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Polonia: “Wagner verso il corridoio di Suwalki, situazione più pericolosa”

Oltre 100 mercenari del gruppo Wagner di stanza in Bielorussia si sono spostati verso il corridoio di Suwalki che collega la Polonia con gli Stati baltici e separa la Bielorussia e la regione di Kaliningrad della Federazione Russa: lo ha detto il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki. "Ora la situazione è ancora più pericolosa. Abbiamo informazioni secondo cui oltre 100 mercenari del gruppo Wagner si sono spostati verso il corridoio di Suwalki vicino a Grodno, in Bielorussia", ha affermato Morawiecki alla radio Rmf, come riporta il canale polacco Polsat News

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Ft, “gli attacchi ucraini al petrolio russo preoccupano l'Occidente”

I recenti attacchi ucraini alle infrastrutture petrolifere russe sono guardati con preoccupazione dagli Usa e da altre capitali dell'Occidente per le eventuali conseguenze sul mercato globale del greggio. E' quanto scrive il Financial Times alla luce dell'offensiva di Kiev sul porto di Novorossiyrsk, a cui questa notte è seguito l'attacco alla petroliera russa Sig, in Crimea.
I due episodi seguono "una serie di attacchi russi alle infrastrutture ucraine per l'esportazione di grano nelle ultime settimane, sollevando lo spettro di un'escalation di rappresaglie mentre i Paesi prendono di mira le principali fonti di reddito da esportazione dell'altro", scrive il foglio britannico. E il Ft sottolinea: "Mentre gli Stati Uniti hanno ampiamente tollerato gli attacchi ucraini sul territorio russo, purché non utilizzino armi fornite dall'Occidente, l'attacco alle infrastrutture per l'esportazione del petrolio probabilmente causerà preoccupazione alla Casa Bianca e in altre capitali occidentali". "Gli Stati Uniti - continua il quotidiano londinese nella sua edizione europea - hanno guidato la spinta a mantenere il petrolio russo sul mercato per evitare che i prezzi globali aumentino e danneggino l'economia mondiale; l'amministrazione del presidente Joe Biden vuole che i prezzi alla pompa rimangano stabili in vista delle elezioni presidenziali del prossimo anno"

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Il 4/7/2023 Alle 07:30, Gianco ha scritto:

Infatti..

Fai il paragone fra questa guerra e gli ultimi avvenimenti in Cisgiordania.

Nel primo caso si parla di immane strage, nel secondo di un laconico, raid israeliano 5 morti.

 

Nel 2023 una media di un palestinese ammazzato al giorno dai militari israeliani...vergognoso come nessuno dica niente.

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oh ormai mi sono assuefatto. Alla guerra.

Proprio fuori la porta di casa mia. Cioè, nel senso non mi sto interessando più come all' inizio. 

Continuo a pensare (va be' nei pochi attimi di lucidità 😄... e su scherzo: so' autoironico) di essere stato fortunato a nascere in Occidente, che sia pure nella relativamente piccola regressione degli ultimi decenni, dal 18° secolo e per almeno 2 secoli ha trainato uno sviluppo progressista nel senso dei diritti umani e anche del benessere economico: la rivoluzione industriale, la scienza e la tecnologia. Un disoccupato di oggi vive più agiatamente di un nobile in un castello qualche secolo fa. E comunque la dignità umana vale moooolto più oggi rispetto al passato.

Però il problema rimane tutto quello che è fuori dall' Occidente e che è indietro, che oggi nella globalizzazione non può non interferire.

Ecco, se abituato bene in questo senso come sono, andassi a vivere in un Paese integralista teocratico come ce ne sono tanti ad est, oppure in un Paese come la Russia a prevalenza rurale deindustrializzato con gente mediamente semianalfabeta senza forza morale/intellettuale per dire basta ad un mostro autoreferenziale avvelenatore seriale come Putin, io mi farei arrestare o uccidere, credo.

