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Ronnie O'Sullivan

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    SEVENTH HEAVEN

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  • Squadra
    Juventus
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    Uomo

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  1. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Hai centrato il punto. Il problema sono i saccenti, il mix di ignoranza e supponenza. Gente squallida, ma sono presenti in ogni ambito. Inevitabile. Poi ci sono anche gli pseudo VIP in costante ricerca di visibilità che vanno dove tira il vento. Basta non cagarli (gli uni e gli altri). Per il resto, ben vengano i new-comers; per dire, io mi diverto un sacco qui in azienda perché, sapendo che gioco da una vita, molti collaboratori mi riempiono di domande e mi dicono la loro; li vedo proprio entusiasti... Ed è bellissimo vedere le scuole tennis, anche al mio circolo, strapiene di ragazzini. A dire il vero, Sinner ha dato un boost importante ad un fenomeno (quello dei giovani praticanti, e anche dei meno giovani) già in costante crescita da anni. Ho ripensato un attimo, a mente fredda, alla finale; perché è vero che io sono quasi neutrale, ma comunque la vivo con pathos; e quindi, per avere un minimo di lucidità, devo lasciar decantare le emozioni almeno qualche ora. E' proprio evidente, non è retorica, che i due fenomeni traggono l'uno dall'altro lo stimolo, la forza morale e di volontà per migliorarsi di continuo. Senza Sinner, Alcaraz si sarebbe già adagiato; in parte stava già succedendo, se vi ricordate. Jannik non si sarebbe mai adagiato, questo è certo, perché ha un altro carattere, ma altrettanto sicuramente, senza la sconfitte contro Carlitos, non avrebbe - né lui, né il suo team - potuto focalizzare a pieno certe lacune da colmare e certi dettagli tecnico-tattici da migliorare; lacune e dettagli che emergono con evidenza solo quando giochi contro uno che ti porta al limite e talvolta ti mette sotto. Al di là dei motivi della rinuncia alla Davis, credo, se ho imparato un minimo a conoscerlo, che a Carlos roda parecchio il qulo aver perso domenica, al di là delle dichiarazioni di facciata e della genuina (per me) stima nei confronti di Jannik. Sono abbastanza convinto sia così; perché sul campo, nel primo set, io non ho visto nessun gap dello spagnolo nei confronti di Sinner; quel gap che pensavo che sul sintetico veloce fosse ancora abbastanza marcato, Carlos, se ripenso bene alla partita, credo l'abbia QUASI interamente colmato; nel primo set, fino al tie-break, giocato divinamente da Sinner, per me lo spagnolo aveva giocato leggermente meglio dell’italiano, giungendo fra l’altro a set point. Ma anche nel secondo, fino al controbreak concesso non solo per la risposta fortunosa, non solo per la seguente splendida palla corta di Sinner, ma anche e soprattutto per una volée per lui facilissima giocata con eccessiva enfasi e buttata larga di un metro e mezzo, che lo avrebbe portato 40-15. Dal controbreak in poi Jannik ha preso decisamente il sopravvento, e meritato di vincere anche il secondo parziale e la partita; ma più che una crescita dell'italiano, che si è tenuto nel suo standard molto alto, ma con percetuali basse al servizio, è stato il nervosismo in cui è caduto Alcaraz a far pendere definitivamente la bilancia del match. Ha sbagliato la palla del secondo break mettendo largo un dritto per lui abbastanza comodo, se ricordate, nell'ottavo game. L'ultima sua chance. Secondo me quel nervosismo nasceva dalla frustrazione di sentire, a differenza, per esempio, che a Wimbledon, di avere le armi per fare match pari e anche per vincere. Credo che, smaltita la delusione - di solito si mette alle spalle gli accadimenti con relativa nonchalance; un amico incordatore, amicissimo di Nole, mi ha detto di averlo visto non più tardi di due sere fa abbuffarsi di risotto al Castelmagno e tagliata - Carlos potrà paradossalmente acquisire fiducia da questa finale, pur persa, e alla fine anche nettamente nel punteggio. Un po' come successo in finale a Roma a Sinner, quando, appena al rientro, pur