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Gava9496

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

  Il 31/05/2025 Alle 08:44, Volitans ha scritto:

@Dale_Cooper la pensi come me. purtroppo qui dentro invece qualsiasi nome che fai che non sia più che conosciuto non va bene. convintissimo che un allenatore giovane con una visione di gioco che superi il centrocampo solo con le idee alla juve farebbe faville. il problema della juve negli ultimi 3 anni sono stati i gol,non ne facciamo manco con le mani....magari un allenatore "innovatore" porta ad una tendenza diversa. a noi serve gente che propone gioco

o forse, oltre ad un allenatore, che comunque attualmente abbiamo, servirebbe uno bravo a metterla 🙏

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Quando verrà aggiornata la regola 25 dell'angolo? Hanno fatto in tempo ad andare via giuntoli e motta prima che il loro nome venisse aggiunto alla regola :D

O lo si lascia in ricordo dei bei tempi con Cherubini e Arrivabene? :D

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  Il 31/05/2025 Alle 08:44, alexpremium89 ha scritto:

 

Vedendo il suo curriculum e l'età mi sembra un profilo alla Tognozzi. Non dico che non sia bravo (chi lo conosce?) solo che nella nostra situazione attuale mi aspetterei un direttore sportivo più affermato, esperto, garanzia di successi... 

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Vediamo se finalmente si capisce che il peccato originale è stato andare dietro per mesi ad un omiciattolo demmè, che si sapeva già essere tale. 

Si dessero una mossa a sistemare i ruoli dirigenziali, e elkann si levi dai piedi che quello che tocca distrugge. 

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  Il 31/05/2025 Alle 08:47, blumav ha scritto:

su Locatelli non ti sei espresso, McKennie è da vendere 

Locatelli in una Juve seria farebbe il Padoin, ma in questa Juve purtroppo è incedibile.

 

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  Il 31/05/2025 Alle 08:47, peter parker ha scritto:

o forse, oltre ad un allenatore, che comunque attualmente abbiamo, servirebbe uno bravo a metterla 🙏

ovvio, vlahovic ha cambiato con noi 3 allenatori e non sa ancora stoppare una palla...va venduto

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Cosa dicono le inteligenze artificiali su Pioli ?

 

Stefano Pioli è un allenatore che ha mostrato nel corso della sua carriera, e in particolare con il Milan, un approccio tattico pragmatico e volto a valorizzare le caratteristiche dei suoi giocatori. Ecco le sue principali caratteristiche di gioco:

1. Modulo preferito e flessibilità:

  • Il modulo di base più utilizzato da Pioli, soprattutto nel periodo di successo al Milan (Scudetto 2022), è il 4-2-3-1. Questo schema permette di avere solidità a centrocampo e grande pericolosità offensiva con un trequartista e due esterni larghi.
  • Tuttavia, Pioli ha dimostrato anche flessibilità tattica, sperimentando e adottando altri moduli come il 4-3-3 e, in periodi di difficoltà, anche la difesa a tre (3-4-2-1 o 3-5-2) per cercare maggiore equilibrio. Questo dimostra una capacità di adattamento alle esigenze della squadra e degli avversari.

2. Intensità e aggressività senza palla:

  • Le squadre di Pioli sono spesso caratterizzate da una forte intensità e aggressività nel recupero palla. Il pressing, anche ultra-offensivo, è una delle armi principali, con l'obiettivo di riconquistare il possesso il più vicino possibile alla porta avversaria.
  • Questa filosofia si traduce in una fase di non possesso orientata a "spezzare" la linea difensiva quando necessario, a cercare l'anticipo sull'attaccante che si abbassa e a coprire gli spazi, con i giocatori che leggono le situazioni e sanno quando e come intervenire.

3. Transizioni offensive veloci e verticalità:

  • Il Milan di Pioli, in particolare, ha spesso puntato sulle transizioni offensive rapide e sulla verticalità. Sfruttando la velocità di giocatori come Rafael Leão e Theo Hernandez, la squadra cerca di attaccare la profondità e creare superiorità numerica in fase di ripartenza.
  • La ricerca del dribbling e dell'uno contro uno, soprattutto sulle fasce, è un elemento chiave per creare occasioni da gol.

4. Ruolo del centravanti:

  • Il centravanti (es. Giroud al Milan) ha un ruolo fondamentale nel sistema di Pioli, non solo come finalizzatore, ma anche come punto di riferimento per far salire la squadra e giocare con i compagni. È abile nelle sponde e nel creare spazi per gli inserimenti dei trequartisti e degli esterni.

5. Importanza dei terzini offensivi:

  • I terzini giocano un ruolo attivo nella fase offensiva. Theo Hernandez, in particolare, ha avuto molta libertà di spingere, creando superiorità numerica sulla fascia sinistra con Leão e inserendosi anche per vie centrali.

