Serie B 2022/23

[''J'' 4.537]

44 minuti fa, glc_1912 ha scritto:

A livello teorico il rischio c'è, perché ovviamente non è stata presentata la domanda per l'iscrizione alla C (perché avrebbero dovuto, del resto?), e il termine era lo stesso.

 

Ma il problema è solo formale, ed è colpa della prefettura che ha inviato una pec in ritardo. Capisco gli interessi di Cellino & co, ma escludere una squadra con tutti i documenti e i conti in perfetto ordine (dopo aver ritardato tutto per un ricorso di una squadra fallita e dopo avere squadre coi conti disastrati in ogni categoria) per una roba simile sarebbe delirante.

Se i documenti e i conti erano in perfetto ordine la richiesta non verrà rigettata, altrimenti giustamente sarà ripescato il Brescia.

[jimmyw 10.980]

Calcio italiano sempre più ridicolo

 

[glc_1912 8.402]

29 minuti fa, ''J'' ha scritto:

Se i documenti e i conti erano in perfetto ordine la richiesta non verrà rigettata, altrimenti giustamente sarà ripescato il Brescia.

Il problema infatti è solo che la pec della prefettura era in ritardo rispetto alla scadenza, altri problemi non ce n'erano. Ma formalmente, la domanda è arrivata fuori tempo. Per colpa di un organo dello Stato, ma comunque in ritardo.

[''J'' 4.537]

9 minuti fa, glc_1912 ha scritto:

Il problema infatti è solo che la pec della prefettura era in ritardo rispetto alla scadenza, altri problemi non ce n'erano. Ma formalmente, la domanda è arrivata fuori tempo. Per colpa di un organo dello Stato, ma comunque in ritardo.

E allora tanti saluti e spazio a chi rispetta le regole.

[glc_1912 8.402]

49 minuti fa, ''J'' ha scritto:

E allora tanti saluti e spazio a chi rispetta le regole.

Lo sbaglio è della Prefettura. Ovvero, del Ministero dell'Interno, che rappresenta il Governo.

Non della società sportiva.

E tutto viene perché i playoff sono stati posticipati DALLA LEGA, che però non ha posticipato i termini per la presentazione dei documenti, e loro stessi sono andati a fare il sopralluogo ieri, a 12 ore di tempo dalla scadenza. 

Questa è una porcata e basta, altro che "regole".

 

Ma poi, lo sai chi è Cellino, il presidente del Brescia che beneficerebbe di questa schifezza?

[''J'' 4.537]

17 ore fa, glc_1912 ha scritto:

Lo sbaglio è della Prefettura. Ovvero, del Ministero dell'Interno, che rappresenta il Governo.

Non della società sportiva.

E tutto viene perché i playoff sono stati posticipati DALLA LEGA, che però non ha posticipato i termini per la presentazione dei documenti, e loro stessi sono andati a fare il sopralluogo ieri, a 12 ore di tempo dalla scadenza. 

Questa è una porcata e basta, altro che "regole".

 

Ma poi, lo sai chi è Cellino, il presidente del Brescia che beneficerebbe di questa schifezza?

Lo sbaglio è della società che non si è organizzata prima. La Feralpi si è trovata nella stessa situazione e si è regolarmente iscritta. Il Brescia ha presentato una iscrizione in regola, ha lo stadio in regola e quindi è giusto che prenda il posto del Lecco. Il termine perentorio era il 20, è stato rispettato? No. E allora spazio a chi lo ha rispettato.

[Thefirefox 30]

1 ora fa, ''J'' ha scritto:

Lo sbaglio è della società che non si è organizzata prima. La Feralpi si è trovata nella stessa situazione e si è regolarmente iscritta. Il Brescia ha presentato una iscrizione in regola, ha lo stadio in regola e quindi è giusto che prenda il posto del Lecco. Il termine perentorio era il 20, è stato rispettato? No. E allora spazio a chi lo ha rispettato.

Risposta totalmente senza senso.

La Feralpi era certa della B 3 settimane fa, il Lecco 4 giorni fa.

Il Brescia è retrocesso sul campo, esattamente per quale motivo si dovrebbe iscrivere ad un campionato dal quale è stato retrocesso? Poi però non ci lamentiamo con questi ragionamenti se vengono assegnati scudetti alle terze classificate.

