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19.909 GuruSu Ronnie O'Sullivan

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Titolo utente
SEVENTH HEAVEN
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Squadra
Juventus
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Uomo
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[Topic Unico] L'Angolo del Guru
Ronnie O'Sullivan ha risposto a Lev Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Sono tutte regole illiberali e improponibili. La differenza la fanno le STRUTTURE e la QUALITÀ FORMATIVA. Io conosco per esperienza diretta sia le scuole tennis (ci gioco da 40 anni…), che le scuole calcio (ho due figli che giocano/hanno giocato). Posto che i cretini e le persone intelligenti ci sono ovunque, mediamente ti assicuro che fra i maestri certificati federali che fanno scuola tennis/agonistica e i cosiddetti “mister” che dovrebbero insegnare il calcio ai ragazzi, a livello tecnico, didattico e culturale ci corre un ABISSO. E non sto parlando solamente di paesini, ma di allenatori dell’Hellas, del Chievo, dell’Arzignano, del Legnago, del Caldiero, del Vicenza… il livello medio è imbarazzante; non parliamo dell’ambiente, e cioè di genitori, pseudo dirigenti e procuratori/scout/trafficoni/maneggioni. Una vergogna. La scuola italiana, la nobile scuola italiana, che ha fatto la storia del calcio, ha perso identità e cultura. Non si marca, non si dribbla, non si tira, per esempio; perché guai a sbagliare. Non si insegna la cultura sportiva; si confonde il senso di squadra col tatticismo. Dove sono i maestri di calcio e di VITA? Sono mosche bianco perché non c’è un ambiente virtuoso e tecnicamente e culturalmente all’altezza di formarli per svolgere il loro lavoro. Poi ci saranno sicuramente ambienti migliori e all’avanguardia; ho un amico medico bresciano che ha il figlio all’Atalanta e ne parla benissimo di quell’ambiente, anche e soprattutto a livello UMANO. Io non posso dire altrettanto. E ripeto che il paragone mister di calcio vs maestri di tennis è mediamente imbarazzante per i primi. Sinner è un dono del Cielo, uno che in un paese come l’Italia nasce una volta ogni cento anni; ma i dodici italiani fra i primi cento, la rea di pro e semipro e con una nidiata interessantissima di next-gen alle porte, quelli NON piovono dal cielo; sono i frutti di un lavoro ventennale fatto bene. Qui ne abbiamo uno, fra l’altro, di maestro di tennis…. Vediamo se si appalesa… 😁 -
ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile
Ronnie O'Sullivan ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Hai centrato il punto. Il problema sono i saccenti, il mix di ignoranza e supponenza. Gente squallida, ma sono presenti in ogni ambito. Inevitabile. Poi ci sono anche gli pseudo VIP in costante ricerca di visibilità che vanno dove tira il vento. Basta non cagarli (gli uni e gli altri). Per il resto, ben vengano i new-comers; per dire, io mi diverto un sacco qui in azienda perché, sapendo che gioco da una vita, molti collaboratori mi riempiono di domande e mi dicono la loro; li vedo proprio entusiasti... Ed è bellissimo vedere le scuole tennis, anche al mio circolo, strapiene di ragazzini. A dire il vero, Sinner ha dato un boost importante ad un fenomeno (quello dei giovani praticanti, e anche dei meno giovani) già in costante crescita da anni. Ho ripensato un attimo, a mente fredda, alla finale; perché è vero che io sono quasi neutrale, ma comunque la vivo con pathos; e quindi, per avere un minimo di lucidità, devo lasciar decantare le emozioni almeno qualche ora. E' proprio evidente, non è retorica, che i due fenomeni traggono l'uno dall'altro lo stimolo, la forza morale e di volontà per migliorarsi di continuo. Senza Sinner, Alcaraz si sarebbe già adagiato; in parte stava già succedendo, se vi ricordate. Jannik non si sarebbe mai adagiato, questo è certo, perché ha un altro carattere, ma altrettanto sicuramente, senza la sconfitte contro Carlitos, non avrebbe - né lui, né il suo team - potuto focalizzare a pieno certe lacune da colmare e certi