Supercoppa Italiana • Finale: Napoli-Bologna 2-0

[Platini'70 4.616]

2 ore fa, Turellone78 ha scritto:

Ma quando noi facevamo l'accoppiata Scudetto-Supercoppa facevano tutte ste celebrazioni in TV? No perché qua sento parlare di Super Campioni d'Italia come se fossero campioni del mondo .

Non ricordo una tale celebrazione nemmeno quando nella stagione 2015/16 abbiamo fatto tris (Scudetto, Supercoppa, Coppa Italia).

Dopo un po' anche basta 

Noi quando si vinceva la Supercoppa italiana la mattina seguente già ce l' eravamo scordata 

[garrison 54.437]

Chi paragona la serie A attuale al campionato scozzese o a quello greco vive chiaramente fuori dal mondo (calcistico) ed ha solo l'obbiettivo di denigrare o sminuire l'inter (o il napoli), le ossessioni attuali del tifoso juventino.

Tra l'altro in topic che i tifosi interisti non leggono, se non penso per farsi 4 risate, come noi leggevamo interfans quando c'era chi scriveva che Obi trattorerà Vidal, o cose così, quindi é anche uno sforzo inutile.

Il valore della serie A oggi é identico a quello degli ultimi 15 anni, dal 2010 in poi direi, chiaramente lontano a quello  ante 2000 o alla Premier odierna ma comunque con diverse squadre di buon livello (come si vede quando l'Atalanta che é 10° o peggio in Italia batte meritatamente il Chelsea campione dle mondo e 4° in Premier).

E il calo é dovuto non tanto, per me, a colpe di Gravina o del figuro che c'era prima in FIGC, soggetti da mandare via a calci ma di cui si esagera sempre l'importanza, ma a scelte sbagliatissime dei club negli anni 2000 che hanno usato i proventi dei diritti TV solo per acquistare giocatori e dimenticandosi delle infrastrutture (tranne la Juve...pure colpita dall'ingiustizia massima di Calciopoli), cosicché i costi delle squadre di calcio nel decennio successivo sono diventati insostenibili anche epr gente come Berlusconi, sensi, Moratti (per non parlare di criminali come tanzi o Cragnotti) per quanto milionari, visto che le squadre si reggevano solo sui diritti TV.

Ciò ha provocato l'oblio di inter e Milan e lasciato campo libero alla Juve, gestita con maestria da Marotta e Agnelli che ha potuto dominare.

Nel frattmpo poi le altre squadre si sono riorganizzate, specie dopo che Agnelli ha fatto la genialata di lasciare andare Marotta all'inter, sono arrivati i fondi che impongono gestioni più oculate, Napoli e anche Lazio sono gestite alla fine bene da soggetti mediaticamente discutibili ma molto bravi nei conti, sono emerse realtà come Percassi, Saputo, i Friedkin, i proprietari del Como.

Gli stadi sono pieni, più oggi che negli anni 2000, qualcosa si sta muovendo anche per le infrastutture finalmente (a Roma e Milano sopratutto) e i diritti Tv sono ancora pagati decentemente e le differenze rispetto a campionato come liga e Bundes si é affievolito.

Questo non significa che la serie A sia il paradiso o non ci siano problemi, anzi, non ci sono veri top club e nessuno può puntare a vincere la CL, questo però non significa che il movimento faccia schifo...in Germania e Francia ci sono solo due club veramente top e il resto mediocre o peggio che rendono i rispettivi campionati quasi inutili, sono più simili questi al livello scozzese (in cui peraltro quest'anno gli Hearts forse fanno il miracolo).

Questo secondo me se si vuole esere un po' obbiettivi e non voler scrivere solo per poter dire "inter *" (che fa sempre bene eh...ma senza farlo passare come "un'analisi").

[Vivafootball 137]

2 ore fa, Turellone78 ha scritto:

Ma quando noi facevamo l'accoppiata Scudetto-Supercoppa facevano tutte ste celebrazioni in TV? No perché qua sento parlare di Super Campioni d'Italia come se fossero campioni del mondo .

Non ricordo una tale celebrazione nemmeno quando nella stagione 2015/16 abbiamo fatto tris (Scudetto, Supercoppa, Coppa Italia).

