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Leo Messi o Cristiano Ronaldo?

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38 minuti fa, Adrianick ha scritto:

Di base concordo per quanto questo discorso va anche analizzato. 

Calciatori più veloci di Ronaldo ce ne sono stati tanti. 

Calciatori più potenti di Ronaldo pure. 

Calciatori con più resistenza di Ronaldo, anche. 

 

La questione é aver combinato caratteristiche atletiche di prim'ordine a qualità tecniche straordinarie. 

Ma analizzando singolarmente ogni componente atletica, fisica o tecnica, trovi calciatori superiori, se ci rifletti. 

Ronaldo é certamente il calciatore più completo della storia del calcio questo di sicuro.

Assolutamente d'accordo con te 

Cristiano univa a doti fisiche e atletiche di prim'ordine anche un talento molto importante. 

Poi si, Messi era magico ma Cristiano rientra in quella categoria 

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Il 07/10/2025 Alle 18:05, ArturoFC93 ha scritto:

Cristiano Ronaldo ha vinto trofei importanti da protagonista nei tre club più prestigiosi dei tre campionati top europei, è riuscito a vincere qualcosa con la Nazionale, considerando la nazionale

 

quell'altro non ha un briciolo del carisma del portoghese, potrà avere più talento, più estro, ma nel calcio ci vogliono anche gli attributi

Con la nazionale ha vinto tre trofei, ma va detto che uno di questi — la Nations League — è una competizione nata dal nulla, creata solo per rimpiazzare le vecchie amichevoli e dare un’apparenza di importanza a partite che in realtà restano di scarso prestigio e valore storico.

Inoltre, in nessuno dei tre trofei vinti è mai stato eletto MVP, né del torneo né della finale:

Euro 2016: MVP del torneo Griezmann, MVP della finale Éder

Nations League 2019: MVP del torneo Bernardo Silva, MVP della finale Rúben Dias

Nations League 2025: MVP del torneo e della finale Nuno Mendes

Tutt’altra storia con Messi, che con l’Argentina ha vinto tutto da trascinatore vero, portando a casa trofei di peso e prestigio reale, quasi sempre da MVP assoluto (tranne l’ultima Copa América, dove per una volta sono stati i compagni a trascinarlo).
E non è un caso: tutta la rosa dell’Argentina darebbe la vita per far vincere il proprio condottiero, mentre nel Portogallo nessuno ha mai mostrato la stessa devozione per CR7 — o quantomeno, fino a oggi, non si è mai visto.

 

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46 minuti fa, Osservatore Torinese ha scritto:

Con la nazionale ha vinto tre trofei, ma va detto che uno di questi — la Nations League — è una competizione nata dal nulla, creata solo per rimpiazzare le vecchie amichevoli e dare un’apparenza di importanza a partite che in realtà restano di scarso prestigio e valore storico.

Inoltre, in nessuno dei tre trofei vinti è mai stato eletto MVP, né del torneo né della finale:

Euro 2016: MVP del torneo Griezmann, MVP della finale Éder

Nations League 2019: MVP del torneo Bernardo Silva, MVP della finale Rúben Dias

Nations League 2025: MVP del torneo e della finale Nuno Mendes

Tutt’altra storia con Messi, che con l’Argentina ha vinto tutto da trascinatore vero, portando a casa trofei di peso e prestigio reale, quasi sempre da MVP assoluto (tranne l’ultima Copa América, dove per una volta sono stati i compagni a trascinarlo).
E non è un caso: tutta la rosa dell’Argentina darebbe la vita per far vincere il proprio condottiero, mentre nel Portogallo nessuno ha mai mostrato la stessa devozione per CR7 — o quantomeno, fino a oggi, non si è mai visto.

 

Non riscriviamo la storia. Messi ha diverse volte deluso con la nazionale risultando persino l'anello debole, se non in senso lato almeno come "deludente", che non li ha portati al successo. Con l'Argentina sono di più le volte dove ha deluso che quelle dove ha trionfato con il Mondiale che per qualche motivo è servito a fare da spartiacque tra un prima e un dopo, ma per me non c'è alcuna differenza fra prima e dopo, quello è e sarà.

L'Argentina parte sempre come favorita in tutte le Copa America, e ci mancherebbe, il Portogallo per l'Europeo no, c'è sempre almeno 1 nazione palesemente più forte. Per il mondiale Argentina sempre fra le favorite, il Portogallo no e anche con l'11 migliore non è mai stato nemmeno il più favorito fra le europee.

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2 minuti fa, Hyuga ha scritto:

Non riscriviamo la storia. Messi ha diverse volte deluso con la nazionale risultando persino l'anello debole, se non in senso lato almeno come "deludente", che non li ha portati al successo. Con l'Argentina sono di più le volte dove ha deluso che quelle dove ha trionfato con il Mondiale che per qualche motivo è servito a fare da spartiacque tra un prima e un dopo, ma per me non c'è alcuna differenza fra prima e dopo, quello è e sarà.

L'Argentina parte sempre come favorita in tutte le Copa America, e ci mancherebbe, il Portogallo per l'Europeo no, c'è sempre almeno 1 nazione palesemente più forte. Per il mondiale Argentina sempre fra le favorite, il Portogallo no e anche con l'11 migliore non è mai stato nemmeno il più favorito fra le europee.