dettagli tecnico-tattici da migliorare; lacune e dettagli che emergono con evidenza solo quando giochi contro uno che ti porta al limite e talvolta ti mette sotto. Al di là dei motivi della rinuncia alla Davis, credo, se ho imparato un minimo a conoscerlo, che a Carlos roda parecchio il qulo aver perso domenica, al di là delle dichiarazioni di facciata e della genuina (per me) stima nei confronti di Jannik. Sono abbastanza convinto sia così; perché sul campo, nel primo set, io non ho visto nessun gap dello spagnolo nei confronti di Sinner; quel gap che pensavo che sul sintetico veloce fosse ancora abbastanza marcato, Carlos, se ripenso bene alla partita, credo l'abbia QUASI interamente colmato; nel primo set, fino al tie-break, giocato divinamente da Sinner, per me lo spagnolo aveva giocato leggermente meglio dell’italiano, giungendo fra l’altro a set point. Ma anche nel secondo, fino al controbreak concesso non solo per la risposta fortunosa, non solo per la seguente splendida palla corta di Sinner, ma anche e soprattutto per una volée per lui facilissima giocata con eccessiva enfasi e buttata larga di un metro e mezzo, che lo avrebbe portato 40-15. Dal controbreak in poi Jannik ha preso decisamente il sopravvento, e meritato di vincere anche il secondo parziale e la partita; ma più che una crescita dell'italiano, che si è tenuto nel suo standard molto alto, ma con percetuali basse al servizio, è stato il nervosismo in cui è caduto Alcaraz a far pendere definitivamente la bilancia del match. Ha sbagliato la palla del secondo break mettendo largo un dritto per lui abbastanza comodo, se ricordate, nell'ottavo game. L'ultima sua chance. Secondo me quel nervosismo nasceva dalla frustrazione di sentire, a differenza, per esempio, che a Wimbledon, di avere le armi per fare match pari e anche per vincere. Credo che, smaltita la delusione - di solito si mette alle spalle gli accadimenti con relativa nonchalance; un amico incordatore, amicissimo di Nole, mi ha detto di averlo visto non più tardi di due sere fa abbuffarsi di risotto al Castelmagno e tagliata - Carlos potrà paradossalmente acquisire fiducia da questa finale, pur persa, e alla fine anche nettamente nel punteggio. Un po' come successo in finale a Roma a Sinner, quando, appena al rientro, pur avendo alla lunga ceduto fisicamente, un set abbondante giocato alla pari dello spagnolo sulla terra rossa gli aveva trasmesso la giusta convinzione di poter vincere anche a Parigi (dopo, è andata come è andata). A proposito di Jannik, ha vinto come successo ad Alcaraz in alcuni scontri diretti: giocando meglio i punti decisivi. E' una qualità importantissima per un campione. Quanto al servizio, è stato devastante per tutto il torneo e nel primo set, poi le percentuali di prima palla sono molto scese, ma è NORMALE che gli possa succedere contro Alcaraz; chi pensa che il servizio, essendo il colpo di inizio game, dipenda solo dal battitore, non ha mai giocato a tennis; l'avversario, anche solo col suo status, influisce molto sulla meccanica di un movimento che richiede una coordinazione da orologio svizzero a tutte le parti del corpo; dal mignolo del piede alle punte dei capelli. Jannik ha dominato la partita sotto l’aspetto emotivo; quando vi dicevo che non lo soffre, o lo soffre come si soffre in n grande avversario, forse non sbagliavo. Della (attuale) Davis mi importa il giusto, come già detto e ribadito. Ora mi "riposo" anch'io (per modo di dire, domani in pausa pranzo mi attende uno sfidante agguerrito 😁), con vista down under slam. -
[Topic Unico] L'Angolo del Guru
Ronnie O'Sullivan ha risposto a Lev Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Confondi il valore tecnico, infrastrutturale e organizzativo di un movimento col livello del campionato di prima divisione e dei top club, che non c'entrano nulla e dipendono invece dai soldi che girano. Lo stato di salute di un movimento lo si misura dalla base, dalla qualità della formazione, dagli agonisti, dai talenti che coltiva e produce; in questo senso, può essere in correlazione diretta col valore della rappresentativa nazionale, non certo del campionato di massima seria. Portogallo, Francia, Germania, Spagna, Belgio, Inghilterra e molti altri, sono movimenti in salute e in sviluppo; il nostro è in terribile regressione da più di vent'anni. -