Non potrei sopportare la repressione del coraggio delle idee, oppure di vedere la polizia morale perseguire una ragazza che non vuole coprirsi tutto fuorché gli occhi.

Ecco questo oh

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15 ore fa, MaaaaTteo ha scritto:

oh ormai mi sono assuefatto. Alla guerra.

Proprio fuori la porta di casa mia. Cioè, nel senso non mi sto interessando più come all' inizio. 

Continuo a pensare (va be' nei pochi attimi di lucidità 😄... e su scherzo: so' autoironico) di essere stato fortunato a nascere in Occidente, che sia pure nella relativamente piccola regressione degli ultimi decenni, dal 18° secolo e per almeno 2 secoli ha trainato uno sviluppo progressista nel senso dei diritti umani e anche del benessere economico: la rivoluzione industriale, la scienza e la tecnologia. Un disoccupato di oggi vive più agiatamente di un nobile in un castello qualche secolo fa. E comunque la dignità umana vale moooolto più oggi rispetto al passato.

Però il problema rimane tutto quello che è fuori dall' Occidente e che è indietro, che oggi nella globalizzazione non può non interferire.

Ecco, se abituato bene in questo senso come sono, andassi a vivere in un Paese integralista teocratico come ce ne sono tanti ad est, oppure in un Paese come la Russia a prevalenza rurale deindustrializzato con gente mediamente semianalfabeta senza forza morale/intellettuale per dire basta ad un mostro autoreferenziale avvelenatore seriale come Putin, io mi farei arrestare o uccidere, credo.

Non potrei sopportare la repressione del coraggio delle idee, oppure di vedere la polizia morale perseguire una ragazza che non vuole coprirsi tutto fuorché gli occhi.

Ecco questo oh

Espressioni come...

"gente mediamente semianalfabeta senza forza morale/intellettuale" "tutto quello che è fuori dall'Occidente e che è indietro"

...sono il motivo per cui "non stiamo molto simpatici" (eufemismo) ai popoli non occidentali

 

Questi popoli non sono né semianalfabeti né ritardati, sono semplicemente diversi da noi

 

I diritti e la democrazia non sono valori universali, ma valori creati in occidente per l'occidente, che gli altri popoli della terra (spesso popoli che sono divenuti indipendenti da noi meno di 50 anni) guardano con sospetto quando non con fastidio e disprezzo perché li associano al colonialismo che abbiamo praticato nei loro confronti per un paio di secoli

 

Per esempio il periodo cosiddetto democratico in Russia per la popolazione ha significato fame, vergogna e umiliazione della propria patria

 

E ci stupiamo se preferiscono l'uomo forte ad un sistema liberale e pluralistico?

 

La Russia attuale è paragonabile all'Italia post prima guerra mondiale e i motivi per cui la democrazia è andata a ramengo tanto da noi in quel periodo tanto in Russia ad inizio anni 2000 sono gli stessi: la delusione per l'esito di una guerra (Prima Guerra Mondiale per noi, Guerra Fredda per loro) attribuita (a torto o a ragione) alla debolezza del sistema istituzionale

 

Onestamente anch'io come te provo ribrezzo per come funzionano le cose fuori dall'Occidente e non sarei in grado di vivere un giorno in uno stato non europeo o non occidentale

 

Ma se mi metto nei panni di un russo che ha vissuto il collasso dell'URSS, la disgregazione del proprio stato e la fame degli anni novanta, probabilmente anch'io opterei per l'uomo forte che promette qualcosa che suona molto simile ad un "Make Russia Great Again"

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Il 10/8/2023 Alle 06:37, SuperTalismano ha scritto:

Espressioni come...

