UEFA vs Superlega, gli aspetti giuridici dello scontro

[garrison 45.116]

15 ore fa, th3 fool ha scritto:

Scusa ma il Bayern cosa ha più di noi? Viene da un campionato mediocre, in Germania esistono solo loro, eppure è sempre competitivo. Evidentemente si gestiscono bene. Perché deve essere impossible per noi fare lo stesso? 

E poi... Vediamo tra qualche anno gli effetti della brexit sull'economia inglese. Ora gli arabi investono lì perché gli conviene. Sarà lo stesso tra qualche anno? 

Può andare meglio, può andare peggio. Io non lo so, semplicemente non capisco su che basi si deve pensare che la Juve diventi una salernitana come ho letto sopra. 

Il Bayern é la squadra più ricca della nazione, ampiamente più ricca d'Europa.

Ha più sponsor, contratti più ricchi, uno stadio più grande (da anni) rispetto alla Juve

Si gestisono bene ma vivono in un contesto molto "fortunato". E con concorrenti interni più interessati a vendere i loro giocatori al bayern stesso o in Premier che ad essere competitivi.

[AresTest 1.672]

18 minuti fa, Papageno ha scritto:

La Superlega è un progetto inevitabile,  scritto nella dinamica delle cose il cui punto d'inizio furono la trasformazione dei club in Spa, la sentenza Bosman e l'irruzione delle televisioni. 

Una volta che il calcio è diventato business, pensare di rimanere con le vecchie formule è impensabile.

Questo non significa essere a favore.

Anzi. A me questo tipo di calcio non piace.

Ma la Juve non l'abbandonerò mai: l'amore è troppo grande

La tua visione delle cose non mi sembra obbiettiva

Questo è Calcio professionistico non calcio e basta cè una bella differenza

Il calcio inteso come sport nessuno lo potrà mai intaccare e rimarrà sempre alla base

Se ci pensi bene tu rimpiangi solo il periodo in cui ti sei innamorato di questo sport , ai tuoi occhi apparirà sempre come il momento migliore

 

[U2_AB 202]

3 hours ago, hawanaghana said:

Coppa Uefa ma, diciamocelo, non gliene frega niente a nessuno se non per dire "abbiamo un trofeo in tasca" 

Bel post, con ottimi argomenti! 

 Non sono d'accordo con la tua valutazione della Coppa Uefa, che era una competizione vicina alla Champions per valore. La Coppa delle Coppe, semmai, valeva meno. Dai su questo punto, hai esagerato in negativo  

MA condivido tutto il resto. Qui non si tratta di un ciclo. 

Come si puo' pensare che l'Italia possa ritornare in gioco quando le inglesi hanno 10 volte piu' risorse in termini di diritti TV mondiali? 

Negli Stati Uniti, mercato ricco e in ascesa per il calcio, si segue solo la premier.

Finiti Messi e Ronaldo che tenevano in piedi le spagnole, oggi come oggi l'interesse e' sulla Premier.

Agli altri rimangono le briciole.

 

Per quale motivo il ricco mercato americano dovrebbe cambiare e puntare piu' sulla A?

C'e' qualcuno che puo' spiegarmelo? 

 

Perche' il prodotto Serie A dovrebbe tornare in auge quando c'e' pure l'ostacolo lingua? 

Le spagnole possono anche contare sul mercatto sudamericano.

 

Noi su quali mercati siamo?

da dove dovrebbero venire i soldi per le italiane? qualche sceicco?

nemmeno gli stadi riusciamo a costruire!

 

Non riusciamo nemmeno ad andare ai mondiali perche' la lega non interviene su giovanile e regole varie. Regna la paralisi e l'immobilismo.

Non siamo capaci di fare niente. Quindi chi dovrebbe investire sulle squadre di A e perche'? 

 

Alcuni di voi sono contro la Super League, che invece sarebbe una soluzione. Una via di fuga dalla paralisi.

Mi spiegate perche' siete contrari? Ma nelle spiegazione spero si possano evitare i cliche'  del "calcio romantico", "calcio del popolo", "Juve-Real" tutti i mesi  e cavolate simili. 

 

Costruite un argomento logico basato sui fatti. 

[hawanaghana 1.749]

24 minuti fa, U2_AB ha scritto:

Bel post, con ottimi argomenti! 

 Non sono d'accordo con la tua valutazione della Coppa Uefa, che era una competizione vicina alla Champions per valore. La Coppa delle Coppe, semmai, valeva meno. Dai su questo punto, hai esagerato in negativo  

MA condivido tutto il resto. Qui non si tratta di un ciclo. 

