Third stone from the sun

Il senso più o meno è questo. Oltre ai limiti secondo me c'è un aspetto valoriale da recuperare.

Mah...andando nel merito del post oggetto di questa discussione credo ci sia un limite e una linea sotto alla quale non è possibile andare. Passi il reset, passi l'inizio di un nuovo ciclo con la scelta dell'allenatore e il cambio di tanti giocatori, ma restano obiettivi minimi ( e peraltro di per se gia difficili da far accettare a noi). Non qualificarsi in champions sarebbe difficile da accettare, considerando anche la possibilità di avere 5 slot. Si diano una svegliata, giocatori e staff e rimettano al centro, anche e non solo dal punto di vista comunicativo, gli aspetti legati alle qualità caratteriali,etiche che i giocatori in maglia bianconera devono portare in campo. Nel rispetto della nostra storia, la capacità e la disponibilità a combattere e lottare vengono prima delle questioni tecnico tattiche. Ogni domenica, le squadre che incontra la Juventus, giocano il loro derby e la loro partita della vita. Questo non ha eguali in Italia e per questo non possiamo essere paragonati a nessuna altra presunta big.

16 punti dal Napoli e non è finito Gennaio...

Quando leggo di Luiz in sostituzione di Rodri, mi viene da ridere, per caratteristiche s'intende, non voglio offendere nessuno...

Questa è l'ultima stagione di Guardiola al City secondo me, per tanti motivi. Lui irriconoscibile sia in campo che fuori, esce da questa stagione sull'orlo di un esaurimento nervoso, non solo a causa dei risultati del campo. Poi il club farà lo stesso il suo mercato e spenderà spanderà come al solito...

Buongiorno Stefano e grazie per il contributo!

Era un piacere leggerlo e ascoltarlo. Mi dispiace, ci sono rimasto male. Condoglianze alla famiglia.

Io all'allenatore attuale muovo principalmente la perplessità su Koopmeiners. In modo sintetico e semplicistico, se ritengo questo giocare imprescindibile, adatto il modello di gioco sulle sue caratteristiche. E' un pesce fuor d'acqua, il suo minutaggio non può essere giustificato dal solo comportamento tattico nella fase difensiva. Ieri, ad esempio, nel primo tempo Nico diverse è venuto a giocare incontro spalle alla porta, un movimento sarebbe potuto essere interessante se associato ad una punta a fianco. Il modello di gioco in questo momento non si adatta a Koop neanche nel posizionamento arretrato nei due mediani, dove la coppia migliore per distacco è Thuram Locatelli. Noi rinunciano costantemente alla possibilità di maggiori soluzioni offensive probabilmente in virtù di una maggiore copertura.

Prossima sessione estiva se il ragazzo continua così

Mi sembrava una squadra in costruzione la Juve e che doveva mettere dei punti fermi affidabili tra i giocatori attraverso l'esperienza, ripristinare certezze e un blocco di valore..

In questa logica possiamo tranquillamente prepararci a perdere, in un futuro non lontano, Yildiz e tutti i giocatori buoni e giovani che abbiamo formato un questo periodo di transizione e che erano una delle poche consolazioni e speranze per il futuro.

La conferenza, l'ho ascoltata come sempre integralmente prima di commentarla. Mi sembra che il mister sia tutto fuorché agitato e che tra le pieghe dei discorsi, attraverso valutazioni positive degli adattamenti sia di Mbangula che di Koop, traspaia il rammarico per i pochi giocatori a disposizione che determinano scelte condizionate dalle assenze. Secondo punto riguarda Vlahovic per il quale mi sembra dedichi sempre poche parole di apprezzamento nel riportarne ad esempio le qualita specifiche: si limita sempre a dire che è un giocatore importante come gli altri

Nessuno però che gli faccia mai una domanda su argomenti tipo gol evitabili e aggiornamento della tattica difensiva integrata con utilizzo della marcatura ad uomo con controllo visivo attivo...