avendo alla lunga ceduto fisicamente, un set abbondante giocato alla pari dello spagnolo sulla terra rossa gli aveva trasmesso la giusta convinzione di poter vincere anche a Parigi (dopo, è andata come è andata). A proposito di Jannik, ha vinto come successo ad Alcaraz in alcuni scontri diretti: giocando meglio i punti decisivi. E' una qualità importantissima per un campione. Quanto al servizio, è stato devastante per tutto il torneo e nel primo set, poi le percentuali di prima palla sono molto scese, ma è NORMALE che gli possa succedere contro Alcaraz; chi pensa che il servizio, essendo il colpo di inizio game, dipenda solo dal battitore, non ha mai giocato a tennis; l'avversario, anche solo col suo status, influisce molto sulla meccanica di un movimento che richiede una coordinazione da orologio svizzero a tutte le parti del corpo; dal mignolo del piede alle punte dei capelli. Jannik ha dominato la partita sotto l’aspetto emotivo; quando vi dicevo che non lo soffre, o lo soffre come si soffre in n grande avversario, forse non sbagliavo. Della (attuale) Davis mi importa il giusto, come già detto e ribadito. Ora mi "riposo" anch'io (per modo di dire, domani in pausa pranzo mi attende uno sfidante agguerrito 😁), con vista down under slam.
  2. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Ci sarebbe stato lo stesso.
  3. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Bellissimo il tributo del pubblico ad Alcaraz; questo significa tifare per il nostro, ammirando anche l’altro in quanto fuoriclasse assoluto. Al contrario di qualche ignorante che non capisce e non sa cosa sia il tennis. Presente anche qui dentro.
  4. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Finale all’altezza delle aspettative; livello stellare come sempre fra questi due MAGNIFICI fuoriclasse. Partita equilibrata, con Jannik che alla fine ha confermato di avere qualcosa in più sul veloce indoor, ma con Carlitos che sta imparando alle grande. Sinner è un ragazzo meraviglioso, una perla preziosa; verrà ricordato come lo sportivo italiano più forte di tutti i tempi.
  5. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Finale di straordinario fascino per la caratura dei giocatori e il confronto di stili. Ieri sera Alcaraz è stato impressionante; continuo a pensare che su questa superficie al coperto Sinner sia leggermente favorito, a volte sembra proprio invulnerabile. Sarà importantissimo il rendimento al servizio. Peccato non esserci; ci ho sperato sino all’ultimo… Me la godrò dal divano.
  6. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Bah...sarà che non sono iscritto a nessun social, e quindi sono meno esposto al megafono degli imbecìlli, ma non darei grosso peso a queste cose, perché sono connaturate al format attuale dei media. Sinner stesso non viene risparmiato dagli invidiosi frustrati e dagli stupidi trincerati da codardi dietro un nick. Se n'è avuta l'ennesima riprova un paio di settimana fa. Anche perché poi esiste la realtà, e vedi che anche in Italia, come in tutto il mondo, Alcaraz e il suo tennis godono di enorme apprezzamento, oserei dire come nessun altro; e perfino (e giustamente) a Torino contro Musetti o in finale a Roma contro Sinner, pur facendo il tifo per gli italiani, il pubblico fa partire scrosci di applausi di ammirazione al suo indirizzo. Credo, fra l'altro, visto il suo carattere, che Carlitos sia uno che se ne catafotte degli idiòti.
  7. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Avete ragione entrambi; nel senso che, ovviamente, una semifinale slam vale infinitamente di più di una vittoria ad un 250, ma allo stesso tempo alzare un trofeo, ogni tanto, psicologicamente da una carica positiva, un senso di compiutezza. Piccola correzione sul grassettato: Musetti di anni ne ha 23. Fra l'altro, essendo il suo tennis molto complesso e, al contempo, la sua testa "particolare", credo maturerà definitivamente più tardi della media. Gli mancano un filo di naturalezza e fluidità nel dritto e un pizzico di potenza; ma per il resto, ha il talento e il fisico per essere un top five; sarebbe un delitto non ci arrivasse; ma se continua così ci riuscirà.