Dopo un po' anche basta 

Ma c’era meno esaltazione in generale. Non esisteva la cassa di risonanza che esiste oggi: TV, streaming, social, ecc. A questo è dovuto il profluvio di immagini di vittorie, ecc. Basti pensare ai telecronisti di oggi: gridano come i pazzi, esaltando giocate che tempo fa sarebbero state considerate nella norma. Insomma, oggi più esaltazione e meno campioni. Una volta, più campioni e meno esaltazione.

[JuventinoSalentino87 3.443]

1 ora fa, Ste88 ha scritto:

ho semplicemente detto che il livello è basso e non ci sono più campioni

Siamo d'accordo. Solo un visionario può dire che non c'è differenza col periodo 90/00.

Basta leggersi le formazioni e le rose non solo delle 2 grandi d'italia come juve e milan, ma anche quelle di lazio, parma, roma ecc. e confrontarle con quelle di oggi.

È stato il campionato più difficile del mondo per un motivo, poi è normale, nella mediocrità in cui galleggiamo oggi anche un salemakers un dumfries un vlahovic sembrano buoni giocatori.

Anni fa per dire andavi in trasferta a Roma e giocavi contro nedved nesta crespo batistuta totti emerson, a Parma trovavi cannavaro thuram buffon chiesa, a san siro kaka shevchenko seedorf maldini....oggi? Cosa è la serie A rispetto a quegli anni? Poi che sia difficile vincere è risaputo e vanno dati i meriti a chi ha portato qualcosa a casa ( non le merd3 che hanno vinto 0 (ZERO) titoli)

[garrison 54.437]

27 minuti fa, JuventinoSalentino87 ha scritto:

Siamo d'accordo. Solo un visionario può dire che non c'è differenza col periodo 90/00.

Cosa che penso non dica nessuno, né sul Forum né al mondo.

Solo che esistono varie vie di mezzo tra "quella di oggi é al livello della serie A anni 2000" e "la serie A anni 24/25/26 vale il campionato scozzese/greco".

Entrambe sono affermazioni chiaramente senza senso e senza alcuna aderenza ai fatti/mere provocazioni.

[JuventinoSalentino87 3.443]

1 ora fa, garrison ha scritto:

Cosa che penso non dica nessuno, né sul Forum né al mondo.

Solo che esistono varie vie di mezzo tra "quella di oggi é al livello della serie A anni 2000" e "la serie A anni 24/25/26 vale il campionato scozzese/greco".

Entrambe sono affermazioni chiaramente senza senso e senza alcuna aderenza ai fatti/mere provocazioni.

Dare i meriti al Napoli (come ho fatto, se leggi bene il mio intervento) e dire che la serie A è scesa di rango sono due affermazioni indipendenti l'una dall'altra.

Non ho sminuito i trionfi di nessuno, anzi ho scritto che uno scudetto del 2025 conta come uno del 1995, dove sarebbe la provocazione lo sai solo tu.

Che non sia piu il campionato di anni fa è un dato di fatto e non perchè la Juve si sia ridimensionata, ma perchè non ci sono più gli interpreti di una volta.

Dal 87 al 1995 non abbiamo vinto nemmeno uno scudetto ma chi lo ha fatto al posto nostro aveva squadroni, ben lontani dalla mediocrità odierna.

[Gianco 4.979]

1 ora fa, garrison ha scritto:

Cosa che penso non dica nessuno, né sul Forum né al mondo.

Solo che esistono varie vie di mezzo tra "quella di oggi é al livello della serie A anni 2000" e "la serie A anni 24/25/26 vale il campionato scozzese/greco".

Entrambe sono affermazioni chiaramente senza senso e senza alcuna aderenza ai fatti/mere provocazioni.

Magari fanno della semplici previsioni.

Visto che eravamo in cima, fino al 2000, siamo a metà strada adesso, il prossimo obbiettivo è il fondo del burrone, come il campionato scozzese.

Tu lo sai che tutto parte  dagli investimenti, i padroni di allora disonesti o no i soldi ce li mettevano e i giocatori arrivavano.

Adesso la squadra più forte è l'Inter che ha preso 5 pappine dal PSG e la tanto acclamata partita Australiana l'hanno annullata perché chi pagava, in termini di spettatori, pubblicità ecc. non ci prendeva nemmeno le noccioline.

 

[Turellone78 31.846]

4 ore fa, Vivafootball ha scritto:

Ma c’era meno esaltazione in generale. Non esisteva la cassa di risonanza che esiste oggi: TV, streaming, social, ecc. A questo è dovuto il profluvio di immagini di vittorie, ecc. Basti pensare ai telecronisti di oggi: gridano come i pazzi, esaltando giocate che tempo fa sarebbero state considerate nella norma. Insomma, oggi più esaltazione e meno campioni. Una volta, più campioni e meno esaltazione.