Bella però la risposta a Gamba di Repubblica a fine conferenza dove il mister gli risponde dicendogli che è una domanda destabilizzante fatta da un grande tifoso granata...

Con il senno di poi tra stop per infortunio e stop per preservare e monitorare, una rosa di 45 giocatori sarebbe stata sufficiente

Si anche io da sempre, abbiamo una corazza collaudata da juventini a Firenze da generazioni. Mio figlio, diversamente da me, ma come era mio babbo è abituato invece a rispondere e qualche volta ahimè anche lui attacca... D'altra parte abbiamo il brutto difetto di essere toscani dalla lingua lunga, anche se fieramente bianconeri ..🙂

Stamani vorrei essere stato al cancello della scuola elementare di mio figlio, dove un babbo interista, tutte le mattine post partita fa i suoi comizi soprattutto sfottendosi con i tifosi viola tra genitori e bambini, in maggioranza perché siamo a Firenze. Non manca mai però la battutina a mio figlio, unico juventino tra i presenti e grande appassionato di calcio, che per fortuna gli risponde per le rime....

E lo trasferiscono al tifoso medio, con il quale, anche nel caso si tratti di amici o parenti stretti con i quali si ha normalmente un buon rapporto, diventa impossibile parlare di calcio serenamente

Non è la prima volta che il campo conferma il diverso livello tra titolari e riserve anche per loro. Hanno alcuni giocatori insostituibili nel loro modello di gioco, si è visto quando hanno fatto turn over e ieri con la progressiva uscita dal campo di Chalanoglu, Barella, Di Marco e Thuram non disponibile dall' inizio. Bastoni in campo in condizioni evidentemente non buone , dopo il trauma facciale, è responsabile in entrambi i gol. La qualità dei giocatori che tu hai è fondamentale come fondamentale la disponibilità degli stessi. Anche loro, pur avendo buoni giocatori a disposizione, hanno giocatori che pesano. Questo aspetto l'abbiamo visto in tante realtà molto forti e organizzate, non ultima il City che ha pagato non poco l'improvvisa assenza di Rodri. Che pena, fa il paio con il loro allenatore che sottolinea i presunti aspetti arbitrali...

Le riserve dell'Inter non sono all'altezza dei titolari. Gli infortuni possono essere determinanti.

Jimenez con una palla tra piedi riceve con il corpo orientato come peggio non si può,calcia in fallo laterale e si ferma a lamentarsi... Un dettaglio per una palla importante venti secondi dal fischio finale, una palla che cambia la partita

In questo gol al 46' c'è molto di quella che attualmente è la differenza tra Inter e le altre. Il Milan regala un fallo laterale, i due giocatori che ne sono responsabili camminano. Tre giocatori dell'Inter si fiondano sulla palla rimettono in gioco e trasformano in un 3vs3 al limite dell'area dove poi la differenza è tecnica nel controllo e nella conclusione di Lautaro. Cattiveria, dettagli e giocatori tecnicamente di livello. E mi costa fare queste constatazioni per l'antipatia, è solo un discorso di campo.

Il rinforzo di gennaio

Le conferenze stampa e le risposte ai giornalisti valgono il giusto, ma è doveroso ricordarsi che il Milan ha avuto bel secondo tempo la palla del pareggio, prima del rigore, con un gol sbagliato a praticamente a porta vuota

Nella logica del calcio come lo vede l'allenatore è proprio questo il punto. Troppo poche le occasioni per chiedere la partita e andare in doppio vantaggio. Sono due partite, quella di ieri e quella con la Fiorentina che hanno un filo comune. Periodi di gara dove siamo in controllo ma che producono poche occasioni da gol, lettura della partita infelice con giocatori che subentrano senza alzare il livello. È una squadra giovane che senza vittorie e senza esperienze di successo non migliorerà. Diventa quasi scontato,un discorso da uomo della strada, dire che un gol lo puoi prendere sempre e in ogni modo, se non si raddoppia la partita resta sempre aperta. Questi i punti critici, insieme ovviamente al portiere che purtroppo non è da Juve