"gente mediamente semianalfabeta senza forza morale/intellettuale" "tutto quello che è fuori dall'Occidente e che è indietro"

...sono il motivo per cui "non stiamo molto simpatici" (eufemismo) ai popoli non occidentali

 

Questi popoli non sono né semianalfabeti né ritardati, sono semplicemente diversi da noi

 

I diritti e la democrazia non sono valori universali, ma valori creati in occidente per l'occidente, che gli altri popoli della terra (spesso popoli che sono divenuti indipendenti da noi meno di 50 anni) guardano con sospetto quando non con fastidio e disprezzo perché li associano al colonialismo che abbiamo praticato nei loro confronti per un paio di secoli

 

Per esempio il periodo cosiddetto democratico in Russia per la popolazione ha significato fame, vergogna e umiliazione della propria patria

 

E ci stupiamo se preferiscono l'uomo forte ad un sistema liberale e pluralistico?

 

La Russia attuale è paragonabile all'Italia post prima guerra mondiale e i motivi per cui la democrazia è andata a ramengo tanto da noi in quel periodo tanto in Russia ad inizio anni 2000 sono gli stessi: la delusione per l'esito di una guerra (Prima Guerra Mondiale per noi, Guerra Fredda per loro) attribuita (a torto o a ragione) alla debolezza del sistema istituzionale

 

Onestamente anch'io come te provo ribrezzo per come funzionano le cose fuori dall'Occidente e non sarei in grado di vivere un giorno in uno stato non europeo o non occidentale

 

Ma se mi metto nei panni di un russo che ha vissuto il collasso dell'URSS, la disgregazione del proprio stato e la fame degli anni novanta, probabilmente anch'io opterei per l'uomo forte che promette qualcosa che suona molto simile ad un "Make Russia Great Again"

ho letto questo tuo messaggio qualche ora fa, quand'ero sotto la "Statua della Libertà" a New York 😁😁

Poi dopo mi sono poggiato sul letto intorno alle 15:00 ora locale americana e mi sono svegliato poco fa, ore 23:00 americane.

Inso' devo smalti' il fuso e sto fuso peggio dell' orario.

 

Ma a posta oh: la Statua della Libertà, simbolo di un'onda di libertà e progresso e diritti e riscatto sociale e sviluppo economico che si è poi propagata attraverso l'Atlantico fino all' Europa con la rivoluzione francese.

 

In riferimento al mio post precedente, non intendevo scrivere che tutto ciò che non è Occidente, è indietro: ma che di tutto ciò che non è Occidente ED è indietro, in un periodo di mutue interazioni strettissime causate dalla globalizzazione tecnologica, subiamo pericolose interferenze. 

E non ho scritto neppure che l'Occidente non abbia colpe e responsabilità di tutto questo: e anzi, le ha eccome.

E infatti per rimediare dovrebbe adoperarsi parecchio e di più di quello che sta facendo (o non sta facendo).

Anche perché secondo me sì: i diritti umani sono valori universali, mi spiace. Io su questo, per quanto di mentalità apertissima a 360°, anzi appunto proprio per questo, ho zero dubbi. E lo ridico: mi farei carcerare se abitassi in Russia o in un Paese che reprimere il dissenso o che insegue una ragazza tramite gli sgherri di un Potere fondamentalista a cui non può essere riconosciuta legittimità.

Ma ripeto: è l'Occidente che deve convincere le popolazioni non occidentali che le nostre forme organizzative politico/istituzionali sono migliori. Ma purtroppo in questo periodo fatica a convincere persino fette di cittadini occidentali. Ma confido e spero nel futuro!

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Intelligence Usa: “L'Ucraina non riuscirà a raggiungere l'obiettivo principale dell'offensiva”

 

I servizi segreti Usa ritengono che la controffensiva ucraina non riuscirà a raggiungere la città chiave di Melitopol, nel sud-est del Paese. Lo hanno rivelato fonti riservate che hanno familiarità con la questione hanno rivelato al Washington Post. Se ciò dovesse rivelarsi corretto, Kiev non raggiungerà il suo obiettivo principale di tagliare il ponte terrestre russo verso la Crimea quest'anno

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Wp, Kiev sta esaurendo le opzioni per riconquistare territorio

L'Ucraina sembra essere a corto di opzioni in una controffensiva che inizialmente i funzionari avevano definito come un'operazione cruciale di Kiev per riconquistare il territorio controllato dalla Russia. Lo scrive il Washington Post parlando di una situazione di stallo e di avanzamenti limitati a una manciata di villaggi da parte delle forze armate ucraine a oltre due mesi dall'inizio della controffensiva.

