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MaxMontero

Juventus Women 2024/2025 | La rosa e tutte le news sulla squadra

Post in rilievo

TABELLINO | JUVENTUS WOMEN - OLYMPIQUE MARSEILLE 5-0

 

Gara amichevole


Juventus Training Center, Campo 1, Vinovo
Marcatrici: 2’pt Bonansea (J), 41’pt Girelli (J), 43’pt Lehmann (J), 19’st Thomas (J), 23’st Boattin (J)

 

Juventus: Peyraud-Magnin (30’st Proulx, 16’ st Capelletti), Kullberg (1’st Rosucci), Calligaris (1’st Lenzini), Lehmann (1’ st Cantore), Girelli (1’st Vangsgaard), Bonansea (1’st Beccari), Bergamaschi (1’st Thomas), Cocino (1’st Boattin), Pelgander (1’st Schatzer), Caruso (1’st Bennison), Krumbiegel (1’st Ferraresi).

 

A disposizione: Gallo.

 

Allenatore: Massimiliano Canzi

 

Olimpique Marseille: Joseph T. (1’st Joseph D.), Paprzycki (28’st Giaimo), Diakhate (1’st Couasnon), Khezami (Cap), Perret, Blanchard (28’st Ferrat), Lobato (28’st Mazza), Laplacette (16’st Domond), Leger (16’st Kbida), Scannapieco (16’st Diop), N’Gazi (1’st Verdier).

 

A disposizione: Moryl, Gautier, Bourgoin, Gobert.

 

Allenatore: Goncalver Frederic

 

 

Arbitro: Griffa Maria Virginia
1° Assistente: Maiolo Valentina
2° Assistente: Prigione Alice

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LE PAROLE POST PARTITA

 

 

CHIARA BECCARI

 

«I buoni propositi per il 2025? Dare il massimo per la squadra, continuare a far bene, sia che si tratti di segnare che di aiutare le compagne. Sto lavorando molto, con i consigli del Mister, che mi chiede di saltare l’avversaria e andare al tiro: sono molto felice del mio rientro, vorrei trovare ancora più continuità nella qualità delle mie prestazioni. A livello di squadra non era scontato fare questa prima fase di stagione in questo modo: vogliamo continuare così, affrontando al meglio le partite e prendendo pochi gol»

 

LINDSEY THOMAS

 

«Abbiamo ricominciato a lavorare, focalizzandoci bene sulla ripresa fisica, per ripartire al meglio nel 2025. Voglio continuare a interpretare al meglio il mio ruolo in campo, dando una mano alle compagne a tutti i livelli per tornare a vincere insieme: sto lavorando molto sia sulla fase offensiva che in quella difensiva e devo dire che questa mia posizione mi piace molto. La nostra stagione è positiva, stiamo interpretando bene il sistema di gioco, abbiamo messo basi importanti per questa fase della stagione e abbiamo ancora margini di miglioramento»

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Vivaticket 

 

SERIE A FEMMINILE EBAY - AC MILAN VS JUVENTUS FC

 

Centro P. Vismara – Puma House of Football

via dei Missaglia 117, 000
MILANO (MI)

 

domenica, 9 febbraio 2025 alle ore 15:00

 

questo evento sarà in vendita dal 04/02/2025

 

 

https://www.vivaticket.com/it/ticket/serie-a-femminile-ebay-ac-milan-vs-juventus-fc/260349

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17 febbraio 2025

juventus.com

 

Women | Le convocate con le Nazionali 

 

Si apre la pausa per le Nazionali per le giocatrici bianconere, impegnate con le loro selezioni nei prossimi giorni.

 

Ecco il dettaglio dei loro appuntamenti.

 

Francia (Peyraud-Magnin)

La Francia gioca in Women's Nations League, il 21 Febbraio con la Norvegia a Tolosa (h. 21.10) e il 25 Febbraio: con l'Islanda a Mans (h. 21.00)

 

Norvegia (Harviken)

Sempre per la Women's Nations League: derby bianconero, il 21 Febbraio, e poi sfida alla Svizzera a Stavanger (25.2, h. 18.00)

 

Italia (Beccari, Bergamaschi, Boattin, Bonansea, Cantore, Lenzini, Girelli)

Doppia sfida per le azzurre: il 21 Febbraio Italia - Galles a Monza (h. 18.15), il 25 Febbraio Italia - Danimarca a La Spezia (h. 18.15)

 

Svezia (Bennison, Kullberg)

Per la UWNL: il 21 Febbraio Danimarca - Svezia a Odense (h. 19.15), il 25 febbraio sfida al Galles a Wrexham, in Galles appunto, alle 20.15)

 

Danimarca (Vangsgaard)

Doppio derby bianconero: il 21 contro la Svezia, il 25 contro le Azzurre.

Svizzera (Calligaris)

 

21 Febbraio: Svizzera - Islanda a Zurigo (h. 19.00); 25 Febbraio: Norvegia - Svizzera a Stavanger (h. 18.00)

 

Canada (Proulx)

Impegno in Pinatar Cup per il Canada, in Spagna. Il 19 febbraio con la Cina, il 22 con il Messico e il 25 con Taipei Cinese.

 

Norvegia Under 23 (Godø)

Sfida alle pari età della Svezia nel derby scandinavo in programma il 21 febbraio alle 18 a Palamo.

 

Italia Under 19 (Cocino, Bertora, Ferraresi, Gallo, Mustafic, Zamboni, Tosello)

Impegno internazionale, ad Alicante, nel "La Nucía International Tournament". Le ragazze saranno impegnate in due partite, sabato 22 febbraio alle 15 contro la Germania e martedì 25 alle 12 contro la Danimarca.