Sai leggere? dove avrei scritto ciò che hai scritto tu? Nessuno ha mai detto che Messi non abbia sofferto con l'Argentina. Anzi, la pressione del suo paese è stata tale da portarlo persino al ritiro temporaneo dalla nazionale.

Il punto è un altro ed è un dato di fatto: in praticamente tutti i titoli ufficiali che Messi ha alzato al cielo con la maglia dell'Argentina, è stato l'uomo decisivo, il trascinatore, venendo riconosciuto come tale.

Analizziamoli uno per uno:
Coppa del Mondo 2022: Vittoria da protagonista assoluto. Vince il Pallone d'Oro come miglior giocatore del torneo, segnando 7 gol (e 3 assist), di cui due in finale. Diventa il primo giocatore della storia a vincere questo premio due volte.
Copa América 2021: Trascina l'Argentina al primo trofeo dopo decenni. Vince il premio di miglior giocatore del torneo, risultando anche capocannoniere e miglior assist-man.
Finalissima (Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA) 2022: Vittoria per 3-0 contro l'Italia. Messi viene nominato Man of the Match della partita, grazie a due assist e una prestazione dominante.
Oro alle Olimpiadi 2008: Messi è stato un giocatore chiave per la vittoria, realizzando 2 gol e fornendo l'assist decisivo per il gol della vittoria in finale.
Mondiale Under-20 2005: Qui si presenta al mondo. L'Argentina vince il titolo e lui fa l'en-plein: vince sia il premio come miglior giocatore del torneo sia il titolo di capocannoniere con 6 gol.
Quindi, non si discute la sofferenza o le delusioni passate. Si parla di vittorie, e quando Messi ha vinto con l'Argentina, lo ha fatto sempre da leader tecnico e giocatore più influente in campo.

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1 ora fa, Osservatore Torinese ha scritto:

E non è un caso: tutta la rosa dell’Argentina darebbe la vita per far vincere il proprio condottiero, mentre nel Portogallo nessuno ha mai mostrato la stessa devozione per CR7 — o quantomeno, fino a oggi, non si è mai visto.

Hai seguito male evidentemente 

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7 minuti fa, ArturoFC93 ha scritto:

Hai seguito male evidentemente 

È la verità. Ed è proprio questo il motivo per cui il Portogallo, pur avendo nel 2022 una rosa più forte e di maggior valore rispetto all’Argentina — con la maggior parte dei giocatori nei top club europei e nel pieno della loro forma — ha avuto un percorso decisamente peggiore.

La differenza sta tutta lì: l’Argentina ha giocato per Messi, mettendo il suo fuoriclasse al centro del progetto. Tutti volevano vederlo trionfare, e lo si percepiva in ogni partita (non a caso, dopo la finale, l’intera squadra si è riversata su di lui in un abbraccio collettivo pieno di affetto e gratitudine).
Erano pronti a dare la vita pur di far vincere il loro leader.

Il Portogallo, invece, no. Solo adesso sembra aver trovato una squadra più unita e determinata, realmente desiderosa di vincere tutto.
Ma resta da vedere se Ronaldo riuscirà nel 2026 a fare ciò che Messi ha fatto nel 2022, perché non sarà affatto semplice.

Sulla carta, oggi il Portogallo ha una delle rose più forti al mondo, praticamente un top player per ogni ruolo.
Eppure, non ha mai mostrato quella fame e quella devozione collettiva che l’Argentina ha avuto per Messi.
E forse la spiegazione sta proprio nella natura dei due campioni:
uno vive per la squadra — segna, crea gioco, apre spazi e mette i compagni in condizione di brillare —
l’altro invece vuole ogni merito per sé, restando sempre al centro dell’attenzione.

Basta ricordare l’episodio del gol-non-gol assegnato a Bruno Fernandes: invece di essere felice per il compagno, Ronaldo ha provato fino all’ultimo a reclamare la rete come sua, con un atteggiamento francamente ridicolo.
Ecco, da questi piccoli dettagli si capisce perfettamente perché per uno morirebbero in campo… e per l’altro no 😄

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4 ore fa, Osservatore Torinese ha scritto:

Con la nazionale ha vinto tre trofei, ma va detto che uno di questi — la Nations League — è una competizione nata dal nulla, creata solo per rimpiazzare le vecchie amichevoli e dare un’apparenza di importanza a partite che in realtà restano di scarso prestigio e valore storico.

Inoltre, in nessuno dei tre trofei vinti è mai stato eletto MVP, né del torneo né della finale:

Euro 2016: MVP del torneo Griezmann, MVP della finale Éder

Nations League 2019: MVP del torneo Bernardo Silva, MVP della finale Rúben Dias

Nations League 2025: MVP del torneo e della finale Nuno Mendes

Tutt’altra storia con Messi, che con l’Argentina ha vinto tutto da trascinatore vero, portando a casa trofei di peso e prestigio reale, quasi sempre da MVP assoluto (tranne l’ultima Copa América, dove per una volta sono stati i compagni a trascinarlo).
E non è un caso: tutta la rosa dell’Argentina darebbe la vita per far vincere il proprio condottiero, mentre nel Portogallo nessuno ha mai mostrato la stessa devozione per CR7 — o quantomeno, fino a oggi, non si è mai visto.