Come si puo' pensare che l'Italia possa ritornare in gioco quando le inglesi hanno 10 volte piu' risorse in termini di diritti TV mondiali? 

Negli Stati Uniti, mercato ricco e in ascesa per il calcio, si segue solo la premier.

Finiti Messi e Ronaldo che tenevano in piedi le spagnole, oggi come oggi l'interesse e' sulla Premier.

Agli altri rimangono le briciole.

 

Per quale motivo il ricco mercato americano dovrebbe cambiare e puntare piu' sulla A? C'e' qualcuno che puo' spiegarmelo? 

 

Perche' il prodotto Serie A dovrebbe tornare in auge quando c'e' pure l'ostacolo lingua? 

Le spagnole possono anche contare sul mercatto sudamericano.

 

Noi su quali mercati siamo?

da dove dovrebbere venire i soldi per le italiane? qualche sceicco?

nemmeno gli stadi riusciamo a costruire!

 

Non riusciamo nemmeno ad andare ai mondiali perche' la lega non interviene su giovanile e regole varie. Regna la paralisi e l'immobilismo.

Non siamo capaci di fare niente. Quindi chi dovrebbe investire sulle squadre di A e perche'? 

 

Alcuni di voi sono contro la Super League, che invece sarebbe una soluzione. Una via di fuga dalla paralisi.

Mi spiegate perche' siete contrari? Ma nelle spiegazione spero si possano evitare i cliche'  del "calcio romantico", "calcio del popolo", "Juve-Real" tutti i mesi  e cavolate simili. 

Per favore.

 

Costruite un argomento logico basato sui fatti. 

Applausi.

Forse sulla questione EL ho un filo esagerato (ma ci metto una mia percezione un po' errata della cosa lo ammetto), ma in ogni caso è sempre più diventata una competizione "minore". Tanto che la UEFA stessa si è affannata a cercare di porre un rimedio con un restyling senza troppo successo.

Sul resto hai delle argomentazioni ferree e te ne dico anche un'altra secondo me.

La serie A ha cominciato a sbandare pesantemente dal 2006. E non parlo delle solite menate calcio pulito bla bla, ma del fatto che la mentalità nostra unita con tutto quello che è successo ha fatto pensare ai molti (soprattutto antijuventini che però costituiscono il 90% di quelli che decidono) che ormai fosse fatta. Tolto il cattivo si poteva vivere di rendita e paradossalmente i successi della seconda squadra di Milano hanno acuito questa sensazione. Ora il calcio era senza il grande nemico e tutto sarebbe andato liscio. Risultato? Un immobilismo totale di tutti,  bastava non vedere li la Juve senza però accorgersi che pian piano stavano sbandando pesantemente. Finito quel breve periodo di euforia ci si è trovati ormai distanti senza sapere che ci stavano superando. Non solo, il 2006 ha gettato su tutto il campionato italiano un velo di diffidenza che ha contribuito ad allontanare gli investitori e tutto il resto. Juve in disarmo, Milan e inter che, dopo un inizio quasi magico derivante più da inerzia e caso che altro, hanno smesso di pensare alla crescita, squadre gestite ad hoc per fare soldi e non crescita ecc... ed eccoti servito sul piatto una bella zuppa mal cucinata con pessimi ingredienti.

Ora, come dici tu, chi vuoi che la voglia una zuppa del genere quando possono pasteggiare a caviale e champagne?

 

MEGA OT

Oh a me la Coppa delle Coppe piaceva uno sbotto 😂

[Totik 4.396]

26 minuti fa, hawanaghana ha scritto:

Forse sulla questione EL ho un filo esagerato

Intervengo nella vostra discussione per un piccolo commento.

Tra la Coppa UEFA degli anni '70, '80 e l'Europa League di oggi c'è un abisso.

La Coppa UEFA era composta da squadre molto forti, da squadre che arrivavano seconde, terze nei vari campionati e, dato che vincere il campionato per due anni consecutivi risultava difficile per tutti, anche fuori dall'Italia, spesso le squadre che giocavano la Coppa UEFA erano, durante la competizione stessa, più forti di quelle che partecipavano alla Coppa Campioni, in quanto, probabilmente, avrebbero vinto lo scudetto in quell'anno.

Poi, quando hanno aperto la Coppa Campioni, diventata Champions League, anche alle seconde, terze, quarte dei campionati, automaticamente la coppa UEFA, divenuta nel frattempo Europa League, si è trasformata in una coppetta di consolazione per chi non giocava la Champions e per chi veniva eliminato ai gironi sempre dalla Champions.