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17 febbraio 2025

 

L'agenda del mese di febbraio

 

19 Febbraio

Canada-Cina

 

21 Febbraio

Francia - Norvegia
Italia - Galles
Danimarca - Svezia
Svizzera - Islanda
Svezia - Norvegia U23

 

22 Febbraio

Canada-Messico
Italia U19 - Germania

 

25 Febbraio

Francia - Islanda
Norvegia - Svizzera
Italia - Danimarca
Norvegia-Svizzera
Canada - Taipei Cinese
Italia U19 - Danimarca

 

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22 febbraio 2025

juventus.com 

 

Women International Recap | Bonansea in gol contro il Galles, vincono anche Francia e Svezia

 

Sono state dieci le bianconere impegnate nella UEFA Women's Nations League nella giornata di ieri, venerdì 21 febbraio 2025, con le loro rispettive Nazionali.

 

Danimarca-Svezia

 

Nel primo dei due "derby" bianconeri la Svezia di Bennison e Kullberg ha superato 1-2 in trasferta la Danimarca di Vangsgaard. Hanna (Bennison) è scesa in campo dall'inizio del match, prima di lasciare il posto proprio a Emma (Kullberg) sul finale di gara. Anche Amalie (Vangsgaard) è subentrata a gara in corso, per la Nazionale danese, al minuto 65.

 

Francia-Norvegia

 

Peyraud-Magnin, invece, si è aggiudicata l'altro derby bianconero. A Tolosa, la Francia ha superato 1-0 la Norvegia di Harviken, anche lei in campo dall'inizio alla fine proprio come Pauline.

 

Italia-Galles

 

Ha avuto modo di sorridere anche l'Italia: le Azzurre, grazie alla rete di Bonansea al 5' hanno superato di misura – 1-0 – il Galles. Tra le bianconere impegnate a Monza, Bonansea, Cantore, Girelli e Lenzini sono state schierate titolari in questa sfida e Martina (Lenzini) ha giocato l'intera gara, a differenza di Barbara, Sofia e Cristiana, sostituite nel corso della ripresa.

 

Svizzera-Islanda

 

Pareggio a reti bianche, invece, per Viola Calligaris e la sua Svizzera. 

Zero a zero a Zurigo per le elvetiche contro l'Islanda.

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juventus.com 

14 marzo 2025

 

Bollettino Medico | Le condizioni di Barbara Bonansea

 

Barbara Bonansea è stata sottoposta ad accertamenti strumentali presso il J|medical che hanno evidenziato una lesione di grado moderato del semitendinoso della coscia sinistra, riportata nel corso della gara Milan-Juventus.

 

La giocatrice ha intrapreso il percorso riabilitativo volto alla ripresa dell’attività agonistica.

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ilbianconero.com

25 marzo 2025

 

Una bella notizia in casa Juventus Women. Paulina Krumbiegel, esterno offensivo classe 2000 arrivata in estate in bianconero è stata convocata dalla Germania, la sua nazionale. La giocatrice non veniva convocata dalla nazionale maggiore dal novembre 2023. Oggi invece ottiene una convocazione per la doppia sfida di Nations League contro la Scozia in programma nella sosta nazionali di aprile.

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Nell' intervista presentazione partita inter-Juventus Women Massimiliano Canzi ha parlato del ritorno in nazionale tedesca per Krumbigel e della convocazione in U23 per Brighton

 

29 marzo 2025

juventus.com

 

Krumbiegel e Brighton: un gradito ritorno e una prima volta in nazionale

 

«Sicuramente per me e per tutti noi è una grande soddisfazione sapere che Pau (Krumbiegel), dopo tanto tempo, sia stata nuovamente convocata in Nazionale. Significa che, anche nella percezione degli addetti ai lavori a livello internazionale, venire a giocare alla Juventus è un modo per avvicinarsi a una certa élite calcistica. Dopo una stagione ottima fino a questo momento in un club importante come il nostro, giocando ad alti livelli, è gratificante sapere che Paulina sia stata chiamata in Nazionale. Siamo orgogliosi di lei e anche di Abi (Brighton). Chiaramente il caso di Abi è diverso rispetto a quello di Krumbiegel perchè negli Stati Uniti c'è una base di atlete di alto livello davvero ampia, di conseguenza non era facile emergere e questa convocazione in Under 23 è un bellissimo messaggio che Juventus invia all'esterno».

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newsbiella.it

28 marzo 2025

 

Il calcio è tornato protagonista a Biella, boom di spettatori al Pozzo. Moscarola: “Porta visibilità e indotto”

   

Stando ai dati forniti dal Comune, si stima che, dal mese di settembre 2024, ben 11.550 supporters hanno riempito lo stadio per la Next Gen; per la Women l'affluenza si aggira sulle 36mila presenze in due stagioni.

 

Il calcio è tornato protagonista a Biella. Il merito è dei risultati sportivi di due squadre bianconere come la Biellese (fresca vincitrice del campionato di Eccellenza) e la Juventus che, con la Next Gen e la Women, ha riacceso la passione dei tifosi biellesi con sfide blasonate e palcoscenici inediti per gli amanti sportivi (basti pensare alla Champions League femminile).

 

A beneficiarne, sicuramente, lo stadio Pozzo Lamarmora di Biella che, da molto tempo, non registrava così tante presenze su spalti e tribune.

 

Stando ai dati forniti dal Comune, si stima che, dal mese di settembre 2024, ben 11.550 supporters hanno raggiunto il rettangolo da gioco di viale Macallè per assistere all'undici allenato da Massimo Brambilla.

 

Per la Women, invece, le presenze degli spettatori si aggirano sulle 36mila unità in due stagioni.

 

Non va poi dimenticato il bagno di folla riscontrato lo scorso 9 marzo, nel derby tra Biellese e Borgosesia: oltre 1700 sostenitori per una domenica di sport da ricordare sicuramente a lungo.

 

Dati incoraggianti che confermano il rilancio dell'impianto sportivo su cui l'amministrazione comunale ha creduto fortemente e speso anche parecchie risorse tra il 2020 e il 2021: circa 2 milioni di euro per un “Pozzo Lamarmora” pienamente rinnovato.