 

Nel contesto però più competitivo di tutti ovvero la Champions,Cr7 ha dimostrato di essere molto più performante e decisivo di Messi,nelle gare ad eliminazione diretta il numero di gol (decisivi tra l'altro) è nettamente a favore del portoghese che infatti veniva definito l'uomo della Champions.

Sul discorso nazionale è vero quello che dici ma giocare nel Portogallo non è come giocare nell'Argentina e la Coppa America non è lontanamente paragonabile all'Europeo.

Sul mondiale del 2022 nulla da dire,Messi lo ha giocato alla grande per quanto fosse un mondiale un'po "apparecchiato" per farlo vincere.

Comunque alla fine sono stati 2 campioni epocali,(anche se personalmente non i miei numeri 1) di sicuro tra i piu grandi e soprattutto continui con numeri pazzeschi,poi va a gusti,c'è chi preferisce uno e chi l'altro

Ps nell'Europeo del 2016 Cr7 non è stato l'uomo della finale perché si è infortunato dopo pochi minuti.

 

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9 ore fa, Osservatore Torinese ha scritto:

È la verità. Ed è proprio questo il motivo per cui il Portogallo, pur avendo nel 2022 una rosa più forte e di maggior valore rispetto all’Argentina — con la maggior parte dei giocatori nei top club europei e nel pieno della loro forma — ha avuto un percorso decisamente peggiore.

La differenza sta tutta lì: l’Argentina ha giocato per Messi, mettendo il suo fuoriclasse al centro del progetto. Tutti volevano vederlo trionfare, e lo si percepiva in ogni partita (non a caso, dopo la finale, l’intera squadra si è riversata su di lui in un abbraccio collettivo pieno di affetto e gratitudine).
Erano pronti a dare la vita pur di far vincere il loro leader.

Il Portogallo, invece, no. Solo adesso sembra aver trovato una squadra più unita e determinata, realmente desiderosa di vincere tutto.
Ma resta da vedere se Ronaldo riuscirà nel 2026 a fare ciò che Messi ha fatto nel 2022, perché non sarà affatto semplice.

Sulla carta, oggi il Portogallo ha una delle rose più forti al mondo, praticamente un top player per ogni ruolo.
Eppure, non ha mai mostrato quella fame e quella devozione collettiva che l’Argentina ha avuto per Messi.
E forse la spiegazione sta proprio nella natura dei due campioni:
uno vive per la squadra — segna, crea gioco, apre spazi e mette i compagni in condizione di brillare —
l’altro invece vuole ogni merito per sé, restando sempre al centro dell’attenzione.

Basta ricordare l’episodio del gol-non-gol assegnato a Bruno Fernandes: invece di essere felice per il compagno, Ronaldo ha provato fino all’ultimo a reclamare la rete come sua, con un atteggiamento francamente ridicolo.
Ecco, da questi piccoli dettagli si capisce perfettamente perché per uno morirebbero in campo… e per l’altro no 😄

Beh se gli argentini sono ***** non è certo colpa di Ronaldo 

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9 ore fa, Laudrup e Allegri ha scritto:

Nel contesto però più competitivo di tutti ovvero la Champions,Cr7 ha dimostrato di essere molto più performante e decisivo di Messi,nelle gare ad eliminazione diretta il numero di gol (decisivi tra l'altro) è nettamente a favore del portoghese che infatti veniva definito l'uomo della Champions.

Sul discorso nazionale è vero quello che dici ma giocare nel Portogallo non è come giocare nell'Argentina e la Coppa America non è lontanamente paragonabile all'Europeo.

Sul mondiale del 2022 nulla da dire,Messi lo ha giocato alla grande per quanto fosse un mondiale un'po "apparecchiato" per farlo vincere.

Comunque alla fine sono stati 2 campioni epocali,(anche se personalmente non i miei numeri 1) di sicuro tra i piu grandi e soprattutto continui con numeri pazzeschi,poi va a gusti,c'è chi preferisce uno e chi l'altro

Ps nell'Europeo del 2016 Cr7 non è stato l'uomo della finale perché si è infortunato dopo pochi minuti.

 

È vero: Cristiano Ronaldo in Champions League è stato oggettivamente più performante di Messi, ed è proprio questo l’unico motivo per cui il dibattito tra i due esiste ancora. Altrimenti, sarebbe a senso unico per l’argentino.
Detto ciò, il secondo miglior giocatore della storia della Champions resta comunque Messi, che tra l’altro gli ha vinto una finale in faccia (2009) e lo ha eliminato in semifinale nel 2011, con Ronaldo spettatore impotente.

È innegabile che CR7 sia stato un fenomeno nelle notti europee, ma non va dimenticato che il Real Madrid disponeva di una ossatura straordinaria, con giocatori come Kroos, Modrić, Ramos, Marcelo, Benzema, ecc. — la stessa base che ha continuato a vincere Champions anche dopo la sua partenza.
Cristiano, invece, fuori da quel contesto non si è mai più avvicinato a quei livelli.
Resta comunque vero che in Champions i suoi numeri sono mostruosi:

più gol, più assist, più presenze, più premi MVP, più titoli da capocannoniere della competizione.

