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Albert Einstein

Record negativo di goal fatti

Post in rilievo

Il 10/5/2022 Alle 09:11, zebra67 ha scritto:

Succede anche che uno ritiene l'intera rosa inadeguata per sedere al tavolo di un ristorante da cento euro, e il successore senza tanti piagnistei o manfrine, non solo fa come e meglio del predecessore in Italia, ma porta la suddetta rosa non una, ma due volte, in un noto ristorante europeo da cento euro.
Di aneddoti ne avremmo a bizzeffe...

Infatti aveva ragione Antonio

al ristorante da 100 euro ,invece del caviale ti hanno servito 7 pere.

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1 ora fa, tidd ha scritto:

Purtroppo non abbiamo i fuoriclasse assoluti di Verona e Udinese, non si poteva fare di meglio .ghgh

Quelli che sono andati in campo hanno reso molto meno degli omologhi di Verona e Udinese.

Se non dai l'anima, se non hai il sacro fuoco dentro, se non sai giocare a certi ritmi, poi puoi anche essere una foca ammaestrata, un giocoliere, ma il risultato sarà sempre inferiore alla tua valutazione da Fantacalcio.

Purtroppo da oltre 3 anni non siamo quelli di una volta, stiamo perdendo il DNA Juve.

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3 minuti fa, ciumbia ha scritto:

Infatti aveva ragione Antonio

al ristorante da 100 euro ,invece del caviale ti hanno servito 7 pere.

Ma almeno ci hanno fatto entrare, con il predecessore andavamo a malapena al fast food...

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1 ora fa, tidd ha scritto:

Purtroppo non abbiamo i fuoriclasse assoluti di Verona e Udinese, non si poteva fare di meglio .ghgh

Chissà come mai sono arrivati dietro allora .ghgh

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Con tutte le giustificazioni del caso, ma la nostra fase offensiva è stata davvero sterile quest'anno 

 

Se l'anno prossimo si vuol puntare davvero a qualcosa di concreto, bisogna fare meglio 

 

Anche perché mi pare che abbiam fatto +20 di differenza reti o qualcosa del genere, ed è davvero poco per una squadra che punta al vertice 

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4 minuti fa, ciumbia ha scritto:

Infatti aveva ragione Antonio

al ristorante da 100 euro ,invece del caviale ti hanno servito 7 pere.

Eh in effetti tra uscire ai gironi col Galatasaray alla finale di Champions ci passa giusto un filo di differenza .ghgh

Abbiamo visto le sue finali di Champions quando allenava il Chelsea, ma sicuramente quest'anno col Tottenham andrà molto più avanti.

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1 minuto fa, zebra67 ha scritto:

Ma almeno ci hanno fatto entrare, con il predecessore andavamo a malapena al fast food...

bella figura entrare in un ristorante di lusso ed essere cacciato fuori come un barbone perchè non c'hai una lira in tasca..

meglio farsi un bell'hamburgher al fast food....Antonio l'aveva detto.

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1 minuto fa, Doktor Flake ha scritto:

Con tutte le giustificazioni del caso, ma la nostra fase offensiva è stata davvero sterile quest'anno 

 

Se l'anno prossimo si vuol puntare davvero a qualcosa di concreto, bisogna fare meglio 

 

Anche perché mi pare che abbiam fatto +20 di differenza reti o qualcosa del genere, ed è davvero poco per una squadra che punta al vertice 

L'inter a livello offensivo ha triturato tutti, guarda anche solo i gol segnati dal milan vs inter.

Aldilà dei gol, tutta la produzione offensiva interista è stata superiore a quella del Milan (tiri, corner ecc.) eppure il campionato l'han vinto i rossoneri sistemando la difesa rispetto allo scorso anno.

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4 minuti fa, ciumbia ha scritto:

bella figura entrare in un ristorante di lusso ed essere cacciato fuori come un barbone perchè non c'hai una lira in tasca..

meglio farsi un bell'hamburgher al fast food....Antonio l'aveva detto.

Scusami ma è il classico argomento di chi...non ha argomenti.