A questo si aggiunge il rinvio del piano per addestrare i piloti ucraini all'utilizzo degli F-16 e le pressioni esercitate dalle truppe russe a nord. L'incapacità dell'Ucraina a ottenere successivi decisivi sul campo di battaglia fa temere che il conflitto si impantani e il sostegno internazionali cali. A questo proposito viene citato un nuovo rapporto dell'intelligence americana secondo il quale la controffensiva fallirà l'obiettivo chiave di riconquistare quest'anno Melitopol, nel sudest

 

Wsj, la guerra in Ucraina rischia di durare anni

La guerra in Ucraina rischia di diventare un conflitto di anni perché nessuno dei due attori principali ha degli obiettivi politici chiari e raggiungibili. Lo riporta il Wall Street Journal, osservando come l'obiettivo di Kiev - ripristinare l'integrità territoriale - è più chiaro ma appare una prospettiva lontana considerati i limiti del sostegno occidentale. Gli obiettivi del presidente russo Vladimir Putin sono "più elastici e vanno da ambiziosi piani imperiali a più limitate conquiste di territorio. Il suo obiettivo di lungo termine di riportare l'Ucraina sotto Mosca appare ora irrealistico"

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Telegram Wagner, jet Prigozhin abbattuto da contraerea russa

Il jet privato di proprietà del capo della Wagner, Evgenii Prigozhin, e che si è schiantato nella regione di Tver, in Russia, è stato abbattuto dalla contraerea russa. Lo riporta il canale Telegram Grey Zone legata al gruppo di mercenari Wagner. Per ora non ci sono informazioni ufficiali sull'accaduto, ma secondo l'agenzia Tass tutte le 10 persone a bordo sono morte. L’autorità per l’aviazione civile russa conferma che Prigozhin era sulla lista dei passeggeri secondo quanto riferisce la Tass

 

Telegram Wagner, a bordo aereo anche braccio destro Prigozhin

 

A bordo dell'aereo precipitato nella regione di Tver, nella cui lista passeggeri figura Evgenij Prigozhin, ci sarebbe stato anche Dmitrij Utkin, il 'braccio destro' del capo di Wagner. Lo riferiscono canali telegram vicini al gruppo di mercenari

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Non l'avrei mai detto...

E' stato un pollo/folle due volte, quando ha deciso di marciare su Mosca e ancor di più quando ha cambiato idea ad un centinaio di km dalla capitale.

In quel momento ha firmato la sua condanna a morte e restava da capire solo dove, come e quando. Il giorno è arrivato.

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era un morto che camminava. mi meraviglio che si muovesse per la russia come se nulla fosse successo... Fossi stato in lui me ne sarei andato in un paradiso tropicale a godermi gli ultimi anni della mia vita stracciando i miliardi guadagnati/rubati allo stato russo. 

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Il 13/8/2023 Alle 05:10, MaaaaTteo ha scritto:

Ma ripeto: è l'Occidente che deve convincere le popolazioni non occidentali che le nostre forme organizzative politico/istituzionali sono migliori. Ma purtroppo in questo periodo fatica a convincere persino fette di cittadini occidentali. Ma confido e spero nel futuro!

Come dovrebbe fare "a convincerli"? Perchè negli ultimi 75 anni quando l'occidente si è interessato degli affari degli altri lo ha fatto in molti casi peggiorando la situazione e più per questioni di influenza che di rispetto dei diritti umani. (Il governo dei colonnelli in Grecia, Pinochet e tutte le porcate in America latina, gli occhi chiusi sui crimini israeliani, i finanziamenti alle "opposizioni" poi diventate peggiori dei governi come in Afghanistan, Siria, Egitto,..., i bombardamenti a tappeto nei balcani, in Iraq, in Siria,... e sicuramente mi dimentico un miliardo di altre cose).