Non è passato un secolo ma accadeva pochi anni fa come è esattamente ora .

[Bluesjuve 1.916]

8 ore fa, garrison ha scritto:

Chi paragona la serie A attuale al campionato scozzese o a quello greco vive chiaramente fuori dal mondo (calcistico) ed ha solo l'obbiettivo di denigrare o sminuire l'inter (o il napoli), le ossessioni attuali del tifoso juventino.

Tra l'altro in topic che i tifosi interisti non leggono, se non penso per farsi 4 risate, come noi leggevamo interfans quando c'era chi scriveva che Obi trattorerà Vidal, o cose così, quindi é anche uno sforzo inutile.

Il valore della serie A oggi é identico a quello degli ultimi 15 anni, dal 2010 in poi direi, chiaramente lontano a quello  ante 2000 o alla Premier odierna ma comunque con diverse squadre di buon livello (come si vede quando l'Atalanta che é 10° o peggio in Italia batte meritatamente il Chelsea campione dle mondo e 4° in Premier).

E il calo é dovuto non tanto, per me, a colpe di Gravina o del figuro che c'era prima in FIGC, soggetti da mandare via a calci ma di cui si esagera sempre l'importanza, ma a scelte sbagliatissime dei club negli anni 2000 che hanno usato i proventi dei diritti TV solo per acquistare giocatori e dimenticandosi delle infrastrutture (tranne la Juve...pure colpita dall'ingiustizia massima di Calciopoli), cosicché i costi delle squadre di calcio nel decennio successivo sono diventati insostenibili anche epr gente come Berlusconi, sensi, Moratti (per non parlare di criminali come tanzi o Cragnotti) per quanto milionari, visto che le squadre si reggevano solo sui diritti TV.

Ciò ha provocato l'oblio di inter e Milan e lasciato campo libero alla Juve, gestita con maestria da Marotta e Agnelli che ha potuto dominare.

Nel frattmpo poi le altre squadre si sono riorganizzate, specie dopo che Agnelli ha fatto la genialata di lasciare andare Marotta all'inter, sono arrivati i fondi che impongono gestioni più oculate, Napoli e anche Lazio sono gestite alla fine bene da soggetti mediaticamente discutibili ma molto bravi nei conti, sono emerse realtà come Percassi, Saputo, i Friedkin, i proprietari del Como.

Gli stadi sono pieni, più oggi che negli anni 2000, qualcosa si sta muovendo anche per le infrastutture finalmente (a Roma e Milano sopratutto) e i diritti Tv sono ancora pagati decentemente e le differenze rispetto a campionato come liga e Bundes si é affievolito.

Questo non significa che la serie A sia il paradiso o non ci siano problemi, anzi, non ci sono veri top club e nessuno può puntare a vincere la CL, questo però non significa che il movimento faccia schifo...in Germania e Francia ci sono solo due club veramente top e il resto mediocre o peggio che rendono i rispettivi campionati quasi inutili, sono più simili questi al livello scozzese (in cui peraltro quest'anno gli Hearts forse fanno il miracolo).

Questo secondo me se si vuole esere un po' obbiettivi e non voler scrivere solo per poter dire "inter *" (che fa sempre bene eh...ma senza farlo passare come "un'analisi").

Potrei essere d' accordo su tutto, tranne quello in grassetto 

[Minerva X 502]

Ho letto che De Laurentiis avrebbe proposto a Conte un prolungamento del contratto fino al 2029.
Speriamo che accetti, così almeno quest'anno ci risparmiamo le pantomime di un suo eventuale ritorno e di chi ancora ci spera.

[-OzzY- 4.986]

7 ore fa, Minerva X ha scritto:

Ho letto che De Laurentiis avrebbe proposto a Conte un prolungamento del contratto fino al 2029.
Speriamo che accetti, così almeno quest'anno ci risparmiamo le pantomime di un suo eventuale ritorno e di chi ancora ci spera.

Spera che Conte si trasferisca altrove, preferibilmente fuori dall'Italia. Per quanto non mi piaccia come persona, devo riconoscere che come allenatore ha fame e ambizione, almeno per quanto riguarda la conquista degli scudetti.

La sua permanenza al napoli significherebbe che una buona percentuale di possibilità per lo scudetto è già prenotata dal Napoli.