Il fatto che abbiamo perso in finale a mio avviso significa che eravamo una buonissima squadra e che poi abbiamo perso contro una squadra più forte. Niente di scandaloso, direi. E' la legge del calcio, ci sta di perdere, così come ci sta di perdere con goleada. Ammesso che un 3-1 sia una goleada.

Sappiamo benissimo che c'è una bella differenza, sotto tutti i punti di vista, tra essere eliminati nel girone dal Galatasaray, o essere eliminati agli ottavi contro avversari abbordabili, ed arrivare in finale, eliminando fior di squadroni prestigiosi (Barcellona, Real etc.).

Se per te non esistono differenze tra la Juve 2013/14 e quella dell'anno dopo, oppure tra la Juve 2016/17 e quella attuale, se per te perdere 0-3 col Villareal agli ottavi è come perdere 3-1 dal Barcellona di Messi, Iniesta e compagnia bella, evidentemente sei uno che tende molto ad appiattire le valutazioni.

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2 minuti fa, Verba volant ha scritto:

L'inter a livello offensivo ha triturato tutti, guarda anche solo i gol segnati dal milan vs inter.

Aldilà dei gol, tutta la produzione offensiva interista è stata superiore a quella del Milan (tiri, corner ecc.) eppure il campionato l'han vinto i rossoneri sistemando la difesa rispetto allo scorso anno.

Ma si, alla fine conta anche come li distribuisci  

Diciamo che in linea di massima però, almeno un +35/+40 di differenza reti è il minimo necessario per vincere uno scudetto 

 

Anche un 60 gol fatti e 20 subiti mi va più che bene .uhm 

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Comunque, ragazzi cari, al netto delle fazioni e degli scontri da scuola media che leggo spesso qua dentro, non riconoscere che il tecnico abbia delle responsabilità nella scarsa produzione offensiva e nelle difficoltà incontrate dagli attaccanti mi sembra francamente assurdo.

 

Cioè, davvero non so come facciate. 

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4 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Comunque, ragazzi cari, al netto delle fazioni e degli scontri da scuola media che leggo spesso qua dentro, non riconoscere che il tecnico abbia delle responsabilità nella scarsa produzione offensiva e nelle difficoltà incontrate dagli attaccanti mi sembra francamente assurdo.

 

Cioè, davvero non so come facciate. 

Io credo che in una stagione come questa, nessuno può essere definito al 100% incolpevole 

 

Poi, in quale misura, non sono certo in grado di dimostrarlo 

 

Certo è che i nostri han fatto enorme difficoltà ad arrivare alla conclusione in questa stagione 

 

 

Penso a Dusan, rivedendo i suoi gol, forse 1 o 2 sono figli di tiri semplici e puliti, quasi tutti sono sue invenzioni dal nulla 

 

E così è difficile, a meno di non essere fenomeni mondiali 

 

 

O penso al fatto che in molte partite, la nostra unica proposta offensiva erano gran contropiedi in 2-3 Juventini contro tutta la difesa avversaria, che 8 volte su 10 naufragavano nel nulla 

 

 

Alla fine, difesa e contropiede è una tattica, anche vincente 

 

Ma va fatta bene 

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1 minuto fa, ZizouZidane ha scritto:

Comunque, ragazzi cari, al netto delle fazioni e degli scontri da scuola media che leggo spesso qua dentro, non riconoscere che il tecnico abbia delle responsabilità nella scarsa produzione offensiva e nelle difficoltà incontrate dagli attaccanti mi sembra francamente assurdo.

 

Cioè, davvero non so come facciate. 

Anche l'eccessiva personalizzazione, cioè addebitare tutte le responsabilità ad un'unica componente, può definirsi un eccesso, anche se di segno opposto.

Non accorgersi (o non volersi accorgere) che certi limiti i nostri giocatori li palesavano anche nelle stagioni precedenti, non accorgersi (o non volersi accorgere) delle lacune della nostra rosa, mai davvero colmate dopo gli anni d'oro, significa essere ciechi o avere un'ostinazione maggiore di un mulo.

