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tommaso

Il topic del rugby

Post in rilievo

Irlanda vince il 6 nazioni , ma l'inghilterra ha un futuro roseo dalla sua .5° whitewash nella sua storia nel 6 nazioni per l'Italia . Onestamente mi aspettavo qualcosina in più , ma vedendo le due celtiche e gli altri italiani all'estero in difficoltà in questa stagione , non mi aspettavo molto . Positivi Sarto , Campagnaro ,Furno , e in parte Esposito . C'è da lavorare .

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Tra meno di 10 minuti c'è la finale del Heineken cup tra Tolone e i saraceno,Tolone campione uscente e Johnny Wilkinson alla sua penultima partita da giocatore

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Dominio saracens per adesso Tolone sulla difesa

 

Giallo per Juan Martin Fernandez 10minuti fuori

 

Altra penalità sbagliato dai saracens

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Tolone vince la finale della top 14 contro castres 18 a 10 per wilkinson 15 punti e chiude in bellezza la sua carriera da giocatore

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Chiusura di carriera con Heineken Cup e e top 14 per Wilko , che giocatore .allah

 

Intanto in Eccellenza Rovigo perde la finale 26-17 contro Calvisano dopo essere stati in vantaggio 0-17 , in 14 per gran parte del secondo tempo per espulsione reggono anche abbastanza bene , ma nel finale Calvisano vince con una meta tecnica e un piazzato. E' strana la situazione di Rovigo , quasi tutti gli anni sono accreditati per la vittoria finale , ma è dal '90 che non vincono il trofeo , un po' mi dispiace , soprattutto per il caloroso pubblico che segue questa squadra..

A proposito di ritiri , stasera è stata l'ultima partita di Griffen . :d

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Pronti, via.E ci massacrano.L'Ital rugby sembra la Roma calcio.Tante chiacchiere.................e zero risultati.Faremo un grande 6 Nazioni,non sara' facile batterci,potremmo anche vincerlo.................................e azzate del genere.L'unico anno che son stati zitti,fecero un ottimo 6 Nazioni.

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Da quel famoso 2000 e la vittoria all'esordio, si può dire che sia stato un incremento tecnico-tattico concreto e tangibile del gioco rugby in Italia? Per me non si è migliorati di una virgola al di là di qualche sporadico anno buono (2 vittorie). Ieri mi sono visto Galles-Inghilterra, anche sotto l'aspetto del "vivere il rugby" non credo ci avvicineremo mai alla cultura britannica. A ognuno il suo insomma .ghgh

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Divario troppo ampio .uffPoi quest'anno con le squadre che stanno preparando il mondiale è ancora più difficile, non ci sono squadre in costruzione con esperimenti vari, si rischia seriamente il cucchiaio di legno.

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Da quel famoso 2000 e la vittoria all'esordio, si può dire che sia stato un incremento tecnico-tattico concreto e tangibile del gioco rugby in Italia? Per me non si è migliorati di una virgola al di là di qualche sporadico anno buono (2 vittorie). Ieri mi sono visto Galles-Inghilterra, anche sotto l'aspetto del "vivere il rugby" non credo ci avvicineremo mai alla cultura britannica. A ognuno il suo insomma .ghgh

.ok

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Da quel famoso 2000 e la vittoria all'esordio, si può dire che sia stato un incremento tecnico-tattico concreto e tangibile del gioco rugby in Italia? Per me non si è migliorati di una virgola al di là di qualche sporadico anno buono (2 vittorie). Ieri mi sono visto Galles-Inghilterra, anche sotto l'aspetto del "vivere il rugby" non credo ci avvicineremo mai alla cultura britannica. A ognuno il suo insomma .ghgh

 

.quoto .quoto

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Da quel famoso 2000 e la vittoria all'esordio, si può dire che sia stato un incremento tecnico-tattico concreto e tangibile del gioco rugby in Italia? Per me non si è migliorati di una virgola al di là di qualche sporadico anno buono (2 vittorie). Ieri mi sono visto Galles-Inghilterra, anche sotto l'aspetto del "vivere il rugby" non credo ci avvicineremo mai alla cultura britannica. A ognuno il suo insomma .ghgh

 

infatti ci vorrebbero buttare fuori, non a torto onestamente..

 

 

Media inglesi durissimi: "Quanti anni ancora passeranno prima che gli organizzatori del Torneo comincino a dubitare dell’opportunità di riservare loro un posto?" Parisse&C. demoralizzati o con voglia di rivalsa?

 

 

Meglio non abbiano letto: impossibile non demoralizzarsi. Oppure no: potrebbe aver dato loro una carica esagerata. Chissà se stamattina Parisse e compagni hanno sfogliato i quotidiani inglesi: per lanciare Inghilterra-Italia di questo pomeriggio (ore 15.30, seconda giornata del Sei Nazioni, Twickenham, diretta DMax dalle 14.50), sul loro conto, sono stati severissimi. Si prenda The Times, uno dei più autorevoli: Owen Slot, firma prestigiosa, è andato giù pesantissimo: "Quanti anni ancora passeranno prima che gli organizzatori del Torneo comincino a dubitare dell’opportunità di riservare un posto agli azzurri? Lo dice il ranking internazionale: Georgia e Romania sono sul loro stesso piano. Si potrebbe pensare a un secondo raggruppamento, con un relativo sistema di promozione-retrocessione...".

 

Basta? No, non basta. Perché poi ecco servita una serie di cifre severissime: "La differenza punti negli otto precedenti di Sei Nazioni a Londra è di 275 a favore dell’Inghilterra". E, riprendendo uno studio statistico di Espnscum: "L’Italia ha undici dei primi quindici giocatori con all’attivo il maggior numero di sconfitte internazionali. E a capeggiare la lista, quattro in campo oggi: Bortolami con 80, Parisse e Castrogiovanni con 78 e Mauro Bergamasco con 70".

 

VIGILIA — E’ anche contro questi riferimenti, realistici ma impietosi, che la squadra di Jacques Brunel dovrà dimostrare progressi rispetto al k.o. di sabato scorso contro l’Irlanda. Impossibile credere in una vittoria (nessuna nei venti scontri diretti precedenti e una sola in trasferta in tutta la storia del Torneo, quella di Edimburgo 2007), ma serve una bella figura e mostrare quella capacità di gioco che all’Olimpico non s’è vista.

 

www.gazzetta.it

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