 

Io non credo che con questo passato (addirittura presente in alcuni casi) possiamo permetterci di insegnare a qualcun'altro. Basta vedere come viene trattato Assange per capire che non esistono "i buoni" in questo mondo.

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Guardian, ci fu una riunione Kiev-Nato su controffensiva

Circa undici giorni fa una delegazione della Nato avrebbe incontrato alcuni vertici militari ucraini in una località segreta al confine tra Ucraina a Polonia per discutere del mancato avanzamento della controffensiva di Kiev. A riportarlo è il Guardian che definisce l'incontro, durato cinque ore e capitanato dal capo dell'esercito ucraino, il generale Valerii Zaluzhnyi, una specie di “Consiglio di guerra”

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Inchiesta in Germania su Nord Stream: “Potenziali implicazioni politiche”

 

Prosegue in Germania l'inchiesta sull'esplosione ai due gasdotti Nord Stream dello scorso anno, "la più importante inchiesta nella storia del dopoguerra perché ha potenzialmente implicazioni politiche", come ha commentato un alto funzionario della sicurezza, citato dallo Spiegel. "Una quantità impressionante di tracce portano all'Ucraina", ha aggiunto la fonte, spiegano che i sabotatori si trovavano in Ucraina prima e dopo l'attentato. L'azione di sabotaggio è stata progettata per "arrecare danno duraturo alla funzionalità dello stato e delle sue infrastrutture. In questo senso è stato un attacco diretto alla sicurezza interna di uno Stato", ha aggiunto. "Tutti fanno finta di niente e rifuggono il tema delle conseguenze", ha spiegato un parlamentare di un partito della maggioranza. La Germania "non può fare semplicemente finta di niente di fronte a un tale reato...sospendere il sostegno per l'Ucraina nella sua guerra contro la Russia sarebbe un'opzione", conclude il settimanale

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Il 25/8/2023 Alle 02:31, F_Scirea ha scritto:

Come dovrebbe fare "a convincerli"? Perchè negli ultimi 75 anni quando l'occidente si è interessato degli affari degli altri lo ha fatto in molti casi peggiorando la situazione e più per questioni di influenza che di rispetto dei diritti umani. (Il governo dei colonnelli in Grecia, Pinochet e tutte le porcate in America latina, gli occhi chiusi sui crimini israeliani, i finanziamenti alle "opposizioni" poi diventate peggiori dei governi come in Afghanistan, Siria, Egitto,..., i bombardamenti a tappeto nei balcani, in Iraq, in Siria,... e sicuramente mi dimentico un miliardo di altre cose).

 

Io non credo che con questo passato (addirittura presente in alcuni casi) possiamo permetterci di insegnare a qualcun'altro. Basta vedere come viene trattato Assange per capire che non esistono "i buoni" in questo mondo.

oh su questo hai perfettamente ragione, purtroppo 

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Bbc: drammatico aumento di morti fra i soldati ucraini

 

Si moltiplicano le testimonianze di fonti occidentali su "un drammatico incremento dei morti ucraini", sullo sfondo della resistenza delle linee russe a quella che doveva essere la controffensiva d'estate dell'Ucraina. Lo sottolinea oggi la Bbc, riprendendo una recente stima Usa - trapelata malgrado i dati ufficiali di Kiev restino secretati - secondo cui il totale di soldati ucraini uccisi in guerra è salito almeno a 70mila, con almeno 120mila feriti. E aggiungendo il racconto del proprio inviato nel Donetsk, Quentin Sommerville, su "pile di cadaveri" ricomposti ormai giornalmente in un obitorio ucraino sul fronte Est

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43 minuti fa, SuperTalismano ha scritto:

Bbc: drammatico aumento di morti fra i soldati ucraini

 