Ecco, sono proprio contrapposizioni da scuola media, in cui ciascuno ha la propria idea prestabilita che non è disposto a modificare nemmeno dell'1% di fronte alle argomentazioni altrui.

Chi mi conosce sa come la penso, è tempo sprecato ribadire il mio pensiero, per di più di fronte a interlocutori con i loro slogan già preconfezionati.

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13 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Anche l'eccessiva personalizzazione, cioè addebitare tutte le responsabilità ad un'unica componente, può definirsi un eccesso, anche se di segno opposto.

Non accorgersi (o non volersi accorgere) che certi limiti i nostri giocatori li palesavano anche nelle stagioni precedenti, non accorgersi (o non volersi accorgere) delle lacune della nostra rosa, mai davvero colmate dopo gli anni d'oro, significa essere ciechi o avere un'ostinazione maggiore di un mulo.

Ecco, sono proprio contrapposizioni da scuola media, in cui ciascuno ha la propria idea prestabilita che non è disposto a modificare nemmeno dell'1% di fronte alle argomentazioni altrui.

Chi mi conosce sa come la penso, è tempo sprecato ribadire il mio pensiero, per di più di fronte a interlocutori con i loro slogan già preconfezionati.

Caro @zebra67, a mio avviso, l'equivoco nasce dalla diversa considerazione che, qui dentro, si ha del ruolo rivestito dal tecnico e dei suoi compiti. 

Per me, il tecnico ha un ruolo ben preciso. E, probabilmente, non ho alcun dubbio in merito perché a calcio ci ho giocato e con gli allenatori ci ho avuto a che fare.

Per altri, molti altri, non so bene questo ruolo quale sia. 

 

Quando una squadra produce una manovra asfittica, priva di sbocchi, nella quale le distanze tra i reparti sono siderali e la punta centrale è abbandonata a sé stessa a battagliare con tutta la difesa avversaria, la responsabilità è del tecnico. Al 100%.

I limiti dei singoli emergono, invece, quando, pur essendoci un gioco corale ben fatto e una produzione offensiva di un certo livello, ci si trova davanti alla porta e si manda la palla in tribuna. 

 

Questo che ti lascio qua sotto è il prospetto delle statistiche relative a Sassuolo-Juventus. Siccome, oggettivamente, a livello tecnico, il Sassuolo (al quale, tra l'altro, abbiamo portato via quello che, in mezzo, si era dimostrato il suo uomo migliore, mentre da noi ha avuto un rendimento mediocre) non ci è superiore, i numeri elencati descrivono un'altra situazione, che ha a che fare con il lavoro del tecnico. 

Leggo spesso che noi sbagliamo l'ultima scelta perché siamo tecnicamente limitati. No. Sbagliamo l'ultima scelta perché il nostro portatore di palla non ha mai alternative di scarico e linee di passaggio immediate, è costretto a cincischiare, viene aggredito e, in pressione, finisce per sbagliare. Il numero dei passaggi e la precisione degli stessi non ha a che vedere con la bravura tecnica del singolo ma con la possibilità che il singolo ha di trovare l'uomo libero a cui dare la palla. Altrimenti, dovrebbe giocar bene solo chi, in mezzo, schiera Falcao, Platini e Pirlo. E, invece, vivaddio, non è così. 

Tutte le cose di cui sto parlando sono concetti tattici che vengono provati e riprovati in allenamento, in modo quasi scientifico, e poi messi in pratica sul campo. Poi, l'errore tecnico ci può stare. Ma una manovra asfittica, con l'errore tecnico del singolo, c'entra nulla.

 

Dopo di che, è ovvio che la colpa non è solo dell'allenatore, ma assolverlo da ogni responsabilità, anche quando questa è chiarissima, è francamente assurdo.

 

 

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13 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Caro @zebra67, a mio avviso, l'equivoco nasce dalla diversa considerazione che, qui dentro, si ha del ruolo rivestito dal tecnico e dei suoi compiti. 

Per me, il tecnico ha un ruolo ben preciso. E, probabilmente, non ho alcun dubbio in merito perché a calcio ci ho giocato e con gli allenatori ci ho avuto a che fare.

