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lord yupa

L’ex Juve Osvaldo, sui social, racconta la sua depressione

Post in rilievo

1 ora fa, bergamo83 ha scritto:

Io di queste uscite social , mi fido si e no

Si ma basta vedere il video….dai….

Detto questo,i miei migliori auguri al Ragazzo

Ne ha bisogno purtroppo,brutta rogna …

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4 ore fa, bergamo83 ha scritto:

Io di queste uscite social , mi fido si e no

Ma l'hai almeno visto il video?

Sono le parole di un uomo distrutto.

È un video di ben 10 minuti nei quali spiega per filo e per segno ciò che sta passando.

 

Non vediamo il marcio in qualsiasi cosa per favore 

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44 minuti fa, lord yupa ha scritto:

Ma l'hai almeno visto il video?

Sono le parole di un uomo distrutto.

È un video di ben 10 minuti nei quali spiega per filo e per segno ciò che sta passando.

 

Non vediamo il marcio in qualsiasi cosa per favore 

Si ho visto il video .

Ne ho visti anche molti altri di persone che poi si sono rivelati solo acchiappa like e misericordie varie ...

Non dico che sia questo , ma io non mi fido di certa gente

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"E quella a me: «Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice
ne la miseria; e ciò sa ‘l tuo dottore." cit
Da Dante ad Ornella Vanoni un concetto antico: gli stati d'animo più sconvenienti necessitano dell'opportuna prevenzione proprio nei momenti in cui si pensa di essere felici. Ma la virtuosa autocoscienza di cui si ha bisogno non è una dote comune.
Domani è un altro giorno... ed il mio incoraggiamento si spinge oltre Osvaldo!😪

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Forza Osvaldo! Ti vogliamo bene e ci dispiace per quello che ti è capitato...confido però nella tua forza e volontà,fatti aiutare...metticela tutta,i tuoi figli hanno bisogno di te e tu di loro,dai!

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SOFFRO DI UNA DEPRESSIONE COME QUELLA DI oSVALDO DA 10 ANNI 

certi periodi o settimane mi lascia in pace ma poi ritorna

mi curo , ma al momento non ho trovato rimedio

 

spero di uscirne assieme ad osvaldo!!!!!!

 

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Osvaldo, ti auguro il meglio, hai già fatto un grande passo importante, quello di condividere. Una soluzione definitiva non c'è, e come si sceglie si sbaglia, però nel mio piccolo (in famiglia purtroppo vari casi), ho sempre pensato che sia molto meglio sbattere tutto in piazza e "rischiare" di passare per debole con chiunque, piuttosto che tenersi dentro le cose.

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Il 15/3/2024 Alle 11:43, bradipo74 ha scritto:

Come altre volte mi ritrovo a raccontare la mia esperienza di malato di depressione maggiore, da 14 anni oramai. Sono da sempre e purtroppo per sempre in terapia, ora mi sento meglio,  sto bene da tempo ma la paura della ricaduta fa parte di me. la depressione è una malattia così come il diabete ma purtroppo lo stigma nei confronti del male oscuro è ancora molto presente. E' proprio per questo che ne scrivo quando ci sono topic dedicati. E' un incubo di malattia ma si può curare,si deve chiedere aiuto, non è una vergogna mai.Auguro ad Osvaldo di ritornare a vivere come ho fatto io

 

 

 

 

Mio padre qualche anno fa (tra il 2018 e il 2021) ha sofferto di una gravissima depressione, non dimenticherò mai l'uomo più forte della mia vita, inarrestabile ai miei occhi fino a quel momento, letteralmente piegato e invalidato da questa malattia. Ricordo benissimo i periodi in cui stava "meglio" (tra virgolette perché la depressione era sfociata in psicolabia e in quel periodo la sua euforia lo rendeva incontenibile e creava comunque ampi disagi e preoccupazioni) e la paura che potesse ricadere era un pensiero fisso, un incubo costante per tutta la famiglia.

 

Questa malattia è difficile da comprendere e da affrontare perché non si vede, per chi ti sta attorno è difficile accettare, dato che spesso non ci sono dei motivi "reali" (e non ha neppure senso cercarli). 

 

Fortunatamente adesso il mio papà è guarito grazie agli psicofarmaci, che tra l'altro ha smesso di utilizzare (da diverso tempo, circa due anni). Nella fase appena successiva alla sua ripresa ha anche dovuto affrontare il lutto grave della morte del giovane fratello, senza alcuna ricaduta.
Hai ragione tu.

Si può guarire. 

 

In bocca al lupo, un abbraccio.

 

 

ps. sugli psicofarmaci c'è molta disinformazione, si fa confusione tra quello che è un "umore depresso" o comunque qualcosa di risolvibile con dei percorsi psicoterapeutici con problemi di gravità psichiatrica. Vi posso assicurare che per l'ultimo caso la mente smette completamente di funzionare, qualsiasi altra soluzione non psicofarmaceutica è paragonabile all'omeopatia. Altra cosa sono l'abuso di psicofarmaci, oppure l'imbattersi in medici incapaci. Demonizzare questi trattamenti è da ignoranti, salvano la vita e la dignita delle persone. Come hanno fatto con il mio papà. 

  • Grazie 4

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3 ore fa, Simy ha scritto:

Mio padre qualche anno fa (tra il 2018 e il 2021) ha sofferto di una gravissima depressione, non dimenticherò mai l'uomo più forte della mia vita, inarrestabile ai miei occhi fino a quel momento, letteralmente piegato e invalidato da questa malattia. Ricordo benissimo i periodi in cui stava "meglio" (tra virgolette perché la depressione era sfociata in psicolabia e in quel periodo la sua euforia lo rendeva incontenibile e creava comunque ampi disagi e preoccupazioni) e la paura che potesse ricadere era un pensiero fisso, un incubo costante per tutta la famiglia.

 

Questa malattia è difficile da comprendere e da affrontare perché non si vede, per chi ti sta attorno è difficile accettare, dato che spesso non ci sono dei motivi "reali" (e non ha neppure senso cercarli). 

 

Fortunatamente adesso il mio papà è guarito grazie agli psicofarmaci, che tra l'altro ha smesso di utilizzare (da diverso tempo, circa due anni). Nella fase appena successiva alla sua ripresa ha anche dovuto affrontare il lutto grave della morte del giovane fratello, senza alcuna ricaduta.
Hai ragione tu.

Si può guarire. 

 

In bocca al lupo, un abbraccio.

 

 

ps. sugli psicofarmaci c'è molta disinformazione, si fa confusione tra quello che è un "umore depresso" o comunque qualcosa di risolvibile con dei percorsi psicoterapeutici con problemi di gravità psichiatrica. Vi posso assicurare che per l'ultimo caso la mente smette completamente di funzionare, qualsiasi altra soluzione non psicofarmaceutica è paragonabile all'omeopatia. Altra cosa sono l'abuso di psicofarmaci, oppure l'imbattersi in medici incapaci. Demonizzare questi trattamenti è da ignoranti, salvano la vita e la dignita delle persone. Come hanno fatto con il mio papà. 

Gran bel post

 

Credo che il mondo dello sport debba ancora fare tanto per cercare di insegnare, attraverso esempi virtuosi di persone note e seguite, che si può uscire da certe situazioni.

 

 

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