 

“L'operazione 'stadio', con l'opera di ristrutturazione, ha portato sicuramente i suoi frutti, i numeri sono evidenti e sotto gli occhi di tutti – evidenzia l'assessore allo Sport Giacomo Moscarola – L'investimento è stato reddittizio, in termini diretti e non. La città di Biella è stata il palcoscenico di grandi partite, che hanno visto la Juventus affrontare avversarie di livello come il Foggia, l'Avellino, il Catania – nelle sfide di Next Gen – e storiche squadre europee come il Bayern Monaco, l'Arsenal e il Paris Saint German nei match di Champions con la Woman”.

 

Per Moscarola “tutto ciò ha portato indotto economico, visibilità sui giornali nazionali e tantissimi spettatori, giunti anche da fuori Italia, per trascorrere almeno una notte in città. Così facendo molti hanno avuto modo di conoscere le bellezze del nostro territorio ed è un'ottima notizia, in chiave turistica e promozionale. Inoltre, nella prossima stagione, la Biellese tornerà a giocare allo stadio Pozzo e, anche in questo caso, sono previste trasferte di tifoserie importanti, provenienti da fuori regione, come il Varese, l'Imperia e molte altre. Si è, quindi, attivato un movimento sportivo che porterà sicuri benefici all'intero territorio”.

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lfootball.it

 

Durante la partita Svezia-Italia si sono infortunate Martina Lenzini e Chiara Beccari.

 

Le due giocatrici della Juventus si sono sottoposte agli esami strumentali che hanno evidenziato una lesione ai flessori della coscia destra per il difensore e una distorsione alla caviglia per l’attaccante.

 

Entrambe rientreranno in Italia, cosi come Valentina Giacinti ma per motivi familiari. Alla luce delle defezioni il Ct ha deciso di convocare l’esterna della Lazio Federica D’Auria, che lascerà il raduno della Nazionale Under 23 ad Alicante per raggiungere in serata la Danimarca.

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PPM ha rinnovato :sciarpata:

 

juventus.com

 

 

Women | Ufficiale il rinnovo di Peyraud-Magnin

Giornata importante quella di oggi, mercoledì 14 maggio 2025, per Pauline Peyraud-Magnin che prolunga il suo contratto con la Juventus Women.

PPM, infatti, sarà bianconera per un'altra stagione, fino al 30 giugno 2026.

Un rinnovo, il suo, che arriva al termine di un'altra annata importante tra i pali, con 30 presenze così suddivise: ventuno in campionato, sette in Women's Champions League e due in Coppa Italia. Un'annata che ha permesso all'estremo difensore transalpino di arricchire ulteriormente il suo palmares con il sesto trofeo – il secondo Scudetto – della sua avventura con il nostro Club e di raggiungere lo straordinario traguardo delle 100 presenze con la Juventus Women. Attualmente è a quota 122, quota che le ha permesso di diventare l'undicesima giocatrice all-time per record di partite disputate con i nostri colori.

 

Pauline Peyraud-Magnin - Stefano Braghin

Bianconera dal 2021, quella che inizierà sarà la quinta stagione con la nostra maglia per Pauline. Una maglia che PPM, dal primo giorno in cui ha varcato i cancelli di Vinovo, ha indossato come una seconda pelle, onorandola dentro e fuori dal campo.

Ovviamente il nostro augurio è quello di poter gioire ancora insieme, alzando altri trofei al cielo, a partire già dall'immediato futuro.

Complimenti, Pau!

 
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Altro articolo da juventus.com che al momento in cui scrivo ha la home page con piú femminile che maschile... giustamente, direi .allah  

 

Le parole di Peyraud-Magnin dopo il rinnovo con la Juventus Women
Pauline Peyraud-Magnin ha rinnovato il suo contratto con la Juventus Women fino al 30 giugno 2026 e ci ha raccontato le sue emozioni.

UN RINNOVO IMPORTANTE

«Credo che questa sia la prima volta in carriera in cui rimango in un club per così tanto tempo. Intendo, in una Prima Squadra, non a livello giovanile, perchè a Lione sono rimasta nove anni. Tutto ciò ha un chiaro significato: amo stare qui, amo questa Società. Mi lega un profondo senso di appartenenza alla Juventus. Per me è importante, soprattutto, rappresentare nel migliore modo possibile il Club e la nostra squadra».

LA BELLEZZA DI TORNARE A VINCERE

«Il mio rinnovo arriva proprio qualche giorno dopo avere alzato al cielo lo Scudetto, il sesto della storia di questa fantastica squadra. Vincere questo campionato è stato davvero emozionante, come hanno già detto anche le mie compagne. La sensazione è stata bellissima, anche perchè non lo vincevamo da due stagioni. Per noi quest'anno era importante partire bene e, per me, vincere il campionato era davvero l'obiettivo principale. Era troppo importante tornare a vincere un trofeo. La festa di sabato scorso (10 maggio) all'Allianz Stadium è stata semplicemente fantastica ed è stata resa ancora più speciale dall'ultima presenza di Sara (Gama) che è stata fondamentale per la nostra squadra, ma sono sicura continuerà a esserlo per il mondo del calcio femminile anche fuori dal campo».

Pauline Peyraud-Magnin
L'IMPORTANZA DEL SESTO SCUDETTO

«Questo Scudetto ha molteplici significati. Prima di tutto penso che lo abbiamo vinto perchè abbiamo lavorato tanto e bene. Questo successo è il frutto di un anno davvero duro, in cui abbiamo sempre spinto sull'acceleratore. Noi sappiamo quanto ci siamo allenate, quanto duro lavoro abbiamo alle spalle. "Tutto qui", molto semplicemente».