Per altri, molti altri, non so bene questo ruolo quale sia.

Il calcio è un fantastico sport con una organizazione complessa, specie a certi livelli. Tutto deve funzionare, si deve realizzare una alchimia, un equilibrio, che ti portano a raggiungere, o persino oltrepassare, i tuoi obiettivi. O, viceversa, a fallirli.
L'allenatore è una componente, ciascuno può attribuirgli a seconda delle proprie idee il suo peso, ma essendo una componente, per definizione non può assorbire meriti e colpe altrui fino a diventare l'unica componente che determina le sorti di una stagione. Senno basterebbe prendere l'allenatore migliore sulla piazza (Guardiola? Klopp? fate voi) e alla fine costerebbe meno  di un singolo giocatore di prestigio (15-20 milioni l'anno, contro 70 di cartellino e 7,5 annui, come Vlahovic).

 

13 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Quando una squadra produce una manovra asfittica, priva di sbocchi, nella quale le distanze tra i reparti sono siderali e la punta centrale è abbandonata a sé stessa a battagliare con tutta la difesa avversaria, la responsabilità è del tecnico. Al 100%.

I limiti dei singoli emergono, invece, quando, pur essendoci un gioco corale ben fatto e una produzione offensiva di un certo livello, ci si trova davanti alla porta e si manda la palla in tribuna. 

Ricostruzione molto lacunosa, Zizou. Se i limiti (nello scambiarsi la palla velocemente, con precisione; nella lucidità nell'effettuare la scelta giusta; nella capacità di smarcarsi quando c'è il pressing; nel sacro fuoco che ti fa portare a essere in continuo movimento; nella lucida determinazione di voler superare ad ogni costo l'ostacolo) si palesa già dalla fase della costruzione, è naturale che non si arriverà frequentemente a costruire nitide occasioni da non vanificare. Tra l'altro dati più accurati dei semplici tiri in porta dimostrano che abbiamo creato parecchie situazioni da elevata aspettativa di essere tramutate in gol, che però sono state vanificate per i motivi di cui sopra. 

 

13 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Questo che ti lascio qua sotto è il prospetto delle statistiche relative a Sassuolo-Juventus. Siccome, oggettivamente, a livello tecnico, il Sassuolo (al quale, tra l'altro, abbiamo portato via quello che, in mezzo, si era dimostrato il suo uomo migliore, mentre da noi ha avuto un rendimento mediocre) non ci è superiore, i numeri elencati descrivono un'altra situazione, che ha a che fare con il lavoro del tecnico. 

vedi sopra.

 

13 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Leggo spesso che noi sbagliamo l'ultima scelta perché siamo tecnicamente limitati. No. Sbagliamo l'ultima scelta perché il nostro portatore di palla non ha mai alternative di scarico e linee di passaggio immediate, è costretto a cincischiare, viene aggredito e, in pressione, finisce per sbagliare. Il numero dei passaggi e la precisione degli stessi non ha a che vedere con la bravura tecnica del singolo ma con la possibilità che il singolo ha di trovare l'uomo libero a cui dare la palla. Altrimenti, dovrebbe giocar bene solo chi, in mezzo, schiera Falcao, Platini e Pirlo. E, invece, vivaddio, non è così. 

Non è vero che siamo tecnicamente limitati, o almeno io ci tengo a precisare che come tecnica pura non siamo inferiori a (quasi) nessuno in Italia. Semplicemente non abbiamo gente in grado di fare quel tipo di gioco che va per la maggiore, cioè circolazione di palla veloce, con passaggi radenti, capacità di aggirare il pressing avversario (come ha fatto il Real in finale, dopo aver fatto sfogare il Liverpool), lucidità per smarcarsi e proporre alternative di passaggio. Alcuni dei limiti appena citati hanno anche una forte componente mentale, fatta di stress, demotivazioni, pressioni etc.

 

13 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Tutte le cose di cui sto parlando sono concetti tattici che vengono provati e riprovati in allenamento, in modo quasi scientifico, e poi messi in pratica sul campo. Poi, l'errore tecnico ci può stare. Ma una manovra asfittica, con l'errore tecnico del singolo, c'entra nulla.