 

[Stino91 21.389]

Dovessero escludere il Lecco per una cavolata giusto per far un favore a quel mafioso di Cellino ( uno schifato in Inghilterra e subito rispedito in Italia ) spero che i suoi tifosi vadano a mettere a ferro e fuoco le sedi di FIGC e Lega Calcio… i vari Gravina , Abodi, Balata sono la cosa più schifosa che abbia mai visto 

[Stino91 21.389]

Il 21/6/2023 Alle 10:53, ''J'' ha scritto:

Brescia in B! Speriamo!

Lo meritano certamente… tra il lindo Cellino e la sportivissima curva che ha accettato il

verdetto  sul campo in maniera sportiva 

[''J'' 4.537]

28 minuti fa, Thefirefox ha scritto:

Risposta totalmente senza senso.

La Feralpi era certa della B 3 settimane fa, il Lecco 4 giorni fa.

Il Brescia è retrocesso sul campo, esattamente per quale motivo si dovrebbe iscrivere ad un campionato dal quale è stato retrocesso? Poi però non ci lamentiamo con questi ragionamenti se vengono assegnati scudetti alle terze classificate.

 

Perché tra le 20 squadre che si sono meritate la B sul campo alcune non hanno i parametri per prenderne parte, quindi è giusto che venga ripescata la prima delle regolari. Il Lecco aveva chiesto informazioni a Galliani per lo stadio ancora tempo fa, per loro stessa ammissione. A queste cose ci si deve preparare, dovevano avere già in mano qualcosa. Sono loro che si sono ridotti all'ultimo. Giusto che siano escusi, qualsiasi altra soluzione sarebbe un abominio. Compresa la B a 21. Il Lecco giochi in C, o se non ha presentato iscrizione in C nei dilettanti e fine della querelle.

[''J'' 4.537]

5 minuti fa, Stino91 ha scritto:

Dovessero escludere il Lecco per una cavolata giusto per far un favore a quel mafioso di Cellino ( uno schifato in Inghilterra e subito rispedito in Italia ) spero che i suoi tifosi vadano a mettere a ferro e fuoco le sedi di FIGC e Lega Calcio… i vari Gravina , Abodi, Balata sono la cosa più schifosa che abbia mai visto 

Dovrebbero prendersela con la società che non ha né trovato in tempo uno stadio (pur essendo in contatto da tempo con altre società) né richiesto una deroga. Gravina e soci c'entrano poco qua: nessun favore a Cellino, la regola sugli stadi esiste da anni. 

[Stino91 21.389]

19 minuti fa, ''J'' ha scritto:

Dovrebbero prendersela con la società che non ha né trovato in tempo uno stadio (pur essendo in contatto da tempo con altre società) né richiesto una deroga. Gravina e soci c'entrano poco qua: nessun favore a Cellino, la regola sugli stadi esiste da anni. 

Che colpa ha il Lecco se hanno posticipato i playoff? Poi a quel punto in un paese normale il ripescaggio dovrebbe toccare al Foggia visto che se la son giocati con loro la promozione , ma no giustamente siamo in Italia ed un lestofante come Cellino e la sua piazza di invasati la C non possono farla per grazia divina, nonostante abbiano fatto pietà sul campo 

[''J'' 4.537]

54 minuti fa, Stino91 ha scritto:

Che colpa ha il Lecco se hanno posticipato i playoff? Poi a quel punto in un paese normale il ripescaggio dovrebbe toccare al Foggia visto che se la son giocati con loro la promozione , ma no giustamente siamo in Italia ed un lestofante come Cellino e la sua piazza di invasati la C non possono farla per grazia divina, nonostante abbiano fatto pietà sul campo 

Come ti ho già spiegato questi accordi si fanno prima, cosa che il Lecco sapeva benissimo dato che era in contatto col Monza da tempo. Ci sono delle graduatorie per il ripescaggio, il Foggia è dietro. Il Brescia ha fatto pietà sul campo e infatti è retrocesso, il Foggia ancora di più dato che era già in C ed è in C da anni. Gli ultras del Brescia non meriterebbero la B, la C e nessuna categoria. La piazza e la tifoseria sono un'altra cosa.