LA FORZA DEL GRUPPO

«Indubbiamente la forte coesione di gruppo è stata fondamentale per vincere questo trofeo. Credo che, dall'esterno, tutti abbiano notato il nostro forte affiatamento. Quest'anno non eravamo soltanto una squadra, ma una famiglia. Ci siamo sostenute l'una con l'altra nei momenti più difficili della stagione e ne siamo uscite più forti. Sabato (17 maggio) avremo l'ultima gara di questa lunga annata densa di impegni, la finale di Coppa Italia contro la Roma. Anche in vista di questa partita la nostra coesione sarà determinante. Entrando più nel dettaglio, il mio rapporto con Lysianne (Proulx), Alessia (Capelletti) ed Emma (Mustafic) direi che è ottimo. Per me era importante che quest'anno il gruppo di portieri fosse molto unito, come tutta la squadra d'altronde, e così è stato. Ci tengo a ringraziarle perché sono state davvero importanti per la mia crescita personale. Spero di essere stata importante anche io per loro. Andiamo molto d'accordo, ci divertiamo molto insieme. Ci tengo a ringraziare anche il preparatore dei portieri, Stefano (Baroncini), per gli ultimi due anni di lavoro, mi ha aiutato molto».

GLI OBIETTIVI FUTURI

«I nostri obiettivi saranno sempre gli stessi. Proveremo ad andare il più lontano possibile in Champions League e proveremo a vincere più titoli possibili. Rappresentiamo la Juventus, dobbiamo avere grandi obiettivi. Conosciamo le nostre qualità, di conseguenza cercheremo di ottenere tutto ciò che potremo».

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Do i miei voti alla stagione

 

PPM 6,5: solita Pauline affidabile

Proulx 6: qualche incertezza alternate ad alcune parate notevoli, le darei un’altra chance anche se a quanto pare l’han fatta già fuori. Peccato (inoltre è molto carina)

Cappelletti SV

 

Gama SV: ha mai giocato? A parte i 3 minuti nell’ultima partita non la ricordo

Salvai SV: lo scorso anno ne ha combinate di tutti i colori; quest’anno (fortunatamente) l’infortunio le ha evitato il bis. Dormita colossale sul gol (inutile) di Giacinti in campionato contro la Roma

Boattin 5: giusto in Italia viene esaltata una come lei; atleticamente e fisicamente inadatta a certi palcoscenici, non è neanche questo mostro di bravura tecnicamente (come invece viene descritta).

Kullberg 8: sorpresona, determinante sia in fase difensiva che in quella offensiva. Sembrava che dovesse essere solo un rincalzo si è rivelata fondamentale

Harviken 6: qualche dormita, però tutto sommato sufficiente. Acquisto in ottica futura

Cascarino 7,5: dominante nei primi mesi della stagione. Grandissimo peccato l’infortunio speriamo per il prossimo anno … (PS porta tua sorella a Vinovo),

Bergamaschi 6,5: buon rincalzo

Kumbriegel 6,5: giocatrice dal grande atletismo (ma tecnicamente insufficiente) che fintanto la condizione ha retto è stata un fattore … negli ultimi mesi si sono notati solo i limiti

Calligaris 6: ha fatto bene, paga la gestione scellerata di Canzi. Inspiegabile il suo accantonamento, penso che andrà in Germania per avvicinarsi al congiunto

Lenzini 6- : come lo scorso anno in calo rispetto allo splendido difensore ammirato 2/3 anni fa. Errore gravissimo contro l’Arsenal nel gol di Hurtig


Schatzer 7,5: si è presa il posto da titolare con le prestazioni 

Rosucci SV

Bennison 7: buona stagione; non è il fenomeno che veniva descritta ad inizio carriera, ma è una buonissima giocatrice. Anche lei paga la gestione assurda di Canzi negli ultimi mesi

Godo 5,5: giocatrice scarsissima. Tutto fisico e buoni tempi di inserimento, gravemente insufficiente in tutto il resto. Giocatrice buona solo per chi le partite le guarda al televideo 

Caruso 6: onestamente mi aspettavo la cessione non a gennaio ma in estate oramai era stata scavalcata da Bennison e Schatzer. Meno impattante rispetto agli scorsi anni.

Brighton 6: tecnicamente atroce, giocatrice esclusivamente di quantità e per questo motivo piace al tecnico


Lehmann 10 (scherzo il voto è 5). La ragazza è abbastanza scarsa, notevole solo la velocità.

Inspiegabile la gestione fuori dal campo: hai la giocatrice più famosa al mondo e non la sfrutti per nulla. Ma d’altronde cosa aspettarsi da gente che per un anno non ha trovato manco un main sponsor?

Cantore 9. Stagione della definitiva consacrazione a top player assoluta. Il gol contro il PSG è da sigla televisiva. Quando parte non la ferma nessuno. Il voto può diventare un 10 se in estate lascia sta Farmer League per andare in un campionato del suo livello (la vedrei bene in NWSL) se vuole provare a vincere il pallone d’oro o quantomeno entrare in top10 nella classifica. Ora che ha 26 anni ed è arrivata in doppia cifra è il momento giusto di spiccare il volo.

Girelli 7: per segnare segna, per il resto non mi esprimo

Bonansea 7: quest’anno aveva voglia e si è visto con prestazione buone. Anche fortunata data che 3/4 dei suoi gol erano cross palesemente sbagliati

Vangsgaard 7: ecco lei è l’esatto opposto di Girelli: non segna mai, ma dal punto di vista tecnico, atletico e fisico è superiore di minimo due spanne rispetto a tutte le compagne. Peccato perché o fa gol bellissimi o tira mozzarelle, ma se fosse una goleador non giocherebbe nella Juve ma nel Lione o Barcellona . A quanto pare se ne andrà: incomprensibile, anche lei paga la gestione scellerata di Canzi

Bragonzi AHAHA: ha fatto panca pure in B nel Genoa (a Bargi e Ferrato). La sua presenza in squadra è probabilmente il terzo segreto di Fatima 

Beccari 5,5: partita bene nei primissimi mesi, calata pesantemente in seguito. Andrà all’Europeo al posto di gente che lo merita maggiormente

Thomas 5: l’anno scorso fu una delle più positive, male male quest’anno. Non la confermerei

 

Canzi 7,5: ha vinto due trofei e va premiato. Champions indegna e gestione di alcune giocatrici (Calligaris, Vangsgaard e Bennison negli ultimi mesi) abbassano il voto oltre al suo essere assolutamente succube delle senatrici.