Si moltiplicano le testimonianze di fonti occidentali su "un drammatico incremento dei morti ucraini", sullo sfondo della resistenza delle linee russe a quella che doveva essere la controffensiva d'estate dell'Ucraina. Lo sottolinea oggi la Bbc, riprendendo una recente stima Usa - trapelata malgrado i dati ufficiali di Kiev restino secretati - secondo cui il totale di soldati ucraini uccisi in guerra è salito almeno a 70mila, con almeno 120mila feriti. E aggiungendo il racconto del proprio inviato nel Donetsk, Quentin Sommerville, su "pile di cadaveri" ricomposti ormai giornalmente in un obitorio ucraino sul fronte Est

non so come stanno andando le cose ed e' chiaro che gli ucraini hanno perso sempre molti uomini da quando la guerra e' iniziata, pero' e' chiaro che hanno temporeggiato troppo in attesa della famosa controffensiva dando tempo ai russi di fortificare tutto il fronte con kilometri e kilometri di trincee. 

 

Surovikin, che sta marcendo in qualche gabbia (se e' ancora vivo) e' stato la salvezza di Putin.  

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17 minuti fa, effe1986 ha scritto:

non so come stanno andando le cose ed e' chiaro che gli ucraini hanno perso sempre molti uomini da quando la guerra e' iniziata, pero' e' chiaro che hanno temporeggiato troppo in attesa della famosa controffensiva dando tempo ai russi di fortificare tutto il fronte con kilometri e kilometri di trincee. 

 

Surovikin, che sta marcendo in qualche gabbia (se e' ancora vivo) e' stato la salvezza di Putin.  

C'è da dire che i russi hanno cominciato a trincerare queste zone addirittura ad agosto scorso, quando gli ucraini non avevano i mezzi occidentali per tentare una terza controffensiva dopo quelle di Kharkiv e Kherson

 

Tra l'altro il più grosso problema non sono tanto le trincee ma la zona antistante a questa linea (30/40 km di fascia di terreni pianeggianti), che gli ucraini hanno dovuto percorrere senza copertura aerea, in mezzo alle mine piazzate dai russi e colpiti sistematicamente dagli elicotteri d'attacco K52

 

Quanto a Surovikin, magari rispunterà fuori e lo piazzeranno come nuovo capo della Wagner (ovviamente di una Wagner stavolta completamente assoggettata agli ordini di Shoigu, e non più semi indipendente come in passato)

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Zelensky: “Ho deciso di sostituire ministro della Difesa”. Via Reznikov, al suo posto Umerov

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato nel suo discorso serale di voler sostituire il ministro della Difesa Oleksii Reznikov. Al suo posto Rustem Umerov. "Ho deciso di sostituire il ministro della Difesa ucraino. Oleksii Reznikov ha vissuto più di 550 giorni di guerra su larga scala. Credo che il ministero abbia bisogno di nuovi approcci e di altre forme di interazione sia con i militari che con la società. Rustem Umerov dovrebbe ora dirigere il ministero. La Verkhovna Rada lo conosce bene e Umerov non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Mi aspetto che il Parlamento sostenga questo candidato" ha concluso Zelensky.
Reznikov era stato accusato di essere coinvolto in un caso di corruzione su alcune forniture militari a prezzo gonfiato ed era dato per dimissionario già da qualche giorno. Ora potrebbe essere riciclato come ambasciatore nel Regno unito. Reznikov aveva sempre respinto le accuse di corruzione, anche se, secondo un'inchiesta realizzata da diversi media ucraini, nell'autunno del 2022 il ministero della Difesa aveva firmato un contratto con un'azienda turca per la fornitura di uniformi invernali, il cui prezzo dopo la firma è triplicato

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A mio parere è importante evidenziare anche l'apertura di nuovi fronti che impegnano, anche se in maniera minima, le forze militari russe: Siria e Armenia.

 

Da qualche giorno nel nord della Siria si verificano scontri tra alcune tribù arabe e le forze curde/alleati che in teoria gestiscono il territorio. Per ora i russi, al fianco dell'esercito regolare siriano, si stanno limitando a bombardare alcuni siti "ribelli". Ricordiamo che in questo territorio, oltre alle fazioni già citate, ci sono Al Nusra/alleati,  quello che rimane di Daesh, i ribelli (poco) moderati (poco) siriani, milizie filo turche e basi militari americane sui pozzi che da alcune fonti starebbero provando a mediare tra le parti per un cessate il fuoco.