[Thefirefox 30]

2 ore fa, ''J'' ha scritto:

Perché tra le 20 squadre che si sono meritate la B sul campo alcune non hanno i parametri per prenderne parte, quindi è giusto che venga ripescata la prima delle regolari. Il Lecco aveva chiesto informazioni a Galliani per lo stadio ancora tempo fa, per loro stessa ammissione. A queste cose ci si deve preparare, dovevano avere già in mano qualcosa. Sono loro che si sono ridotti all'ultimo. Giusto che siano escusi, qualsiasi altra soluzione sarebbe un abominio. Compresa la B a 21. Il Lecco giochi in C, o se non ha presentato iscrizione in C nei dilettanti e fine della querelle.

Quindi facciamo giocare in B una squadra che avrà tutti i parametri "amministrativi" per prenderne parte (grazie al ca. è una vita che stanno tra A e B) ma non ha il requisito fondamentale, ossia il merito sportivo (ricordo che il calcio si tratta di uno sport dove la performance decreta vincitori e vinti). Non mi che questa cosa sia voglia dire essere "regolari".

 

[glc_1912 8.402]

6 ore fa, ''J'' ha scritto:

Lo sbaglio è della società che non si è organizzata prima. La Feralpi si è trovata nella stessa situazione e si è regolarmente iscritta. Il Brescia ha presentato una iscrizione in regola, ha lo stadio in regola e quindi è giusto che prenda il posto del Lecco. Il termine perentorio era il 20, è stato rispettato? No. E allora spazio a chi lo ha rispettato.

Ok, allora ti faccio l'esempio concreto per far capire la porcata che stanno facendo. 

 

La FIGC prevede che le squadre debbano presentare i documenti ENTRO IL 15 GIUGNO, e possano INTEGRARE entro il 20 (pagando una sanzione). 

Tra i documenti obbligatori c'è il verbale del sopralluogo degli ispettori FIGC, che fanno dopo la fine del campionato.

Il Lecco ha terminato il campionato il 18 giugno, e gli ispettori sono venuti a Lecco il 20 giugno.

Quindi già oltre la scadenza, CHE LA LEGA NON HA POSTICIPATO RENDENDO IMPOSSIBILE RISPETTARE I TERMINI.

E i termini sono slittati perché la stessa Lega ha rimandato i playoff. La Lega, non il Lecco o chissà chi. 

 

La Feralpisalò è stata promossa un mese e mezzo fa, e ha trovato lo stadio settimana scorsa (Piacenza). Il Catanzaro ci ha messo due mesi (è stato promosso con non so quanti turni di anticipo), e alla fine ha trovato Bari.

La Lega ha avvisato le società di cosa sarebbe servito quando c'erano le semifinali, che il Lecco ha giocato il 04 e 08 giugno col Cesena. E c'era un accordo col Monza, che Galliani si è rimangiato perché, morto Berlusconi, vogliono vendere la società e non volevano avere "inquilini" in casa in eventuali trattative. (e, ovviamente, per fare un favore al suo amico Cellino. Quello che nel 2006 lo sostituì alla presidenza della Lega e gli parò il didietro).

 

E in tutto questo, il documento mancante (perché qui non mancano i pagamenti, le fideiussioni o altro, manca UNA PEC) non doveva mandarla il Lecco, ma IL PREFETTO DI PADOVA. Come fa il Lecco a presentare i documenti in tempo, se LO STATO ITALIANO non glieli manda?

 

Esiste una cosa che si chiama "legittimo impedimento". E questo è un caso clamoroso.

 

Ah, la deroga il Lecco l'ha chiesta, a quanto pare martedì 20. Senza ottenere risposta.

 

Eh sì che siamo su un forum di juventini, e le porcate ad personam (così come le schifezze burocratiche) le dovremmo conoscere bene... E invece difendiamo Cellino, quello che per sua ammissione ha bruciato i documenti che provavano la farsa del 2006. 

[Juventinocomasco 1.467]

1 ora fa, glc_1912 ha scritto:

Ok, allora ti faccio l'esempio concreto per far capire la porcata che stanno facendo. 

 

La FIGC prevede che le squadre debbano presentare i documenti ENTRO IL 15 GIUGNO, e possano INTEGRARE entro il 20 (pagando una sanzione). 

Tra i documenti obbligatori c'è il verbale del sopralluogo degli ispettori FIGC, che fanno dopo la fine del campionato.