PS nessuno (giornalistuncoli compresi) ha fatto notare che la Juve in campionato quest'anno ha fatto 4 punti in meno rispetto allo scorso ... mi si dirà " ha vinto e quindi chi se ne importa". Giusto; però per curiosità la Roma ha fatto 25 punti in meno rispetto al 23/24 e 22 in meno rispetto al 22/23.

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Il 18/05/2025 Alle 00:44, and92juve ha scritto:

Do i miei voti alla stagione

Commento i tuoi voti, su alcuni sono d'accordo ma ti elenco i punti a mio avviso controversi:

1)Proulx: come fai a dare la sufficienza alla Canadese che è stata a dir poco imbarazzante ogni volta che è scesa in campo? Pensavo fosse deficitaria con i piedi e a livello di posizionamento tra i pali ma nelle sue ultime uscite ha mostrato limiti anche in quello che doveva essere il suo punto di forza, ovvero la reattività. Meglio Cappelletti tutta la vita e se proprio si voleva un secondo di PPM straniero a sto punto riprendo Bacic, che almeno conosce bene l'ambiente bianconero, o meglio ancora si prova a fare un tentativo per Musovic, se si vuole una degna erede della Francese. Comunque si parlava di darla in prestito da qualche parte nella speranza che riesca a rilanciarsi, ma non mi aspetto chissà quali grandi cose da lei. Poi che sia bona sono d'accordo con te  sefz

2) Calligaris: dispiace anche a me che sia sparita dai radar, ma quella partita disastrosa contro la Lazio in coppa Italia e l'arrivo di Harviken le hanno tolto lo spazio che aveva avuto nella prima parte di stagione. Io spero che rimanga, la ritengo un valido difensore, è tifosa bianconera ed è molto legata al gruppo.

3) Boattin: nella seconda parte di stagione ha giocato meglio (nella prima, complice l'infortunio di Cascarino, si è ritrovata a fare il braccetto di difesa, con risultati orrendi), poi che a livello internazionale sia nulla lo sanno anche i sassi ed è ovvio che per la prossima stagione ci vorrà un nuovo esterno sinistro che sia presentabile in campo Europeo.

4)Bennison: buona prima parte di stagione, sempre titolare in Champions, ma nella seconda cala di condizione e inevitabilmente finisce per perdere la titolarità. Spero che resti alla Juve, una centrocampista con le sue caratteristiche fa sempre comodo averla, ma molto dipenderà da come si svilupperà il mercato questa estate, specie se dovesse fare un buon Europeo con la sua nazionale.

5) Godo: nelle ultime uscite non mi è affatto dispiaciuta, è stata brava negli inserimenti e anche in fase di non possesso (e chissà se il suo gol al Tre Fontane non sia stato una roba casuale) ma vorrei inquadrarla meglio la prossima stagione prima di darle un giudizio definitivo, perché non ha effettivamente giocato molto. Certo, non aver preso Gaupset a gennaio è stato un peccato, probabilmente Braghin l'avrà ritenuta acerba e ha preferito prendere un profilo un po' più maturo e con caratteristiche simili a quelle di Caruso.

6)Brighton: d'accordo che a livello tecnico non è Bonmati, ma una centrocampista di quantità e brava in interdizione serviva comunque in rosa e il suo contributo alla causa l'ha dato in maniera egregia, tanto da guadagnarsi la titolarità.

7) Vangsgaard: l'adoro anch'io anche se non è una goleador, ma poi vedi Girelli che in campionato ti fa 19 gol e tu allenatore che fai, la lasci in panchina? Alla fine sono i gol quelli che ti fanno vincere le partite e i trofei e comunque la Danese in Champions il suo spazio l'ha avuto, sempre titolare in tutte le partite e mangiandosi gol clamorosi come quello contro il Bayern a Biella.

8 ) Bragonzi: vabbè, che ne parliamo a fare? .ghgh Stava alla Juve più per una questione burocratica che altro, essendo cresciuta nel settore giovanile bianconero. Probabile che verrà ceduta definitivamente, abbiamo già Beccari e Schatzer come CTP, speriamo di aggiungerne altre almeno del loro livello nei prossimi anni.

9) Beccari: d'accordo che la sua stagione non è stata esaltante ma chi sarebbe la gente che meriterebbe di essere convocata all' Europeo più di lei? Se ti riferisci a Serturini, la presenza di Beccari non escluderebbe la sua, dato che potrebbe eventualmente giocare da esterno di centrocampo, com'è successo nelle ultime uscite della nazionale e anche con le prescritte. Il dubbio di Soncin al massimo potrebbe riguardare il ruolo di punta centrale, perché dovrà chiaramente fare una scelta non semplice tra Girelli, Piemonte, Polli e Giacinti (Cambiaghi sicuro la chiamerà, così come Cantore e Bonansea), a seconda ovviamente del modulo con cui vorrà presentarsi all' Europeo.

