Bill Carson

non è forse stato ritenuto clamorosamente inaccettabile che anno scorso si uscisse ai supplementari negli spareggi contro il PSV? Segno che, evidentemente, la presenza della Juve nella competizione fosse dovuta, non vedo perché oggi con un organico da mesi ben superiore allo scorso dovremmo aspettarci qualcosa in meno.

anno scorso abbiamo fatto 12 punti, vorrebbe dire vincerne 3 nelle prossime 5 ed aggiungerci ancora 1 pareggio. Tutto questo mentre dovresti tenere almeno lo stesso ritmo in campionato, per rimanere a contatto con la zona CL. Mi sembra utopia.

questo vale per noi stessi, su ciò che rimane all’interno della nostra personale sfera di controllo. Ma tarare le proprie aspettative sugli altri, nel tuo caso Elkann, ed indispettirsi del fatto che non riesca a soddisfare le tue velleità da tifoso, è nella migliore delle ipotesi esercizio sterile.

e qua non si fa altro che piangersi addosso da anni arrivando a disconoscere il club che si tifa, a mio giudizio il punto più basso raggiungibile da ogni tifoso sportivo. Offesi che un club si permetta di non essere all’altezza di lottare per la prima posizione, come se arrivare da anni quarti in classifica, la bellezza di tre gradini al di sotto, non fosse un qualcosa di sportivamente ammissibile. Che imbarazzo, detto che gli sciacalli facciano benissimo a cavalcare l’onda e rincarare la dose, per lavoro, per interesse ed in quanto nostra controparte.

trovo molto sgradevole il voler ingigantire dei dati oggettivi per dare forza alle proprie critiche in maniera artificiosa, quante volte ho già letto il nuovo mantra esterrefatto del “cinque cessioni sugli esterni a fronte di un solo arrivo!!”. Come se non fosse già indicativo di dove si voglia andare a parare non conteggiare neanche a livello numerico un nuovo tesserato come Kostic, oppure mettendo nello stesso gruppo calciatori dalle caratteristiche praticamente opposte come Mbangula e Savona. Si può e si deve criticare ma facciamolo con onestà, senza giocare sui numeri per tirare acqua al proprio mulino.

come esterni di centrocampo sono stati ceduti Weah e Costa a fronte degli arrivi di Kostic e Mario. Al limite può essere citato l’ibrido Nico, tuttavia mai realmente considerato da Tudor in quella posizione.

siamo sempre alle opinioni personali ma a me sembra che si spendano di default energie importanti, contro qualsiasi avversaria. Che ogni partita, aldilà del valore dell’avversario, si riduca ad una battaglia estenuante fatta di raddoppi, sgroppate, rincorse e quant’altro. Poi pure per me non siamo ovviamente da scudetto ma finiremo anche molto più vicini al decimo posto che alla vetta.

il risultato più deludente in stagione ad oggi è imho il pareggio di Verona quando una squadra evidentemente superiore agli avversari e con il dente avvelenato dal rigorino subito nel secondo tempo avrebbe dovuto chiudere gli avversari nella propria metà campo fino a trovare il vantaggio. Così non è stato, anzi, ma questo solo per dire che il calendario sulla carta migliore possa rivelarsi doppiamente penalizzante a livello psicologico se poi non riesci a sfruttarlo, così come noi avremmo in teoria dovuto sfruttare proprio il boost della vittoria con l’Inter per viaggiare sull’onda dell’entusiasmo. La realtà è che alla lunga i valori reali di squadra emergano indissolubili, e che stringi stringi se non hai un impianto di gioco affidabile ed equilibrato non c’è calendario o psicologia che tenga e ti ritroverai a fare fatica contro chiunque, sia contro quelle sulla carta più forti e sia con quelle che sanno tenere il campo meglio di te.

bisognerebbe avere coraggio e confidenza in se stessi, cioè un allenatore che sappia anche di poter (e dover) rinunciare ai migliori per arrivare ai risultati sul campo. Anziché spremerli all’inverosimile sperando siano loro a toglierti dai tuoi stessi problemi tattici. Ed il pensiero corre a tutte le fiumane di parole spese a criticare chi, con mezzi ben più risibili di quelli odierni, non si è mai fatto problemi a panchinare gli Yildiz e Thuram in funzione di normalissime dinamiche di campo legate a stato di forma o condizioni fisiche e mentali degli stessi.

semplicemente Motta da almeno due giri di pista a Tudor come allenatore, ed il brasiliano non ha mai potuto permettersi di far subentrare i David, Openda e Conceicao dalla panchina per cambiare le partite

Lipsia che mi preme ricordare abbia perso 7 delle 8 partite disputate nella scorsa Champions League, che non vorrebbe dire assolutamente nulla se non che il fringuellino Openda sia un calciatore di quasi 26 anni cresciuto e realizzatosi in un contesto nel quale non c’è alcuna estrema e costante necessità di vincere le partite.

le nostre contender di classifica saranno squadre con meno individualità delle nostre ma che poggiano su un impianto di gioco affidabile e conosciuto, non siamo neanche lontanamente competitivi per le prime 4 posizioni. Ogni nostra partita da mesi a questa parte sono battaglie lunghe 100 minuti, fatte di errori tecnici, voragini, improvvisazioni e rincorse. ma assolutamente, siamo vulnerabilissimi a livello tattico.

sono fisicamente la loro metà, sono 9 anni (!) più vecchi complessivamente e come se non bastasse, a livello di caratteristiche, necessitano molto più del duo interista delle giocate altrui per impattare nei match. Questa come poco rassicurante premessa, poi a livello assoluto secondo me David vale Bonny ma appunto bisognerebbe saperlo mettere nelle condizioni di poter fare gol.

dovrebbero semmai essere i giocatori a non potersi permettere di litigare col proprio allenatore, con la società alle spalle a vegliare notte e giorno sul gruppo squadra affinché non si arrivi a determinate rotture. Tutto questo sempre ammesso sia andata come racconti.

ed in terza istanza non ha avuto (anche comprensibilmente) il coraggio e la forza di andare contro l’intero ambiente rimettendo al proprio posto il più bravo tra i due tecnici già sotto contratto. Perché oggi il paradosso è quello di avere un tecnico giovane e preparato a libro paga e non poterlo sfruttare.