6. Centralità delle caratteristiche dei giocatori:

  • Pioli è noto per la sua capacità di valorizzare il potenziale dei singoli giocatori, adattando il sistema di gioco alle loro migliori qualità. Ha saputo far rendere al meglio elementi come Tonali e Kessié (quando presenti), e ha integrato bene giocatori veloci e "strappatori" come Pulisic e Loftus-Cheek.

7. Punti di forza e debolezze (generali):

  • Punti di forza: Forte fisicità e dribbling (specialmente sulla fascia sinistra), giocatori chiave in attacco (Leão, Hernandez, Giroud), ottimi saltatori di testa, velocità nelle transizioni offensive, capacità di recuperare palloni nella metà campo avversaria.
  • Punti di debolezza: A volte può soffrire in fase di transizione difensiva se la riaggressione immediata va a vuoto, lasciando campo agli avversari. In alcuni periodi ha mostrato una certa difficoltà nel tiro da fuori area (al netto di alcune eccezioni).

In sintesi, il "Piolismo" è un calcio dinamico, che punta sull'intensità, sulla velocità delle transizioni e sulla valorizzazione delle individualità, con una certa flessibilità tattica nel modulo di base.

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  Il 31/05/2025 Alle 08:44, Volitans ha scritto:

la pensi come me. purtroppo qui dentro invece qualsiasi nome che fai che non sia più che conosciuto non va bene. convintissimo che un allenatore giovane con una visione di gioco che superi il centrocampo solo con le idee alla juve farebbe faville. il problema della juve negli ultimi 3 anni sono stati i gol,non ne facciamo manco con le mani....magari un allenatore "innovatore" porta ad una tendenza diversa. a noi serve gente che propone gioco

Esatto! E secondo me adesso è proprio il momento giusto per provare un allenatore giovane. È quello che ci è mancato negli ultimi anni: qualcuno che porti un equilibrio tra modernità e identità. Cioè, ovvio, chi arriva alla Juventus deve sapere dove sta arrivando (la maglia pesa e non è un club qualsiasi) ma siamo nel 2025: le storie sul "dna Juve" possiamo anche lasciarle da parte, soprattutto se diventano una scusa per non evolversi. .ghgh

 

Serve un allenatore in rampa di lancio, con un minimo di esperienza a medio livello e la fame giusta per fare il salto nei grandi. Ma soprattutto, serve una dirigenza che lo supporti a pieno, non alla "se fallisce uno, cade pure l'altro" come è successo con Giuntoli e Thiago Motta.

Adesso ci vogliono le pelotas: convinzione e coraggio.

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  Il 31/05/2025 Alle 08:44, peter parker ha scritto:

ma su che basi dici che sia partito male ?

su voci messe in giro alla membro di cane dalla stampa ?

tipo che a Gasperini non è piaciuto il tono usato nella telefonata ed ha rifiutato ?

credete a notizie e narrazioni da novella 2000 ?

lo scorso stavate facendo i caroselli per due personaggi che si sono rivelati più dannosi di calcipoli

un poco dí equilibrio non guasterebbe eh

Conte era in chiusura, hanno puntato tutto su di lui e hanno preso un palo nei denti colossale. Sicuramente anche per colpa di Conte, che per me è morto, ma sono assolutamente corresponsabili e non mi venite a dire che non lo abbiamo mai cercato, perché le conferme erano assolute e non solo dei guru. 

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  Il 31/05/2025 Alle 08:44, BorelII ha scritto:

Pioli non è un allenatore emergente, non è un grande allenatore, è un allenatore medio e non più giovane. Che scelta è questa?

È Comolli che punta Pioli? Mi sembrerebbe più una scelta da Chiellini. Allora è vero che in questo momento non si sa chi decida cosa alla Juventus? 

 

Piccola chicca dal programma di ieri sera di Corsa 2talks (twitch):

 

Corsa: "Mi sembra di rivive i tempi in cui Elkann (nel post dimissioni del CDA) disse ad Allegri di portare lui avanti la società nel periodo dell'interregno per poi fare la stessa cosa a distanza di giorni con Calvo, di qui la lotta intestina tra i due che ha sventrato la Juventus da dentro. Oggi stiamo vivendo la stessa cosa con Elkann che prima dice a Chiellini di gestire lui la baracca nel periodo di transizione che sta vivendo la Juve per poi scegliere Comollì che è un tipo piuttosto comandino ed il rischio di rivedere la stessa diarchia è altissimo"

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  Il 31/05/2025 Alle 08:49, il_commentatore ha scritto:

Cosa dicono le inteligenze artificiali su Pioli ?