 

È notizia di ieri che l'Azerbaijan stia ammassando truppe al confine con quello che resta della regione armena del Nagorno-Karabakh, se fino ad oggi gli azeri non sono riusciti a distruggere definitivamente le ultime resistenze è solo grazie alla mediazione russa.

 

Il rapporto privilegiato tra Putin e Erdogan potrebbe influire in questi scenari, soprattutto in Armenia, dove alcune fonti danno come molto probabile la smobilitazione.

Oltre a questi fronti ricordiamo che i russi hanno attività militari molto importanti in Africa (Libia su tutti), questo per dire che nel caso di una trattativa diplomatica le carte sul tavolo sarebbero parecchie e gli "scambi" possibili, infiniti.

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11 ore fa, F_Scirea ha scritto:

 

A quanto ho capito (ma non ho seguito nel dettaglio la situazione) i russi hanno mollato gli armeni al loro destino 

(Forse perché gli armeni ultimamente si erano avvicinati troppo agli USA)

 

Di sicuro l'ultima cosa che potrebbero fare i russi adesso sarebbe spalleggiare gli armeni contro gli azeri

 

Vorrebbe dire inimicarsi la Turchia, l'unico paese diciamo "occidentale" che ancora mantiene una quasi equidistanza tra russi e ucraini e che permette a Mosca di aggirare le sanzioni (insieme a Grecia, India e Cina)

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Presidente romeno: “Droni, violata la sovranità di un Paese Nato”

 

Dopo la smentita, arriva l’attacco. Pesante. Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, non usa messi termini esprimendosi a proposito della caduta di frammenti di droni russi sul territorio nazionale romeno: "Si tratta di una situazione completamente inaccettabile, che costituisce una grave violazione della sovranità e dell'integrità territoriale di uno Stato alleato della Nato". Il ministero della Difesa di Bucarest ha oggi ammesso che pezzi di un drone di Mosca sono stati ritrovati sul suolo del Paese, dopo che ieri lo stesso presidente aveva inizialmente dichiarato che "non è esistito né un drone né alcun pezzo di questo dispositivo che sia giunto sul territorio della Romania", smentendo le notizie di Kiev al riguardo

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Elizarov guiderà la Wagner

 

I comandanti rimasti a guidare il Gruppo Wagner sarebbero tornati alla base principale di Molkino, nella regione russa di Krasnodar, per scegliere il successore di Yevgeny Prigozhin. Lo riferisce il canale Telegram VChK-OGPU, da sempre molto vicino ai mercenari russi. A guidare il gruppo dovrebbe essere il comandante il cui nome di battaglia è “Lotus”, ovvero Anton Elizarov.

Secondo quanto sostenuto dai canali Wagner, il suo nome era stato indicato dallo stesso Prigozhin che aveva dato istruzioni nel caso in cui fosse stato eliminato l'intero vertice della milizia privata. Non è chiaro quando si svolgerà la riunione per eleggere l'erede dell'ex cuoco di Vladimir Putin, ma dovrebbe essere in questi giorni. Stando a quanto riferiscono le fonti citate da VChK-OGPU, nel suo "testamento" Prigozhin avrebbe assegnato agli uomini di fiducia della Wagner posti nelle strutture del suo impero degli affari. Questi dovrebbero aiutare suo figlio, Pavel, nella gestione del suo patrimonio

 

 

Musk spense satelliti per evitare attacco a flotta russa in Crimea l'anno scorso

 