Il Lecco ha terminato il campionato il 18 giugno, e gli ispettori sono venuti a Lecco il 20 giugno.

Quindi già oltre la scadenza, CHE LA LEGA NON HA POSTICIPATO RENDENDO IMPOSSIBILE RISPETTARE I TERMINI.

E i termini sono slittati perché la stessa Lega ha rimandato i playoff. La Lega, non il Lecco o chissà chi. 

 

La Feralpisalò è stata promossa un mese e mezzo fa, e ha trovato lo stadio settimana scorsa (Piacenza). Il Catanzaro ci ha messo due mesi (è stato promosso con non so quanti turni di anticipo), e alla fine ha trovato Bari.

La Lega ha avvisato le società di cosa sarebbe servito quando c'erano le semifinali, che il Lecco ha giocato il 04 e 08 giugno col Cesena. E c'era un accordo col Monza, che Galliani si è rimangiato perché, morto Berlusconi, vogliono vendere la società e non volevano avere "inquilini" in casa in eventuali trattative. (e, ovviamente, per fare un favore al suo amico Cellino. Quello che nel 2006 lo sostituì alla presidenza della Lega e gli parò il didietro).

 

E in tutto questo, il documento mancante (perché qui non mancano i pagamenti, le fideiussioni o altro, manca UNA PEC) non doveva mandarla il Lecco, ma IL PREFETTO DI PADOVA. Come fa il Lecco a presentare i documenti in tempo, se LO STATO ITALIANO non glieli manda?

 

Esiste una cosa che si chiama "legittimo impedimento". E questo è un caso clamoroso.

 

Ah, la deroga il Lecco l'ha chiesta, a quanto pare martedì 20. Senza ottenere risposta.

 

Eh sì che siamo su un forum di juventini, e le porcate ad personam (così come le schifezze burocratiche) le dovremmo conoscere bene... E invece difendiamo Cellino, quello che per sua ammissione ha bruciato i documenti che provavano la farsa del 2006. 

Io spero che il Lecco giochi  in serie B, lo ha guadagnato sul campo.

Ma per il lavoro che faccio, se so che ho un termine perentorio da rispettare e mi servono documenti da altri soggetti, mica resto ad aspettare che arrivi il documento, tartasso di chi me lo deve mandare.

Nello specifico, un delegato del Lecco avrebbe dovuto piazzarsi in Prefettura finchè non era sicuro che fosse partita la PEC.

Per me attaccarsi a 12 ore di ritardo è stucchevole (anche se il termine è chiarito che è perentorio), ma la dirigenza del Lecco diciamo che è stata quantomeno superficiale

 

P..S. quando vi hanno concesso l'esercizio provvisorio nel 2016, per avere in tempo il documento che serviva e non arrivava credo di aver chiamato il Vostro Presidente dell'epoca ogni venti minuti

[glc_1912 8.402]

7 minuti fa, Juventinocomasco ha scritto:

Io spero che il Lecco giochi  in serie B, lo ha guadagnato sul campo.

Ma per il lavoro che faccio, se so che ho un termine perentorio da rispettare e mi servono documenti da altri soggetti, mica resto ad aspettare che arrivi il documento, tartasso di chi me lo deve mandare.

Nello specifico, un delegato del Lecco avrebbe dovuto piazzarsi in Prefettura finchè non era sicuro che fosse partita la PEC.

Per me attaccarsi a 12 ore di ritardo è stucchevole (anche se il termine è chiarito che è perentorio), ma la dirigenza del Lecco diciamo che è stata quantomeno superficiale

Non c'è dubbio che i nostri abbiano peccato di leggerezza. Nessuno lo nega.

[29 MAGGIO 1985 22.597]

5 ore fa, ''J'' ha scritto:

Perché tra le 20 squadre che si sono meritate la B sul campo alcune non hanno i parametri per prenderne parte, quindi è giusto che venga ripescata la prima delle regolari. Il Lecco aveva chiesto informazioni a Galliani per lo stadio ancora tempo fa, per loro stessa ammissione. A queste cose ci si deve preparare, dovevano avere già in mano qualcosa. Sono loro che si sono ridotti all'ultimo. Giusto che siano escusi, qualsiasi altra soluzione sarebbe un abominio. Compresa la B a 21. Il Lecco giochi in C, o se non ha presentato iscrizione in C nei dilettanti e fine della querelle.