 

Dopo di che, è ovvio che la colpa non è solo dell'allenatore, ma assolverlo da ogni responsabilità, anche quando questa è chiarissima, è francamente assurdo.

Mai detto che Allegri non ha commesso i suoi errori.


E ora chiudo qui sull'argomento altrimenti devo rimangiarmi quanto ripropostomi a inizio mattinata.

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Limitandosi al campionato e alle rose 2020/21 e 2021/22

1- se togliamo Dybala e Ronaldo ad entrambe le annate i goal fatti sono simili, quest'anno 46 e l'anno scorso 44* Quindi il peso specifico dell'assenza di Ronaldo come realizzatore si è fatto sentire in maniera netta. Ronaldo non è sostituibile.

2- serve chi fa gli assist? Sicuro. Sempre e sempre prendendo due annate dove, in buona sostanza il centrocampo è stato quello. Però gli assist nel 2020/21 18 giocatori hanno fatto almeno un assist con un totale di 61 assist, nel 21/22 17 giocatori hanno fatto almeno un assist, ma il totale è di 47. 14 assist di meno. Anche calcolando la differenza di 8 assist a 3 di Chiesa fra l'anno scorso e quest'anno risulta difficile dire che la fase offensiva in generale non sia peggiorata.

 

*Sempre che abbia fatto i conti correttamente 😃

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7 minuti fa, zebra67 ha scritto:

 

 

Non è vero che siamo tecnicamente limitati, o almeno io ci tengo a precisare che come tecnica pura non siamo inferiori a (quasi) nessuno in Italia. Semplicemente non abbiamo gente in grado di fare quel tipo di gioco che va per la maggiore, cioè circolazione di palla veloce, con passaggi radenti, capacità di aggirare il pressing avversario (come ha fatto il Real in finale, dopo aver fatto sfogare il Liverpool), lucidità per smarcarsi e proporre alternative di passaggio. Alcuni dei limiti appena citati hanno anche una forte componente mentale, fatta di stress, demotivazioni, pressioni etc.

 

 

Secondo me il nocciolo è proprio questo .uhm 

 

Nel senso 

 

E' il giocatore che autonomamente, intrinsecamente, riesce a smarcarsi e a dare un'alternativa di passaggio, o dev'essere l'allenatore a dirgli dove farsi trovare? 

 

 

Per dire 

 

Nessuno può insegnare a Pirlo come fare i lanci 

 

Ma un buon allenatore potrà dire al Lichtsteiner di turno dove farsi trovare per ricevere al meglio i lanci del suddetto 

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4 minuti fa, Doktor Flake ha scritto:

Ma un buon allenatore potrà dire al Lichtsteiner di turno dove farsi trovare per ricevere al meglio i lanci del suddetto 

ma chi ci dice che non glielo dica? Cioè, veramente pensiamo che Allegri non cacci degli urlacci per dire a Alex Sandro di non stare a due metri dal centrocampista di sinistra, perché non ha senso sottrarsi spazio a vicenda? Tra l'altro abbiamo visto che nella prima versione, pur non essendo certo un allenatore spumeggiante, Allegri proponeva un gioco adeguato. 
Mentre quest'anno non è riuscito a invertire il trend di cui parlavo nel precedente post.
Demenza senile? Tutto può essere, ma il concetto di muoversi senza pallone è davvero l'ABC del calcio tanto che mi stanno venendo perfino i dubbi se faccia parte del "corredo di conoscenze" da trasmettere a calciatori professionsiti, che dovrebbero averlo nel background. 
Per me le situazioni di confusione mentale e di comportamento indolente "ammirate" quest'anno vanno ben al di là delle responsabilità dell'allenatore, che pure esistono.
poi se si vuole riassumere tutto nel celeberrimo #allegriout, fate pure, accoglierò il prossimo nel migliore dei modi come ho fatto con Sarri e Pirlo, con i quali, ahinoi, intravedevo però certi segnali nefasti poi acuitisi quest'anno.