[Topic Unico] L'Angolo del Guru
Ronnie O'Sullivan ha risposto a Lev Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Posso dire, sommessamente e con tutto il rispetto, che con questa * di nazionale avreste anche rotto i *? -
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Ronnie O'Sullivan ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Ci sarebbe stato lo stesso. -
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Ronnie O'Sullivan ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Bellissimo il tributo del pubblico ad Alcaraz; questo significa tifare per il nostro, ammirando anche l’altro in quanto fuoriclasse assoluto. Al contrario di qualche ignorante che non capisce e non sa cosa sia il tennis. Presente anche qui dentro. -
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Ronnie O'Sullivan ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Finale all’altezza delle aspettative; livello stellare come sempre fra questi due MAGNIFICI fuoriclasse. Partita equilibrata, con Jannik che alla fine ha confermato di avere qualcosa in più sul veloce indoor, ma con Carlitos che sta imparando alle grande. Sinner è un ragazzo meraviglioso, una perla preziosa; verrà ricordato come lo sportivo italiano più forte di tutti i tempi. -
ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile
Ronnie O'Sullivan ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Finale di straordinario fascino per la caratura dei giocatori e il confronto di stili. Ieri sera Alcaraz è stato impressionante; continuo a pensare che su questa superficie al coperto Sinner sia leggermente favorito, a volte sembra proprio invulnerabile. Sarà importantissimo il rendimento al servizio. Peccato non esserci; ci ho sperato sino all’ultimo… Me la godrò dal divano. -
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Ronnie O'Sullivan ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Bah...sarà che non sono iscritto a nessun social, e quindi sono meno esposto al megafono degli imbecìlli, ma non darei grosso peso a queste cose, perché sono connaturate al format attuale dei media. Sinner stesso non viene risparmiato dagli invidiosi frustrati e dagli stupidi trincerati da codardi dietro un nick. Se n'è avuta l'ennesima riprova un paio di settimana fa. Anche perché poi esiste la realtà, e vedi che anche in Italia, come in tutto il mondo, Alcaraz e il suo tennis godono di enorme apprezzamento, oserei dire come nessun altro; e perfino (e giustamente) a Torino contro Musetti o in finale a Roma contro Sinner, pur facendo il tifo per gli italiani, il pubblico fa partire scrosci di applausi di ammirazione al suo indirizzo. Credo, fra l'altro, visto il suo carattere, che Carlitos sia uno che se ne catafotte degli idiòti. -
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Ronnie O'Sullivan ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Avete ragione entrambi; nel senso che, ovviamente, una semifinale slam vale infinitamente di più di una vittoria ad un 250, ma allo stesso tempo alzare un trofeo, ogni tanto, psicologicamente da una carica positiva, un senso di compiutezza. Piccola correzione sul grassettato: Musetti di anni ne ha 23. Fra l'altro, essendo il suo tennis molto complesso e, al contempo, la sua testa "particolare", credo maturerà definitivamente più tardi della media. Gli mancano un filo di naturalezza e fluidità nel dritto e un pizzico di potenza; ma per il resto, ha il talento e il fisico per essere un top five; sarebbe un delitto non ci arrivasse; ma se continua così ci riuscirà. -
[Topic Unico] L'Angolo del Guru