Per quanto riguarda le nazionali, dire che la Copa América non sia paragonabile all’Europeo può anche starci, ma allora bisogna ricordare come il Portogallo arrivò al titolo del 2016:

non vinse contro Islanda, Ungheria e Austria nel girone,

si qualificò solo grazie al nuovo formato che includeva anche le migliori terze,

e capitò nel lato del tabellone privo di vere big.

Da lì il percorso fu questo:
ottavi: Croazia (vittoria ai supplementari),
quarti: Polonia (ai rigori),
semifinale: Galles,
finale: Francia, dove furono dominati per 120 minuti e vinsero solo grazie al jolly di Éder, un giocatore che pochi ricordano ancora oggi.

Se questo è il percorso, vale molto di più la Copa América vinta dall’Argentina, contro tutte le big sudamericane e in casa del Brasile, con Messi protagonista assoluto per tutto il torneo.
Senza contare che storicamente il Portogallo soffre le nazionali extraeuropee — e spesso ne esce malissimo.

Poi, se si parla di Champions, bisogna parlare anche di campionati nazionali:
tra il 2009 e il 2018, Ronaldo ha vinto solo 2 Liga in 9 anni, mentre Messi nello stesso periodo ne ha conquistate molte di piu, aggiungendo:

più Pichichi (capocannoniere),

più Scarpe d’Oro,

più premi di miglior giocatore,

più MVP di partita.

E chiunque segua il calcio (soprattutto noi Juventini che siamo maestri di campionati) sa che dominare un campionato è la prova più autentica della forza e della costanza: in 38 giornate non contano solo gli episodi, ma la superiorità reale.
La Champions, invece, può essere decisa in 2-3 mesi di forma e da qualche episodio fortunato — Milan docet.

Guardando il quadro complessivo, Messi ha numeri e traguardi che nessun altro nella storia può vantare:

8 Palloni d’Oro (record assoluto),

6 Scarpe d’Oro (record assoluto),

più premi MVP della storia,

più titoli complessivi, sia di squadra che individuali,

un Mondiale vinto da protagonista assoluto.

E soprattutto, a differenza di Ronaldo, Messi domina anche quando non segna — ha quasi il doppio degli MVP del portoghese, segno che influenza il gioco in ogni aspetto, non solo nel tabellino.

In sintesi: Ronaldo è stato l’uomo Champions, ma Messi ha completato il gioco del calcio.
E non lo dico io: lo dicono giocatori, allenatori e addetti ai lavori di ogni epoca, quelli che vivono di calcio e vengono pagati solo per analizzare e seguire le partite di calcio.

E anche i grandi estimatori di Cristiano Ronaldo, come Mbappé o Kvaratskhelia, riconoscono apertamente che Messi sia superiore.
Direi che porsi ancora oggi la domanda su chi sia più forte fa quasi sorridere la risposta, ormai, è scritta nella storia del calcio.

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Messi è il calcio,nel suo prime era unico

ha reso il Barcellona un club riconosciuto in tutto il mondo 

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2 ore fa, Osservatore Torinese ha scritto:

È vero: Cristiano Ronaldo in Champions League è stato oggettivamente più performante di Messi, ed è proprio questo l’unico motivo per cui il dibattito tra i due esiste ancora. Altrimenti, sarebbe a senso unico per l’argentino.
Detto ciò, il secondo miglior giocatore della storia della Champions resta comunque Messi, che tra l’altro gli ha vinto una finale in faccia (2009) e lo ha eliminato in semifinale nel 2011, con Ronaldo spettatore impotente.

È innegabile che CR7 sia stato un fenomeno nelle notti europee, ma non va dimenticato che il Real Madrid disponeva di una ossatura straordinaria, con giocatori come Kroos, Modrić, Ramos, Marcelo, Benzema, ecc. — la stessa base che ha continuato a vincere Champions anche dopo la sua partenza.
Cristiano, invece, fuori da quel contesto non si è mai più avvicinato a quei livelli.
Resta comunque vero che in Champions i suoi numeri sono mostruosi:

più gol, più assist, più presenze, più premi MVP, più titoli da capocannoniere della competizione.

Per quanto riguarda le nazionali, dire che la Copa América non sia paragonabile all’Europeo può anche starci, ma allora bisogna ricordare come il Portogallo arrivò al titolo del 2016:

non vinse contro Islanda, Ungheria e Austria nel girone,

si qualificò solo grazie al nuovo formato che includeva anche le migliori terze,

e capitò nel lato del tabellone privo di vere big.

Da lì il percorso fu questo:
ottavi: Croazia (vittoria ai supplementari),
quarti: Polonia (ai rigori),
semifinale: Galles,
finale: Francia, dove furono dominati per 120 minuti e vinsero solo grazie al jolly di Éder, un giocatore che pochi ricordano ancora oggi.

Se questo è il percorso, vale molto di più la Copa América vinta dall’Argentina, contro tutte le big sudamericane e in casa del Brasile, con Messi protagonista assoluto per tutto il torneo.
Senza contare che storicamente il Portogallo soffre le nazionali extraeuropee — e spesso ne esce malissimo.