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18 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Il calcio è un fantastico sport con una organizazione complessa, specie a certi livelli. Tutto deve funzionare, si deve realizzare una alchimia, un equilibrio, che ti portano a raggiungere, o persino oltrepassare, i tuoi obiettivi. 
L'allenatore è una componente, ciascuno può attribuirgli a seconda delle proprie idee il suo peso, ma essendo una componente, per definizione non può assorbire meriti e colpe altrui fino a diventare l'unica componente che determina le sorti di una stagione.

Io, infatti, non mi riferisco al "peso" ma al "ruolo". Io non sto parlando dell'importanza in percentuale della componente allenatore, più semplicemente sto prendendo in esame quelle che sono le sue mansioni, il lavoro che è chiamato a svolgere.

Sono due cose diverse.

Quoto

 

Ricostruzione molto lacunosa, Zizou. Se i limiti (nello scambiarsi la palla velocemente, con precisione; nella lucidità nell'effettuare la scelta giusta; nella capacità di smarcarsi quando c'è il pressing; nel sacro fuoco che ti fa portare a essere in continuo movimento; nella lucida determinazione di voler superare ad ogni costo l'ostacolo) si palesa già dalla fase della costruzione, è naturale che non si arriverà frequentemente a costruire nitide occasioni da non vanificare.

E' qua che non siamo d'accordo. Se fosse come dici, perché una squadra giochi bene, sarebbe sufficiente mettere insieme dieci giocatori di movimento dotati di una buona tecnica di base. Invece, trattandosi di un gioco di squadra nel quale i movimenti di ognuno sono interconnessi a quelli dei compagni, le cose funzionano in maniera più complessa. Scambiarsi palla velocemente e con precisione, con la tecnica individuale, c'entra nulla. Puoi anche essere Maradona: se i tuoi compagni non fanno i movimenti giusti e non ti offrono linee di passaggio immediate, la tua tecnica ti servirà a nulla. D'altra parte, ci sono squadre tecnicamente modeste che mostrano fraseggi veloci e armonici semplicemente perché, nel loro canovaccio tattico, ognuno sa cosa fare. Ed è una cosa che, appunto, si palesa già dalla fase della costruzione: se il tuo portatore di palla non sa a chi darla, finirà per sbagliare anche se è un incrocio tra Falcao e Redondo.

Quoto

Non è vero che siamo tecnicamente limitati, o almeno io ci tengo a precisare che come tecnica pura non siamo inferiori a (quasi) nessuno in Italia. Semplicemente non abbiamo gente in grado di fare quel tipo di gioco che va per la maggiore

A me del gioco che va per la maggiore interessa poco. Io parlo di gioco. Parlo di quello che c'è alla base. Di distanze tra i reparti, di movimenti senza palla, di alternative di scarico, di transizioni fatte in maniera corretta. Tutte cose che attengono al lavoro del tecnico e che, a mio parere, quest'anno sono state deficitare, a voler usare un eufemismo.

Proprio perché si sta parlando di costruzione, ti ripeto l'esempio precedente: Locatelli si era imposto come il miglior centrocampista del Sassuolo. A Torino, è diventato un brocco che molti vorrebbero regalare al primo che passa. I motivi di questa involuzione a me paiono evidenti. 

Quoto

Mai detto che Allegri non ha commesso i suoi errori.

Ma infatti non mi riferisco a te, nello specifico. 

 

Anche molti altri riconoscono degli errori ad Allegri. Se gli chiedi quali, ti rispondono che Allegri ha sbagliato a insistere nel far giocare certi giocatori. 

Cioè, su questo forum parlare di tattica è una bestemmia e il tecnico viene visto come una specie di giocatore da playstation che ha l'unico compito di scegliere chi schierare.

 

Per me il calcio è un'altra cosa. Proprio un'altra cosa.

 

9 minuti fa, Doktor Flake ha scritto:

Secondo me il nocciolo è proprio questo .uhm 

 

Nel senso 

 

E' il giocatore che autonomamente, intrinsecamente, riesce a smarcarsi e a dare un'alternativa di passaggio, o dev'essere l'allenatore a dirgli dove farsi trovare? 

