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Vecchiasignora.com ricorda le vittime dell'Heysel con la testimonianza dell'amministratore Chub

Post in rilievo

non ero ancora nato quando successe il fattaccio...

ma quante vite sono state spente inutilmente..non ci scordiamo che stiamo parlando di calcio, di sport...fossimo in guerra, potrei anche capire...ma per una partita di calcio, un epilogo del genere fa male...non voglio parlare del lato sportivo (molti rimproverano ancora ai giocatori di aver giocato quella dannata partita...per me hanno fatto bene a giocarla...hanno scelto il male minore...rigiocando quella partita avrebbero permesso ai tifosi di "darsi appuntamento" fuori allo stadio, e là sarebbe stata una carneficina..solo questo voglio dire a chi rimprovera i giocatori)..

quanti adolescenti potevano laurearsi, e, chissà, scoprire qualche malattia rarissima, salvando vite umane...o sarebbero diventati ottimi avvocati...oppure quanti di loro potevano diventare ottimi poliziotti, infermieri o altro...

quanti ragazzi potevano diventare papà e mamma..

quanti uomini stavano aspettando di diventare nonni...

 

questa tragedia dell'essere umano (perchè qua non centra il tifoso del L'pool o quello della Juve) non deve essere mai dimenticata...

e mai più deve esserne oltraggiata la memoria..passi gli striscioni antipatici per Pessotto, ma i morti non si toccano...qualunque sia la loro squadra di preferenza (o del cuore)..

 

queste tragedie (così come tutte le guerre..perchè quella dell'Heysel è stata una guerra) hanno solo un lato positivo, per chi vuol cercare di guardare sempre avanti e utilizzare il passato come insegnamento: mai più morti del genere...la storia deve insegnarci a vivere meglio il futuro...quindi, ok alle norme di sicurezza, ok a stadi di proprietà (o quanto meno più sicuri e moderni), ma se noi non impariamo a godere della nostra vita, anzichè provare a sopraffare sempre chi ci sta affianco, tutto ciò non servirà niente (si possono mettere tutti i poliziotti del mondo...ma cosa possono fare 2000 poliziotti, cifra che difficilmente verrà raggiunta, contro una folla inferocita di 10-15000 persone?)

 

ne approfitto anche per stringermi alla famiglia di Tone...il tifoso del Brescia morto nell'incidente stradale..anche io vado spesso a seguire la Juventus in pullman..potevo esserci io al suo posto, così come qualunque altro, che cerca nel calcio uno svago per una vita di *, che viene alleggerita solo quando si va a vedere la propria squadra del cuore...

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Si cerca una frase da inserire all'interno della maglia da gara della juve, ebbene, perchè non mettere una frase in ricordo dei nostri 39 Angeli?

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commozione a leggere queste parole.... il 29 maggio è sempre un giorno molto triste.

avevo 7 anni ma non dimenticherò mai quella serata. incredulo in tv con la faccia scolpita e tesa di mio padre. e la sento ancora di più da quando durante una vacanza a bruxelles un paio di anni fa sono andato a rendere con un fratello bianconero il doveroso omaggio con una preghiera per le vittime. che tragedia, mamma mia.

che possiate riposare in pace per sempre, guardando da lassù la nostra amata juve.

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Che tragedia assurda...ricordo benissimo l'attesa carica di aspettative e tensione davanti alla TV...poi quelle immagini terribili e quell'atmosfera irreale.

Non nascondo che dopo quella partita non ho più seguito il calcio per qualche anno....sembra impossibile anche a me, ma è così.

 

Avevo costretto mio papà a portarmi a Torino a vedere la semifinale con il Bordeaux...ero abbastanza piccolo, ma ricordo tutto..serata fantastica...si era addirittura pensato di andare a vedere la finale a Bruxelles....ho rischiato di esserci...poi (per fortuna, a questo punto, si rinunciò)...

 

ogni volta che viene nominato l'Heysel, si riapre una ferita. Tutta la mia solidarietà a quelle povere famiglie.