Elon Musk avrebbe ordinato ai suoi ingegneri di disattivare la rete di comunicazioni satellitari Starlink vicino alla costa della Crimea l'anno scorso per ostacolare un attacco dell'Ucraina contro la flotta russa. Lo sostiene una nuova biografia sul miliardario scritta da Walter Isaacson e intitolata “Elon Musk”. La decisione del patron di Tesla, che ha poi costretto i funzionari di Kiev a "supplicarlo" di riaccendere i satelliti, è stata dettata dal forte timore che la Russia potesse rispondere ad un attacco ucraino sulla Crimea con armi nucleari

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Bild: “Offerta segreta dell'Onu a Mosca per accordo sul grano”

Il capo dell'Onu António Guterres avrebbe avanzato quattro proposte in una lettera "segreta" del 28 agosto al ministro russo Sergey Lavrov per rinnovare l'accordo sul grano ucraino. Lo sostiene il quotidiano tedesco Bild. Le concessioni sarebbero: l'aggiramento delle sanzioni finanziare dell'Ue alla Rab (Banca agricola russa) tramite un'apposita filiale (Rshb Capital S.a.); l'ipotesi di assicurare le navi russe contro gli attacchi ucraini (con il supporto dell'Onu e con i Lloyd's); l'aiuto per recuperare i capitali russi congelati dalle sanzioni nell'Ue; l'accesso delle navi russe con prodotti alimentari e fertilizzanti nei porti Ue con autorizzazioni rapide

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Il 25/8/2023 Alle 08:31, F_Scirea ha scritto:

Come dovrebbe fare "a convincerli"? Perchè negli ultimi 75 anni quando l'occidente si è interessato degli affari degli altri lo ha fatto in molti casi peggiorando la situazione e più per questioni di influenza che di rispetto dei diritti umani. (Il governo dei colonnelli in Grecia, Pinochet e tutte le porcate in America latina, gli occhi chiusi sui crimini israeliani, i finanziamenti alle "opposizioni" poi diventate peggiori dei governi come in Afghanistan, Siria, Egitto,..., i bombardamenti a tappeto nei balcani, in Iraq, in Siria,... e sicuramente mi dimentico un miliardo di altre cose).

 

Io non credo che con questo passato (addirittura presente in alcuni casi) possiamo permetterci di insegnare a qualcun'altro. Basta vedere come viene trattato Assange per capire che non esistono "i buoni" in questo mondo.

tu hai ragione, ma io intendevo "convincerli" in nessun senso di quelli che forse hai creduto tu. Intendevo in un senso "comparativo".

Cioè 'spe provo a spiegarmi.

Correggimi se sbaglio ma l' assetto socio/politico/istituzionale/governativo di democrazia liberale tipico d' Occidente ha già prevalso una volta in Russia: quando c'era se non sbaglio Yeltsin.

Lasciamo stare che poi proprio lì si consumò il dramma e proprio da lì inizio l'ascesa di Putin: non è quello il punto.

Il punto è: perché ha prevalso ? Va be' secondo me non necessariamente per via di complotti vari e basta: sarebbe forse eccessivamente semplicistico!

Io credo abbia prevalso anche e soprattutto perché evidentemente a quel tempo e in quei decenni il Sistema russo probabilmente non resse il raffronto, agli occhi degli stessi russi, con quello dei Paesi Occidentali; tra le loro condizioni e qualità di vita e quelle dei cittadini Occidentali.

E infatti è qui che l'Occidente (mi riferisco... che so, anche alle élite che influenzano la comunicazione di massa ecc) può fare, e non fa: alzare il livello medio del benessere dei propri cittadini, non dico riportandolo a quello degli anni Ottanta (in cui c'erano foraggiamenti sottobanco sia dagli USA sia dall'URSS e in cui l'Italia nel contesto di guerra fredda era considerato un Paese strategico) con un colpo di bacchetta magica, ma almeno mettere i popoli nelle condizioni di crescere di più, con un Patto di Stabilità EU riformato ecc. Non lo so. Questo con l'obiettivo di svuotare quelle sacche di malcontento che ci sono in Occidente  (che purtroppo percepisco parecchio intorno  a me) e per essere "vincente" e convincente agli occhi dei cittadini non Occidentali.

Ecco, questo volevo dire.

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