 

 

Per dire 

 

Nessuno può insegnare a Pirlo come fare i lanci 

 

Ma un buon allenatore potrà dire al Lichtsteiner di turno dove farsi trovare per ricevere al meglio i lanci del suddetto 

Esatto.

 

 

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2 minuti fa, zebra67 ha scritto:

il concetto di muoversi senza pallone è davvero l'ABC del calcio tanto che mi stanno venendo perfino i dubbi se faccia parte del "corredo di conoscenze" da trasmettere a calciatori professionsiti, che dovrebbero averlo nel background. 

Che un calciatore debba avere nel background il concetto di muoversi senza palla è certo. 

Al tecnico spetta il compito di dirgli come muoversi.

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1 minuto fa, ZizouZidane ha scritto:

Scambiarsi palla velocemente e con precisione, con la tecnica individuale, c'entra nulla. Puoi anche essere Maradona: se i tuoi compagni non fanno i movimenti giusti e non ti offrono linee di passaggio immediate, la tua tecnica ti servirà a nulla. D'altra parte, si sono squadre tecnicamente modeste che mostrano fraseggi veloci e armonici semplicemente perché, nel loro canovaccio tattico, ognuno sa cosa fare.

Sanno cosa fare perché sono giovani, vogliosi, e abituati a fare quel tipo di gioco.
Alla Juve onestamente non l'ho visto. Nemmeno con Sarri. Se anche avesse provato a trasmetterlo, non gliene  hanno lasciato il tempo.
E con il ritmo vertiginoso di avvicendamenti in panchina ho visto tanta, tanta confusione.

 

3 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

A me del gioco che va per la maggiore interessa poco. Io parlo di gioco. Parlo di quello che c'è alla base. Di distanze tra i reparti, di movimenti senza palla, di alternative di scarico, di transizioni fatte in maniera corretta. Tutte cose che attengono al lavoro del tecnico e che, a mio parere, quest'anno sono state deficitare, a voler usare un eufemismo.

Uovo o gallina? chi è nato prima?

 

4 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Proprio perché si sta parlando di costruzione, ti ripeto l'esempio precedente: Locatelli si era imposto come il miglior centrocampista del Sassuolo. A Torino, è diventato un brocco che molti vorrebbero regalare al primo che passa. I motivi di questa involuzione a me paiono evidenti. 

Anche a me, ma scommetto che sono diversi.

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14 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Sanno cosa fare perché sono giovani, vogliosi, e abituati a fare quel tipo di gioco.

Evidentemente non ci capiamo, su questo punto.

Fermo restando che, se sono abituati a fare quel tipo di gioco, vorrà dire che qualcuno li ha abituati, a me, del "tipo" di gioco interessa nulla.

Io non sto parlando di un tipo di gioco in particolare. Più semplicemente, mi sto riferendo a una serie di concetti tattici che sono alla base di qualunque tipo di gioco. 

Quest'anno non ne se sono visti. 

Ora, i motivi per cui non si sono visti non li conosco.

Certo è che la loro assenza è imputabile al tecnico, perché parliamo di attività che rientrano nelle sue mansioni.

 

Dopo di che, @zebra67, perdonami, come sai, ti ritengo uno tra gli utenti più meritevoli e intelligenti del forum: sanno cosa fare perché qualcuno glielo dice. Quando un canovaccio è organizzato tatticamente è perché qualcuno lo organizza, non perché gli interpreti sono giovani e vogliosi. Su.

Quoto

Alla Juve onestamente non l'ho visto. Nemmeno con Sarri.

Con Sarri e Pirlo, a prescindere dai risultati effettivamente ottenuti (imputabili, come hai giustamente osservato, al fatto che non è stato concesso loro il tempo necessario), si vedevano delle idee e dei principi di gioco. 

Quest'anno si è visto il nulla più assoluto.

Quoto

Uovo o gallina? chi è nato prima?

Non ti seguo.

Quoto

Anche a me, ma scommetto che sono diversi.