  8. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Confermo i vostri commenti. A fine partita mi sono stupito…di me stesso per aver pensato Stasera Jannik non ha giocato bene e il punteggio è poco veritiero dell’andamento della partita. 6-4 6-3 al numero tre del mondo, due volte vincitore Finals. Meno male che non ha giocato bene… 😁 In verità è a anche da partite come questa che si capisce quanto Jannik sia uno di quelli che nasce ogni morte di papa, e non è neanche detto. E’ tremendamente forte ovunque, ma sul sintetico indoor uno così dominante non l’avevo mai visto. Sampras nelle giornate di grazia sembrava irresistibile, ma non aveva questa continuità.
  9. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Grandissimo Musetti che dopo il passaggio a vuoto (tra la fine del secondo e l’inizio del terzo) FINALMENTE la vince di talento, ma ANCHE di cuore! Si sono letti commenti VERGOGNOSI qui dentro. Il nove al mondo (ma salirà ancora), a 23 anni, trattato come un pagliaccio. Indecenti. Fino alla fine!
  10. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Soprassedendo sul nomignolo che non mi piace, ieri sono stato alla sessione pomeridiana. Sulla partita poco da dire… l’esperienza val comunque la pena. Certo, passare dalla semifinale dello scorso anno a questo primo turno non è stato il massimo, ma a caval donato non si guarda in bocca. Speravo di vedere Sinner, ancora mai visto dal vivo, e un po’ mi secca. Carlos è spettacolare ma l’ho visto dal vivo già quattro volte… Il pubblico era praticamente tutto dalla sua parte, come sempre, viene naturale per il talento immenso che si percepisce e i colpi che offre. Solo contro Sinner in Italia ci sarebbe una predominanza per il nostro, ovviamente; ma il tifo “contro” lo spagnolo non c’è stato nemmeno nella finale di Roma. Giudicare lo stato di forma di Alcaraz da questa partita non è facile; De Minaur è un ottimo giocatore ma non ha letteralmente i mezzi e la pesantezza di palla per contrastarlo. Appena cala un attimo e l’altro fa sul serio non c’è partita. Nel secondo set Carlitos ha regolato il dritto, nel primo ancora abbastanza scentrato, come a Parigi, dopo un inizio cosa fuochi d’artificio. Credo, ma è una sensazione, che Sinner rimanga il grande favorito di queste Finals; per lo stato di forma di entrambi e perché su questa superficie e in queste condizioni per me è in assoluto più forte di Alcaraz.
  11. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Lo sarebbe, invece, un grosso problema, visto che la gente che andrà domenica (fra cui si sarei anch'io, che del doppio me ne fotto, con tutto il rispetto) alla sessione pomeridiana ha pagato (io no, a dire il vero, ma mi sono dovuto accontentare di domenica questa, l'anno scorso semifinale; è sempre più difficile...) per vedere (anche) un match di singolare. Escludo nella maniera più assoluta che domenica venga giocato un solo match di singolare. Almeno lo spero...
  12. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    E’ ora di finirla di fare la punta al caxxo a questo ragazzo (poco più che teenager, mai scordarlo), che sta portando giro d'affari, quindi soldi, lustro, visibilità mediatica al nostro paese nel mondo come NUSSUN altro. E che passerà alla storia come il più grande sportivo italiano di tutti i tempi - attenzione, non semplicemente tennista: sportivo! - ne sono straconvinto. E noi stiamo a pensare alla coppetta Davis - che comunque ha già fatto vincere due volte all’Italia praticamente da solo - senza renderci conto del prestigio per il sistema paese che porta, per esempio, un evento davvero planetario come questo: (scusate per il post populistico, ma non ne posso più di gente che fa la morale ogni tre per due, salvo poi salire sistematicamente sul carro del vincitore)
  13. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Ho visto non più di mezz'ora di Alcaraz, prima di cena; è stato raccapricciante; non so se abbia finito la benzina, come dite; è possibile, se non probabile; ma non era comunque apatico, spento; semplicemente sbagliava tutto ed era incredibilmente incazzato nero (per il suo modo di essere) con se stesso; oserei dire schifato; non l'ho mai visto così contrariato; campanello d'allarme? No, ci sta. Va detto che indoor, a fine stagione è sempre arrivato cotto; e lui viene da un rally abbastanza impressionante di nove tornei, nove finali (di cui sette, mi pare, vinte). Ci sta, ma è stato veramente un TONFO FRAGOROSO, non c'è che dire. Va detto anche, in aggiunta, che ha sempre sofferto il mancino Norrie con le sue palle piatte e traiettorie sinistrorse. Ovviamente se è anche solo al 70% lo pialla; ma l'ha sempre sofferto. Sinner può tornare numero uno. Avrà la forza mentale di impegnarsi fino alla fine a Parigi? Lo stimolo è grosso, ma anche l'impegno mentale.