Poi, se si parla di Champions, bisogna parlare anche di campionati nazionali:
tra il 2009 e il 2018, Ronaldo ha vinto solo 2 Liga in 9 anni, mentre Messi nello stesso periodo ne ha conquistate molte di piu, aggiungendo:

più Pichichi (capocannoniere),

più Scarpe d’Oro,

più premi di miglior giocatore,

più MVP di partita.

E chiunque segua il calcio (soprattutto noi Juventini che siamo maestri di campionati) sa che dominare un campionato è la prova più autentica della forza e della costanza: in 38 giornate non contano solo gli episodi, ma la superiorità reale.
La Champions, invece, può essere decisa in 2-3 mesi di forma e da qualche episodio fortunato — Milan docet.

Guardando il quadro complessivo, Messi ha numeri e traguardi che nessun altro nella storia può vantare:

8 Palloni d’Oro (record assoluto),

6 Scarpe d’Oro (record assoluto),

più premi MVP della storia,

più titoli complessivi, sia di squadra che individuali,

un Mondiale vinto da protagonista assoluto.

E soprattutto, a differenza di Ronaldo, Messi domina anche quando non segna — ha quasi il doppio degli MVP del portoghese, segno che influenza il gioco in ogni aspetto, non solo nel tabellino.

In sintesi: Ronaldo è stato l’uomo Champions, ma Messi ha completato il gioco del calcio.
E non lo dico io: lo dicono giocatori, allenatori e addetti ai lavori di ogni epoca, quelli che vivono di calcio e vengono pagati solo per analizzare e seguire le partite di calcio.

E anche i grandi estimatori di Cristiano Ronaldo, come Mbappé o Kvaratskhelia, riconoscono apertamente che Messi sia superiore.
Direi che porsi ancora oggi la domanda su chi sia più forte fa quasi sorridere la risposta, ormai, è scritta nella storia del calcio.

Gli 8 palloni d'oro di Messi sono francamente un'esagerazione: almeno 2 di questi sono stati assolutamente regalati (2019 e 2021) e pure su un altro se ne potrebbe discutere. 

Quello del 2023 a differenza di altri non lo ritengo così immeritato sebbene gli sia stato assegnato esclusivamente per la vittoria mondiale (torneo che si gioca nell' arco temporale di 1 mese però per le Champions di Ronaldo tiri fuori il discorso che  trattasi di una competizione che può decidersi nel giro di 2-3 mesi "fortunati " mentre per il mondiale ciò non vale più)...

 

Sminuisci la vittoria europea del Portogallo nel 2016 ed esalti quella argentina all' ultimo mondiale ma... vuoi che ti ricordi il percorso dell' Argentina a quel mondiale?

 

Nel girone :

-Sconfitta all' esordio contro l' Arabia Saudita, 

- vittorie contro Messico e Polonia

- Agli ottavi vittoria soffertissima e di misura contro l' Australia 

-ai quarti passano il turno ai rigori contro l' Olanda 

-vittoria netta in semifinale contro la Croazia 

-Vittoria ai rigori contro la Francia in finale.

 

Arabia, Messico, Polonia, Australia, Olanda, Croazia e Francia....insomma eh...

Non proprio un percorso complicatissimo.

 

E le 2 (sulla carta) più forti  battute ai rigori. 

 

Messi fece un ottimo mondiale (7 gol e 3 assist) ma più della metà dei gol (ben 4) segnati su rigore e un tap-in (il gol del momentaneo 3-2 in finale coi francesi).

Le uniche sue giocate veramente degne di nota di quel mondiale furono il gol al Messico e l' assist per Julian Alvarez contro la Croazia. 

Molto più impattante a mio avviso fu il mondiale di Mbappe (capocannoniere del torneo con 8 gol (di cui solo 2 su rigore e solo nella finale) che se non fosse stato per la sconfitta avrebbe stra meritato il premio come MVP del mondiale a mani basse (e se gli fosse riuscito quel gol del possibile 4-3 nel recupero dei supplementari dove saltò 2 uomini prima che il terzo risuci in extremis a recuperarlo gli avrebbero consegnato il pallone d'oro direttamente alla premiazione)...

La verità è che Mbappe all' ora era già un giocatore superiore e più decisivo di Messi, ebbe solo la sfortuna di perdere la finale.

 

 

Tornando al confronto con Ronaldo: sostieni che Cristiano fosse facilitato in Champions dall' aver come compagni di squadra gente come Marcelo, Ramos, Benzema, Kroos, Modric ecc...

Ma perché Messi con chi giocava al Barcelona?

Puyol, Dani Alves, Xavi, Iniesta , Busquets, Neymar, Suarez ecc non mi pare fossero da meno.

Anzi, dal 2008 (anno in cui Guardiola divenne allenatore della prima squadra) al 2015 il Barcelona in Champions giocò 3 finali e 3 semifinali  (nel 2014 furono eliminati dall' Atletico ai quarti) . Dal 2015 al 2021 (ultimo anno di Messi al Barca) i risultati in Champions furono questi:

2016 eliminazione ai quarti vs Atletico

 

2017 eliminazione ai quarti vs Juventus  (0 gol segnati tra andata e ritorno) 

 

2018 eliminazione ai quarti vs Roma 

 

2019 eliminazione semifinale vs Liverpool in una rimonta storica al ritorno dove Messi fu un fantasma ad Anfield 

 

2020 eliminazione ottavi vs Bayern battuti 8-2 in partita singola (umiliazione storica) 

 

2021 eliminazione ottavi vs PSG con annesso 4-1 subito in casa.