Ronnie O'Sullivan ha risposto a Lev Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Scusatemi, non ce l'ho con nessuno, ma quando leggo di tifosi che, a fronte di una cifra cospicua, si libererebbero con leggerezza di Yildiz perché così ci rifacciamo il centrocampo, a me viene semplicemente il sangue agli occhi. A parte la considerazione, tutta mia e personale, che la cessione di Yildiz - a meno che non sia LUI a chiederla, cosa possibile, negli anni a venire - significherebbe alzare definitivamente bandiera bianca, e quindi PER ME sarebbe una totale idiozia, cerchiamo di fare due conti dal punto di vista meramente economico: NON è vero che cedendo Yildiz a cento milioni puoi comprare due centrocampisti da cinquanta milioni. Cedendo Yildiz a cento milioni fai una plusvalenza di cento milioni, enorme, che ti sistema il bilancio di UN anno; ma se guardiamo il quinquennio, cioè la durata contrattuale standard legata all'acquisto di un giocatore, i discorsi cambiano di brutto: attualmente Yildiz pesa a bilancio per pochi milioni; supponendo un adeguamento contrattuale a 6 milioni annui, peserebbe a bilancio per 12 milioni scarsi a stagione. Due centrocampisti da 50 milioni l'uno e con un ingaggio da cinque milioni netti, peserebbero a bilancio per 40 milioni complessivi annui; QUARANTA. E noi siamo già oggi nella necessità di abbassare ulteriormente, per quanto non sensibilmente, il monte ingaggi; figurarsi non centrando la qualificazione alla Champions. Morale della favola: una cessione programmata e decisa da NOI (e non per volontà precisa del giocatore di andarsene) di Yildiz sarebbe, per me, solamente la toppa TEMPORANEA ad un buco (per un anno, non di più), ma economicamente non ti permetterebbe nessun investimento pesante, e strategicamente rappresenterebbe una sorta di pietra tombale (nel medio periodo). Meglio che Yildiz rimanga con noi, possibilmente prolungando di un anno, e meglio costruirgli attorno una squadra decente che rappresenti per lui un appeal e per noi una speranza di tornare ad un minimo di competitività; e rinforzare il centrocampo, e gli altri reparti, liberandoci GRADUALMENTE delle zavorre e dei pesi improduttivi. E possibilmente incrementando i ricavi, come detto da Comolli, per quanto la veda prospettiva difficile. -
ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile
Ronnie O'Sullivan ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Confermo i vostri commenti. A fine partita mi sono stupito…di me stesso per aver pensato Stasera Jannik non ha giocato bene e il punteggio è poco veritiero dell’andamento della partita. 6-4 6-3 al numero tre del mondo, due volte vincitore Finals. Meno male che non ha giocato bene… 😁 In verità è a anche da partite come questa che si capisce quanto Jannik sia uno di quelli che nasce ogni morte di papa, e non è neanche detto. E’ tremendamente forte ovunque, ma sul sintetico indoor uno così dominante non l’avevo mai visto. Sampras nelle giornate di grazia sembrava irresistibile, ma non aveva questa continuità. -
In effetti, in totale assenza di altri problemi e con la barca che va a gonfie vele, mettersi a fare la punta al * ad Yildiz (classe 2005) trovo sia una pensata geniale, da parte di noi tifosi.
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Ronnie O'Sullivan ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Grandissimo Musetti che dopo il passaggio a vuoto (tra la fine del secondo e l’inizio del terzo) FINALMENTE la vince di talento, ma ANCHE di cuore! Si sono letti commenti VERGOGNOSI qui dentro. Il nove al mondo (ma salirà ancora), a 23 anni, trattato come un pagliaccio. Indecenti. Fino alla fine! -
No zigo, ma ho fatto caso alle parole di Chiellini alla Bocconi. Molti, anche giustamente, si sono soffermati sullo sgradevole benchmark indicato nelle milanesi (non metto in dubbio la sua intelligenza, ma forse dovrebbe essere un filo più sveglio Giorgio; sulle sue capacità vedremo). Ha parlato non solo di multa (che lascia il tempo che trova), ma di rinnovo della procedura di settlement agreement, dettaglio sfuggito ai più, pare. Credo non serva spiegare a te le potenzialità esplosive di un ipotetico (eupalla non voglia…) combinato disposto nuovo settlement agreement più mancata qualificazione alla Champions…. Ipotesi che ad oggi mi pare tutt’altro che remota…