Personalmente, se la Juve dovesse vincere l'EL partendo direttamente dai gironi di questa competizione, ossia non arrivando tra le prime quattro nel campionato precedente, avrebbe un senso; ma vincerla essendo eliminati dalla Champions nella fase a gironi, la considererei una sconfitta e ci sarebbe poco da festeggiare.

[U2_AB 202]

31 minutes ago, hawanaghana said:

 

La serie A ha cominciato a sbandare pesantemente dal 2006.

La trovo una interpretazione interessante, ma non facile da supportare con i fatti. E' probabile che i fatti del 2006 abbiano inciso perche' la mentalita' italiana e' sempre basata sull'odiare e distruggere i migliori (vedi come sono trattati certi studenti laboriosi a scuola o gli epiteti coniati per insultarli). Invece di imitare la Juve, si e' voluto distruggere una eccellenza calcistica.

Sono arrivato a sognare che la Juve si iscrivesse a un altro campionato. Se non ci vogliono, che se la giocassero fra loro la A. Emigriamo in Spagna. Nel football americano si fa...(per chiarire, le squadre possono cambiare citta' e stato, non nazione, ovviamente)

Comunque, a parte le provocazioni, senza il faro Juventus, la serie A si e' persa. 

E' una intepretazione; ci ho pensato spesso anch'io.

 

Ma sulle questioni economiche si parla di fatti. Che il prodotto Serie A sia in caduta libera e non si riprendera' senza interventi radicali; questi sono fatti. Cerco di far capire ai "giovani" del forum che non si puo' parlare di ciclo. La Serie A e' moribonda e ha bisogno del defribillatore. Super lega con le regole che volete, ma che Super lega sia, stadi, e revisione regole per aumentare lo spettacolo. Ma quest'ultimo e' un problema globale. 

 

Dico io, critichiamo la Juve su tutto, seranamente; gli errori sul mercato sono innegabili.

Ma criticare la Juve per la Super Lega e' proprio da masochisti. Anche in questo la Juve e' stata la prima e la squadra piu' coraggiosa, come sempre. 

[U2_AB 202]

3 minutes ago, Totik said:

Intervengo nella vostra discussione per un piccolo commento.

Tra la Coppa UEFA degli anni '70, '80 e l'Europa League di oggi c'è un abisso.

E' quello che intendevo, certo. Sei d'accordo che la vecchia Coppa UEFA era al livello della vecchia Coppa Campioni? a volte anche piu' difficile da vincere? il dominio italiano c'e' stato eccome. Ma non tornera', non tornera' nemmeno se ci saranno cambiamenti radicali. Al massimo rivinceremo una Champions ogni 10 anni. Senza cambiamenti, non vinceremo niente. Anche perche' con l'Europa league pare che ci si rimette. Altrimenti vedremmo piu' impegno.  E' studiata per squadre dell'est europeo. Della Conference league non parlo nemmeno.

[hawanaghana 1.749]

29 minuti fa, U2_AB ha scritto:

La trovo una interpretazione interessante, ma non facile da supportare con i fatti. E' probabile che i fatti del 2006 abbiano inciso perche' la mentalita' italiana e' sempre basata sull'odiare e distruggere i migliori (vedi come sono trattati certi studenti laboriosi a scuola o gli epiteti coniati per insultarli). Invece di imitare la Juve, si e' voluto distruggere una eccellenza calcistica.

Sono arrivato a sognare che la Juve si iscrivesse a un altro campionato. Se non ci vogliono, che se la giocassero fra loro la A. Emigriamo in Spagna. Nel football americano si fa...(per chiarire, le squadre possono cambiare citta' e stato, non nazione, ovviamente)

Comunque, a parte le provocazioni, senza il faro Juventus, la serie A si e' persa. 

E' una intepretazione; ci ho pensato spesso anch'io.

 

Ma sulle questioni economiche si parla di fatti. Che il prodotto Serie A sia in caduta libera e non si riprendera' senza interventi radicali; questi sono fatti. Cerco di far capire ai "giovani" del forum che non si puo' parlare di ciclo. La Serie A e' moribonda e ha bisogno del defribillatore. Super lega con le regole che volete, ma che Super lega sia, stadi, e revisione regole per aumentare lo spettacolo. Ma quest'ultimo e' un problema globale. 

 

Dico io, critichiamo la Juve su tutto, seranamente; gli errori sul mercato sono innegabili.