 

Messi in queste occasioni dov'era? 

 

Eppure dopo il 2015 Xavi si era ritirato (Puyol aveva già lasciato da un pezzo) Iniesta iniziava il suo declino, Dani Alves partito e Neymar lo seguirà l' anno dopo. 

 

Guarda caso, senza i compagni forti e una squadra altamente competitiva pure Messi faticava a fare la differenza ai massimi livelli.

E proprio in quegli anni  (2013-2018) Cristiano Ronaldo faceva incetta di Champions e palloni d'oro. 

Al povero Messi non restava altro che accontentarsi della Liga (vinte nel 2016, 2018 e 2019).

E da quel che io ricordo al Real da quando arrivò CR7 (2009) fino al 2018 ed eccezion fatta per la prima stagione dove il Real fu eliminato agli ottavi da un sorprendente Lione , dal 2010 in poi raggiunsero sempre almeno la semifinale (2011, 2012, 2013 e 2015) oltre ad altre 4 finali (2014 , 2016, 2017 e 2018) con Ronaldo che segnava caterve di gol e nelle partite della fase ad eliminazione diretta risultava spesso decisivo.

E già allo united nelle ultime 3 stagioni con Ronaldo avevano ottenuto risultati importanti (semifinale nel 2007, finale vinta nel 2008 con semifinale vinta proprio contro il Barcelona di Messi e finale persa nel 2009 contro un Barcelona oggettivamente più forte così come lo era- più forte - lo stesso Barcelona nei confronti del Real Madrid 2 anni dopo in quella famosa semifinale del 2011). 

I premi individuali dipendono dalle vittorie di squadra e le vittorie in generale dipendono anche dal valore della squadra stessa. È più semplice conseguire risultati se dietro di te hai una squadra e dei compagni di un certo livello (quel Barcelona per anni è stata la squadra più forte al mondo) , se il contesto tecnico-tattico all' interno del quale muovi ha una marcata identità propedeutica a sviluppare un gioco corale finalizzato a creare un volume di gioco e di occasioni elevatissimo e di conseguenza ad incrementare le statistiche in termini di gol e assist. 

 

È ovvio che Cristiano catapultato nel contesto di gioco del Barcelona, strutturato anche e soprattutto per esaltare le caratteristiche dell' argentino non avrebbero giovato alla stessa maniera ad un Ronaldo e probabilmente vale anche il contrario, però se su Cristiano Ronaldo abbiamo la certezza nel poter affermare che il portoghese in qualunque contesto di squadra si sia ritrovato a giocare  abbia sempre dimostrato un livello e una continuità di rendimento assoluta, lo stesso non si può dire di Messi. 

Io, personalmente, dubito che se Messi fosse nato portoghese avrebbe conseguito gli stessi risultati che ha raggiunto con la nazionale argentina (e in passato Kempes e Maradona già ci erano riusciti). Quantomeno manca la controprova.

Il Portogallo prima di Cristiano Ronaldo non aveva vinto nulla e per nulla di eclatante si era fatto riconoscere.

Con Cristiano: 2 finali agli Europei (di cui 1 vinta), 1 semifinale mondiale, 1 semifinale Europea, 2 Nations League vinte. 

I fatti sono incontrovertibili.

Cristiano ha dato lustro ad una nazionale che prima di lui aveva fatto poco e vinto ancora meno. 

 

E il confronto finora mi sembra non sia ancora stato fatto nei termini comparativi individuali...

Perché, anche lì...ce ne sarebbe di cui discutere 

 

 

P.S. Mbappe è sempre stato un fan boy di Cristiano Ronaldo e per caratteristiche è anche più affine allo stile di gioco del portoghese. 

Non so da dove salti fuori sta cosa che consideri Messi superiore 

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Due fuoriclasse.

Entrambi stanno nell'Olimpo degli dei del calcio.

Personalmente esprimo il mio voto per CR7. Mai visto un giocatore così completo, non riesco a trovare nemmeno un difetto a questo calciatore.

E sono orgoglioso che CR7 abbia vestito la maglia della mia squadra, auspico che quanto prima sia inserito nella nostra Hall of fame.

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3 ore fa, Osservatore Torinese ha scritto:

È vero: Cristiano Ronaldo in Champions League è stato oggettivamente più performante di Messi, ed è proprio questo l’unico motivo per cui il dibattito tra i due esiste ancora. Altrimenti, sarebbe a senso unico per l’argentino.
Detto ciò, il secondo miglior giocatore della storia della Champions resta comunque Messi, che tra l’altro gli ha vinto una finale in faccia (2009) e lo ha eliminato in semifinale nel 2011, con Ronaldo spettatore impotente.