Sono molto più semplici di quanto si possa pensare. Metti Locatelli in un contesto tecnico-tattico organizzato, nel quale, quando in possesso di palla, abbia sempre due alternative di scarico oppure nel quale sappia di ricevere la palla giusta ogni volta che decida di inserirsi (cioè due circostanze studiate e provate in allenamento e non frutto della tecnica estemporanea del singolo), e vediamo se è un brocco.

Viceversa, metti nella Juventus di quest'anno Frattesi e vedrai che, nel giro di quindici giorni, la stragrande maggioranza del forum vorrà spedirlo su Marte. 

 

Nota a margine: a me di avercela con Allegri, di allegriout, degli haters et similia interessa nulla.

Io non ce l'ho con alcuno. Analizzo quello che vedo, a prescindere dal nome del tecnico.

E provo ad andare oltre la semplificazione: "ha sbagliato un passaggio=è scarso". Perché non funziona così.

 

Però mi rendo conto che, nel forum, "organizzazione" e "tattica" siano due parole assolutamente ignote.

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Adesso, ZizouZidane ha scritto:

Evidentemente non ci capiamo, su questo punto.

Caro Zizou, la stima è reciproca, e per questo ti parlo chiaro.

A differenza di tanti sai esprimerti bene, in maniera pacata, e con analisi approfondite e farcite di dati.

Cosa che apprezzo.

Però, pur non dicendolo apertamente, di fronte a una apparente equidistanza, si capisce benissimo che anche nel tuo caso il colpevole è bello che impacchettato, tutto depone a suo carico, è lui il maggior responsabile.

Ecco, il merito che hai è di prenderla alla lontana e di non insultarlo, ma alla fine anche nel tuo caso non si riesce a farti recedere dell'1% (non dico il 10%, che sarebbe un trionfo).


E quindi torniamo a battibecchi da scuola media, che, seppur infarciti dai nostri sforzi analitici e dialettici, alla fine diventano sterile contrapposizione tra due posizioni arcinote ai contendenti.

dato che avevo premesso di essermi stancato di travestirmi di volta in volta da pseudoallenatore, o da dirigente in carriera, o da analista che passa in rassegna i nostri conti, ti mando un caro saluto e la chiudo qui, tanto ognuno rimane ostinatamente sulle sue posizioni e alla fine ripetiamo gli stessi tre concetti tentando approcci solo apparentemente diversi.

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1 minuto fa, zebra67 ha scritto:

Però, pur non dicendolo apertamente, di fronte a una apparente equidistanza, si capisce benissimo che anche nel tuo caso il colpevole è bello che impacchettato, tutto depone a suo carico, è lui il maggior responsabile.

Guarda che io lo dico apertissimamente e senza problemi:

 

se ci riferiamo alla manovra espressa dalla squadra (e quindi a tutti i concetti tattici di cui si è parlato: distanze tra i reparti, movimenti senza palla, alternative di passaggio, transizioni), il responsabile, nel bene e nel male, è senz'altro il tecnico. Semplicemente perché il compito di organizzare la manovra spetta a lui. 

 

Se tu e io lavoriamo insieme a un progetto e a me spetta la comunicazione dello stesso, nel momento in cui nessuno sa della sua esistenza, la responsabilità è mia. C'è poco da discutere. 

 

Mi pare non ci sia nulla di strano.

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Adesso, ZizouZidane ha scritto:

Guarda che io lo dico apertissimamente e senza problemi:

 

se ci riferiamo alla manovra espressa dalla squadra (e quindi a tutti i concetti tattici di cui si è parlato: distanze tra i reparti, movimenti senza palla, alternative di passaggio, transizioni), il responsabile, nel bene e nel male, è senz'altro il tecnico. Semplicemente perché il compito di organizzare la manovra spetta a lui. 

 

Se tu e io lavoriamo insieme a un progetto e a me spetta la comunicazione dello stesso, nel momento in cui nessuno sa della sua esistenza, la responsabilità è mia. C'è poco da discutere. 

 

Mi pare non ci sia nulla di strano.

Appunto. Io come sai vedo altrove le lacune principali (e di converso le responsbailità), pur riconoscendo che per alcuni aspetti anche Allegri avrebbe potuto e dovuto fare meglio.

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