  14. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Può essere, non ho certezze in merito. Quello di cui sono certo, invece, è che Sinner gioca meglio (se si può dire così) indoor perché la sua forza sta nella VELOCITA', sia di esecuzione, che di palla (il ritmo che sa imprimere Sinner allo scambio non lo regge nessuno, nemmeno Alcaraz), e non nella potenza e nella pesantezza di palla. L'ambiente climatizzato favorisce nettamente la velocità di penetrazione dell'aria della palla; è una cosa tangibilissima anche a livelli infimi e amatoriali; per restare alla terra battuta, giocare outdoor o sotto i "palloni" o le strutture in legno, è un altro mondo e quasi un altro sport. Per quanto riguarda la superficie, allo stesso modo, più veloce è, meglio è, per Sinner; ma i carpet attuali non sono velocissimi come un tempo; anzi, ci sono alcune superfici in cemento outdoor più veloci di certe moquette indoor. La discriminante, quindi, fra out e indoor non sta nelle superficie, ma nell'atmosfera. Detto che Sinner gioca bene (e meglio degli altri) ovunque, dalla sabbia al legno. Alcaraz, essendo un giocatore meno veloce nell'esecuzione, e che cerca maggiormente la traiettoria, gioca meglio su superfici e condizioni più lente, in cui può far valere la sua maggiore potenza, e quindi pesantezza di palla, e capacità di variare movimenti e soluzioni per ovviare alle interferenze ambientali (rimbalzi particolari, ma soprattutto umidità, vento ecc.). In estremissima sintesi e tagliando con l'accetta: Sinner ama (di più) la palla pulita, perché sa farla viaggiare come nessuno (velocità, timing di impatto e pulizia tecnica superiori); Alcaraz ama di più la palla complessa, perché sa gestire le rotazioni, i tagli e le traiettorie come nessuno (potenza, manualità e repertorio tecnico meno pulito, ma più completo).
  15. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Ho appena letto un articolo sulla gazzetta semplicemente RIVOLTANTE; moralismo qualunquista e viscida cattiveria proprio da voltastomaco. D'altra, parte, sono le stesse * che attaccarono Sinner PRIMA di salire sul carro dei vincitori. Aggiungo, anche, che l'attuale Coppa Davis non è più la...Coppa Davis, è un simulacro di un antico e prestigiosissimo campionato del mondo a squadre finito fuori dal tempo; capita, così è la vita. Questa cosa non la dico oggi, troppo comodo; l'ho scritta in tempi non sospetti quando i gazzettari di * facevano i titoli a cinque colonne come nemmeno per la coppa del mondo del 1982. Ciò detto, però, anche Jannik una cosa se la poteva evitare: parlare di scelta difficile; che caxxo vuol dire scelta difficile? E' stata una scelta; punto. Legittima, probabilmente già presa da tempo (e lasciata intendere da Volandri in tempi non sospetti) e stop; finita lì. Le scelte difficili, anche solo nella sua carriera (non parlo della vita), sono ben altre. Non quattro giorni di Davis a due mesi dai prossimi AO. Hai scelto di non andare? Non devi giustificarti con NESSUNO. Se no, veramente, mi sanno di scuse non dovuto e poco credibili. Lascia perdere. PS Quelli che rimangono delusi o, peggio, si stracciano le vesti, sono i leccaculo, oppure i profittatori (per far business sulle sue spalle); non ho consigli da dare a Jannik (a differenza dei merdosi della gazzetta), ma spero se ne ricordi a tempo debito.
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