Solo ed esclusivamente a titolo informativo : 

 

In Italia, un Campionato a 21 squadre c'è già stato, solo che, non era il Campionato di " Serie B ", ma bensì, quello di " Serie A " .

 

- Serie A - 1947/48 - ( IN ESTREMA SINTESI : PER MOTIVI " PATRIOTTICI "SI DECISE DI AGGIUNGERE LA " TRIESTINA " ) 

 

- Fu vinto dal " Grande Torino " - Milan/Juventus/Triestina giunsero al  " 2° posto " a pari merito ( fatta salva la " differenza reti " ) - 

Capocannoniere : GIAMPIERO BONIPERTI con 27 gol - 

 

Buona serata,  Stefano !

[SenzaDiTe 1.621]

6 ore fa, Stino91 ha scritto:

Che colpa ha il Lecco se hanno posticipato i playoff? Poi a quel punto in un paese normale il ripescaggio dovrebbe toccare al Foggia visto che se la son giocati con loro la promozione , ma no giustamente siamo in Italia ed un lestofante come Cellino e la sua piazza di invasati la C non possono farla per grazia divina, nonostante abbiano fatto pietà sul campo 

Nel caso, la scelta tra Brescia e Foggia non sarebbe discrezionale, ma conseguente a parametri oggettivi.

Detto ciò, mi auguro anch'io che non ci debba essere nessuna scelta, perchè il risultato del campo deve essere sacro salvo prova contraria e dalla ricostruzione fatta sopra non vedo nessuna ragionevole prova contraria, ma semmai ragionevoli "scusanti"

[''J'' 4.537]

1 ora fa, glc_1912 ha scritto:

Non c'è dubbio che i nostri abbiano peccato di leggerezza. Nessuno lo nega.

Polemica chiusa allora. Oltretutto le deroghe non si chiedono a poche ore dalla scadenza, le trattative per lo stadio si concludono prima di avere la certezza di essere promossi. L'unica cosa su cui hai 100% ragione è che Galliani ha detto no per fare un favore a Cellino, ben sapendo che il Lecco sarebbe stato in difficoltà a completare questa scadenza a poco dalla deadline. Anche perché esiste anche la possibilità che l'impianto di cui tanto stiamo parlando nemmeno venga mai utilizzato, a Galliani non costava nulla firmare un foglio tant'è che aveva dato una disponibilità in via di massima qualche tempo prima. Poi evidentemente la retrocessione del Brescia, un giro di telefonate con Cellino ed è diventato un no secco.

[glc_1912 8.402]

Dal corriere online di oggi

Quoto

Il retroscena a favore del Lecco

Emerge, infatti, un retroscena. L’obbligatoria visita della commissione-stadi della Lega di serie B all’impianto cittadino lecchese, indispensabile per valutarne lo stato a norma (o meno) per la serie B — avvenuta nella mattina di martedì scorso — non si è potuta tenere in presenza del consulente-capo della commissione stessa: l’ex arbitro Carlo Longhi, assente per motivi di salute, come riferito dagli altri quattro incaricati presenti.
 

Una visita che da ufficiale si è dunque ridotta a ufficiosa. Non solo: proprio perché i termini per l’iscrizione cadevano la sera di martedì scorso e il Lecco era stato promosso sul campo domenica sera (nemmeno 48 ore prima), questa non si è potuta ripetere, prima della scadenza del termine stesso, previsto per la consegna dell’iscrizione. Un particolare non da poco: considerando che, senza una certificazione ufficiale, lo stadio Rigamonti-Ceppi non può essere ancora identificato come non a norma. Un ritardo — in questo caso — dipendente dalla stessa Lega di serie B che potrebbe portare a una proroga per una seconda — e questa volta ufficiale — valutazione dello stadio lariano. Facendo slittare anche la successiva (e conseguente) indicazione di un impianto alternativo. Con tempistiche allungate.

Sempre meglio. La Lega non ha fatto il sopralluogo indispensabile per sapere se lo stadio era idoneo o no, e noi dovremmo essere esclusi perché non abbiamo indicato lo stadio?

[Sylar 87 33.421]

Quoto

Il Lecco resta senza stadio: bocciatura inevitabile. E non può fare nemmeno la C

 

[...]