È innegabile che CR7 sia stato un fenomeno nelle notti europee, ma non va dimenticato che il Real Madrid disponeva di una ossatura straordinaria, con giocatori come Kroos, Modrić, Ramos, Marcelo, Benzema, ecc. — la stessa base che ha continuato a vincere Champions anche dopo la sua partenza.
Cristiano, invece, fuori da quel contesto non si è mai più avvicinato a quei livelli.
Resta comunque vero che in Champions i suoi numeri sono mostruosi:

più gol, più assist, più presenze, più premi MVP, più titoli da capocannoniere della competizione.

Per quanto riguarda le nazionali, dire che la Copa América non sia paragonabile all’Europeo può anche starci, ma allora bisogna ricordare come il Portogallo arrivò al titolo del 2016:

non vinse contro Islanda, Ungheria e Austria nel girone,

si qualificò solo grazie al nuovo formato che includeva anche le migliori terze,

e capitò nel lato del tabellone privo di vere big.

Da lì il percorso fu questo:
ottavi: Croazia (vittoria ai supplementari),
quarti: Polonia (ai rigori),
semifinale: Galles,
finale: Francia, dove furono dominati per 120 minuti e vinsero solo grazie al jolly di Éder, un giocatore che pochi ricordano ancora oggi.

Se questo è il percorso, vale molto di più la Copa América vinta dall’Argentina, contro tutte le big sudamericane e in casa del Brasile, con Messi protagonista assoluto per tutto il torneo.
Senza contare che storicamente il Portogallo soffre le nazionali extraeuropee — e spesso ne esce malissimo.

Poi, se si parla di Champions, bisogna parlare anche di campionati nazionali:
tra il 2009 e il 2018, Ronaldo ha vinto solo 2 Liga in 9 anni, mentre Messi nello stesso periodo ne ha conquistate molte di piu, aggiungendo:

più Pichichi (capocannoniere),

più Scarpe d’Oro,

più premi di miglior giocatore,

più MVP di partita.

E chiunque segua il calcio (soprattutto noi Juventini che siamo maestri di campionati) sa che dominare un campionato è la prova più autentica della forza e della costanza: in 38 giornate non contano solo gli episodi, ma la superiorità reale.
La Champions, invece, può essere decisa in 2-3 mesi di forma e da qualche episodio fortunato — Milan docet.

Guardando il quadro complessivo, Messi ha numeri e traguardi che nessun altro nella storia può vantare:

8 Palloni d’Oro (record assoluto),

6 Scarpe d’Oro (record assoluto),

più premi MVP della storia,

più titoli complessivi, sia di squadra che individuali,

un Mondiale vinto da protagonista assoluto.

E soprattutto, a differenza di Ronaldo, Messi domina anche quando non segna — ha quasi il doppio degli MVP del portoghese, segno che influenza il gioco in ogni aspetto, non solo nel tabellino.

In sintesi: Ronaldo è stato l’uomo Champions, ma Messi ha completato il gioco del calcio.
E non lo dico io: lo dicono giocatori, allenatori e addetti ai lavori di ogni epoca, quelli che vivono di calcio e vengono pagati solo per analizzare e seguire le partite di calcio.

E anche i grandi estimatori di Cristiano Ronaldo, come Mbappé o Kvaratskhelia, riconoscono apertamente che Messi sia superiore.
Direi che porsi ancora oggi la domanda su chi sia più forte fa quasi sorridere la risposta, ormai, è scritta nella storia del calcio.

La Champions con 4 squadre non è un qualcosa di episodico come poteva essere in parte 30 o 40 anni fa,comunque non certo di meno di un mondiale.

Cr7 nel periodo che Messi vinceva la liga ha vinto 4 champions in 5 anni di cui 3 di fila.

Comunque le cose che scrivi non sono sbagliate,come non lo sono le mie,l'unica parte su cui dissento è la tua chiosa finale perché non si può stabilire in modo oggettivo chi sia migliore.

Non dimentichiamo che Messi dopo la fine dell era Iniesta Xavi,Puyiol ecc non ha fatto un granché al Barca

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Ronaldo partiva già da un grande talento, ma nello svilupparlo, affinarlo, migliorarlo, tenerlo sempre al massimo ha dimostrato una dedizione, una professionalità, un'attenzione a ogni dettaglio forse uniche al mondo. Non per niente ha cambiato varie squadre e ovunque ha dato il meglio.

 

Come talento puro, Messi ne aveva di più. Sul campo, spesso sapevi cosa avrebbe fatto Ronaldo, poi magari erano cose che a un altro non sarebbero mai riuscite. Cosa avrebbe fatto Messi, non lo sapevi mai.

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Il 07/10/2025 Alle 20:04, LiamBrady10 ha scritto:

non esageriamo ora, nel calcio, se non ricordo male, ci è passato anche un certo Diego Armando Maradona. Con tutto il rispetto per Messi...

Ronaldo il fenomeno per me era decisamente superiore a Messi.

 

Ma non è che lo dico io, lo dicono tantissimi giocatori che hanno giocato contro di loro.

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17 minuti fa, ElMachico ha scritto:

Ronaldo il fenomeno per me era decisamente superiore a Messi.

È durato solo 2 anni a quei livelli, Messi ha avuto una carriera infinitamente superiore.

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1 ora fa, ronny80 ha scritto:

È durato solo 2 anni a quei livelli, Messi ha avuto una carriera infinitamente superiore.