 

Stefano Pioli è un allenatore che ha mostrato nel corso della sua carriera, e in particolare con il Milan, un approccio tattico pragmatico e volto a valorizzare le caratteristiche dei suoi giocatori. Ecco le sue principali caratteristiche di gioco:

1. Modulo preferito e flessibilità:

  • Il modulo di base più utilizzato da Pioli, soprattutto nel periodo di successo al Milan (Scudetto 2022), è il 4-2-3-1. Questo schema permette di avere solidità a centrocampo e grande pericolosità offensiva con un trequartista e due esterni larghi.
  • Tuttavia, Pioli ha dimostrato anche flessibilità tattica, sperimentando e adottando altri moduli come il 4-3-3 e, in periodi di difficoltà, anche la difesa a tre (3-4-2-1 o 3-5-2) per cercare maggiore equilibrio. Questo dimostra una capacità di adattamento alle esigenze della squadra e degli avversari.

2. Intensità e aggressività senza palla:

  • Le squadre di Pioli sono spesso caratterizzate da una forte intensità e aggressività nel recupero palla. Il pressing, anche ultra-offensivo, è una delle armi principali, con l'obiettivo di riconquistare il possesso il più vicino possibile alla porta avversaria.
  • Questa filosofia si traduce in una fase di non possesso orientata a "spezzare" la linea difensiva quando necessario, a cercare l'anticipo sull'attaccante che si abbassa e a coprire gli spazi, con i giocatori che leggono le situazioni e sanno quando e come intervenire.

3. Transizioni offensive veloci e verticalità:

  • Il Milan di Pioli, in particolare, ha spesso puntato sulle transizioni offensive rapide e sulla verticalità. Sfruttando la velocità di giocatori come Rafael Leão e Theo Hernandez, la squadra cerca di attaccare la profondità e creare superiorità numerica in fase di ripartenza.
  • La ricerca del dribbling e dell'uno contro uno, soprattutto sulle fasce, è un elemento chiave per creare occasioni da gol.

4. Ruolo del centravanti:

  • Il centravanti (es. Giroud al Milan) ha un ruolo fondamentale nel sistema di Pioli, non solo come finalizzatore, ma anche come punto di riferimento per far salire la squadra e giocare con i compagni. È abile nelle sponde e nel creare spazi per gli inserimenti dei trequartisti e degli esterni.

5. Importanza dei terzini offensivi:

  • I terzini giocano un ruolo attivo nella fase offensiva. Theo Hernandez, in particolare, ha avuto molta libertà di spingere, creando superiorità numerica sulla fascia sinistra con Leão e inserendosi anche per vie centrali.

6. Centralità delle caratteristiche dei giocatori:

  • Pioli è noto per la sua capacità di valorizzare il potenziale dei singoli giocatori, adattando il sistema di gioco alle loro migliori qualità. Ha saputo far rendere al meglio elementi come Tonali e Kessié (quando presenti), e ha integrato bene giocatori veloci e "strappatori" come Pulisic e Loftus-Cheek.

7. Punti di forza e debolezze (generali):

  • Punti di forza: Forte fisicità e dribbling (specialmente sulla fascia sinistra), giocatori chiave in attacco (Leão, Hernandez, Giroud), ottimi saltatori di testa, velocità nelle transizioni offensive, capacità di recuperare palloni nella metà campo avversaria.
  • Punti di debolezza: A volte può soffrire in fase di transizione difensiva se la riaggressione immediata va a vuoto, lasciando campo agli avversari. In alcuni periodi ha mostrato una certa difficoltà nel tiro da fuori area (al netto di alcune eccezioni).

In sintesi, il "Piolismo" è un calcio dinamico, che punta sull'intensità, sulla velocità delle transizioni e sulla valorizzazione delle individualità, con una certa flessibilità tattica nel modulo di base.

Ma basta con sta intelligenza artificiale 

 

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Cmq scherzi a parte calma ragazzi, c'è sempre il mercato invernale per sistemare le cose .ok Male che vada ad Agosto 2026 cambiamo la dirigenza

  • Grazie 1

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  Il 31/05/2025 Alle 08:46, finoallafine1996 ha scritto:

Ma solo io ho visto una difesa contro cui bastava mettere 3 palloni dalla tre quarti per andare in crisi? Kelly  è imbarazzante e lo stesso Kalulu (se pensato come centrale) mi lascia molti dubbi. Cambiaso poi lasciamo stare, se penso alle risatine stupide di tanti a gennaio quando dicevo che era da portare a piedi anche per 40.

Kelly purtroppo è stato acquistato a titolo definitivo e quindi te lo devi tenere, come riserva va bene.

Per me i titolari li abbiamo

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