10) Canzi: se la Champions è stata indegna nonostante abbia asfaltato il PSG ai play-off (cosa che nessuno si aspettava alla vigilia), quella dello scorso anno dove il suo predecessore si è fatto sbattere fuori dalla corazzata Eintracht come sarebbe, oscena? Per cosa poi, per aver preso 4 gol in casa dall' Arsenal (il 4-0 a Monaco non lo conto perché eravamo già fuori)? Lo stesso Arsenal che ha asfaltato a domicilio il Lione del Guardiola Australiano (che qui dentro c'era chi si disperava per il suo esonero ed era convinto che non avremmo più vinto nulla, ma sì, si stava meglio quando c'era LVI.ghgh) e che questo sabato andrà a Lisbona a giocarsi la finale di Champions? Si parla della gestione di Calligaris, Vangsgaard o Bennison, che però le loro chances le hanno avute, specialmente in Champions, dove le hanno giocate tutte tra playoff e girone, ma se sono rimaste fuori nella seconda metà di stagione è perché qualcuno ha fatto meglio di loro, non certo perché stessero sui maroni all' allenatore. Sarebbe altrettanto corretto riconoscere i meriti di Canzi nel rendimento di Cascarino e di Cantore, giocatrici che con Montemurro erano inguardabili, di Kullberg, di Schatzer e il lavoro immenso che ha fatto nel rilanciare le senatrici che in tanti davano per finite (e che ripeto, lo spazio se lo sono guadagnate con le prestazioni sul campo, non certo perché Canzi fosse succube di loro). Sicuramente dovrà lavorare sulla fase difensiva e fare ragionamenti diversi anche a livello di preparazione atletica, perché Roma e prescritte si rafforzeranno e la prossima volta che si arriverà a marzo con la lingua a terra potremmo pagarla a caro prezzo. Ma alla fine ha centrato tutti gli obiettivi chiesti dalla società, anzi, è andato ben oltre le aspettative, vincendo scudetto e Coppa Italia e centrando il girone di Champions. 

Dei 25 punti in meno della Roma ne hanno parlato tutti (giusto Katia Serra in telecronaca o lo stesso Munno mesi fa), ma non cambia la sostanza. Quello che hanno fatto le giallorosse negli ultimi due anni non era qualcosa di normale (non parliamo poi del loro primo scudetto, lì è stato Montemurro a buttarlo via, perdendo punti contro Sassuolo, Como e il Milan del mago Ganz, squadracce che le giallorosse non hanno avuto problemi a liquidare). Sicuramente la Roma non ha reso al massimo delle sua potenzialità, lo si è ripetuto tante volte qui dentro e da altre parti, ma in questa stagione va anche dato merito alle squadre di medio e bassa classifica (Milan e Lazio, ma anche il Sassuolo) che hanno tolto punti non solo a loro, ma anche a noi e alle prescritte, segno che il divario tra le big e le piccole si è ridotto rispetto agli anni passati. Probabile poi che il prossimo anno con l'aumento delle squadre si tornerà punto e a capo e magari vedremo più bye e punteggi tennistici, ma almeno quest'anno è andata così.

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@nima87

 

Su Viola: non ho visto la partita di coppa contro la Lazio e quindi non ho idea di che danni possa aver fatto. Ma mettiamo che sia così, nella seconda parte di stagione è stata “ammazzata” in pratica non giocava più, se doveva entrare qualcuno Canzi le preferiva pure Gallo (cioè ma chi cazz’è Gallo?  ma chi se ne importa di Gallo); contro la Roma con mezza difesa fuori preferisce far giocare Salvai ferma da 1 anno e oltre … poi gli è andata bene che ha vinto, però sul gol di Giacinti chi è che se la perde?  
 Ad esempio a Motta una delle accuse mosse è stata quella di alcuni giocatori (Cambiaso, Vlahovic, Gatti) che all’improvviso da titolari fissi si ritrovano ad essere dei panchinari senza motivo, non è la stessa cosa successa a Bennison? Che da un giorno all’altro è passata da essere titolare fissa a non giocare più negli ultimi 2 mesi?

Vangsgaard per me deve essere titolare, lei più altre 10. Se non può togliere Girelli può cambiare modulo fare un 424/4231/442 o quello che gli pare, eh … Queste sono le mie critiche alla gestione di alcune che ho mosso.

 

Proulx è stata massacrata per qualche errore neanche così grave; il gol preso contro il Sassuolo non lo può parare nessuna donna. Lo spiegò pure Enrico Sbardella anni fa a la7 (quando trasmettevano il campionato era stato ospite in studio durante una partita) che certi movimenti le donne per la loro conformazione fisica non li possono fare altrimenti si spaccherebbero tutto ( io ho sintetizzato in maniera semplicistica il discorso).

 

Che Godo sia scarsa lo penso da quando l’ho vista nelle 6 partite di Champions dei gironi di quest’anno.

 

Sulle attaccanti che porterà Soncin 4 (direi anche 5) sono già certe: Girelli, Bonansea, Beccari, Cantore e penso Giacinti e poi l’ultimo posto se lo contenderanno Cambiaghi, Polli e Piemonte; con la prima favorita (le altre due lo meriterebbero più di Beccari). Al limite porta un’altra esterna Bonfantini (dubito Serturini). D’altronde con 23 convocate (20 giocatrici di movimento) in attacco ne porta 6 forse forse 7.

 

Sul Lione andrebbe aperta una parentesi che non ho voglia di aprire, purtroppo due personaggi (Endler e Gilles) hanno rovinato una stagione che poteva essere trionfale. Se guardi nei 5 gol dell’Arsenal c’è lo zampino di ste due seghe: rigore all’andata causato da un uscita a farfalle della cilena che rifila un cazzotto all’avversaria; primo gol al ritorno la canadese sbaglia completamente rinvio ne nasce un calcio d’angolo in cui Endler esce di nuovo a farfalle e subisce gol dopo neanche 5 minuti. Gol di Mariona sul palo del portiere (gran gol c’è da dire e forse unica rete in cui c’è più bravura dell’avversario); il terzo gol Gilles ne combina di ogni tra lisci e duelli fisici persi ed il quarto è l’apoteosi della segaggine delle due. Lascia stare va … che l’Arsenal è arrivato in finale solo a botte di * ed il Bayern come valore (facendo raffronto con un club maschile) è paragonabile al PSV Eindhoven. E comunque mi ero già espresso sul perché la Juve è passata contro il PSG e sulla sua Champions.

