, aggressivo, contro calcio inglese reattivo, diretto, incisivo. Secondo me lo snodo è proprio questo. Cioè il passaggio da un modello di calcio femminile inteso come " facciamo a sportellate e vince il più forte fisicamente",  a un modello di calcio dove prevalgono i principi di gioco. 

Probabilmente  si  va  verso   questa  evoluzione  ,  ma  credo  che  comunque  ci  vorrà  ancora  del  tempo  prima  che  si  verifichi  davvero  fattivamente  ...  tieni  presente  che  un'amichevole  ( o  delle  amichevoli )  non  fanno  testo  al  100%  ( altrimenti  noi  potremmo dire  di  essere  già  al  livello   della  Francia ,  avendole  bloccate tempo fa  sul  1-1  in  casa  loro  ) ... ricordo  che  nelle  amichevoli  proprio  il   "gap"   fisico  e  agonistico  ha  un  valore  molto  minore  rispetto  a  quanto  si  verifica  in genere  nelle  competizioni  ufficiali  più  importanti  ...  Detto  questo  credo  che   comunque  i  prossimi  mondiali  saranno  davvero  un  appuntamento  importante  e  stuzzicante  anche  proprio  per  verificare  gli  eventuali  frutti  di  questa  possibile  "evoluzione" ...
 

 

Il ‎24‎/‎04‎/‎2019 Alle 11:31, SuperGobbo94_ ha scritto:

A proposito di compagne di squadra, condividi lo spogliatoio con un grande portiere come Laura Giuliani e con Federica Russo. Com'è il tuo rapporto con loro e con il vostro preparatore Giuseppe Mammoliti? Quali differenze hai notato nella metodologia di lavoro tra la Juventus e il tuo passato?

 

"Condividiamo lo spogliatoio e abbiamo un bel rapporto, così come con le altre. Questo è molto importante perché siamo parte del team, anche se ci alleniamo separatamente. Giuseppe Mammoliti è uno degli allenatori migliori che io abbia mai avuto, è molto dettagliato da un punto di vista tecnico e ciò mi aiuta dentro e fuori dal campo. Sono grata di averlo come allenatore. I portieri della Juventus hanno una tecnica speciale, la migliore del mondo. Infatti, se guardiamo alla sua storia calcistica, la Juventus ha avuto i migliori portieri, come ad esempio Buffon. È sicuramente diversa da qualsiasi altra tecnica, ma a me piace molto".

 

Parole di Doris Bačić nell'intervista al nostro sito.

Bè ,  prendendo  per  buone  le  parole  di  Doris  direi  allora  che  la  mia  idea  ( peraltro ,  come  già  detto  in anticipo ,   di  per  sé   largamente  ipotetica   e  fondata su  nessun  dato  oggettivo )  decada  completamente  ....  e  allora  ci  sono  ben  poche  speranze  per  la  Lauretta hihi...ih..ih..

Premesso  questo  , però  (  pur  tenendo  fermo  tutto  l'affetto  e  la  simpatia  per  la  nostra Doris )  non  posso  non  dubitare  che  queste  sue  dichiarazioni  in  fondo  siano  anche  un  po'  "dovute"   e/o  "di  facciata"  ... anche  perché ,  facendo  mente  locale  a   quali  squadre  in  cui  lei  ha  militato  in  passato  ( pur  con  tutto  il  rispetto ! ) , non  capisco  come  lei  possa  proclamare  in  maniera  cosi  categorica  che  i preparatori dei  portieri  della  Juve  siano  tra  i  migliori  al  mondo  ...  dopotutto  non  penso  che  lei  fino  a   qui  abbia  avuto  come  propri  allenatori   la  "crema"  dei  migliori  preparatori  del  settore  con  i  quali  poter  eventualmente  paragonare  i  nostri  ... o  sbaglio ?

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Sul fatto che la struttura fisica sia fondamentale come e più che nel maschile non c'è proprio dubbio. Il Giappone è l'eccezione che conferma la regola peraltro in una situazione psicologica particolare in cui avevano extra motivazioni straordinarie dovute alla tragedia del terremoto, altrimenti in condizioni normali le avrebbero prese dalle americane.

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