Bill Carson

45 M di cartellino più 4 M netti annui per un attaccante che può rendere, poco, giusto quando gli avversari gli lasciano le praterie, il prossimo passo immagino sarà investire cifre ancora maggiori per difensori bravissimi quando non hanno da marcare nessuno o per centrocampisti fortissimi senza pallone tra i piedi.

insomma altri soldi da buttare, tante parole e pochi fatti nel mentre io continuo a vedere la solita squadra senza gioco ed automatismi. Cominciassimo a fare il massimo con quanto a disposizione prima di farci per l’ennesima volta abbindolare dalle tentazioni di mercato.

ovviamente nessuno, non a caso ho scritto l’impossibile. Ma oramai per svoltare un minimo bisogna andare in cerca delle “matte” sul mercato, pagare meno del dovuto in entrata e ricevere più del reale valore in uscita. Tutto questo non fossimo dei polli conclamati da dover spennare.

l’acquisto di Openda è da dimissioni a fine stagione, stessimo parlando di un manager con sani e radicati principi morali. E nel frattempo, prima di andarsene, faccia l’impossibile per far rientrare il club di tale esborso. Si attrezzasse ad esempio a vendere Joao Mario a 25 M, tanto per rimanere nei parametri economici da lui accettati per il funambolico belga, vada anche lui a caccia di polli come tanto bene hanno fatto i tedeschi con noi.

è già tardi anche per lui, capisco Palestra che giocava in Lego Pro ma profili come Norton ed Atta sono da prendersi subito, al più tardi al termine della prima stagione in Italia (quindi estate 2025) anziché arrivare lunghissimi al 2026 dopo mesi su mesi di rimpasti mediatici. Se siamo qua a parlarne è perché evidentemente è già tardi per fare l’affare.

trovami un difensore del campionato italiano che sia più scarso di Kelly ma costi al proprio club almeno quanto lui. Per me siamo alle solite, ennesimo giocatore pagato almeno il doppio del proprio valore e che continuerà ineluttabilmente, insieme a tutti gli altri, ad appesantirci il bilancio per anni senza dare altrettanto sul campo.

e mi auguro neanche in estate, sarebbe imbarazzante svendere tutti i propri giovani per poi ritrovarsi ad investire sui giovani altrui nel loro momento di massima esposizione in carriera. Bisogna svegliarsi e farsi furbi anziché continuare a fare la figura dei ricchi scemi, i calciatori si prendono in tempi non sospetti quando ancora c’è convenienza. Altrimenti passare serenamente oltre.

la chicca del costo di Openda per motivarne l’entrata in campo è fuori categoria, peraltro riuscendo ad essere offensivo verso se stesso, il giocatore e Comolli in un colpo solo

sui giocatori marginali più che la volontà dell’allenatore tende a prevalere la legittimità dei contratti in essere, ad ogni modo prepariamoci al peggio, quest’estate mentre le altre si godranno i proventi CL noi dovremo solo preoccuparci di racimolare i soldi per il riscatto di Loissone nostro

media punti in campionato con Spalletti pari a 1.6 punti, in crescita rispetto agli 1.5 di Tudor

anche perché si giocherà a Febbraio, se abbiamo dovuto scomodare così tanti titolari nella partita più insignificante dell’intera stagione, figuriamoci in che condizioni fisiche e mentali arriveranno questi stessi giocatori dopo altri due mesi di inappellabile titolarità.

non è un mio problema, è semplicemente una mia legittima velleità. Tu evidentemente hai la velleità di vincere la Coppa Italia, costi quel che costi, io preferisco una società ed uno staff tecnico che sappia ottimizzare le proprie risorse, economiche o tecniche che siano ed aldilà dei risultati immediati del campo.

dei titolari abbiamo tenuto fuori Thuram, Locatelli e Conceicao. Avremmo imho dovuto fare altrettanto con Kalulu, Cambiaso, Yildiz e Mckennie. E se ciò avesse voluto dire eliminazione, pazienza, d’altronde conosciamo tutti i nostri limiti, preferirei che venissero accettati anziché ostinarci a nasconderli sotto il tappeto.

e sarebbe stato un problema? Se le nostre seconde linee valgono quanto i titolari dell’Udinese c’è poco da fare se non prenderne atto. Ed eventualmente accettare l’eliminazione di buon grado. Cioè, stiamo facendo passare come normale e comprensibile il non schierare TUTTE le seconde linee negli ottavi di Coppa Italia a ridosso di un match al San Paolo. In compenso ho come l’idea che saremo pronti a rifarci, con gli interessi, nel caso perdessimo a Napoli per uno svarione di Kalulu ed un Yildiz annullato dal riposatissimo Di Lorenzo.

a me di vincere la Coppa Italia frega zero, a me importa che il club riesca a rimettersi pienamente in carreggiata arrivando a sfruttare al 100% il proprio potenziale economico. E questo, lato Spalletti, lo puoi fare ottimizzando il talento, gestendo le forze in squadra in funzione di questo obiettivo societario (che peraltro trovo sia difficile da raggiungere tanto quanto la vittoria della Coppa Italia)