 

 

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@and92juve 

Gallo nelle gare della poule scudetto ha giocato solo pochi minuti col Milan e Calligaris a marzo nemmeno c'era perché si era fatta male durante la sosta per le nazionali (forse anche questo avrà influito sulle scelte di Canzi, chissà...). In difesa hanno sempre giocato le solite tre, ovvero Harviken, Kullberg e Lenzini, mentre Salvai era subentrata solo perché si era fatta male Martina. Cecilia in quel periodo stava bene, tant'è che anche Soncin l'aveva convocata in nazionale, e contro la Roma prima di quell' errore su Giacinti aveva fatto una buona partita. Poi non lo so, può essere che qualcosa sia successo tra il mister e Viola, gira voce che ci sia stato un diverbio tra i due qualche mese fa, anche se sono solo congetture, ma io preferirei pensare che la sua esclusione dall' undici titolare sia stata causata da  un calo di condizione come quello hanno avuto tante altre sue compagne nella seconda metà di stagione.

 

Vangsgaard sarà forte quanto vuoi (piace anche a me, come ho già detto), ma non stiamo parlando di una fuoriclasse alla Pajor o alla Dumornay per cui l'allenatore dovrebbe stravolgere un assetto di gioco che ha funzionato per gran parte della stagione. Girelli fa meglio? Gioca lei e la Danese si accomoda in panchina, semplice (anche perché ha fatto intendere di non volerci giocare lontana dalla porta). Stesso discorso per Bennison, c'è stata l'esplosione di Brighton, mentre la Svedese è calata di rendimento, per questo si è ritrovata in panchina (e comunque dopo l'infortunio di Schatzer lo spazio l'aveva ritrovato, con risultati non esaltanti). Si chiama meritocrazia. Il paragone Canzi-Motta non sta né in cielo né in terra, il primo ha dimostrato di essere un allenatore pragmatico, che manda in campo le giocatrici che in quel momento stanno meglio (vedi finale di coppa Italia dove ha messo Thomas invece che Krumbiegel, anche lei un' altra di quelle che è calata di condizione), l'altro stravolgeva le formazioni per il piacere di assecondare i propri deliri da talebano, con il risultato scontato di spaccare lo spogliatoio (cosa che finora non mi risulta sia accaduta con Canzi).

 

Il problema di Proulx non è stata solo la gara contro il Sassuolo, perché una partita storta può capitare a chiunque, ti incazzi sul momento, ma finisce lì e si va avanti. È stata imbarazzante anche in quella famigerata partita contro la Lazio a Biella in Coppa Italia (e anche all' andata non era stata impeccabile, nonostante la vittoria), dove ne ha combinate di tutti i colori, tra prese incerte, rinvii sballati e una reattività che pareva mia nonna e se non fosse stato per Kullberg, saremmo usciti ai quarti. E ha fatto danni anche nell' ultima con la Fiorentina, quindi non è solo una partita giocata male. Si può dire a pieno titolo che finora sia stata il peggior portiere che abbia mai visto alla Juventus Women ed è giusto che venga tagliata fuori, almeno per il prossimo anno. Se poi sarà in grado di rilanciarsi in prestito si potrà valutare un suo rientro, ammesso che voglia restare (e in caso contrario ce ne faremo una ragione.ghgh).

 

Beccari con Polli e Piemonte non c'entra niente, una è un esterno/seconda punta/trequartista (ancora non si riesce a decifrare quale sia il suo ruolo ideale.ghgh), le altre due sono punte centrali quindi la scelta sarà tra loro, Girelli e Giacinti. Cambiaghi se la porta sicura, in attacco può giocare ovunque, sia al centro che sugli esterni e inoltre il CT l'apprezza parecchio (del resto è stato lui a portarla in nazionale), così come apprezza Giacinti, adatta per il suo calcio in verticale, nonostante non abbia fatto una gran stagione. Sensazione mia è che non straveda per Girelli, ma non può ignorarla per la sua importanza nel gruppo e perché capocannoniera del campionato. Probabile che le chiederà di farsi da parte al termine dell' Europeo, come fece con Gama dopo la Nations League (chissà se non farà altrettanto con Bonansea), ma queste sono solo ipotesi. Personalmente su Piemonte ho qualche dubbio, con la Lazio ha fatto una stagione eccezionale ma mi è sempre parsa come una centravanti dominante in Italia grazie al suo fisico possente ma poca roba a livello internazionale (del resto le sue esperienze all' estero non è che fossero state memorabili), anche se come alternativa a gara in corso fa sempre comodo avere un' attaccante con le sue caratteristiche. Polli non saprei, un po' perché ci sono state altre che hanno fatto meglio di lei e un po' perché è stata spesso infortunata, non ha mai giocato con regolarità in nazionale e questo potrebbe penalizzarla, a meno che non faccia qualcosa di straordinario nelle prossime due partite di Nations League da far cambiare idea al CT. Come ho già detto, dipende dall' assetto tattico con cui si presenterà Soncin all' Europeo, se fare il 4-3-3, il 3-4-3 o il 3-5-2. In caso di difesa a 3, Serturini e Bonfantini potrebbero trovare maggior spazio come esterni di centrocampo, liberando posti in attacco (e magari Piemonte potrebbe rientrare senza problemi). Considera che a centrocampo si dovrà fare a meno di Dragoni e forse Greggi (sicure ci saranno Caruso, Giugliano, Severini e Schatzer), quindi potrebbe portare più di 6 attaccanti, tra punte centrali ed esterni, e meno centrocampisti e difensori. Boh vedremo... certo che le convocabili potevano metterle a 26 come nei tornei maschili. Vero che nell'Europeo femminile si gioca una partita in meno, ma anche al mondiale dove il numero di gare era come quello della controparte maschile, erano sempre 23. È qualcosa su cui UEFA e FIFA dovrebbero fare modifiche.