Ma la beffa è totale, perché non solo la domanda di iscrizione alla B sarà respinta, ma il Lecco logicamente non ha presentato nemmeno domanda per la Serie C, quindi si ritrova senza... campionato. Come farà? I legali che il patron Paolo Di Nunno sta individuando dovranno puntare sull’alibi del ritardo di inizio dei playoff (10 giorni per attendere l’esito di altri procedimenti) non dovuto sicuramente al Lecco, e sul merito sportivo. Perché il Lecco, il suo campionato, l’ha vinto. La promozione l’ha meritata. Come uscirne quindi? Di sicuro non sarà possibile avere finestre per sistemarsi: la perentorietà del termine di scadenza è sacrosanta (i club interessati alla riammissione, a ragione, farebbero ricorso). Quindi il Lecco nel ricorso che presenterà (pare con l’avvocato Grassani) contro la bocciatura dovrà puntare sulla Serie B a 21 (o sulla C a 61...), che fa storcere il naso a Lega B e Figc (e non solo). Altrimenti, sarà Serie D. Proprio paradossale.

 

Estratto da Gazzetta.it

Pazzesco...

Comunque se l'avvocato è lo stesso Grassani del Napoli, possono stare tranquilli  

[Lucas Hector 5.057]

Il 21/6/2023 Alle 17:35, glc_1912 ha scritto:

Lo sbaglio è della Prefettura. Ovvero, del Ministero dell'Interno, che rappresenta il Governo.

Non della società sportiva.

E tutto viene perché i playoff sono stati posticipati DALLA LEGA, che però non ha posticipato i termini per la presentazione dei documenti, e loro stessi sono andati a fare il sopralluogo ieri, a 12 ore di tempo dalla scadenza. 

Questa è una porcata e basta, altro che "regole".

 

Ma poi, lo sai chi è Cellino, il presidente del Brescia che beneficerebbe di questa schifezza?

l'FC Südtirol in caso di Serie A, aveva già tutta la documentazione pronta da diverse settimane, nonchè già tutti pronti con i lavori allo Stadio, per l'ampliamento.

Non esistono scusanti. Svegliarsi all'ultimo e poi fare le vittime è il classico stile italiano.

 

 

[glc_1912 8.402]

47 minuti fa, Lucas Hector ha scritto:

l'FC Südtirol in caso di Serie A, aveva già tutta la documentazione pronta da diverse settimane, nonchè già tutti pronti con i lavori allo Stadio, per l'ampliamento.

Non esistono scusanti. Svegliarsi all'ultimo e poi fare le vittime è il classico stile italiano.

Quindi le sanzioni alla Juventus perché "parlava con gli arbitri" in calciopoli sono corrette, giusto?

Era vietato, ci parlavano, "non esistono scusanti" e il fatto che lo facessero tutti è irrilevante?

 

 

E comunque, il Lecco ha presentato tutto nei termini. Fideiussione, documenti, tutto.

Quello che mancava era la pec del Prefetto, perché il Prefetto non l'ha spedita. Solo quello.

E, a quanto si legge oggi, manca il verbale degli ispettori della Lega che attestavano l'idoneità (o l'inidoneità) dello stadio di Lecco, perché l'ispettore era malato. Verbale che devi obbligatoriamente allegare alla documentazione, e sulla base del quale devi indicare o no lo stadio alternativo in funzione dell'esito. Ma se il sopralluogo ufficialmente non è stato fatto perché chi doveva farlo (che poi è chi valuta la tua domanda) non si presenta, è colpa del Lecco?

[glc_1912 8.402]

14 ore fa, ''J'' ha scritto:

Polemica chiusa allora. Oltretutto le deroghe non si chiedono a poche ore dalla scadenza, le trattative per lo stadio si concludono prima di avere la certezza di essere promossi. 

Ma tu non sai se lo stadio è idoneo, finché la Lega non te lo dice. 

La Lega a Lecco ci è venuta il 20, il giorno stesso della scadenza, e a quanto pare non c'era l'ufficiale che doveva firmare il tutto. Quindi, ufficialmente, NESSUNO ha mai detto che lo stadio a Lecco non è idoneo e, di conseguenza, il Lecco doveva trovare un altro campo.

E, sempre a quanto riportano oggi i giornali, il Lecco ha chiesto la proroga il 20, ovvero quando la Lega non ha rilasciato nulla.