Ma criticare la Juve per la Super Lega e' proprio da masochisti. Anche in questo la Juve e' stata la prima e la squadra piu' coraggiosa, come sempre. 

Sono assolutamente daccordo (anche sul discorso generale della mentalità italiana). Sono arrivato a sognare anch'io la stessa cosa anzi ci ho pure sperato in certi momenti solo che è una cosa quasi impossibile da fare. Forse in tempi non sospetti la Premier che era un campionato solo in ascesa ci avrebbe accolti a braccia aperte ma si sarebbero aperte voragini in termini di regolamenti anche per loro credo.

Io sono assolutamente favorevole alla Superlega. Poi le regole le vediamo, ma va fatta. E ti dirò anche un'altra cosa, il fatto che così pervicacemente la Premier abbia difeso il proprio territorio, cosa veramente unica nella storia, sta a significare proprio quello che diciamo. La Premier ormai è troppo golosa per tutti e nessuno vuole stare fuori. Con la Superlega le varie squadre medio alte che ora sguazzano nei soldi di diritti TV e altro si sarebbero trovate improvvisamente ai margini (giusto o sbagliato che sia, non sono qui a dare giudizi ci mancherebbe). Non c'entra, ovviamente, nulla il calcio dei bambini e tutto il resto. Tutti sanno che attualmente la Premier è la gallina dalle uova d'oro e non vogliono che il giocattolo venga usato da altri. Per carità probabilmente faremmo lo stesso, ma a questo punto o lasciamo che i giochi belli li abbiano altri o creiamo anche noi giochi belli (e magari si può tornare a giocare "insieme"). Tra l'altro la Superlega attingerebbe a piene mani a squadre minori per i talenti e i prezzi sarebbero ovviamente gonfiati quindi meglio anche per loro. Tanti si trincerano dietro al fatto che i campionati nazionali quasi scomparirebbero ma alla fine sta succedendo lo stesso. Anzi stanno diventando dei satelliti della Premier che depreda tutti i giocatori e lo fa senza dare chissà che alle squadre minori, anche perché andrà sempre più in quella direzione. Tanti giocatori cominceranno a stipulare contratti già strizzando l'occhio alla terra di Albione, magari con clausole speciali che gli consentono di liberarsi in determinati modi e via discorrendo. E il "pugno duro" serve a poco. Senza quelle clausole magari il giocatore nemmeno firma tanto sa che di squadre "medie" (come lo diventeranno tutte se andiamo avanti di questo passo) ne trova a pacchi. Ad un polacco per es, firmare a tutt'oggi per la Juve o il Dortmund o l'Atletico cambia pochissimo, il blasone non conta più. Quindi dirà "caro X o mi metti la clausola che se chiama la Premier vado, o tanto una squadra che me la mette la trovo tanto siete tutte uguali". Sto ovviamente ragionando per iperboli e non siamo ancora a questo livello, ma di questo passo ho paura che potremmo anche arrivarci.

[Juvereal3-1 92]

Il 17/11/2021 Alle 17:38, Totik ha scritto:

Intervengo nella vostra discussione per un piccolo commento.

Tra la Coppa UEFA degli anni '70, '80 e l'Europa League di oggi c'è un abisso.

La Coppa UEFA era composta da squadre molto forti, da squadre che arrivavano seconde, terze nei vari campionati e, dato che vincere il campionato per due anni consecutivi risultava difficile per tutti, anche fuori dall'Italia, spesso le squadre che giocavano la Coppa UEFA erano, durante la competizione stessa, più forti di quelle che partecipavano alla Coppa Campioni, in quanto, probabilmente, avrebbero vinto lo scudetto in quell'anno.

Poi, quando hanno aperto la Coppa Campioni, diventata Champions League, anche alle seconde, terze, quarte dei campionati, automaticamente la coppa UEFA, divenuta nel frattempo Europa League, si è trasformata in una coppetta di consolazione per chi non giocava la Champions e per chi veniva eliminato ai gironi sempre dalla Champions.

Personalmente, se la Juve dovesse vincere l'EL partendo direttamente dai gironi di questa competizione, ossia non arrivando tra le prime quattro nel campionato precedente, avrebbe un senso; ma vincerla essendo eliminati dalla Champions nella fase a gironi, la considererei una sconfitta e ci sarebbe poco da festeggiare.

Sono d'accordo sulla disamina storica, meno sul fatto di non festeggiare un'Europa League. Nella fase finale del torneo ci sono squadre interessanti e vincerla è comunque un buon risultato. Quando abbiamo buttato al vento la finale di Torino mi ha fatto incavolare parecchio.