E grazie al cavolo si è fracassato...

 

Pensate che se Messi si fosse sfasciato la rotula avrebbe avuto la stessa carriera?

 

 

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28 minuti fa, ElMachico ha scritto:

E grazie al cavolo si è fracassato...

 

Pensate che se Messi si fosse sfasciato la rotula avrebbe avuto la stessa carriera?

 

 

Eh lo so, però purtroppo è successo e con i se e con i ma non si fa la storia.

Anche Del Piero se non si fosse infortunato ad Udine avrebbe avuto una carriera migliore....

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16 ore fa, Johan Liebert ha scritto:

 

P.S. Mbappe è sempre stato un fan boy di Cristiano Ronaldo e per caratteristiche è anche più affine allo stile di gioco del portoghese. 

Non so da dove salti fuori sta cosa che consideri Messi superiore 

https://www.facebook.com/share/v/1BR3MgBwZp/

Intervista a Mbappé dopo la partita. Non credo serva la traduzione, è un inglese molto semplice.
Detto questo, in altre occasioni ha anche detto che da bambino era un grande fan di CR7.
Ma quando sei così piccolo, non riesci a cogliere la grandezza di un giocatore come Messi — quella la capisci solo crescendo. 

 

 

Per il resto, mi piacerebbe anche risponderti, visto che ti sei impegnato a scrivere quel papiro. Ma già solo leggere “ha segnato solo rigori e tap-in”, quando buona parte della carriera di Cristiano si basa proprio su queste due specialità — che sono fondamentali nel calcio moderno — mi fa sorridere e mostra quanto tu sia prevenuto.

Sminuisci i campionati, quando invece noi juventini dovremmo esserne fieri ed esaltarne il valore, non ridurli a qualcosa di secondario solo perché non è la Champions. Seguendo il tuo ragionamento, allora le squadre più importanti d’Italia sarebbero Milan e Inter solo perché hanno vinto più Champions di noi — visto che per te conta solo quella.

In più, è evidente la tua prevenzione: non hai neanche visto Messi al Mondiale, altrimenti parleresti di quell’assist irreale (una cosa che Cristiano non farà mai in carriera) dato a Molina contro l’Olanda. E non solo: è chiaro che non hai visto il resto del torneo, perché Messi ha regalato perle e giocate in ogni partita. Una delle sue migliori prestazioni è stata contro la Polonia, dove non ha segnato né assistito, ma ha aperto spazi, portato a spasso mezza squadra e servito almeno tre o quattro palle gol clamorose a Lautaro, che le ha sprecate tutte.
In quella partita Tek gli ha pure parato un rigore, ma Messi ha preso comunque un voto altissimo in pagella, perché il calcio non è solo numeri — cosa che evidentemente ti sfugge, visto che guardi solo il tabellino.

 

Senza contare che parli di un Pallone d’Oro “regalato” nel 2019, quando invece si trattò di una delle versioni più forti, dominanti e complete di Messi mai viste su un campo da calcio. Quell’anno mise a referto 51 gol e 22 assist in 4.024 minuti (equivalenti a 48 partite effettive), risultando capocannoniere sia della Liga che della Champions League.

Trascinò un Barcellona ormai privo di veri top player (con Suárez in fase calante) a tre partite da un triplete storico. In quella stagione, di fatto, giocarono solo Messi e Ter Stegen: il resto della squadra era su un livello basso e mediocre. E non a caso, appena Messi è andato via, si è visto subito quanto quella squadra valesse davvero: due anni consecutivi in Europa League, arrivando terzi nei gironi di Champions — una cosa che con Messi non è mai successa. Anzi, è l’unico giocatore della storia ad essersi sempre qualificato alla fase a eliminazione diretta, senza mai essere eliminato ai gironi.

Detto questo, la stagione 2018/2019 di Messi fu semplicemente irreale. Peccato che la squadra non fosse all’altezza, perché individualmente fu una delle sue migliori in assoluto.
E per chi sostiene che quel Pallone d’Oro fosse “regalato” o che dovesse vincerlo Van Dijk, basta ricordare che lo stesso Van Dijk votò per Messi e lo considera il GOAT di questo sport.
Capisci quindi che, se arrivi a dire che quel Pallone d’Oro fosse un regalo, quando persino il suo “rivale” lo ha votato e riconosciuto come il migliore, è evidente che sei semplicemente fazioso e vai contro l’argentino a prescindere.

 

Insomma, mi piacerebbe risponderti nel merito, ma il tuo modo di parlare è troppo prevenuto e poco oggettivo, quindi sarebbe solo tempo perso. L’unica cosa che posso fare è mostrarti i video di tutti i grandi del calcio — leggende, allenatori e professionisti — che riconoscono Messi come il vero GOAT di questo sport. Magari così ti passa un po’ di faziosità.

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Due campioni assoluti, ma la mia preferenza va a CR7 e non perché è stato alla Juve (anzi, continuo a sostenere che la sua venuta sia stata l'inizio del declino) ma perché è l'emblema dell'atleta "perfetto": impeccabile fisicamente, tecnicamente, mentalmente e perfino a livello "imprenditoriale". Assolutamente inarrivabile!

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