 

Dare la colpa a Endler e Gilles è abbastanza riduttivo, Montemurro al ritorno ha messo in campo una formazione indecente, passando al 4-2-3-1 dopo che aveva sempre giocato col 4-3-3, mettendo titolare una Hegerberg lontana parente di quella che anni fa vinceva il pallone d'oro, arretrando Dumornay che al centro dell'attacco è sempre stata devastante e togliendo una tra Maroszan e Van de Donk che poteva fare comodo per contenere le Gunners assieme a Egurrola e Heaps. Aveva vinto l'andata all'Emirates, bastava non modificare nulla e infilare le avversarie in ripartenza col trio Chawinga-Dumornay-Diani che sugli spazi sanno essere micidiali (e le Inglesi ne avrebbero lasciati in abbondanza perché dovevano recuperare). Altro che coolo dell'Arsenal, è lui che ha voluto fare il fenomeno e alla fine l'ha pagata a caro prezzo. Si è salvato la faccia col campionato e la Supercoppa (ci mancava pure che non li vincesse, con la concorrenza nulla che c'è in Francia), ma per il resto è stata una stagione indegna, altro che la Champions di Canzi (non scherziamo su, se il Bayern, squadra che da tre anni domina in Germania e costantemente tra le prime 8 d'Europa, è il PSV, l'Eintracht cos'era, il Fortuna Sittard o il PEC Zwolle?.ghgh): fuori ai rigori in coppa di Francia contro il Reims retrocesso, asfaltato in semifinale di Champions dall'Arsenal, e non aveva la rosa della Juve ma una corazzata di livello mondiale con cui doveva non dico vincere ma almeno arrivare in finale contro il Barça, e alla fine Madame Kang gli ha dato il benservito dopo appena un anno. Ha fatto peggio di Vasseur, che almeno una Champions l'aveva vinta (anche se non lo ritengo un allenatore scarso come il Francese). Certo, non rimarrà a spasso, andrà ad allenare l'Australia, buona nazionale, per carità, ma sarà un passo indietro rispetto all' OL. Vediamo che farà in Coppa d'Asia il prossimo anno, lì se la dovrà vedere con la mia Nadeshiko che non scherza :d(e occhio anche alla Corea del nord nel caso partecipi).

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juventus.com 

22 maggio 2025

 

Women, tre coppe allo Juventus Museum!

 

Anche quest’anno lo Juventus Museum aggiunge preziosi ospiti alla bacheca del Tempio dei Trofei, e sono tre trofei che arrivano dal nostro settore femminile: lo Scudetto e la Coppa Italia alzati, nel giro di una settimana, dalla Prima Squadra Femminile e lo Scudetto Primavera, vinto dall’Under 19 femminile pochi giorni prima.

Trofei che, a conferma di un’annata incredibile, si aggiungono alla Viareggio Women’s Cup, che sempre le ragazze dell’Under 19 avevano vinto a marzo.

 

Come sempre, il momento ufficiale si è svolto nella sala forse più emozionante dello Juventus Museum, alla presenza del Presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, del Presidente dello Juventus Museum Paolo Garimberti e di una nutrita rappresentanza delle squadre e degli staff, tecnico e dirigenziale, della Prima Squadra e dell’Under 19 femminile.

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juventus.com 

22 maggio 2025

 

LE PAROLE DELLA GIORNATA

 

Gianluca Ferrero, Presidente della Juventus:

 

«Siamo molto orgogliosi e felici di essere qui a celebrare un altro importantissimo momento storico della Juventus Women. Per la prima volta infatti, sia la nostra prima squadra che la formazione U19 femminile, il presente e il futuro del nostro club, arricchiscono il Tempio dei Trofei dello Juventus Museum con i due scudetti di categoria. Ma non solo: il museo riceve anche la Coppa Italia, conquistata sabato scorso a Como dopo una grande vittoria contro la Roma. È stata una stagione importante e significativa, perché conferma come la Juventus continui a essere attenta e protagonista non solo nel settore femminile ma anche nel suo vivaio giovanile. Oggi era presente anche Sara Gama, che ha scritto la storia della Juventus Women. Lei è un’icona, non solo per il nostro club ma per tutto il calcio femminile. È stato un privilegio aver condiviso questi otto anni di storia insieme».

 

Stefano Braghin, Women’s Football Director:

 

«Quest’anno essere qui ha un sapore particolare, perchè portiamo tre trofei, ed è qualcosa che a inizio anno era difficilmente preventivabile, avendo fatto molti cambiamenti sia nell’Under 19 che nella Prima Squadra. I risultati, straordinari, hanno smentito le incertezze, e la presenza di due squadre conferma il fatto che in questi trofei c’è il passato, il presente della Juventus Women, ma c’è anche il futuro».

 

Carola Coppo, Head of Juventus Women Academy:

 

«Siamo molto felici di questo risultato, sicuramente atteso. E' un premio che paga il lavoro di tanti anni e come avevo già detto sono davvero molto contenta che le ragazze abbiano potuto vivere queste emozioni. E' stato il giusto riconoscimento del loro lavoro. Allo stesso tempo però per noi addetti ai lavori queste vittorie sono momenti che passano veloci e il pensiero deve già essere rivolto altrove e programmare e lavorare sul prossimo futuro».

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juventus.com 

22 maggio 2025

 

Come anticipato, era presente Capitan Sara Gama, in un ultimo momento “ufficiale” dopo l’annuncio del suo ritiro dal mondo del calcio:

 

«Sono felicissima di essere qui, oggi portiamo ben tre trofei e sono felicissima che ci siano le ragazze più giovani, un segno di continuità. Io, personalmente, non posso chiedere di meglio: ho iniziato la mia avventura qui vincendo e oggi la concludo portando altre due coppe, è la chiusura di un cerchio».

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