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quella sera ero piccolo ma davanti alla tv era tutto così irreale....tragiedia assurda... non vi dimenticheremo mai........

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Ogni volta che rileggo le parole di Chub mi vengono i brividi.

39 sempre con noi.

avevo 10 anni, non lo dimenticherò mai

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Non ero ancora nato,ci andò mio padre,non lo sapevo fino a poco tempo fa,l'ho scoperto solo quando mia nonna mi raccontó di quella sua notte insonne in attesa di una telefonata...quando poi chiesi a mio padre di raccontarmi ho visto in lui molta tristezza, era nella curva opposta al settore Z, immaginava fosse successo qualcosa ma nulla di così grave..

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Credo sia l'unico argomento su cui i falsi moralisti che si indignano regolarmente per i cori non sentono il dovere di sprecare una parola (a parte la retorica usata solo durante le ricorrenze) quando la memoria delle vittime di quella follia viene infangata da striscioni vergognosi.

 

Per noi sarà sempre e comunque +39

 

 

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Quel giorno maledetto ero li anch'io con mio papà, avevo 15 anni era la seconda trasferta dopo Basilea, partimmo al mattino presto da caselle per raggiungere Bruxelles.

Quando siamo arrivati un pulman ci ha scortato verso lo stadio, ricordo che gli inglesi erano sparsi per tutta la citta con il mano le bottiglie di birra o sdraiati nei prati.

Lo stadio era a dir poco scadente, gli spalti si sbriciolavano era marcio, le reti di divisione dei settori erano quelle elettrosaldate verdi tipo quelle dei pollai.

Nell'attesa della partita vidi anch'io dalla parte opposta che stava succedendo qualcosa di grave, gente che scappava in ogni direzione, le forze dell'ordine che avevano perso il controllo della situazione, arrivavano le prime voci, ma nulla di certo, poi la partita e la consegna della maledetta coppa.........

Finita la partita ci scortarono verso l'areoporto di Bruxelles, ancora non sapevo nulla della tragedia, la certezza delle 39 vittime ci fu quando a caselle comprammo i giornali.

Ma la cosa più atroce fu quando arrivammo a casa alle 6 del mattino e vidi mia Mamma alla finestra in lacrime, povera lei non poteva sapere che non ci fu modo di avvisare perchè nessuno di noi si poteva allontanare dal gruppo, non c'erano i cellulari, solo dopo realizzai che lei non potava sapere se eravamo vivi o morti perchè i nomi delle vittime all'epoca non li fecero subito.

Ricordo inoltre una reazione di mia mamma che non avevo mai visto, prese a schiaffi dal nervoso mio padre e poi scoppio di nuovo in lacrime e a quel punto ci abbraccio e ringraziò il Signore.

Posso ritenermi fortunato che sono qui a raccontarvelo.

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Si sarebbe davvero una bella cosa. E non capisco perche' non si sia mai fatta.

...perché questi pensano solo ai soldi...nessuna traccia dell'evento allo stadio e al museo....gli italiani sono un Paese (è giusto definire l'Italia così... non è certo una Nazione) che non ha memoria, se non quella che fa comodo al proprio interesse personale e la Juventus ha dimostrato di non essere tanto diversa...

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...perché questi pensano solo ai soldi...nessuna traccia dell'evento allo stadio e al museo....gli italiani sono un Paese (è giusto definire l'Italia così... non è certo una Nazione) che non ha memoria, se non quella che fa comodo al proprio interesse personale e la Juventus ha dimostrato di non essere tanto diversa...

 

Al museo c'è. Sarebbe il caso di informarsi prima di fare uscite infelici in thread come questo.

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una tragedia che fa parte di tutti i tifosi della juve. Sia chi l'ha vissuta e chi come me ancora non era nato, ma quelle immagini suonano tristemente familiari, per le tante volte che le ho visionate. Il 29 maggio é una ferita che si riapre ogni anno

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